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Remigio Zena L'apostolo Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap.grigio = Testo di commento
1 | 15 2 | 16 3 | 23 4 | 35 5 | 70 6 | 73 7 | 74 8 | 82 9 | 88 10 | 9 11 2| piombo, Roma non si lascia abbagliare da documenti massonici e 12 12| lanterna da carrettieri, che abbagliava la vista invece di illuminare 13 18| sotto la sua vigilanza. Abbaiano i cani, squillano i corni 14 20| vittime svenate! Consentivano, abbandonandosi, al desiderio febbrile, 15 5| i romei questa sera ci abbandonano, e lei, manco a dirlo, fa 16 17| la polemica da strapazzo abbandonarla alla farragine dei giornaletti 17 2| operosità, aver fiducia in essi, abbandonarli, per così dire, e fino a 18 21| affacciata alla mente? risoluto d'abbandonarmi, non vi siete chiesto: e 19 12| che in fretta i commensali abbandonarono il campo, rifugiandosi nell' 20 11| forza gli rimaneva per non abbandonarsi, questa trovava nel deliberato 21 7| verbose degli indiscreti e abbandonava la mano con visibile compiacenza 22 21| poco dianzi una reggia da abbarbagliare la vista, era piombato in 23 11| come se disputassero e si abbaruffassero, l'avevano nel sangue, pure 24 12| alle nostre scappate non abbassa gli occhi e lascia nel vasetto 25 7| impetrare un consiglio, poi, abbassandoli verso terra, mormorò l'invocazione 26 18| vacillanti che si alzano, si abbassano, s'incrocicchiano. Forse 27 5| occhi e costringendolo ad abbassarli.~ ~– Non abbiamo tempo da 28 21| entrambi furono vinti, abbassarono gli occhi.~– ....Nemmeno 29 12| allora è inutile che lei abbatta il suo giuoco. Marchese, 30 12| quattro carte.~– Nove! – abbattè Rizzabarba – ha nove anche 31 20| la loro fiducia invece d'abbatterla, le signore Voltagisio si 32 21| assai più d'una parola e d'abbatterlo ai suoi piedi il quasi vinto, 33 19| grazia; sentì d'un tratto abbattersi fulminato l'orgoglio che 34 19| Troppo tardi!~ ~Crollate, abbattetevi, castelli d'illusione, seppellite 35 19| d'astio, di rivolta, d'abbattimento, di concupiscenza; nelle 36 9| un impeto irresistibile abbattuto in un attimo l'altare di 37 17| logici almeno. Chi è che ci abbevera di fiele durante l'intera 38 | abbiate 39 12| Zì parrocchiano mio, abbice cura.... la lampa sempre 40 21| vi ho confessato, anche l'abbiezione della mia razza; parlandovi 41 11| Nicoletta:~– Chi era la dama abbigliata di rosso, nella loggia del 42 20| alcuni vescovi si lasciano abbindolare dalle dottrine francesi. 43 12| le servisse da chaperon, abbindolarlo di prima sera aspettando 44 14| della spelonca di Scorpione, abbondantissimo tema pel circolo solito 45 7| non quello d'essere stato abborracciato da un factotum delle Società 46 19| delle sue strette di mano; l'abborrisce e la desidera d'un desiderio 47 14| potendo scansarlo, si tenevano abbottonati in una cortesia fredda e 48 15| ogni tanto e fingere di abbozzare uno schizzo sul suo album 49 20| interruppe lo studente.~Un abbozzo d'uomo di tre palmi, scarno 50 19| delle porte d'ingresso, abbracciando agevolmente coll'occhio 51 3| Nell'abbracciarmi, come abbracciano i frati, posando ambe le 52 2| smania di voler conoscere e abbracciare quella stessa notte l'uomo 53 3| gesto dell'infermiere. Nell'abbracciarmi, come abbracciano i frati, 54 18| mio padre lo riconobbe, si abbracciarono, ma ravvisandolo, per uno 55 16| consolazione per lui e per lei d'abbracciarsi ancora una volta sulle porte 56 5| sarebbe una rovina che egli abbracciasse lo stato religioso, perchè 57 18| ginocchia mia sorella, che l'abbracciava stretto e gli diceva: papà.... 58 3| sulla soglia della vita o si abbranca ai fili d'erba, fra tutte 59 7| nelle seconde logge.~Per abbreviare il giro quant'era possibile, 60 4| involontaria distrazione, ora l'abbruciava di desiderio: una forma 61 16| che bastino a redimere l'aberrazione d'un momento? – con tutto 62 19| tuis * super millia.~Elegi abiectus esse in domo Dei mei * magis 63 11| pronunciò un discorso più abile e più leale!