Cap.

 1   3|  tregua; così l'istinto della carne è mansuefatto in giuste
 2   5|    colazione, siamo uomini di carne; poi al Sant'Uffizio, radunar
 3   8|       le lusinghe della sua carne. Avventizia a Roma come
 4   9|  piuttosto la viltà della tua carne? Guai a te: ti giovano assai
 5   9|    demonio e la miseria della carne gli travestivano in un nuovo
 6   9|      rivedeva suo malgrado in carne ed ossa immodestamente denudata,
 7  10|      altri le fragilità della carne, però, come osservatore,
 8  10|   conto, la donnetta c'era in carne ed ossa e al braccio del
 9  11|  vederla, chè questa sera, in carne ed ossa, nei salotti di
10  12| gomito se la sentiva addosso, carne a carne, dal piede alla
11  12|      sentiva addosso, carne a carne, dal piede alla spalla,
12  14|       Taci, sei la voce della carne e del povero raziocinio
13  19| Vangelo aperto la viltà della carne; ostinarsi, ora che dopo
14  20|  gloria a Dio sulla terra, in carne e ossa, predicatori, professori,
15  21|       vita presente, amata in carne ed ossa d'amore vero, non
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