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Alfabetica [« »] figliuoli 3 figliuolo 5 filace 49 filigenio 184 filosofo 2 fin 9 finalmente 2 | Frequenza [« »] 218 mangone 208 da 193 panfago 184 filigenio 181 piú 179 le 169 dottore | Giambattista Della Porta La Carbonaria Concordanze filigenio |
Atto, scena
1 Per | Filace suo servo~Dottore~Filigenio vecchio~Panfago parasito~ 2 1, 5| SCENA V.~ ~Filigenio vecchio. Forca. Pirino.~ ~ 3 1, 5| vecchio. Forca. Pirino.~ ~Filigenio. Fu giudicata sempre la 4 1, 5| stato il mio padrone!).~Filigenio. Cosí, al contrario, la 5 1, 5| catalogo delle mie virtú).~Filigenio. Ma a che mi affatico a 6 1, 5| dinari la riscattaremo).~Filigenio. E se non fusse che veggio 7 1, 5| Forca. Vengo, padrone.~Filigenio. Come serpe all'incanto. 8 1, 5| dimandare, a me il rispondere.~Filigenio. Ben, che si fa?~Forca. 9 1, 5| mi comandate alcuna cosa.~Filigenio. Dove è Pirino?~Forca. Stando 10 1, 5| non posso saper dove sia.~Filigenio. Dove l'hai condotto?~Forca. 11 1, 5| lui, perché li son servo.~Filigenio. Dove l'hai lasciato?~Forca. 12 1, 5| Forca. Egli ha lasciato me.~Filigenio. Parli cosí poco, come avessi 13 1, 5| conosceresti in aprir la bocca.~Filigenio. Quanto tempo è che mio 14 1, 5| visto la...?~Forca. La che?~Filigenio. Quella.~Forca. Chi quella?~ 15 1, 5| Quella.~Forca. Chi quella?~Filigenio. Quella vostra...~Forca. 16 1, 5| Forca. Chi quella vostra?~Filigenio. Quella cosa vostra che 17 1, 5| Forca. Ah, ah, ah: sí, sí.~Filigenio. Vedi pur che la conscienza 18 1, 5| ogni ora, ogni momento.~Filigenio. Come ne sta innamorato?~ 19 1, 5| discuopra i miei secreti).~Filigenio. E segue tuttavia la prattica?~ 20 1, 5| con tutto il suo studio.~Filigenio. Quando pensa lasciarla?~ 21 1, 5| Quando lasciará la vita.~Filigenio. Come lo sai?~Forca. Ce 22 1, 5| inteso dir mille volte.~Filigenio. Tanto è ostinato?~Forca. 23 1, 5| ostinato?~Forca. Ostinatissimo.~Filigenio. Perché tu non lo togli 24 1, 5| perché vuol ubbidir me?~Filigenio. Quando va a casa sua, che 25 1, 5| quella lingua traditora!).~Filigenio. E ti par questa buon'opra?~ 26 1, 5| Buonissima, eccellentissima.~Filigenio. E tu sei quello che lo 27 1, 5| disamorato, l'aguzzo l'appetito.~Filigenio. Talché tu sei il maestro.~ 28 1, 5| è il maestro del Studio.~Filigenio. Che Studio? che signor 29 1, 5| Forca. E voi di che parlate?~Filigenio. Io parlo della sua puttana.~ 30 1, 5| come l'hai ben salvata!).~Filigenio. Cosí mi burli, eh?~Forca. 31 1, 5| rispondo alle vostre dimande.~Filigenio. O Dio, che avessi un bastone! 32 1, 5| creder quel che volete.~Filigenio. Non mi hai risposto a quello 33 1, 5| signor sí, eh, padrone.~Filigenio. Che «signor sí», «signor 34 1, 5| il padron non ti scalza).~Filigenio. Che padrone? mi fai del 35 1, 5| Io non so nulla; ma... .~Filigenio. Che ma?~Forca. Direi alcuna 36 1, 5| egli non l'avessi a sapere.~Filigenio. T'impegno la fede mia che 37 1, 5| tremo in sentirlo nominare?~Filigenio. Non dubitar, dico, ché 38 1, 5| piú per voi che per lui.~Filigenio. Cosí mi par di ragione.~ 39 1, 5| però ne arrabbia di dolore.~Filigenio. Dove pensa avergli?~Forca. 40 1, 5| spia secreta di mio padre).~Filigenio. Come volete rubbarmi, se 41 1, 5| abbiamo sono i servidori?).~Filigenio. Ma come mi accorgeva del 42 1, 5| accadane quel che si voglia).~Filigenio. Al suo padre questo? ahi, 43 1, 5| nulla: ci è di peggio assai.~Filigenio. Che ci può esser peggio?~ 44 1, 5| aggionger del suo ancora).