~– L'avresti 64 11| Lenclos era sapientissima e abilissima in acque e unguenti superlativi, 65 11| coi fiocchi e conquistar l'Abissinia, quell'accenno nel discorso 66 5| immediatamente da un suo famiglio.~–– Abita la signora principessa Brancovenu?... 67 8| come se l'avesse sempre abitata: Roma latina nelle sue rovine, 68 17| Opposta strada, l'onorevole abitava nei quartieri alti dell' 69 14| all'asma e alle reticenze abituali; giuoco sicuro, comunque 70 1| svelta, elegantissima, abituata a viaggiare, solo dal modo 71 19| refugii a facie inimici, abluitur quidquid aliunde contractum 72 9| mansuetudine, d'umiltà, d'abnegazione eretto con tanta fatica 73 12| Trambusto d'un minuto e fuga abortita, chè nel cortile diventato 74 11| altro per ridere, il pittore abruzzese De Martino aveva tirato 75 17| discreto e di brave terre negli Abruzzi, se domani avesse avuto 76 12| condiscendenti e la signorina abusi un po' troppo della nostra.... 77 | ac 78 9| naturale. Non me ne importa un'acca, ridano pure quanto vogliono, 79 12| perdurandogli ostinata la fortuna, accadde che quando finalmente imparò 80 4| miglia dalla discussione accademica o poco meno, alla quale 81 12| il sentimento di quanto accadeva intorno ad essi. Non fu 82 15| sistema più d'una volta le era accaduto, separata a poco a poco 83 16| tentare il colpo massimo, accalappiando nella rete chi possedeva 84 4| frasario aveva tentato d'accalappiarlo la sera prima sull'angolo 85 9| gente che due ore prima si accalcava pel Corso sotto le bandiere 86 9| avevano ragione: quando si accampa la bandiera sotto la quale 87 16| cattoliche, anche clericali accanite.... però di buon senso e 88 4| detti conciliatori ai pii accaniti intransigenti.~Di ritorno 89 2| non gli mancavano, sapeva accaparrarsi non solo la stima ma l'affetto 90 4| da quel momento si era accaparrato la fama e l'autorità d'un 91 20| disporre i doni della Liguria e accapigliarsi con quella testa barocca 92 18| braccio, il più delle volte, accarezzandola, chiede se è la figliuola 93 6| E con gesto abituale si accarezzava sul cranio la neve di stoppa, 94 9| ira, quasi rassegnato si accasciava nel suo dolore, Marco Cybo, 95 21| il quasi vinto, ella si accasciò, inconsapevole dell'imminente 96 18| egli solo non abbia occhi, accecato da Dio.~La cameriera giovine, 97 21| sparire nel buio, per sempre.~Accelerando, salivano tutti e tre al 98 8| giudicava, ma era tempo di accelerare la fuga senza volgersi indietro: 99 19| sferza! E più il cocchiere accelerava, più era lenta la salita 100 21| un po' di largo:~– Volete accenderla subito? – domandò.~Ma Nicoletta 101 21| costrizioni, è l'ora vostra: accendetevi, desideri; speranze, illuminatevi!~ 102 9| lire del cappello?~Nell'accennare di sì, il cameriere che 103 19| confronto, la filistea appena accennata in senso allegorico, emblema 104 14| suburbane solo dopo essersi accertato che poteva dissimularsi 105 18| donna.~ ~L'eterna sigaretta accesa tra le labbra, una montagna 106 4| Il Vicario di Cristo non accetta consigli dai falsi sapienti, 107 21| guardingo si mostrava nell'accettarle. Voltagisio scattò:~– Non 108 19| strega? vediamo: se egli accettasse la proposta temeraria? Concordi, 109 5| proprio sgabello. La signora accettò.~Scostatosi d'alcuni passi, 110 12| asciutto, piuttosto che essere acchiappati per via, senza ombrelli, 111 3| flagellato il corpo da fiamme d'acciaio che non perdonano.~"Basta!~ ~" 112 8| dapprima, sonnolenta, coll'accidia d'una biscia intorpidita 113 12| aperta! nugoli di polvere che acciecavano, bruscoli nei bicchieri 114 1| in attitudine risoluta di accingersi a tenergli compagnia per 115 9| fondo alla scala, mentre si accingeva – diritti della stampa – 116 18| un barlume di ragione lo accoglie benevolmente, però non è 117 19| gli fece gli onori di casa accogliendolo e accompagnandolo al piano 118 21| baluardo della santità, ad accogliermi come mi avete accolta, a 119 19| prima, ora funzionante da accolito, gli fece segno di venire 120 5| dal pensiero di doversi accollare la compagnia di due signore 121 5| non risolvendosi mai ad accomiatare il suo visitatore, anzi 122 8| ogni modo era risoluto: accomiatarsi subito dalla duchessa, e 123 1| Pantaloni un sacro rispetto, accomodarcisi dentro senza tanti discorsi.