Cap.

  1   8|         suggestionati dal ritmo.~Era Nicoletta Brancovenu la suonatrice.
  2   8|            Brancovenu la suonatrice. Nicoletta: sua madre non la chiamava
  3   8|            sua madre non la chiamava Nicoletta, la chiamava Friscka. Per
  4   8|             certo per lei, Friscka o Nicoletta, si era indotto a differire
  5   8|              E la Brancovenu madre e Nicoletta non volevano credere che
  6   8|             onta delle sue proteste, Nicoletta e Tommaseo si mantenevano
  7   8|            non aveva mai visto, anzi Nicoletta....~Ma non voleva pensarci
  8   8|             Ma non voleva pensarci a Nicoletta. Lo turbava il pensiero
  9   8|           sentito ribelle, ma quando Nicoletta gli parlava, suo malgrado
 10   8|      turbinava sempre più rapida.~La Nicoletta soave era sparita, un'altra
 11   8|          soave era sparita, un'altra Nicoletta pareva a Marco che gli turbinasse
 12   8|        sonagli e di cimbali. Non più Nicoletta, Friscka, travestita bizzarramente,
 13   8|           nuovo preludio cominciava. Nicoletta era ancora al pianoforte,
 14   8|             nella povertà del ritmo. Nicoletta l'accompagnava sfiorando
 15   8|              disputavano e la stessa Nicoletta ne accettava volentieri
 16   8|          poltroncina, chinarsi verso Nicoletta seduta, con familiarità
 17   9|           Tommaseo; avevo promesso a Nicoletta e a sua madre d'accompagnarle,
 18   9|            hai occasione di vederla, Nicoletta Brancovenu, dille.... non
 19   9|     giustizia. Unico, il ritratto di Nicoletta Brancovenu vestita di zingara,
 20   9|      tornavano subito all'imagine di Nicoletta, la quale, dolcissima, lo
 21   9|             davanzale, e vincitrice, Nicoletta continuava a sorridere.~
 22   9|          piuttosto. Egli la chiamava Nicoletta nel suo cuore, rievocando
 23  11|           Tre Ladronidisse subito Nicoletta, infiammata dall'idea peregrina.~
 24  11|            ai Tre Ladroni! – insistè Nicoletta, battendo le mani e anche
 25  11|           faceva gli onori di casa a Nicoletta; il marito dell'ostessa
 26  11|           quanto della tolleranza di Nicoletta nell'ascoltarli e nel compiacersene.~
 27  11|             il tragitto in carrozza, Nicoletta aveva spiegato l'enigma:
 28  11|            misericordia, la sera che Nicoletta, audace nell'immodestia
 29  11|              a fascio il ritratto di Nicoletta insieme alle altre brutture
 30  11|              quando fu certo che era Nicoletta colei che dalle finestre
 31  11|        vestibolo faccia a faccia con Nicoletta e col senatore Tommaseo.
 32  11|              secondo il capriccio di Nicoletta altre puramente cerimoniose
 33  11|            per farsi ascoltare.~Pure Nicoletta volle scagliar la sua pietra:~–
 34  11|           chi hai vergogna? forse di Nicoletta?~Nicoletta, accortasi in
 35  11|        vergogna? forse di Nicoletta?~Nicoletta, accortasi in principio
 36  11|         chiacchiericcio affettato di Nicoletta coll'onorevole Rizzabarba
 37  11|           predoni di Robilant, ecco!~Nicoletta si seccava.~– Il generale
 38  11|      fanciullo.~Secondo tentativo di Nicoletta:~– Chi era la dama abbigliata
 39  11|            gesto comico di spavento, Nicoletta si alzò e, approfittando
 40  11|          Parlatemidisse sottovoce Nicoletta a Marco Cyboperchè non
 41  11|             fu più svelto! – ribattè Nicoletta, e i suoi occhi balenarono.~–
 42  11|        quelli che mi annoiano – fece Nicoletta senza darsi briga di celare
 43  11|        vestita di rosso, gli domandò Nicoletta:~– Restate ancora qualche
 44  11|     Carbonara, i gesti e l'invito di Nicoletta, altrettante volute della
 45  11|         qualche cosa di vero ci sia. Nicoletta che non aveva replicato
 46  11|               andiamociinterruppe Nicoletta, sempre pronta alle novità.~– ....