~Filigenio. Se ben per i continui inganni 45 2, 2| perché spera guadagnarvi con Filigenio vostro padre, da cui n'è 46 2, 5| SCENA V.~ ~Filigenio, Alessandro.~ ~Filigenio. ( 47 2, 5| Filigenio, Alessandro.~ ~Filigenio. (Son uscito fuori, se posso 48 2, 5| è costui che ragiona?).~Filigenio. (Chi è costui che vien 49 2, 5| verso me?).~Alessandro. (È Filigenio, quel che cerco).~Filigenio. ( 50 2, 5| Filigenio, quel che cerco).~Filigenio. (È Alessandro mio vicino).~ 51 2, 5| L'andrò ad incontrare). O Filigenio, Iddio vi conceda ogni vostro 52 2, 5| conceda ogni vostro desiderio.~Filigenio. Non è altro il mio desiderio 53 2, 5| pregarvi d'un segnalato favore.~Filigenio. Eccomi ad ogni vostro comando: 54 2, 5| valermi del suo favore.~Filigenio. V'offerisco la prontezza 55 2, 5| vedere ad ogni vostro agio.~Filigenio. Non mi curo altrimente; 56 2, 5| bisognassero come di danari.~Filigenio. Danari non sarebbono mancati 57 2, 5| e degni d'esser serviti.~Filigenio. Dite pure in che posso 58 2, 5| di ritrovarlo fra poco.~Filigenio. Tanto importa un schiavo?~ 59 2, 5| a saziar la ingordigia.~Filigenio. Vi servirò molto volentieri. 60 2, 5| mi favoriate nel negozio.~Filigenio. Per non trattenermi vanamente 61 2, 5| quello che abbiate trattato.~Filigenio. In buon'ora, non vo' perder 62 2, 6| SCENA VI.~ ~Mangone, Filigenio.~ ~Mangone. Ho speso i passi 63 2, 6| stima che abbia desinato.~Filigenio. O Mangone, o Mangone!~Mangone. 64 2, 6| Mangone. Chi mi chiama?~Filigenio. Chi t'apporta guadagno: 65 2, 6| che guadagno mi apportate?~Filigenio. Vorrei un schiavo nero 66 2, 6| lo torrò da certi amici.~Filigenio. Giá l'hai trovata. Dici 67 2, 6| vero, a fé di uomo da bene.~Filigenio. Giuri la fé di un altro, 68 2, 6| eleggerlovi come vi piace.~Filigenio. Che ho a far io, ché ti 69 2, 6| autoritá, ve la chiederei.~Filigenio. T'intendo, eccolati.~Mangone. 70 2, 6| fatica a darmi il resto.~Filigenio. Prendi, potrai annoverargli 71 3, 2| Questo mi par a proposito per Filigenio: me lo chiese di fattezze 72 3, 2| dispiacemi averlo promesso a Filigenio, ché vorrei tenermelo per 73 3, 4| punto mi è stato chiesto da Filigenio. Mi ho guadagnato ducento 74 3, 4| molto felice per me. Ma ecco Filigenio; certo vien per lo schiavo. 75 3, 5| SCENA V.~ ~Filigenio, Mangone.~ ~Filigenio. Mangone, 76 3, 5| Filigenio, Mangone.~ ~Filigenio. Mangone, son venuto a trovarti 77 3, 5| preso gran spasso con lui.~Filigenio. Poiché tanto lodi la tua 78 3, 5| che me l'abbiate chiesto?~Filigenio. Io non mi doglio di quel 79 3, 5| a' quali porto affezione.~Filigenio. Te ne ringrazio: fallo 80 3, 5| che voi ne siate giudice.~Filigenio. Io non ne ho a comprar 81 3, 5| vi ho chiesto soverchio.~Filigenio. Non è di cattiva apparenza.~ ~ ~ ~ 82 3, 6| Melitea travestita, Mangone, Filigenio.~ ~Melitea. Caro signore, 83 3, 6| quando lo comprai poco anzi.~Filigenio. Hai ragione, è vero quanto 84 3, 6| dimandateli alcuna cosa.~Filigenio. Quale è il vostro nome?~ 85 3, 6| miserie spira la sua nobiltá.~Filigenio. Di che paese sei?~Melitea. 86 3, 6| Melitea. Di Pirinaica.~Filigenio. Di che cittá?~Melitea. 87 3, 6| cittá?~Melitea. Amorina.~Filigenio. Dove sono questi paesi?~ 88 3, 6| paesi?~Melitea. Nella Morea.~Filigenio. Come stai?~Melitea. Come 89 3, 6| posso star come vorrei.~Filigenio. Come sopporti la servitú?~ 90 3, 6| del corpo e dell'animo.~Filigenio. Mi pensava aver comprato 91 3, 6| costui non vale un regno?