~ 124 15| dipingere a suo agio, si era accomodata sopra una carriola dei manovali. 125 16| cade da sè e tutto resta accomodato; ma nella sfera delle persone.... 126 20| resto, se al padre Albis non accomodava di vederlo uscire nella 127 20| sia detto a quattr'occhi – accomodavano certe nuove fantasie del 128 17| tenere una conferenza e mi accompagna. Non saremo di ritorno insieme, 129 18| obbedisse a un destino. Lo accompagnammo in carrozza alla stazione 130 21| in una penombra musicale, accompagnandone i riti il pensiero dell' 131 9| Nicoletta e a sua madre d'accompagnarle, dopo la seduta eravamo 132 21| ancora le undici~– Dovevi accompagnarlo – disse Marco, semplicemente.~– 133 20| Raro che il tenente le accompagnasse. Un gran velo sulla faccia, 134 7| il susurro che l'aveva accompagnata e durava ancora, e gli occhi 135 19| avviandosi verso l'interno – accompagnatemi.~Cybo la trattenne, palpitante, 136 17| domandò – partirete sola o vi accompagnerà la principessa?~– Non inquietatevi 137 21| uscire inosservata e vi accompagnerò in via Gregoriana, da vostra 138 7| cuore v'impartiamo: essa vi accompagni nel ritorno, nelle vostre 139 18| madre ed io quasi sempre l'accompagniamo nella breve passeggiata. 140 9| urgentissimo; se mi permette l'accompagno alla stazione; salga subito, 141 18| delle Guardie del Corpo, che accompagnò a Cherburg il re Carlo X 142 8| di tipi e di linguaggi, accomunati per poche ore dall'ambiente 143 8| grado ella aveva finito per accondiscendere, senonchè, invece d'uno 144 18| persona da cui mio padre acconsenta d'essere servito e è lei 145 17| venne a supplicarla; non acconsentì, di malagrazia, se non dopo 146 15| fuori dello sportello. – Acconsentirà una di queste sere a darci 147 14| puritani – se ce n'erano – d'acconsentire che sua figlia si aggregasse 148 17| potrei esserlo domani se acconsentissi a inscrivermi nella confraternita; 149 14| spasimanti; ella lo cercava, non acconsentiva a staccarsene finchè non 150 21| dolcezza nell'intonazione si accoppiava al tremito della voce – 151 21| impaziente di far presto.~Accorciamo l'indugio, fu il pensiero 152 5| escogitato la maniera d'accorciare l'assedio e forse liberarsene 153 21| David e dei tre fanciulli si accordano in una voce frenetica d' 154 16| desiderio. Un bel momento si accorge che Paolino, quatto quatto, 155 14| meglio in te stesso e ti accorgerai che il mondo vive ancora 156 13| cominciarono gli assalti e dovetti accorgermi che io pure come ogni altro 157 20| interrogazione perpetua, senza accorgersene rappresentava nel gruppo 158 10| pesci pigliare. Ma non si accorgeva, con tutto il suo talento 159 6| il marchese Ottoneschi, t'accorgi subito che sono persone 160 21| superare la tentazione d'accorrere dove lo chiamavano i gridi 161 14| verosimile, ma che non si fosse accorta della ferita di lui e nel 162 11| di Nicoletta?~Nicoletta, accortasi in principio che Marco aveva 163 18| stanca e non lo tedia, ha l'accortezza di farsi desiderare.~È un 164 12| appunto, De Martino, che accortosi del momentaneo armistizio, 165 18| sotto il velo amplissimo, si accosta per la comunione, insieme 166 20| spesso l'avvocato Visdomini, accostandole nell'atrio, tentava esortarle 167 4| Venga con me, – insisteva, accostandosi fino a toccarlo, resa audace 168 17| onorevole Rizzabarba si era accostato.