 47  11|              e nemmeno i capricci di Nicoletta.~Oramai sappiamo che quando
 48  11|           Oramai sappiamo che quando Nicoletta si era fitta un chiodo in
 49  12|             una vetturaccia da nolo. Nicoletta era di quest'avviso, niente
 50  12|           aveva punto il rabbuffo di Nicoletta, ma si era persuaso d'avere
 51  12|              me  chiagnere acussì!~Nicoletta Brancovenu aveva fatto posto
 52  12|           notato di volo che sebbene Nicoletta si studiasse d'annaspare
 53  12|           dunque, ma chi era dunque, Nicoletta Brancovenu?~In una cadenza
 54  12|         Giuochiamo anche noi – gridò Nicoletta affrettandosi a pigliar
 55  12|             attenersi ai consigli di Nicoletta per abbattere un nove o
 56  12|              la mano – gli suggeriva Nicoletta, dopo il quarto o il quinto
 57  12|          tutti con un colpo solo, se Nicoletta non si fosse incaricata
 58  12|            turno in pace e pazienza. Nicoletta disse a Marco, sottovoce:~–
 59  12|               Marco Cybo non era con Nicoletta e non c'era Tommaseo. Ella
 60  12|              tutte sue peculiari – e Nicoletta nella penultima.~– Gesù,
 61  12|      Dépéchez-vous donc! – strillava Nicoletta, e a quella di Nicoletta
 62  12|             Nicoletta, e a quella di Nicoletta si univa la voce di Priol
 63  12|         dall'acqua.~Ma udendo Marco, Nicoletta gli era venuta subito incontro,
 64  12|            che li avvolgeva, Marco e Nicoletta per primo impulso istintivo
 65  14|             afferrava il ritratto di Nicoletta Brancovenu, e immerso in
 66  14|        Talvolta, trovandosi solo con Nicoletta, improvvisamente ammutoliva,
 67  14|        quegli occhi? – gli domandava Nicoletta.~La voleva da lei la verità,
 68  14|             più di tutti alla stessa Nicoletta.~Suvvia, ragioniamo: o non
 69  14|         arrischiandosi a raggiungere Nicoletta nelle sue escursioni suburbane
 70  14|        celare un secondo pensiero. E Nicoletta? vogliamo dire che ella
 71  14|        vedendolo sempre al fianco di Nicoletta, una tristezza paterna.
 72  14|               una tristezza paterna. Nicoletta lo pigliava in giro, al
 73  15|          semplici e più frequenti di Nicoletta per liberarsi dall'importuna
 74  15|             aspettava impaziente che Nicoletta avesse terminato non so
 75  15|         disegno è questo? – chiese a Nicoletta.~– Non lo so: uno scarabocchio
 76  15|              In piedi accanto a lui, Nicoletta stava guardando senza comprendere
 77  15| sopraggiungevano.~– Andiamo? – disse Nicoletta, annoiata della lunga stazione,
 78  15|             se ho imbroccato giusto.~Nicoletta stracciò subito la pagina,
 79  15|            per contentarvi – esclamò Nicoletta, tra il sarcasmo e la celia.~
 80  15|             risata fu la risposta di Nicoletta, la quale seguitando a ridere
 81  15|             voi la dolce sorella?...~Nicoletta non rise, come del resto
 82  15|           velo di garza cenerognolo, Nicoletta poco lasciava scorgere del
 83  15|             o di Sardegna.~Tacquero. Nicoletta si mosse per la prima, sempre
 84  15|            forma piuttosto brusca di Nicoletta con l'eccellente mister
 85  15|              non lo rampognava verso Nicoletta d'essere uscito per troppo
 86  15|             medesimo e anche verso Nicoletta di quel trovarsi insieme,
 87  15|                Avete visto? – chiese Nicoletta dall'altra parte della strada,
 88  15|             che fosse Rizzabarba?...~Nicoletta crollò le spalle in atto
 89  15|              faccia il suo compagno, Nicoletta si era fermata:~– Come dice
 90  15|          Rimettete il guantodisse Nicoletta – ho fatto per ridere.~
 91  16|              zingara della signorina Nicoletta Brancovenu: Friscka! ma
 92  16|      affronto d'un rifiuto. Quanto a Nicoletta, impossibile che non si
 93  16|         anime.~Aveva dunque mentito, Nicoletta, l'altra mattina che nella
 94  17|         garrula e fresca, la voce di Nicoletta in mezzo a un lieto rumore
 95  17|          quando nel crocchio dov'era Nicoletta ebbe ravvisata la baronessa
 96  17|              Ah! vous voila! – disse Nicoletta a Marco Cybo, giungendogli
 97  17|              per Firenzesoggiunse Nicoletta alquanto rabbonita dal pietoso
