Atto, scena

  1   Per     |        FAVOLA~ ~Pirino innamorato~Forca suo servo~Mangone ruffiano~
  2     1,   1|          I.~ ~Pirino. innamorato, Forca. suo servo.~ ~Pirino. Avea
  3     1,   1|          altre imagini di dolori.~Forca. Buon dí, padrone.~Pirino.
  4     1,   1|           giorno per ragionar con Forca, il mio servo, d'un mio
  5     1,   1|    chiamato tutta questa mattina.~Forca. Anzi v'ho risposto prima
  6     1,   1|      ragionate?~Pirino. Con meco.~Forca. Chi è questo meco? guardatevi
  7     1,   1|           meco», con me medesimo.~Forca. Dunque voi e meco son due
  8     1,   1|         luogo, ragionava con lei.~Forca. Conosco che siate innamorato
  9     1,   1|       fratello, e ti dono sempre.~Forca. È vero che mi donate sempre,
 10     1,   1|           quanto vaglio senza te.~Forca. Non mi mirate negli occhi,
 11     1,   1|           fo da scherzo: non sai, Forca mio caro, che chi ti vuol
 12     1,   1|        amarsi: son segni d'amore.~Forca. Se i segni d'amor che devo
 13     1,   1|           due bòtte per un amico?~Forca. Cancaro! non è parte in
 14     1,   1|    castigo e non se ne parli piú.~Forca. Ve lo darei per certo volontieri;
 15     1,   1|          di non toccarti piú mai.~Forca. Avete giurato cosí mille
 16     1,   1|       essere mobili e incostanti.~Forca. O poveri innamorati, che
 17     1,   1|           ella ará mutato voglia.~Forca. Mutatela ancor voi.~Pirino.
 18     1,   1|         duole a me. Io non posso.~Forca. Forzatevi.~Pirino. Ogni
 19     1,   1|      potessi aver in questa vita.~Forca. O padrone, è caduta una
 20     1,   1|          morte, o mia amara vita!~Forca. Leggetela liberamente.~
 21     1,   1|        dissolvo tutto in lacrime.~Forca. Le donne sono di natura
 22     1,   1|            e morrò. Ma dove sono? Forca, dove sei? cosí ti dogli
 23     1,   1|          dogli delle miserie mie?~Forca. Taci, la casa di Mangone
 24     1,   1|     digestione non può digerirlo.~Forca. Nascondiamoci e ascoltiamo,
 25     1,   2|   ruffiano, Filace servo, Pirino, Forca.~ ~Mangone. Filace, olá,
 26     1,   2|           fumo.~Pirino. (Ascolta, Forca).~Forca. (Ascolto).~Mangone.
 27     1,   2|         Pirino. (Ascolta, Forca).~Forca. (Ascolto).~Mangone. Sia
 28     1,   2|          aria.~Filace. Se venisse Forca o Pirino, che dirogli?~Pirino. (
 29     1,   2|     Pirino, che dirogli?~Pirino. (Forca, ascolta bene).~Forca. (
 30     1,   2|             Forca, ascolta bene).~Forca. (Il vostro dir: «ascolta»,
 31     1,   2|           la rapisce. Ha quel suo Forca che, se ben spende l'autoritá
 32     1,   2|         tutti i tristi del mondo.~Forca. (Fa' quanto sai, ché ti
 33     1,   2|          perché ho molti inimici.~Forca. (Perché sei solo amico
 34     1,   2|         può ben, ma non fuggir la forca che gli sta apparecchiata.~
 35     1,   2|        che gli sta apparecchiata.~Forca. (Ed a te il fuoco).~Mangone.