~Filigenio. Quanto piú lo miro e ascolto 92 3, 6| Quanto volete voi darmi?~Filigenio. A te sta il dimandar, a 93 3, 6| Mangone. Trecento scudi.~Filigenio. È troppo.~Mangone. Ducento.~ 94 3, 6| troppo.~Mangone. Ducento.~Filigenio. È molto.~Mangone. Centocinquanta.~ 95 3, 6| Mangone. Centocinquanta.~Filigenio. È caro.~Mangone. Di questo 96 3, 6| darmegli: - cento scudi.~Filigenio. Ed io non vo' far torto 97 3, 6| allegri il cuore piú dell'oro.~Filigenio. Amor, andiamo a casa.~Melitea. 98 3, 6| veggio l'ora di giungere.~Filigenio. Mangone, a dio.~Mangone. 99 4, 5| in casa sua, - andiamo a Filigenio, scopriamogli la veritá; 100 4, 5| Orsú, andiamo a casa di Filigenio.~Panfago. Io l'ho visto 101 4, 5| dottore a lamentarsi con Filigenio, gli consegnerá il pazzo, 102 4, 5| del tutto e lo mandaremo a Filigenio per lo schiavo: ei gridará 103 4, 6| e Panfago e di lá spunta Filigenio. Fate presto e fuggite per 104 4, 7| VII.~ ~Dottore, Panfago, Filigenio.~ ~Dottore. Sappiate, Filigenio 105 4, 7| Filigenio.~ ~Dottore. Sappiate, Filigenio caro, che non è sí brutto 106 4, 7| e profani contro Iddio.~Filigenio. So che tutto è vero quanto 107 4, 7| cattive eleggasi la migliore.~Filigenio. Dite, di grazia, ch'io 108 4, 7| or ora gli cento ducati.~Filigenio. Io non mi curo di perderli 109 4, 7| ecco i vostri cento scudi.~Filigenio. Questi sono i cento scudi 110 4, 7| intendere una simil favola?~Filigenio. Me l'ha chiesti Forca da 111 4, 7| pèrdono tempo al banco.~Filigenio. Misero me, che da ogni 112 4, 7| in casa e ve li contarò.~Filigenio. Entriamo.~Dottore. Panfago, 113 4, 10| SCENA X.~ ~Filigenio, Forca.~ ~Filigenio. La 114 4, 10| X.~ ~Filigenio, Forca.~ ~Filigenio. La ragion n'insegna, l' 115 4, 10| illustri titoli che mi date.~Filigenio. Io non so che dir piú, 116 4, 10| Forca. A chi fo male io?~Filigenio. Agli amici, agli inimici, 117 4, 10| Nessuno stima questo di me.~Filigenio. Perché tutti lo tengono 118 4, 10| gli altri sieno cattivi.~Filigenio. Dunque, io son un tristo 119 4, 10| cattivo avete di me veduto?~Filigenio. Puoi negar tu che non sia 120 4, 10| averete per un uomo da bene.~Filigenio. Vien qua, rispondimi a 121 4, 10| domando.~Forca. Eccomi.~Filigenio. Non hai tu tinto la faccia 122 4, 10| faccia per scoprir la veritá?~Filigenio. Non io.~Forca. Perché dunque, 123 4, 10| Alessandro senza scusa.~Filigenio. Non m'hai tu chiesto cento 124 4, 10| dati a me, io al dottore.~Filigenio. Egli m'ha detto che ciò 125 4, 10| Chiamo in testimonio Iddio!~Filigenio. Chiami in testimonio chi 126 4, 10| il mio dubitar sia vano!~Filigenio. Ma a vostro dispetto io 127 4, 10| cento scudi? che puttana?~Filigenio. Quella che m'avea pregato 128 4, 10| questo, s'adirerá con voi.~Filigenio. Tu sei un gran ladro.~Forca. 129 4, 10| tosto un grande indovino.~Filigenio. Tu pensi aggirarmi di nuovo, 130 4, 10| sète stato aggirato giá.~Filigenio. Sempre tu meschi un poco 131 4, 10| male; ma Iddio m'aiutará.~Filigenio. Iddio non aiuta forfanti 132 4, 11| SCENA XI.~ ~Alessandro, Filigenio, Forca.~ ~Alessandro. Vengo 133 4, 11| Vengo desioso a trovar Filigenio mio amicissimo.~Filigenio. 134 4, 11| Filigenio mio amicissimo.~Filigenio. Anzi capitalissimo inimico; 135 4, 11| principio d'una grande ingiuria.~Filigenio. ... poiché cosí trattate 136 4, 11| Alessandro. Oimè, che dite?~Filigenio. Il vero. Con iscusa che 137 4, 11| soverchiamente riverito e onorato.~Filigenio. Cose indegne di buon vicino.~ 138 4, 11| avete veduta agli effetti.