Atto, scena

 1     1,   1|    essere d'altri hai voluto piú tosto esser della morte; e io
 2     1,   3|         me ne guardi; vorrei piú tosto perder quante robbe ho al
 3     1,   3|           Perché Melitea ama piú tosto costui che me?~Mangone.
 4     1,   3|  capestri; però prego Iddio, ché tosto gli succeda.~Mangone. Non
 5     1,   4|          Pirino. Lascieranno piú tosto i cieli di muoversi, il
 6     1,   4|       vostro cuore è fondato piú tosto in maturo consiglio che
 7     2,   1|     Panfago. Ben sai che son piú tosto avaro delle tue lodi, che
 8     2,   2|    grassi lo faranno vomitar piú tosto quanto saprá di noi.~Forca.
 9     3,   1|     Pirino. Hai ragione, vendimi tosto.~Panfago. Che hai, che tremi?~
10     3,   2| comandandomelo cosí voi, vo' piú tosto servirvi cosí goffamente
11     3,   3|        esser d'altri, voglio piú tosto esser della morte. Dispiacemi
12     3,   4|     uomini del di d'oggi son piú tosto di levante che di ponente,
13     3,   7|         volta per uno. Speditevi tosto.~Mangone. Mentre costoro
14     3,   7|     innanzi alla nave, sgombrate tosto: che fate? non vo' che vegnate
15     4,   1|        le porte?~Panfago. Aprite tosto!~Alessandro. Chi sei?~Panfago.
16     4,   5|          poteva attaccarmisi piú tosto con i denti al naso, strapparmi
17     4,   8|         porta s'apre: sgombriamo tosto.~ ~ ~ ~
18     4,  10|      gran ladro.~Forca. Sarò piú tosto un grande indovino.~Filigenio.
19     4,  11| capitalissimo inimico; e vo' piú tosto l'odio di molti, che la
20     5,   2|           O fussi incontrato piú tosto con la nave in un scoglio
21     5,   2|      Mangone. O fussi venuto piú tosto in Napoli un diavolo che
22     5,   7|      cosa sia, mi potrebbono piú tosto esser cagione di cattiva