~Da un po' di giorni tutte 169 12| mormorò Claudio Priol accostatosi a Marco, fingendo d'osservare 170 8| la pompa del titolo e un accozzamento ostrogoto di sillabe, e 171 11| Martino ogni cinque minuti per accudire ai fornelli, venne a rifugiarsi 172 18| gli incornicia il volto, accurata, profumata, la bella testa 173 4| lui? ecco che in suo cuore accusando gli altri di essere vani 174 11| violentissimi che fecero chiasso, accusandola apertamente di ciurmeria, 175 9| nome del vero ladro o senza accusare, a torto, sè medesimo? era 176 21| fosse tornato; nè censure nè accuse; i suoi occhi volevano essere 177 21| e gli era toccata la più acerba delle ripulse, ma le sue 178 4| significava ancora difesa acerrima della religione e della 179 11| Inghilterra si separarono, nemiche acerrime; il perchè non lo so. La 180 10| passa e il casotto dell'acquaiuolo; un miracolo se non ci ha 181 12| imagine satanica uscita dalle acque-forti di Feliciano Rops. Cosa 182 3| le arcate fuggenti degli acquedotti; la riconosco, sempre quella, 183 19| calma, e la tregenda parve acquetarsi intorno a lui.~Non sempre 184 19| esitare. Ogni controversia acquetata, scomparsa ogni paura, fu 185 20| impiantando cattedra.~Diritti acquisiti d'anzianità: erano oramai 186 7| di grado in grado la voce acquistava vigore, e meno lenta, meno 187 12| suggestione, ci pare che acquisti un fascino irresistibile 188 5| giudicata davvero un buon acquisto per la Compagnia, i gesuiti 189 17| ora della Naim; inutile acuire con nuovi ragguagli il senso 190 6| si udiva che la sua voce acuta e sibilante, non si vedeva 191 14| pecorella erano le frecciate più acute e più velenose: donde veniva? 192 17| di lei lo travolgevano, acuti, penetranti nell'anima.~ 193 14| poco l'animo di Marco si adagiasse volentieri, come per riposarsi, 194 5| Compagnia di Gesù non sia adatta per lui. Non son domande 195 6| quella di doversi sempre adattare alla volontà degli altri, 196 14| anima sciocca! che ella si adattasse a certe elucubrazioni archeologico-cristiane 197 3| soggiornai lunghi mesi, m'addentrai nelle sue viscere, ne conobbi 198 11| l'onorevole Rizzabarba si addentrava con insigne disinvoltura 199 6| ogni altro, degnandosi d'addimostrargli tutto il tempo e in faccia 200 5| era degli uomini, aveva addolcito la pillola per sbarazzarsi 201 18| riceveva da Vienna: forse. Era addolorato nel lasciarci, d'una tristezza 202 11| infarina tutti appena arrivati, addomesticarla alla vita organica della 203 7| cathedra, senza ch'egli avesse addotto le sue giustificazioni, 204 18| della duchessa è quella d'adempiere all'ufficio di cui volle 205 9| trascinava alle calende greche l'adempimento della sua promessa.~E mentre 206 5| condizione di non poter aderire alla richiesta – prima di 207 7| quest'ultima per la pubblica adesione spontanea di tutti i vescovi 208 1| del senatore Tommaseo e adocchiata la figurina capricciosa 209 5| appunto in quel momento stava adoperandosi presso il conte di Castelborgo 210 7| gli altri, insistenti, si adoperavano a consolare –– lui che non 211 11| frasca gli cinguettava le più adorabili fanfaluche non senza un 212 17| vorrei inginocchiarmi e adorarlo nel fondo delle tenebre, 213 11| gigantesca e perfino degli adoratori. Intendiamoci, relata refero. 214 17| buttarsi nelle braccia d'un'adoratrice del demonio?~– Va, canta!~ 215 12| che rompono la monotonia, adoro i piccoli incerti, segnatamente 216 16| sua palandrana, finì per adottare anche lui, come Marco, il 217 8| pel giorno dopo alla villa Adriana e alle cascatelle di Tivoli. 218 2| nelle circolari e nelle adunanze designato invariabilmente 219 14| non parole? volan per l'aere, ma non offendono la pietra. 220 11| dopo un anno....~– Requiem aeternam. – Vorrei essere io nelle 221 9| caminetto.~Di tempo in tempo, affacciandosi alla finestra senza curiosità 222 18| quanto rare e brevi, non si affacciano più, mai una domanda nè 223 3| di chi ne vede lo spettro affacciarglisi incontro sulla soglia della 224 19| Nicoletta, nella furia d'affacciarsi anche lei, stentava ad abbassare 225 21| d'un dubbio non vi si sia affacciata alla mente? risoluto d'abbandonarmi, 226 10| due terzi occupata dagli affamati clienti.~– Marchese, vuol 227 3| cristalline, non interrotte da affanno e da colpi di tosse, e le 228 3| piano con voce divenuta affannosa, guardandomi fisso: e la 229 13| vorresti fuggire ed essa ti affascina, è sul punto d'avvelenarti, 230 11| giovine, sempre bella e affascinante, risorta dalla tomba, la 231 9| all'operazione interrotta d'affastellare la roba sua dentro le valigie.