 36     1,   2|           campeggiarebbe bene una forca in mezo due forche!~Forca. (
 37     1,   2|         forca in mezo due forche!~Forca. (E tu appresso me, che
 38     1,   2|          Entro e mi serro dietro.~Forca. (Andiamcene ancor noi).~ ~ ~
 39     1,   4|               SCENA IV.~ ~Pirino, Forca.~ ~Pirino. Comporterai,
 40     1,   4|            Pirino. Comporterai, o Forca, che tu e io siamo scherniti
 41     1,   4|    prigionieri delle tue astuzie?~Forca. Molte girandole mi vanno
 42     1,   4|         partito.~Pirino. Aiutami.~Forca. Mi uccidete.~Pirino. Il
 43     1,   4|       fiamme ardenti. Rispondemi.~Forca. Io sono cosí internato
 44     1,   4|  sarebbono necessari gli inganni.~Forca. Io non dico cinquecento
 45     1,   4| deliberato di averla?~Pirino. .~Forca. Per ogni via?~Pirino. .~
 46     1,   4|         Per ogni via?~Pirino. .~Forca. E non lasciar l'impresa?~
 47     1,   4|         svellerne l'istesso core.~Forca. Orsú, poiché il vostro
 48     1,   4|          dell'amor mio, beato te.~Forca. Almeno ne guadagnasse le
 49     1,   4|        Una buona somma di danari.~Forca. Pur che non si risolva
 50     1,   4|           che non ho un quatrino.~Forca. Bisogna dunque farvi una
 51     1,   4|          pericolo: ci va la vita.~Forca. Non si può aver il mèle
 52     1,   4|      credito a figli di famiglia?~Forca. Dunque questa pragmatica
 53     1,   4|          Cercali tu da parte mia.~Forca. Se non han credito a voi,
 54     1,   4|          ha e ti diventa inimico.~Forca. Pigliamoli ad usura.~Pirino.
 55     1,   4|      usura.~Pirino. Non mi piace.~Forca. A chi vuol dormir con l'
 56     1,   4|    infelice è il non aver danari!~Forca. Massime a voi, povero di
 57     1,   4|          Pirino. Non so che fare.~Forca. Anzi bisogna disfare.~Pirino.
 58     1,   4|     Pirino. Chi vogliamo disfare?~Forca. Tuo padre. Avemo il ben
 59     1,   4|         di troppo peso di dolore.~Forca. Lo scaricheremo di peso
 60     1,   4|         lo saprá, che fia di noi?~Forca. Ti fo la sicurtá con le
 61     1,   4|          abbiamo la villa vicina.~Forca. Ho buone spalle per la
 62     1,   4|     faremo che non se ne accorga?~Forca. Aprimogli il scrittorio
 63     1,   4|      Pirino. Buon'arte m'insegni.~Forca. Non è usanza di servi forse?~
 64     1,   4|      quando lo saprá, che faremo?~Forca. Che so io? qualche mala
 65     1,   4|           e la riverenza paterna?~Forca. E voi coricatevi la notte
 66     1,   4|           aver un medico allegro.~Forca. Voi sète un ammalato troppo
 67     1,   4|        che non conoschi l'errore.~Forca. Perdo il tempo, mi vo'
 68     1,   4|         tutto e acquisti Melitea. Forca, ti do in mano il freno
 69     1,   4|         freno d'ogni mia volontá.~Forca. Bisogna far un inganno
 70     1,   4|         madre, fallo a me ancora.~Forca. Conosco che sète un di
 71     1,   4|        Pirino. Come? dove? dimmi.~Forca. Non so il come né il dove:
 72     1,   5|           V.~ ~Filigenio vecchio. Forca. Pirino.~ ~Filigenio. Fu
 73     1,   5|           e termine alla volontá.~Forca. (Oh, gran pedagogo sarebbe
 74     1,   5|          tutti i furbi del mondo.~Forca. (Giá è entrato nelle mie
 75     1,   5|           ducati per riscattarla.~Forca. (Fa' e di' quanto sai,
 76     1,   5|          affanni miei. Ma eccolo: Forca, Forca; mi son accorto di
 77     1,   5|           miei. Ma eccolo: Forca, Forca; mi son accorto di te ben,
 78     1,   5|        son accorto di te ben, !~Forca. Vengo, padrone.~Filigenio.
