Atto, scena

 1     1,   1|         tenerle appresso di voi, accioché vi rinfreschino la memoria
 2     1,   5|      dimando mi risponda subito, accioché non abbi tempo a pensare
 3     2,   2|         e tener ragione insieme, accioché, sempre che verrá in Napoli,
 4     2,   7| restassimo i burlati. Ma avèrti, accioché non abbiamo a far questione
 5     3,   2|      quel piú lo ricevo in dono, accioché egli prenda medesimamente
 6     3,   3|        lo farebbono lasciar mai; accioché, bisognando morire, morissi
 7     3,   7|         Mangone. Il vostro nome, accioché possa servirvi.~Panfago.
 8     4,   2|      ponno esser, e pur sono? Ma accioché non pensiate che io parli
 9     4,   4|        d'un sordo, muto e pazzo, accioché, essendo qui ritrovato e
10     4,   6|          dolcissima mia padrona, accioché mi rallegri cosí il cuor
11     4,   8|      memoria di tanto beneficio, accioché venendo l'occasione possa
12     4,  11|         lingua nell'ingiuriarmi, accioché non la scioglia allo sdegno
13     4,  11|    comprar io, ma pregatone voi, accioché mi aveste a ciò favorito.~
14     5,   3|       raccontargli il suo furto, accioché n'andasse scarica e contenta
15     5,   5|          Dottore. Dove è Pirino, accioché possa ragionargli?~Forca.
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