Atto, scena

 1     1,   1|       di cordoglio? o mia dolce morte, o mia amara vita!~Forca.
 2     1,   1|      dia pace in Cielo doppo la morte». O occhi miei, voi sète
 3     1,   1|         per non poter morire! O morte, tu vinci tutte le cose
 4     1,   1|      vita assai piú amara della morte. Ahi, ruffian rustico, incolto,
 5     1,   1|    voluto piú tosto esser della morte; e io che son cagion della
 6     1,   1|        che son cagion della tua morte voglio restar in vita? io
 7     1,   4|         fa venir il sudor della morte.~Pirino. Se avessimo danari,
 8     1,   4|     saette e col fuoco e con la morte. Padre mio, vorrei ubbidirvi,
 9     1,   6|      volentieri alcuna sorte di morte per liberarmi da vita cosí
10     1,   6| vendetta della cagion della mia morte. Mi tratterrò da qui intorno
11     3,   3|    voglio piú tosto esser della morte. Dispiacemi solo che, in
12     3,   3|          né che voi portaste la morte nascosta negli occhi; onde
13     3,   3|       accidente?~Melitea. Né la morte istessa - che si può dir
14     3,   3|        che si può dir piú della morte? - e se ben la morte per
15     3,   3|      della morte? - e se ben la morte per altra cagione mi parrebbe
16     4,   1|       ma possa io morir di mala morte, se non me ne farò vendetta
17     4,   3|    Mangone. Possa morir di mala morte, se tutto non rassomigliava
18     5,   3|         I mesi a dietro venne a morte; e chiamatomi, mi pregò
19     5,   5| addietro t'ho odiato piú che la morte, come ostacolo de' miei
20     5,   5| strangolerá, e preverrá con una morte volontaria la violenta.~
21     5,   7|        cuori di amarci fin alla morte.~Dottore. Carissimi figliuoli,