 79     1,   5|       pensare e colorir menzogne.~Forca. Se stimate che quanto dico
 80     1,   5|        Filigenio. Ben, che si fa?~Forca. Si sta in piedi, con la
 81     1,   5|         Filigenio. Dove è Pirino?~Forca. Stando qua, non posso saper
 82     1,   5|   Filigenio. Dove l'hai condotto?~Forca. Egli conduce me dietro
 83     1,   5|   Filigenio. Dove l'hai lasciato?~Forca. Egli ha lasciato me.~Filigenio.
 84     1,   5|          farò che muti nome, e da Forca che sei diventerai un appiccato.~
 85     1,   5|          diventerai un appiccato.~Forca. Se dicessi la bugia, voi
 86     1,   5|        figlio non ha visto la...?~Forca. La che?~Filigenio. Quella.~
 87     1,   5|           che?~Filigenio. Quella.~Forca. Chi quella?~Filigenio.
 88     1,   5|       Filigenio. Quella vostra...~Forca. Chi quella vostra?~Filigenio.
 89     1,   5|       cosa vostra che voi sapete.~Forca. Ah, ah, ah: , .~Filigenio.
 90     1,   5|         vero, ancorché non vogli?~Forca. La vede ogni ora, ogni
 91     1,   5|           Come ne sta innamorato?~Forca. Innamoratissimo.~Pirino. (
 92     1,   5|       segue tuttavia la prattica?~Forca. La segue con tutto il suo
 93     1,   5|           Quando pensa lasciarla?~Forca. Quando lasciará la vita.~
 94     1,   5|           Filigenio. Come lo sai?~Forca. Ce l'ho inteso dir mille
 95     1,   5|      Filigenio. Tanto è ostinato?~Forca. Ostinatissimo.~Filigenio.
 96     1,   5|        togli da questo proposito?~Forca. Se non ubbidisce a voi,
 97     1,   5|     Quando va a casa sua, che fa?~Forca. Gionto in casa sua, si
 98     1,   5|          ti par questa buon'opra?~Forca. Buonissima, eccellentissima.~
 99     1,   5|      quello che lo guidi e aiuti?~Forca. Io, quando lo vedo tiepido
100     1,   5|         Talché tu sei il maestro.~Forca. Maestro io? signor no,
101     1,   5|       signor no? Di che parli tu?~Forca. E voi di che parlate?~Filigenio.
102     1,   5|          parlo della sua puttana.~Forca. Ah, io non pensava che
103     1,   5|          innanzi.~Pirino. (O buon Forca, come l'hai ben salvata!).~
104     1,   5|     Filigenio. Cosí mi burli, eh?~Forca. Io non burlo altrimente;
105     1,   5|           di dar, tu di ricevere.~Forca. Dico il vero, a voi sta
106     1,   5|        chiede cinquecento ducati?~Forca. Signor no, signor , eh,
107     1,   5|          muove la lingua a dirla.~Forca. Eh, padron mio.~Pirino. (
108     1,   5|         mio.~Pirino. (Sta' saldo, Forca, ché il padron non ti scalza).~
109     1,   5|          che balbezzare è il tuo?~Forca. Io non so nulla; ma... .~
110     1,   5|                Filigenio. Che ma?~Forca. Direi alcuna cosa, se stessi
111     1,   5|          sará per saperlo giamai.~Forca. Dubito che voi lo scoprirete
112     1,   5|          fa entrare in suspetto).~Forca. So che lo risaprá, e le
113     1,   5|           Cosí mi par di ragione.~Forca. Quanto avete detto, tutto
114     1,   5|    Filigenio. Dove pensa avergli?~Forca. Rubbargli a voi come meglio
115     1,   5|          tutti i ladri del mondo?~Forca. È deliberato scassar lo
116     1,   5|          andava il fatto per voi?~Forca. V'attossicavamo.~Pirino. (
117     1,   5|        pensiero indurgli terrore?~Forca. Ma tutto ciò è nulla: ci
118     1,   5|          Che ci può esser peggio?~Forca. Quel dottore è un cervello
119     1,   5|          un figlio importa molto. Forca, tu che conosci costoro
120     1,   5|          si procedesse piú oltre.~Forca. Non è cosa da ragionarsene
121     1,   6|       Pirino. solo.~ ~Pirino. Ah, Forca traditore, che tradimento
122     2,   2|                       SCENA II.~ ~Forca, Pirino, Panfago.~ ~Forca.
