Cap.

 1   1| Liguria saremo i più numerosi, chè tra lombardi e piemontesi,
 2   1|       d'occhio, mi raccomando, chè le fiamme della sua barba
 3   1|   tempo e luogo del suo grado, chè non per nulla il governo
 4   1|        metta pure il mio nome, chè rispondo io.~Così sciolta
 5   1|        o sua figlia piuttosto, chè appena tolto via il velo
 6   2|  proprio sul punto di partire, chè quando saremo a Roma si
 7   2|     non ci si fosse mischiato, chè all'infuori della sua barba
 8   3|    soltanto a farmi intendere, chè il mio padre Albis non penerebbe
 9   5|   Visdomini di quell'incontro, chè nell'uscire di chiesa, sotto
10   5|     scriverlo come va scritto, chè all'ultimo momento non abbia
11  10|       compassata, monotona.... chè all'infuori del discorso –
12  10|  lasciarlo pure andare avanti, chè fino alla Rotonda oramai
13  10|       ebbe molto da aspettare, chè presto il marchese Cybo
14  10|       dei segnali telegrafici, chè a farla riconoscere bastava
15  11|        di raccogliere i cocci, chè tanto la macchina per riattaccarli
16  11|        tutti possiamo vederla, chè questa sera, in carne ed
17  12|    colezione non fosse finita, chè De Martino aveva fatto le
18  12|        non parlava a casaccio, chè durante la nenia, intenerito
19  12|        minuto e fuga abortita, chè nel cortile diventato un
20  12|       dalla signorina Frischa, chè l'amico ha una voglia matta
21  15|       palmo neanche per ombra, chè mister Samsöe, formalista
22  15|    Lasciamo stare i Pontefici, chè non c'entrano. – Chi dirige
23  15|        chiromantico non segui, chè con uno scatto mal represso,
24  16| impedire l'andata sul terreno, chè Monte Vergine uno scherzo
25  17|       nelle cabale del pocker, chè se l'americano si mostrava
26  17|    anima.~Il momento fu breve, chè nell'imminenza di prendere
27  20|    forte, porgimi le tue mani, chè io le baci e mi afferri
28  21|     convento, chiamateli tutti chè vi sbarazzino di me, mi