~ 232 16| insipide, quando non erano un affastellio di giri viziosi per nascondere 233 19| peggio di tutti, Visdomini. Affastellò le robe sue, che più tardi 234 15| simboliche è il testimonio che vi afferma l'esistenza del sacramento 235 21| ora aspro ora mellifluo, affermano il dogma dell'Incarnazione, 236 17| volte non mi avete inteso affermare in Dio la mia fede? ha forse 237 11| io che scrivo non potrei affermarlo, per quanto più d'una volta 238 7| suo dolore non temeva di affermarsi ribelle e rinnegava in un 239 17| crederebbe lei se io le affermassi in parola di galantuomo 240 5| dopo ottenuto un cenno affermativo:~– Abbiamo anche noi la 241 15| viva dopo tanti secoli l'affermazione della fede cristiana? l' 242 17| rinnovare le sue mistiche affermazioni, ma lo interruppe Marco 243 11| nè i sonni tranquilli, ma affermo che se il Carbonara per 244 18| trascinarlo a forza, si afferra alle briglie dei cavalli, 245 19| balzò a sedere sul letto, afferrandosi alle coltri, non ben sicuro 246 17| che Rizzabarba e Cybo non afferrarono punto, nemmeno nella materialità 247 12| averla scorta, egli si sentì afferrato da lei che tremava tutta 248 13| voce e mi venne incontro e afferratomi il braccio impiegava tutte 249 14| Talvolta in camera sua Marco afferrava il ritratto di Nicoletta 250 20| mani, chè io le baci e mi afferri a te e mi trasfondano un 251 11| facile, quasi elegante, affettando non senza grazia una pronuncia 252 11| spiare il chiacchiericcio affettato di Nicoletta coll'onorevole 253 21| mormorando il titolo con voluta affettazione, prese tra le mani e l'esaminò 254 16| sordo e cieco, non ascoltare affetti nè istinti, non discernere 255 2| specie d'adunanza sommaria d'affiatamento tra i più anziani, durante 256 5| le signore....~– A me le affida!? – fu il grido di Marco, 257 21| quale non bastavano gli affidamenti avuti e vigilava in sentinella, 258 9| missione speciale gli aveva affidato; massime Cantabruna e monsignor 259 5| primo arriva aspetta; le affido le signore....~– A me le 260 11| a poco a poco le voci si affievoliscono intorno all'oratore e tutti 261 19| errante sulle labbra, si affievoliva di minuto in minuto senza 262 5| università.... purtroppo si trovò affigliato alla scuola che in Francia 263 19| Marco, quasi mostrandosi afflitta di non poterne secondare 264 13| dimenticarmene quando cerco d'affogare nella vertigine il pensiero 265 16| fantasticherie più bizzarre si affollavano in lotta nella mento di 266 4| nemmeno la preghiera l'affrancava dalla tentazione e le turpi 267 21| lui nel vestibolo, così affranta com'ero dalla stanchezza, 268 19| voce egli la scongiurò, affrettando le parole, nell'espressione 269 12| anche noi – gridò Nicoletta affrettandosi a pigliar posto, esilarata 270 12| scompiglio di chi voleva affrettarsi a salire, erano rimasti 271 14| Beaumesnil, insistendo perchè si affrettasse a raggiungerlo e tornare 272 8| fosse sentito così saldo da affrontarla, e come a una sorella bambina 273 12| che dapprima le signore affrontarono bravamente meglio degli 274 16| se ancora egli non aveva affrontato apertamente il castello, 275 16| Cybo nel rammemorare gli affronti, la pallidezza del volto 276 15| irritata:~– I shall follon yon after; do not be frightened man 277 13| si è rivolta a te, come Agar: sitio; tu solo fra quanti 278 19| d'ingresso, abbracciando agevolmente coll'occhio l'intera sala 279 12| aveva altro da fare che aggirarsi in quei siti, per fortuna 280 13| giova illudersi? mi sono aggirato fin qui in una selva di 281 21| stato certo che niuno si aggirava pei corridoi. Le istruzioni 282 5| famiglia dei Chateau-Ponsac aggiunga al nome di Cybo il titolo 283 5| non avesse avuto mezzo d'aggiungerla all'interminabile lista.