123     2,   2|         Forca, Pirino, Panfago.~ ~Forca. Fermate, padrone: che volete
124     2,   2|        Pirino. Romperti la testa.~Forca. Romper la testa a chi se
125     2,   2|        non ti arò cavato il core.~Forca. Volete cavar il cuore a
126     2,   2|           voglio aprire il petto!~Forca. Questo è il premio di chi
127     2,   2|       borsa? che ci è ivi dentro?~Forca. Cento scudi che son il
128     2,   2|          l'hai cavati dalle mani?~Forca. Basta l'avemo, a che bisogna
129     2,   2|      intendere alcuna altra cosa?~Forca. No, che fusse verisimile
130     2,   2|        gli hai dato ad intendere?~Forca. Che per salvar voi dal
131     2,   2|           Se è cosí, ho il torto.~Forca. Mille torti, non ch'uno.~
132     2,   2|        ch'uno.~Pirino. Perdonami.~Forca. Canchero! pormi a pericolo
133     2,   2|       Perdonami, per amor di Dio.~Forca. Meglio sará per me che
134     2,   2|   fratello, fratellino mio dolce.~Forca. No, no: non mi ci correte
135     2,   2|     voluto scherzar seco.~Pirino. Forca mio, m'ingenocchiarò a'
136     2,   2|      ingenocchiarò a' tuoi piedi.~Forca. No, no: non ci è ordine
137     2,   2|          ci è ordine piú.~Pirino. Forca, non afforcar ancor me;
138     2,   2|       uomo; non vuoi tu placarti?~Forca. Non è cosa che piú mitighi
139     2,   2|       avemo i danari, che faremo?~Forca. Dove è Panfago? ché abbiamo
140     2,   2|    peccato a non esser trombetta.~Forca. È a nostro proposito, perché
141     2,   2|          e riferirgli al dottore.~Forca. Serve ancora a spirare
142     2,   2|       molti nostri secreti a lui.~Forca. Ha detto molti de' suoi
143     2,   2|       tristo con noi che con lui.~Forca. Ce ne guarderemo. Ma io
144     2,   2|        volte e non mi è riuscito.~Forca. Perché non sai tutte le
145     2,   2|     onzione.~Pirino. Che onzione?~Forca. Medolle di ossa di bue
146     2,   2|        tosto quanto saprá di noi.~Forca. Anzi è contro il vomito,
147     2,   2|        che hai disegnato di fare?~Forca. Ascolta: io so far una
148     2,   2|          A che servono i carboni?~Forca. In simili carboni sta tutto
149     2,   2|    prigionia, dalla galea e dalla forca - ché era la piú reverenda
150     2,   2|     abbiamo a far con la polvere?~Forca. Con quella polvere ti ungerò
151     2,   2|       naturalissimo.~Pirino. Poi?~Forca. Poi pregaremo Alessandro
152     2,   2|        caparra.~Pirino. Appresso?~Forca. Appresso vestiremo Panfago,
153     2,   2|          Che n'averrá per questo?~Forca. Verrá vostro padre per
154     2,   2|           caverai me di casa sua?~Forca. Se avete pazienza di ascoltare,
155     2,   2| confessare il furto usato da noi.~Forca. A questo ci penseremo poi;
156     2,   2|     ritrovarsene un altro simile.~Forca. Avertite che, quando la
157     2,   2|      della beffa fatta a Mangone.~Forca. Or poiché cosí rissoluto
158     2,   2|         quali abbiamo a servirci.~Forca. Dove troveremo noi Panfago?~ ~ ~ ~
159     2,   3|             SCENA III.~ ~Panfago, Forca, Pirino.~ ~Panfago. Come
160     2,   3|     Pirino.~ ~Panfago. Come stai, Forca mio?~Forca. Per appicarti.~
161     2,   3|    Panfago. Come stai, Forca mio?~Forca. Per appicarti.~Panfago.
