Atto, scena

  1     1,   1|             non fate prova qual sia piú duro o la schena o il bastone:
  2     1,   1|           portar le carni sempre di piú colori de' panni d'arazzi.
  3     1,   1|           castigo e non se ne parli piú.~Forca. Ve lo darei per
  4     1,   1|           la mia  di non toccarti piú mai.~Forca. Avete giurato
  5     1,   1|              Pirino. All'infermo  piú noia l'aver a raccontare
  6     1,   1|             caro, che non vive uomo piú scontento di me sovra la
  7     1,   1|           quelle offese non mi sien piú dolci di quante dolcezze
  8     1,   1|                  Non posso intender piú, sono intenerito di sorte
  9     1,   1|   amaritudine. Io sto in vita assai piú amara della morte. Ahi,
 10     1,   1|             di cui gli occhi luceno piú d'ogni sole? e dove tu non
 11     1,   1|           essere d'altri hai voluto piú tosto esser della morte;
 12     1,   2|           amor lavora, batte e cava piú scudi d'ogni martello.~Filace.
 13     1,   2|              mangia per diece e sta piú magra d'una gatta che mangia
 14     1,   2|       vigilie. Mi ha fatto spendere piú che non vale, per darle
 15     1,   2|       Filace. I legni vecchi ardono piú volentieri e senza fumo.~
 16     1,   2|             che vale, prosume saper piú di tutti i tristi del mondo.~
 17     1,   2|          mandala subito via: ché fa piú una ruffiana in una ora,
 18     1,   3|   straziandomi, me la facci ricever piú caramente.~Mangone. Certo
 19     1,   3|       accidente. La sua infirmitá è piú finta che vera: vorrebbe
 20     1,   3|            Dio me ne guardi; vorrei piú tosto perder quante robbe
 21     1,   3|         Dottore. Perché Melitea ama piú tosto costui che me?~Mangone.
 22     1,   3|          Dottore. Che ha un giovane piú di me? In quel fatto proprio,
 23     1,   3|            vecchi abbiam un natural piú rispettoso, sempre le comparemo
 24     1,   3|            chino e le trattiamo con piú creanza. A' giovani quel
 25     1,   3|           obligo.~Dottore. ...Tanto piú che ho una dozzina di parenti
 26     1,   3|            le facoltá e le mie cose piú care. Però non vorrei che
 27     1,   4|            fuora di me: il desidero piú di voi per vendicarmi di
 28     1,   4|        impresa?~Pirino. Lascieranno piú tosto i cieli di muoversi,
 29     1,   4|           il vostro cuore è fondato piú tosto in maturo consiglio
 30     1,   5|            tu la pelle delle spalle piú indurita di quella degli
 31     1,   5|           do con le mani, offenderò piú me che te. O che unguento
 32     1,   5|            voi sète il padrone, vo' piú per voi che per lui.~Filigenio.
 33     1,   5|             in cervello e mi guardo piú di voi che di tutti i ladri
 34     1,   5|   rimediassi, ché non si procedesse piú oltre.~Forca. Non è cosa
 35     1,   5|            da me, e non si potrebbe piú rimediare: vi mostrerò modo
 36     1,   6|          Come arò animo di comparir piú mai dove il mio padre sia?
