Atto, scena

 1     1,   1|     amato oggetto, resto col corpo abbandonato senza anima;
 2     1,   1|      Talché fra poco darò il corpo vile alla terra, e a voi
 3     1,   1|      schivo e in orrore quel corpo ch'è stato albergo d'un'
 4     1,   3|      potresti tu batter quel corpo, che non battessi il mio
 5     2,   3| paura, mi riporrá l'anima in corpo; come ho buon vino su lo
 6     3,   3|     quanto ti son vicina col corpo.~Pirino.~Deh! mirami, signora
 7     3,   3|    entrar qualche spirito in corpo per forza.~Melitea. Quel
 8     3,   5|      diciotto anni, bello di corpo e piú bello d'animo: ha
 9     3,   6|    d'ogni libertá: avendo il corpo schiavo, arò sempre l'animo
10     3,   6|   patisce due servitú, e del corpo e dell'animo.~Filigenio.
11     4,   2|     e se ho la debolezza del corpo ho la prontezza dello spirito.~
12     5,   3|     conservata come uscí dal corpo di sua madre.~Dottore. Che
13     5,   3|      bellezza: in un picciol corpo un gran spirito. E sappiate
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