162     2,   3|       Panfago. Perché tanto male?~Forca. Perché non m'aiutavi.~Panfago.
163     2,   3|    Panfago. Son ito per aiutarti.~Forca. Con quel veloce córso?~
164     2,   3|         córso per darti soccorso.~Forca. Nel bisogno fuggi; dopo
165     2,   3|      Correa per tor armi e aiuto.~Forca. Non potevi senz'armi menar
166     2,   3|       mani se non sovra i piatti.~Forca. Giurerei che hai bisogno
167     2,   3|     bisogno, ma non per la paura.~Forca. E di che cosa?~Panfago.
168     2,   3|       Crepo della traditora fame.~Forca. Dio ti ci mantegna.~Pirino.
169     2,   3|         che è mio debito di fare.~Forca. Lo ci dirá, padrone.~Panfago.
170     2,   3|         rivelerò mai cosa alcuna.~Forca. Per conoscer se sarai buono
171     2,   3|          Ché! sei tu mio giudice?~Forca. Dimmi: come sei destro?~
172     2,   3|     destro?~Panfago. Destrissimo.~Forca. Non dico ad arrobbare,
173     2,   3|      questo, io, ma al negoziare.~Forca. Di che razza sei?~Panfago.
174     2,   3|          sei?~Panfago. Di giudei.~Forca. I tuoi quarti?~Panfago.
175     2,   3|            il terzo di cerretano.~Forca. Come sei reale?~Panfago.
176     2,   3|            Panfago. Come zingano.~Forca. Bene. Come sopportaresti
177     2,   3|         Cosí sopportassi la fame!~Forca. Come le bastonate?~Panfago.
178     2,   3|    bastonate?~Panfago. Cosí cosí.~Forca. Batteresti tuo padre?~Panfago.
179     2,   3|          altro se può dir peggio.~Forca. Come sei amico della veritá?~
180     2,   3|        Come il can delle sassate.~Forca. Orsú, hai dato al segno
181     2,   3|          te: che cosa ho da fare?~Forca. Finger un raguseo e vender
182     2,   3|       Panfago. Che pericolo ci è?~Forca. Nullo; perché non ci è
183     2,   3|        Perché fingere un raguseo?~Forca. Se d'ogni cosa ti vogliamo
184     2,   3|    bisogna che sia ben informato.~Forca. T'informaremo meglio di
185     2,   3|        apparecchiato da desinare?~Forca. È troppo buon'ora per desinare.~
186     2,   3|        buon'ora, desina a malora.~Forca. Dico: è troppo presto.~
187     2,   3|          appetito dal tuo ventre?~Forca. E tu vuoi che accomodiamo
188     2,   3|          non si cura piú d'altro.~Forca. E tu, come hai mangiato
189     2,   3|           di quello che mi tocca.~Forca. Non ti mancherá da mangiare.~
190     2,   3|           collazionetta leggiera.~Forca. Non abbiamo bombace né
191     2,   3|        mio allegracore è il vino.~Forca. Mangierai e beverai assai
192     2,   3|       Panfago. Chi me n'assicura?~Forca. Stanne sopra di me.~Panfago.