~ 284 2| sufficienti e si rifiutava d'aggiungerne dei nuovi, tanto che quaranta 285 21| dell'Ostia e del Calice, aggiunto in ultimo per chiusura l' 286 12| erano i conti del macao da aggiustare, ma la liquidazione sarebbe 287 19| non fa nulla, il signore aggiusterà i suoi conti lungo il viaggio – 288 9| fondo alla scala! Come me l'aggiusto?~Si attaccò al braccio di 289 9| disagevole per la folla agglomerata in piazza davanti alla porta 290 12| colpo, marchese?~– Come le aggrada.~– Faccio male, perchè non 291 14| un supplizio lento, per aggrapparsi a un filo di speranza? E 292 21| Cornoldi!?~– ....Gabriele si è aggravato tutto ad un tratto, quando 293 13| come di donna brutalmente aggredita da violenza, che si difende 294 11| bensì di difendermi se sono aggredito e mi metto in guardia e 295 5| Brancovenu sarebbe disposta ad aggregarsi alle serve?~– Disposta a 296 14| acconsentire che sua figlia si aggregasse liberamente alla società 297 4| quel discorso, secondo essi aggressivo senza ragione, vano rimbombo 298 12| facciano la corte! –– incalzò l'aggressore coll'ironia brutale di chi 299 16| Tommaseo, per quanto nebulosa e aggrovigliata, non poteva significare 300 18| Armando lo ricondusse, già agguantato dal male; sembra che una 301 21| gli era già addosso, lo agguantava, lo scuoteva per le braccia:~– 302 12| Per far presto, De Martino agguantò le briglie e trasse a mano 303 8| pianoforte il sapiente armeggio, agilissimo, egli indovinava quella 304 21| sedere con impeto e i passi agitati facendo tintinnire sul lastrico 305 12| mantice la stessa voce, agitatissima.~– Rizzabarba!! ebbene? 306 18| questa volta nulla; era agitato, cupo; ripartì per Parigi 307 10| marcia. Le livree rosse si agitavano, le truppe si mettevano 308 21| spettava e finisce così: "agnosce, o christiane, dignitatem 309 19| Ostia sacramentale:~– Ecce Agnus Dei, ecce qui tollit peccata 310 19| il soccorso della mente, agonizzava, si spegneva; fiducia nell' 311 11| scambiarono poche parole, agre e sommesse, dalle quali 312 20| venire in aiuto delle classi agricole, industriali, manifatturiere; 313 11| dei Lavori pubblici o dell'Agricoltura, volgendosi direttamente 314 19| sollecitassero il passo. Tra l'agro e il dolce, ma il dolce 315 11| Diciamo meglio: in salsa agrodolce, fu abbastanza galante l' 316 12| sulla soglia a vedere nell'aia il curioso spettacolo dei 317 10| qualche cosa d'importante, si aiuta gesticolando coll'altra 318 10| seguita dalle carrozze degli aiutanti di campo e dei ciambellani, 319 9| rimasto a Roma per lui e per aiutarlo, non voleva darsi vinto. 320 15| un none bisbetico.... mi aiuti lei.~L'aiuto più spiccio 321 5| cavallo – –impazientito, aiutò Marco Cybo, nella speranza 322 1| fiaccole in mezzo a due file d'alabardieri, oppure quella notte le 323 2| anche la beata Margherita Alacocque era una visionaria! Le prove, 324 21| quattro pareti, bianche, nude, albergavano lo squallore d'una prigione: 325 8| raccolta ogni anno su per gli alberghi di piazza di Spagna e rinnovata 326 17| assai la gloria d'avere nell'albero genealogico una lunga filza 327 2| cuore, ossia don Davide Albertario, monsignor Brasile correva 328 16| annunziava il matrimonio d'Albertina Durazzo, la figlia di Brancaleone, 329 5| presieduta da donna Agnese d'Alcantara, interverrà la Società protettrice 330 14| principe Romoli presidente o Aldobrandino o Giulio Bentivoglio o Pippo 331 5| i gesuiti non corrono l'alea di vedersela scappare, basta 332 5| magnifico, costrutto da Galeazzo Alessi e dipinto da Luca Cambiaso, 333 20| trovato nè più nè meno con Don Alfonso di Borbone, fratello di 334 19| l'amore non vi ha dato le ali, a quanto sembra; fortuna 335 18| certo un'arca di scienza, ma alieno da qualunque intrigo, semplice 336 20| schiettamente commosso, che alimentava la loro fiducia invece d' 337 2| ligure, intiepidita dei primi aliti dell'estate di San Martino, 338 | aliunde 339 12| trionfa. Basta, vediamo. All right!