 98  17|        inquietatevi per me – rispose Nicoletta – non sarà mister Samsöe
 99  17|        lasciamolo dire. – A Firenze! Nicoletta andava a Firenze!? perchè
100  17|    Brancovenu, partenza subitanea di Nicoletta.... – Tra le donne, specie
101  17|              sala da pranzo contigua Nicoletta era  seduta in un cerchio
102  17|          presente, il marchese Cybo.~Nicoletta preludiava uno dei suoi
103  17|            ora d'accompagnare a casa Nicoletta, non c'importa saperlo;
104  17|          Venuta ad unirsi al gruppo, Nicoletta stava dietro la poltroncina
105  17|           cosa si parlasse, saltò su Nicoletta – e non ne ho capito niente;
106  17|    convertirti anche lui?~Anche lui! Nicoletta volse sorridente a Marco
107  17|             occhi avidi gli occhi di Nicoletta, prendendole le mani e intrecciandosele
108  17|       sfuggisse, mormorò:~– Friscka!~Nicoletta la baciò sui capelli.~–
109  17|         Pietro con tanto di candela.~Nicoletta non gli badava, intenta
110  17|      onorevole Venceslao, nel mentre Nicoletta si accompagnava sul pianoforte:~–
111  17|           per liberarsi, sbalordito. Nicoletta si era rifiutata di concedere
112  17|               Nel discender le scale Nicoletta si era attaccata al braccio
113  18|             padre cotesta canzone di Nicoletta Brancovenu?~
114  19|         questo, subito: sarà partita Nicoletta? partita colla Naim?~C'era
115  19|     rifugiarsi nel pensiero casto di Nicoletta, e Friscka si fa innanzi,
116  19|              rilesse il biglietto di Nicoletta, o meglio la frase unica
117  19|             pentimento improvviso di Nicoletta e il suo messaggio in questua
118  19|            venire avanti frettolose, Nicoletta ammantata d'una cappa verde
119  19|              seguita dai facchini, e Nicoletta rimane sola, in sentinella.~
120  19|             esplicato su due piedi a Nicoletta Brancovenu, nella certezza
121  19|            c'entrava la baronessa? – Nicoletta proseguì:~– Invece la colpa
122  19|            superava la tristezza.... Nicoletta fu crudele:~– Attendo che
123  19|              Se avesse accondisceso, Nicoletta!~Ma Nicoletta, sorda, nel
124  19|          accondisceso, Nicoletta!~Ma Nicoletta, sorda, nel frattempo si
125  19|     rincalzando l'invito, nel mentre Nicoletta, nella furia d'affacciarsi
126  19|             la pertinacia crudele di Nicoletta, di Nicoletta gelida e sorda
127  19|             crudele di Nicoletta, di Nicoletta gelida e sorda alla sua
128  19|         sorda alla sua preghiera, di Nicoletta volubile e bugiarda, non
129  19|   principessa Brancovenu; sapeva che Nicoletta era partita o piuttosto
130  19|          Naim si era trascinata seco Nicoletta, irresoluta fino all'ultimo
131  19|     fuggirsene via. – Pensava Marco: Nicoletta non aveva dunque obbedito
132  20|             domani della partenza di Nicoletta Brancovenu. Gliel'aveva
133  21|              un passo da Marco Cybo.~Nicoletta!~Le umane sorprese hanno
134  21|            me, per amor del cielo!~ ~Nicoletta si guardò intorno: le quattro
135  21|              Stavano in piedi, lui e Nicoletta Brancovenu, di fronte, separati
136  21|              di muovervi.~– Sentite, Nicolettacalmo in apparenza, Marco
137  21|             conto del marchese Cybo, Nicoletta si pentiva d'essere stata
138  21|     accenderla subito? – domandò.~Ma Nicoletta non rispose; era in casa
139  21|             per tutta risposta disse Nicoletta, la quale si era fermata
140  21|             custodito il ritratto di Nicoletta Brancovenu; finalmente,
141  21|          andate? fermatevi! – intimò Nicoletta a lui che stava sulla soglia
142  21|          battere ansante il cuore di Nicoletta, corpo a corpo sentiva le
143  21|           inaudite. Non rispondeva a Nicoletta, pensava che nove giorni
144  21|            nome.... Friscka è morta, Nicoletta.... ma che serve? Nicoletta
145  21|          Nicoletta.... ma che serve? Nicoletta non ha più lagrime per impetrare
146  21|            remissione era finita per Nicoletta, se Marco si staccava da
147  21|           padre Albis.~Era ben certa Nicoletta Brancovenu che il padre
148  21|              dal giudice inesorabile Nicoletta si sentiva intimare l'ammonimento
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