193     2,   3|       Orsú, che tardiamo?~Pirino. Forca, spediamola, ch'ogni picciolo
194     2,   3|          gran lunghezza di tempo.~Forca. Le cose grandi han bisogno
195     2,   3|          vesti e per lo presente.~Forca. S'io resto, chi va; se
196     2,   3|       padre, e gli darò i danari.~Forca. Ed io e Panfago andremo
197     2,   5|      uscito fuori, se posso veder Forca per saper che cosa ha fatto
198     2,   5|      lascieranno mai riposare. Il Forca è cattivissimo, conosce
199     2,   7|                      SCENA VII.~ ~Forca, Panfago.~ ~Forca. Noi avemo
200     2,   7|          VII.~ ~Forca, Panfago.~ ~Forca. Noi avemo il bisogno: ecco
201     2,   7|           le vesiche e i budelli?~Forca. Non so.~Panfago. Ho fatto
202     2,   7|           arò guadagnato i buoni.~Forca. Hai ragione, lo credo,
203     2,   7|         schiavo che nel presente.~Forca. Entriamo, perché non abbiamo
204     2,   7|        lacrimar poi fino a notte.~Forca. Ricòrdati di usar buone
205     3,   2|            ché non passi Pirino o Forca; e passando, falla entrar
206     4,   2|          si guarda da Pirino e da Forca, come il diavolo dalla croce;
207     4,   2|     guardiano?~Panfago. ... ed il Forca è stato presente a tutto...~
208     4,   2|         che un pidocchioso? chi è Forca se non un che meritarebbe
209     4,   3|       Dubitate forse che Pirino e Forca non me l'abbino tolta?~Dottore.
210     4,   3|        intendo che da Pirino e da Forca ti sia stata sbalzata di
211     4,   3|      eglino prima sbalzati da una forca.~Dottore. Di grazia, toglimi
212     4,   3|           uscir fiato dalla gola: Forca m'ha strangolato.~Dottore.
213     4,   3|          ogni altro forastiero. O Forca, ti veggia alzato in mezzo
214     4,   3|       essere amico di Pirino e di Forca, e per far piacere a loro
215     4,   4|      accorgete della industria di Forca? S'ha servito per stromento
216     4,   5|      SCENA V.~ ~Dottore, Panfago, Forca, Pirino.~ ~Dottore. Panfago,
217     4,   5|     Panfago. Ascolta quanto dico.~Forca. (Giá espugnata la fortezza
218     4,   5|          a stretti ragionamenti).~Forca. (Chi sa se gli scuopre
219     4,   5|          effetti: siam rovinati).~Forca. (Lo so: vorrei che dicesse
220     4,   5|           contro il figlio, porrá Forca in una galea, cacciará Melitea
221     4,   5|    bastonate.~Pirino. (Intendi?).~Forca. (Intendo, sto attento;
222     4,   5|       disperate le mie speranze).~Forca. (Ecco rovinata l'occasione
223     4,   5|        sará bene che né PirinoForca ci veggia insieme; ma, mentre
224     4,   5|     faccia un altro in contrario.~Forca. Ma io, sciocco ignorante,
225     4,   5|         sempre di fede.~Pirino. O Forca, Dio tel perdoni! io te
226     4,   5|          sarebbe saputo altronde.~Forca. Voi foste piú presto a
227     4,   5|          astuzie imparate da noi.~Forca. Ho fatto quanto ho saputo
228     4,   5|      della disgrazia? Oimè, oimè!~Forca. Rincora te stesso e sta'
229     4,   5|            ecco finita ogni cosa!~Forca. Io ti dico che non è finita
230     4,   5|           di comparirgli dinanzi.~Forca. Ed a me bisogna far voto
231     4,   5|          disgrazia senza rimedio!~Forca. Dico che non è senza rimedio,
232     4,   5|           è fatto mio famigliare.~Forca. Vo volgendo per l'animo
233     4,   5|        vivo con qualche speranza!~Forca. Andiamo a trovare il pazzo,
234     4,   5|      piovute dal Cielo.~Pirino. O Forca mio dolce, o Forca mio di
235     4,   5|      Pirino. O Forca mio dolce, o Forca mio di zucchero, Forca che
236     4,   5|          o Forca mio di zucchero, Forca che dái la vita a' morti
237     4,   5|           potria venir mio padre.~Forca. Andate in casa, lavate
238     4,   6|      SCENA VI.~ ~Melitea, Pirino, Forca, Muto.~ ~Melitea. Che dimandate,
239     4,   6|          sono lusinghe e inganni.~Forca. Padrone, questo non è tempo
240     4,   6|           sia abbracciata da voi.~Forca. Entrate, signora, e senza
241     4,   7|           alcuni dinari, Pirino e Forca, per maggior vostra beffe
242     4,   7|      astuti quanto io sciocco. Ah Forca ribaldo, ah figlio iniquo,
243     4,   7|       calci e tirare de' capelli; Forca porrò in una galea; al figlio
244     4,   7|         vi ho prestati per man di Forca?~Dottore. Che Forca? che
245     4,   7|        man di Forca?~Dottore. Che Forca? che scudi? chi v'ha dato
246     4,   7|        Filigenio. Me l'ha chiesti Forca da vostra parte.~Dottore.