 37     2,   1|        abbandonato, perché non avea piú succo - perché noi siamo
 38     2,   1|          pidocchi: quando non avemo piú sangue da succhiare, l'abbandoniamo; -
 39     2,   1|            Panfago. Ben sai che son piú tosto avaro delle tue lodi,
 40     2,   2|          con giuramenti non volermi piú maltrattare, e or mi volevi
 41     2,   2|           No, no: non mi ci correte piú: tornerò i danari a vostro
 42     2,   2|             No, no: non ci è ordine piú.~Pirino. Forca, non afforcar
 43     2,   2|     placarti?~Forca. Non è cosa che piú mitighi l'animo d'un offeso,
 44     2,   2|          offeso. Vo' esser di animo piú generoso verso voi, che
 45     2,   2|            secreti a noi.~Pirino. È piú tristo con noi che con lui.~
 46     2,   2|          pongo in gola, e non potrá piú parlare.~Pirino. Questo
 47     2,   2|           grassi lo faranno vomitar piú tosto quanto saprá di noi.~
 48     2,   2|            ho esperimentata con voi piú volte.~Pirino. Fa' come
 49     2,   2|            dalla forca - ché era la piú reverenda persona del mondo; -
 50     2,   3|        denti, e il palato non gusti piú sapor de' cibi, ma diventi
 51     2,   3|            suo intento, non si cura piú d'altro.~Forca. E tu, come
 52     2,   3| allegramente: duo becchieretti, non piú, starò allegro, fuor di
 53     2,   4|           miei amori che mi premono piú assai della robba e della
 54     2,   4|          ruffiano, come poi vi dirò piú a lungo in casa vostra.
 55     2,   5|      imaginarmi persona sufficiente piú di voi nel maneggio di questo
 56     2,   6|             al mondo a cui mi volga piú volentieri. Ditemi, che
 57     2,   6|            certi amici per venderlo piú caro.~Mangone. Dico il vero,
 58     2,   6|           il venditore a ricordarsi piú di lui che di ogni altro;
 59     2,   6|             potrai annoverargli con piú agio in casa tua: son cinquanta
 60     3,   1|           Pirino. Sempre quello che piú si desidera piú si teme.
 61     3,   1|          quello che piú si desidera piú si teme. Tremo non so se
 62     3,   2|              se ben conosco che val piú, e quel piú lo ricevo in
 63     3,   2|         conosco che val piú, e quel piú lo ricevo in dono, accioché
 64     3,   2|        comandandomelo cosí voi, vo' piú tosto servirvi cosí goffamente
 65     3,   2|            fará viver dieci anni di piú: dispiacemi averlo promesso
 66     3,   3|      aspettano e mi minacciano, son piú gravi di quelli che si soffriscono?
 67     3,   3|              io bella? O con quanta piú ragione mi aresti chiamata
 68     3,   3|       ragione mi aresti chiamata la piú miserabile di quante vivono.~
 69     3,   3|           inviolabilmente nella sua piú interna parte la bellezza
 70     3,   3|         vostri costumi: e si gloria piú del titolo di esser vostro
 71     3,   3|           non esser d'altri, voglio piú tosto esser della morte.
 72     3,   3|           vostri affanni, s'è fatto piú oscuro dell'istessa oscuritá.~
 73     3,   3|             nel core, e che non era piú vivo: cosí vi parlò con
 74     3,   3|         ridirlo.~Pirino. ...Vo' dir piú innanzi... .~Melitea. Non
 75     3,   3|           innanzi... .~Melitea. Non piú, basta. Ben vi giuro che
 76     3,   3|            d'infedeltá, avendo egli piú timore d'offendervi che
 77     3,   3|             e ragionate meco; e v'è piú dappresso che non pensate.~
 78     3,   3|            istessa - che si può dir piú della morte? - e se ben
 79     3,   3|           amara, per ciò mi sarebbe piú cara della vita.~Pirino.
