Atto, scena

 1     1,   4|           un poco. Ahi, traditora fortuna, a che mi conduci? Eccomi
 2     2,   2|        negligenze e intoppi della fortuna, ará ottimo fine; ma ancorché
 3     3,   3|          a' crudeli arbitri della fortuna? Appena fui nata che fui
 4     3,   3|         quando osarò sperar dalla fortuna cosa che per me buona sia?).~
 5     3,   3| Dispiacemi solo che, in  misera fortuna e con tanto mio poco merito,
 6     3,   3|   suppliscano all'oltraggio della fortuna, e me ne rendono degna.
 7     4,   5|     nostri secreti?).~Pirino. (La fortuna comincia i suoi cattivi
 8     4,   5|          l'apparecchio.~Pirino. O fortuna, sei piena d'aggiramenti!
 9     4,   5|         non fo un disegno, che la fortuna non ne faccia un altro in
10     4,   6|       Fate conto, signora, che la fortuna per questa volta ha fatto
11     4,   8|       perché in tanti travagli la fortuna non ha bastato a scompagnarci,
12     4,   8|         amor mio; e travaglimi la fortuna quanto gli piace.~Pirino.
13     4,  11|          Dio, che cosa mi dite? O fortuna traditora, a che son condotto!
14     5,   7|            poi, con piú malvaggia fortuna, fui rapita da' corsari,
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