247     4,   8|          VIII.~ ~Pirino, Melitea, Forca.~ ~Pirino. Non vi dogliate,
248     4,   8|           di affogarci nel porto.~Forca. Or che nôtate nel golfo
249     4,   8|         fa piú memoria del povero Forca, cagion del vostro giubilo.~
250     4,   8|           vostro giubilo.~Pirino. Forca, sta' sicuro che mentre
251     4,   8|         segno del mio buon animo.~Forca. Ed io pregherò Iddio che
252     4,  10|             SCENA X.~ ~Filigenio, Forca.~ ~Filigenio. La ragion
253     4,  10|          zoppo. Quel scelerato di Forca mi avea dato ad intendere
254     4,  10|        architetto d'inganni, e la forca che conduce gli uomini alla
255     4,  10|           conduce gli uomini alla forca; e che rispondi?~Forca.
256     4,  10|       alla forca; e che rispondi?~Forca. Io non posso trovar cosí
257     4,  10|       volte piú di quel che dico.~Forca. A chi fo male io?~Filigenio.
258     4,  10|           inimici, a quanti puoi.~Forca. Nessuno stima questo di
259     4,  10|       tutti lo tengono per fermo.~Forca. Quei che sono cattivi,
260     4,  10|        piú tristo uomo del mondo?~Forca. Non dico questo io, né
261     4,  10|        maggior ribaldo del mondo?~Forca. A me non convien negarlo
262     4,  10|   rispondimi a quanto ti domando.~Forca. Eccomi.~Filigenio. Non
263     4,  10|   facendomi pregar da Alessandro?~Forca. Giesú! vostro figlio va
264     4,  10|        veritá?~Filigenio. Non io.~Forca. Perché dunque, per far
265     4,  10|       voleva rifiutar la puttana?~Forca. Voi li avete dati a me,
266     4,  10|           banco per suo servigio.~Forca. Chiamo in testimonio Iddio!~
267     4,  10|        chi è tuo nemico capitale.~Forca. Dubito che v'abbia negato
268     4,  10|     scacciata la puttana di casa.~Forca. Che cento scudi? che puttana?~
269     4,  10|          avesse comprata per lui.~Forca. O padrone, avete avuto
270     4,  10|  Filigenio. Tu sei un gran ladro.~Forca. Sarò piú tosto un grande
271     4,  10|        nuovo, ma non m'aggirerai.~Forca. È vero, perché sète stato
272     4,  10|         intendere una gran bugia.~Forca. Ed or avete creduta una
273     4,  10|         aiuta forfanti pari tuoi.~Forca. Ma ecco Alessandro. Oh,
274     4,  11|            Alessandro, Filigenio, Forca.~ ~Alessandro. Vengo desioso
275     4,  11|        alcuna falsa informazione.~Forca. Vedrete, padrone, che tutto
276     4,  11|         mi aveste a ciò favorito.~Forca. Che vi dissi, padrone?~
277     4,  11|       nostra, per un tristo uomo?~Forca. Non vi dissi ch'era vostro
278     4,  11|         questi ove mi trovo? Va', Forca, e vedi se puoi far nulla.~
279     4,  11|           vedi se puoi far nulla.~Forca. Padron, perdonatemi, sète
280     4,  11|           vedi si puoi rimediare.~Forca. Non lascierò tentar per
281     5,   1|           I.~ ~Capitano de birri, Forca, Alessandro, Pirino, Panfago.~ ~
282     5,   1|         apparecchiati a servirvi.~Forca. Or ponetevi qui in agguato;
283     5,   1|      Alessandro. La cosa va bene.~Forca. Tolto che voi l'arete,
284     5,   1|            Capitano. Cosí faremo.~Forca. Eccolo che giá viene.~Panfago.