 80     3,   4|            innanzi, che la casa sia piú vostra che mia o almanco
 81     3,   4|            uomini del di d'oggi son piú tosto di levante che di
 82     3,   4|            cinquanta scudi, che val piú di cento, come a punto mi
 83     3,   5|            v'ho comprato un schiavo piú meglio assai di quello che
 84     3,   5|     diciotto anni, bello di corpo e piú bello d'animo: ha un bel
 85     3,   6|         tesoro? vedeste mai schiavo piú bello, di miglior garbo
 86     3,   6|        bello, di miglior garbo e di piú nobile apparenza? Non si
 87     3,   6|            allegrezza; anzi, quanto piú lo miri piú ti piace mirarlo:
 88     3,   6|            anzi, quanto piú lo miri piú ti piace mirarlo: or se
 89     3,   6|          che si potrebbe mirar cosa piú bella? e ti giuro che mi
 90     3,   6|             ti giuro che mi par ora piú bello che quando lo comprai
 91     3,   6|         questa servitú cara e dolce piú d'ogni libertá: avendo il
 92     3,   6|            regno?~Filigenio. Quanto piú lo miro e ascolto ragionare,
 93     3,   6|           miro e ascolto ragionare, piú mi piace. Su, quanto ne
 94     3,   6|           cosa che allegri il cuore piú dell'oro.~Filigenio. Amor,
 95     3,   7|           Verrá a voi al tardi o al piú domani, tratterá su questo
 96     3,   7|             nostra nave, l'è paruto piú sicuro fermarsi qui in Napoli,
 97     4,   1|             rumori e morti e quanto piú se può peggio. Un par mio
 98     4,   2|          mezo...~Dottore: Taci, non piú: ché me l'hai espressi cosí
 99     4,   2|            Panfago. ... L'han fatto piú per svillaneggiarvi che
100     4,   2|     vendicarvi, bisogna prestezza e piú fare che dire, anzi il dire
101     4,   3|         colpa n'ho io?~Mangone. Son piú misero di quanti uomini
102     4,   3|           Mangone. Ponnosi veder le piú belle provature, formaggi,
103     4,   4|             non averne a sapere mai piú il fatto come è passato.~
104     4,   4|            non potrò inghiottir mai piú intieri i ravioli!~Dottore.
105     4,   5|          Dottore. Panfago, non star piú nascosto: il pazzo è gito
106     4,   5|             strangolato e non poter piú mangiare! Or non poteva
107     4,   5|             non poteva attaccarmisi piú tosto con i denti al naso,
108     4,   5|             tal mancia che non arai piú a morirti di fame mentre
109     4,   5|            se la volpe è maliziosa, piú malizioso è chi la prende:
110     4,   5|           tanta allegrezza né curan piú d'altro, non s'accorgano
111     4,   5|          altronde.~Forca. Voi foste piú presto a esseguire ch'io
112     4,   5|       proposito.~Pirino. E quel che piú mi molesta è che l'impresa
113     4,   5|    ingannato.~Pirino. Ma cosa si ha piú astuta della disgrazia?
114     4,   5|       Melitea di casa, e io non arò piú animo di comparirgli dinanzi.~
115     4,   5|         travagli l'amor scema, anzi piú cresce: o disgrazia senza
116     4,   6|        scorgono gli occhi miei cosa piú bella di lei. Deh, lascia
117     4,   6|      invidioso carbone, e non celar piú al mondo quella faccia di
118     4,   6|         casa vostra ancor temo? chi piú infelici di noi, se anco
119     4,   7|           pulita, e se volete veder piú innanzi, la troverete femina
120     4,   7|          schiavo ch'io comprai avea piú fattezze donnesche che virili,
121     4,   8|             mia, con tanta cortesia piú m'obbligate e mi sforzate
122     4,   8|    obbligate e mi sforzate ad esser piú vostro che mio, e se il
123     4,   8|           delle dolcezze, non si fa piú memoria del povero Forca,
124     4,   8|             pericolo vi renda assai piú cauti e diligenti: ché qui,
125     4,   8|            credere che voi siate il piú onesto figlio che si trovi,
126     4,   9|            col dito. Chi è al mondo piú felice di me, che della
127     4,   9|          nasconderla, anzi la rende piú chiara e piú risplendente!
128     4,   9|          anzi la rende piú chiara e piú risplendente! Lo splendor
129     4,   9|        sostenerlo; or fatto un poco piú opaco, ricevé tal temperamento
130     4,  10|     autoritá ne conferma che camina piú tardi un bugiardo che un
131     4,  10|        Filigenio. Io non so che dir piú, né posso dir tanto che
132     4,  10|             che non sia mille volte piú di quel che dico.~Forca.
133     4,  10|           un tristo che stimo te il piú tristo uomo del mondo?~Forca.