~– Anime viziose, 340 11| indiano e lo spiritismo di Allan Kardec; la parte teosofica 341 18| oppressura del cielo plumbeo si allarga intorno a noi la malinconia 342 11| gridarono a un tempo, allargando le braccia supplichevoli, 343 17| minacciante: non era il caso d'allarmarsi, una città come Roma avrebbe 344 19| porta senza suscitare l'allarme.~Ascoltò: dal pian terreno, 345 19| distinguere i due che gli sedevano allato: giaceva la cappella nell' 346 21| corsa incontro come ad un alleato in paese nemico.~Visdomini!~– 347 19| appena accennata in senso allegorico, emblema di tutte le tentazioni, 348 9| la notte sopra ieri un'allegra comitiva di giovinotti, 349 12| licenze vi sembrano troppo allegre, ma dopo tutto, se non ci 350 8| E la musica si svolgeva allegretta e vivace, flessuosa, colle 351 9| compagnia di alcune notissime e allegrissime frequentatrici...."~Marco 352 1| facchino – est-ce que vous allez à Rome à ma place, peut-être?~ 353 17| di cinque o sei bicchieri allineati passando le dita e traendone 354 9| indietro dai soldati che si allineavano al di là dell'obelisco, 355 1| pensez-vous, monsieur? nous allons passer ici toute la nuit, 356 17| Marco, il quale, piano piano allontanandosi dalla tavola da giuoco, 357 5| operosità così proficua e allontanarli dall'azione, Dio sa con 358 21| piccolo stratagemma per allontanarlo senza dargli sospetto; alla 359 11| aveste obbedito, invece d'allontanarvi, avremmo conversato noi 360 20| Erano già accesi i lumi. Allontanatosi appena d'alcuni passi, Visdomini 361 2| allucinata e le sue compagne più allucinate di lei.~Il superiore ecclesiastico 362 5| in aria, si stiracchiava allungando il collo per discernere 363 5| movimento di curiosità, allungarono tutti il collo verso la 364 9| involontario, un frizzo vagamente allusivo di quei signori, erano bastati 365 9| scomuniche e ira di Dio, almanaccando moniti severissimi a questo 366 5| Noailles l'appellativo d'almanach perpetuel et universel des 367 16| falsetto stonò sull'aria d'Almaviva, quand'era già sul passo 368 7| Brancovenu, très-jeune, alors exilé de Roumanie et en 369 12| Geremia profeta, e dopo alquante variazioni sul tema sospirò 370 12| tocca a lei, marchese.~Da alquanti giri tutte le volte che 371 4| che quel nome venerabile, altamente rispettato anche nel campo 372 5| circostanza davanti all'altar papale della Confessione, 373 10| intrighi, le magagne e gli altarini segreti. Non si parla dei 374 19| morto abbandono.~Poichè dall'altarino provvisorio il padre Albis 375 6| Cantabruna aveva detto, le alte dignità e i capi promotori 376 18| sogna. Le due coscienze si alternano, quella del passato e quelle 377 3| violento e più lungo, si alternarono sul suo volto le fiamme 378 19| uniforme, gravi e spiccate nell'alternarsi dei versetti. Un chiarore 379 11| strillanti, colle sue fogliette alternate in simmetria, una bianca 380 13| giorni e le vicissitudini alterne della mia coscienza, ora 381 15| ma l'incontro avvenne all'altezza dei due pedoni che si erano 382 14| contegno tra l'impacciato e l'altezzoso, oramai, dopo la critica 383 12| vigne.~Dentro, il vocìo era altissimo. Taluni proponevano, e con 384 | altr' 385 4| quando in qua i discoli alunni presumono di insegnare al 386 9| soggiunse subito Carbonara alzando la voce – una carrozza coperta, 387 5| di camera, tutto ilare, alzandosi in piedi, finalmente, e 388 18| fiamme vacillanti che si alzano, si abbassano, s'incrocicchiano. 389 5| senza prendersi suggezione d'alzar la voce quanto bastava per 390 11| taluni, i più lontani, si alzarono per veder cosa fosse successo, 391 16| essi?~Marco Cybo si era alzato in piedi e su e giù, dall' 392 18| voi altri in castello non alzereste tanto la cresta contro le 393 3| nulla sperano al di là, non amano se non le cose e le creature, 394 15| inventata da voi dei due amanti romani – l'uomo cristiano 395 13| quasi sbigottita, mi rispose amaramente: un altro capriccio dei 396 4| riconoscerla dal tabarrino amaranto e da un acre profumo avvelenato 397 3| scegliere, come non saprebbe amare: la compagna che vorreste 398 9| gli svegliava nell'anima l'amarescenza d'un sogno perduto, non 399 19| tutti i singhiozzi, tutte le amarezze, tutte le energie:~– Ascoltatemi.... 