285     5,   1|         passato un gran pericolo.~Forca. (In un maggior incorrerai).~
286     5,   1|       tòrre un maledetto boccone.~Forca. (Via piú gran travaglio
287     5,   1|        egli né ha fatto cenar me.~Forca. O voi, togliete questo
288     5,   1|          ladro! Che volete da me?~Forca. Lo saprai quando starai
289     5,   1|       Cosí vi sète concertati con Forca, per vendicarvi dell'offesa
290     5,   1|      senza suoni sovra le spalle?~Forca. Ecco le vesti, ecco le
291     5,   1|          non ne può uscir parola.~Forca. Te la stringerá il capestro,
292     5,   3|           nuovo inganno ordito da Forca, per schernir me dello amore
293     5,   3|          suo padre, hai fatto che Forca e Pirino con una gentil
294     5,   4|          burla aranno scoverta di Forca: non sará per finir tutto
295     5,   4|          ora dove sia, so ben che Forca e vostro figlio l'hanno
296     5,   4|    costino molto cari, e a voi, a Forca e a tutti i complici; e
297     5,   5|                        SCENA V.~ ~Forca, Filigenio, Dottore, Isoco.~ ~
298     5,   5|      Filigenio, Dottore, Isoco.~ ~Forca. (Or  che potrò ben andar
299     5,   5|           di costoro).~Filigenio. Forca, vieni a tempo: ascolta
300     5,   5|     gentiluomo che dice.~Dottore. Forca mio, se per l'addietro t'
301     5,   5|          pensiero di effettuarlo.~Forca. Io, in quanto Forca, son
302     5,   5| effettuarlo.~Forca. Io, in quanto Forca, son persuaso a bastanza;
303     5,   5|       accioché possa ragionargli?~Forca. Con Pirino non potrete
304     5,   5|         mi restituisca la figlia.~Forca. Ed in somma io dico ch'
305     5,   5|       levarò Melitea con la vita.~Forca. L'uno e l'altra si strangolerá,
306     5,   5|           come saprá desiderarlo.~Forca. Non bisogna piú elezione,
307     5,   5|        suo Pirino.~Dottore. Come?~Forca. Amboduo poco anzi, provisti
308     5,   5|        cosa è quello che mi dici, Forca?~Dottore. Dunque a tempo
309     5,   5|      salva quando l'avea perduta!~Forca. Egli non ha animo di comparirvi
310     5,   5|           reciproca sodisfazione. Forca, perché son chiari che l'
311     5,   5|           e menali a casa nostra.~Forca. Vi do la mia parola giongerli
312     5,   7|           Isoco, Dottore, Pirino, Forca.~ ~Melitea. O padre, non
313     5,   7|          ragionaremo piú a lungo. Forca, trova Mangone e digli che
314     5,   7|           una commune allegrezza.~Forca. Farò quanto comandate.~
315     5,   7|        quanto comandate.~Melitea. Forca mio, giá è tempo di riconoscerti
316     5,   7|          a parte d'ogni mio bene.~Forca. Io non merito tanti favori.
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