Atto, scena

 1     1,   2|      da Ragugia sia venuta una nave carica di schiavi: vo' andare
 2     2,   2|      un presente di cose della nave per far amicizia seco e
 3     2,   6|     dicono che il padron della nave ragusea con un suo amico
 4     3,   2|        Veggio un mercadante da nave, che mi dimanda: certo costui
 5     3,   2|      del raguseo, padron della nave che ora è gionta in Napoli,
 6     3,   2|       ho desinato poco anzi in nave, verrò volentieri, berrò
 7     3,   4|        Avemo alcune cosette in nave, come frutti della nostra
 8     3,   4|        incomodarvi per ciò: in nave non mancheranno bratti che
 9     3,   7| facevano l'amore con la nostra nave, l'è paruto piú sicuro fermarsi
10     3,   7|       le funi a' servigi della nave.~Filace. Eccoli che vengono
11     3,   7|         Avviatevi innanzi alla nave, sgombrate tosto: che fate?
12     4,  11|        costui, fuggendo in una nave sbattuta dalla furia della
13     5,   2|  mastro di casa e padron della nave son io stesso.~Mangone.
14     5,   2|      son uomo da tornarmene in nave or ora, far vela e girmene
15     5,   2|    incontrato piú tosto con la nave in un scoglio che in costui!~
16     5,   2|      volta che sia sbarcato di nave, ne son buon testimone.~
17     5,   2| Mangone. ... ne ha portato una nave, e si vuol accomodar teco.~
18     5,   2|       lasciamo il padron della nave che vada per i suoi affari,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License