~Filigenio. Non merita questo l'amore.~ 139 4, 11| Alessandro. Lassatemi dire.~Filigenio. Non voglio.~Alessandro. 140 4, 11| Alessandro. Ascoltate.~Filigenio. Non piú parole.~Alessandro. 141 4, 11| Alessandro. Io, io ...~Filigenio. Anzi io ...~Alessandro. 142 4, 11| quello che voglia dire.~Filigenio. Né voi sapete quello che 143 4, 11| d'animo, ma d'occasione.~Filigenio. Voi me l'avete resi con 144 4, 11| Non mi fate piú penare.~Filigenio. Guarda simulazione.~Alessandro. 145 4, 11| accusandomi tanto d'ingratitudine?~Filigenio. Anzi di sfacciataggine 146 4, 11| allo sdegno per difendermi.~Filigenio. Perché, con iscusa di farmi 147 4, 11| quanto vi è stato detto.~Filigenio. Ed in cose di niente farmi 148 4, 11| comprato lo schiavo e dove sia.~Filigenio. L'avea comprato giá e ridotto 149 4, 11| m'ha fatto il tradimento.~Filigenio. Egli m'ha dato i cento 150 4, 11| modo me si restituisca.~Filigenio. Come può esser che il fatto 151 4, 11| dissi ch'era vostro inimico?~Filigenio. Ecco i cento scudi.~Alessandro. 152 4, 11| restituirlo al suo regno.~Filigenio. Ho peccato semplicemente; 153 4, 11| condannato agli interessi.~Filigenio. Dio me ne guardi! ecco 154 4, 11| padrone, a termini cosí fatti.~Filigenio. O Iddio, che intrighi son 155 4, 11| servito venti anni fedelmente.~Filigenio. Eccoti i cento scudi: almeno 156 4, 11| per amor vostro. Io vo.~Filigenio. Camina.~ ~ ~ ~ 157 4, 12| SCENA XII.~ ~Dottore, Filigenio, Panfago, Muto.~ ~Dottore. 158 4, 12| Muto.~ ~Dottore. Férmati, Filigenio, non entrare ancora: avemo 159 4, 12| trattare alcune cose insieme.~Filigenio. Pur hai animo comparirmi 160 4, 12| giustizia alla tua ingiustizia?~Filigenio. Mi dái ad intendere che 161 4, 12| che pensava: eccolo qui.~Filigenio. Chi è dunque?~Dottore. 162 4, 12| Tanto ne so io quanto tu.~Filigenio. O Dio, che girandole son 163 4, 12| torni i miei cento scudi.~Filigenio. Che so io se lo schiavo 164 4, 12| posto costui in suo luogo?~Filigenio. Eccomi diversamente incappato 165 4, 12| subito non consignarlami?~Filigenio. Io dubito che con l'arte 166 4, 12| ti còglia un'altra volta.~Filigenio. Vien qui. Dimmi: chi sei 167 5, 3| perda piú tempo. Ma ecco Filigenio: viene a tempo per saper 168 5, 4| SCENA IV.~ ~Filigenio, Dottore, Isoco.~ ~Filigenio. 169 5, 4| Filigenio, Dottore, Isoco.~ ~Filigenio. Veggio venir il dottor 170 5, 4| finir tutto oggi.~Dottore. Filigenio, io vengo a ragionar di 171 5, 4| robba e la vita insieme.~Filigenio. Evi alcuna altra terza 172 5, 4| error per parlar troppo.~Filigenio. Evi alcuna altra cosa scoverta 173 5, 4| gentildonna libera e onorata.~Filigenio. Come può esser questo, 174 5, 4| minutamente restarete sodisfatto.~Filigenio. Mi rallegro della vostra 175 5, 4| padre e son uomo onorato.~Filigenio. Per dirvi la veritá, io 176 5, 4| faremo per rimediargli?~Filigenio. Ecco, ecco il secretario 177 5, 5| SCENA V.~ ~Forca, Filigenio, Dottore, Isoco.~ ~Forca. ( 178 5, 5| nelle mani di costoro).~Filigenio. Forca, vieni a tempo: ascolta 179 5, 5| voi vedrete piú lei, né Filigenio il suo Pirino.~Dottore. 180 5, 5| sappia mai piú novella.~Filigenio. Che cosa è quello che mi 181 5, 5| santissimo matrimonio.~Dottore. Filigenio, io conosco che i matrimoni 182 5, 5| m'ha fatto vostro figlio.~Filigenio. A cosí buon partito che 183 5, 5| uccello in la sua gabbia.~Filigenio. Orsú, trovinsi costoro, 184 5, 5| viver tanto che li veggia.~Filigenio. Io me ne vo a casa, a porla