134     4,  10|             non lo dica altri a cui piú conviene. (A tuo dispetto
135     4,  10|             avuto gran torto creder piú ad un bugiardo che ad Alessandro,
136     4,  10|             gran ladro.~Forca. Sarò piú tosto un grande indovino.~
137     4,  11|        capitalissimo inimico; e vo' piú tosto l'odio di molti, che
138     4,  11|           Ascoltate.~Filigenio. Non piú parole.~Alessandro. Io,
139     4,  11|     trapassano il core. Non mi fate piú penare.~Filigenio. Guarda
140     4,  11|             son condotto! io son il piú disperato uomo del mondo!
141     4,  11|          vostro figlio che è un de' piú gentili giovani della cittá
142     4,  11|          era mio, e voi non avevate piú potestá sovra quello; e
143     4,  12|          rete di artifici: e quanto piú cerco svilupparmene, piú
144     4,  12|            piú cerco svilupparmene, piú mi ci trovo dentro, senza
145     5,   1|      maledetto boccone.~Forca. (Via piú gran travaglio ti sta apparecchiato,
146     5,   2|         Raguseo. O fussi incontrato piú tosto con la nave in un
147     5,   2|             Mangone. O fussi venuto piú tosto in Napoli un diavolo
148     5,   2|            costui non sia stato mai piú in Napoli e questa la prima
149     5,   2|    cominciamo un altro ragionamento piú importante. Son d'intorno
150     5,   3|          propria natura, la ricercò piú volte dell'onor suo. Ed
151     5,   3|         onor suo. Ed avendogli ella piú volte detto che nel fatto
152     5,   3|            non potrei esser oggi il piú felice uomo del mondo! Dimmi,
153     5,   3|         Questa è dessa: non bisogna piú dubitare; e io son quel
154     5,   3|             con speranza di cavarne piú guadagno.~Mangone. Ed io
155     5,   3|         vergine cinquanta ducati di piú, la feci veder dalle commari,
156     5,   3|            ritrovarla: non si perda piú tempo. Ma ecco Filigenio:
157     5,   4|             non scoprirgli al mondo piú che sono. Sappiate che Melitea
158     5,   4|      abbiamo riconosciuto, come poi piú minutamente restarete sodisfatto.~
159     5,   4|            tutti i complici; e sará piú duro il vero male che l'
160     5,   4|          gli errori, io lo desidero piú che voi.~Dottore. Come dunque
161     5,   5|          per l'addietro t'ho odiato piú che la morte, come ostacolo
162     5,   5|             Sappi che Alcesia - non piú Melitea - non è schiava
163     5,   5|            dalla balia, come potrai piú a lungo intenderlo da costui... .~
164     5,   5|             si privarebbe con assai piú agevolezza della vita che
165     5,   5|     desiderarlo.~Forca. Non bisogna piú elezione, ché se l'ha eletto
166     5,   5|      certissima: che né voi vedrete piú lei, né Filigenio il suo
167     5,   5|           di loro non si sappia mai piú novella.~Filigenio. Che
168     5,   5|        perdo: e avendola non l'avrò piú mai, ed era salva quando
169     5,   5|          non ha animo di comparirvi piú innanzi per vergogna, ed
170     5,   5|          uno è dell'altro e non han piú dubio che sieno separati
171     5,   6|         avea di rivederlo, e per lo piú sempre stava sommersa in
172     5,   6|      perdoni! ché m'ha fatto buttar piú lacrime e piú sospiri che
173     5,   6|          fatto buttar piú lacrime e piú sospiri che non ho peli
174     5,   7|        rapita dalla balia; poi, con piú malvaggia fortuna, fui rapita
175     5,   7|             cosa sia, mi potrebbono piú tosto esser cagione di cattiva
176     5,   7|             Pazzia sarebbe dubbitar piú che non sia mia figlia,
177     5,   7|             quale possiate rendervi piú certo che sia vostra figlia.~
178     5,   7|        inganni e senza simulazione, piú svisceratamente che sia
179     5,   7|          qual uomo sarebbe al mondo piú ingrato di me, se non l'
180     5,   7|            ruffiano, che si può dir piú? benché dalle sue maniere
181     5,   7|           casa, ché ivi ragionaremo piú a lungo. Forca, trova Mangone
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