400 3| ricordi a stornartisi dall'amarissima soavità ond'ero compreso. 401 17| gelosia vi tormenta; se amate Friscka, perchè non verreste 402 20| da Roma le notizie dell'amato, sempre più scure di settimana 403 9| d'una dedica più o meno amatoria. Immnonde, se non oscene.~ 404 14| mancasse più d'un mese: ambasciatori straordinari giungevano 405 7| prince de Roumanie nomma ambassadeur à la cour de Vienne.~– C' 406 21| e con esso le domande ambigue di monsignor Della Stanga, 407 20| le saette dell'ira. – Un ambizioso speculatore si introdusse 408 21| precipitare della carrozza!~Con ambo le mani, ferita dal guizzo 409 2| di prestar fede a quanti ambrosiani gli rispondevano e l'assicuravano 410 21| ultimo per chiusura l'inno ambrosiano solennissimo, la funzione 411 16| avventurosa tra le orchestre ambulanti e i circhi, coprirne le 412 10| più florido. Il principe Amedeo.... il duca di Genova.... – 413 1| suoi piani scombussolati: amen; dal momento che c'erano 414 11| colore del luogo, in forma di amene storielle o di romanze al 415 16| precisa, con tutti gli amenicoli dell'Angiolina, della collana, 416 10| marchese Carbonara, e così ameno e così piccante non l'avrebbe 417 17| cabale del pocker, chè se l'americano si mostrava propenso, dopo 418 11| Ungheria, una delle mie amiche, la figlia del generale 419 16| Pippo Campitelli, mio amicissimo, l'altro giorno m'incontra 420 11| preconizzate a tramutarsi in oneste amicizie per poco che un aspirante 421 11| e per l'abuso stesso d'ammanire a tutto pasto i suoi veleni 422 19| avanti frettolose, Nicoletta ammantata d'una cappa verde scozzese, 423 2| non bada a sacrifizi, si ammazza a furia di lavoro, e questo 424 10| o no, sono funzioni che ammazzano; tre o quattro giorni fa 425 20| visita l'un l'altro per ammazzare il tempo! Scarse e fuggitive 426 2| avrebbe voluto far tutto lui, ammazzarsi lui e disgustare gli altri, 427 21| compassione non avranno voluto ammazzarti il benefizio d'un'ora di 428 11| difendo e nel difendermi ammazzo il mio avversario, dov'è 429 9| ufficiosi del Vaticano, e se, ammettendo uno solo fra i promotori 430 21| annunciassero una causa che non ammetteva indugio, restò corto per 431 9| cappello.... roba da chiodi! ammettiamo pure le frange del cronista, 432 5| marchese un tirocinio laico? ammettiamolo, ma il padre Albis, tuttochè 433 20| d'Italia la maggioranza amministrativa; fondando circoli per la 434 17| testa – monsignor Folchi, l'amministratore delle finanze del Papa – 435 4| giornalismo, nel Parlamento, nelle amministrazioni comunali, nei sodalizi cattolici, 436 17| lunga filza di crociati, ammiragli, cardinali e su tutti dominante 437 5| notizie illustrative e ad ammirar la Basilica. Certe licenze 438 19| lontananze, tante volte ammirate dalle alture di Monte Mario.~ 439 1| spasimanti e dei semplici ammiratori come una statua di marmo 440 4| assemblea in visibilio e le ammirazioni e le congratulazioni, quando 441 17| lago di bitume e di solfo? Ammiro il genio inventivo di voi 442 5| carriera diplomatica, si era ammogliato con una signorina milionaria, 443 7| lontani: pigliando occasione d'ammonire i semplici contro le insidie 444 10| significativa, come per ammonirlo che non voleva altre seccature 445 20| troppo dolce mestizia lo ammoniva Tomaso da Kempis di guardarsi 446 21| redenzione: tornato in grazia lo ammonivano, ancora oscillante lo raffermavano. 447 14| le casse di doni venivano ammonticchiandosi di giorno in giorno; ieri 448 18| per delicato sentimento d'ammorzare la prima impressione. Troppo 449 18| pensoso, non ci ascolta più, ammutolisce.~A stento possiede l'uso 450 21| sensibile interrotta, le voci ammutolite, restava libero ognuno di 451 14| Nicoletta, improvvisamente ammutoliva, suo malgrado assorto nello 452 13| madre non vigilante, non amorevole e nemmeno avversa, non superba 453 19| terrore d'un pericolo: “pour l'amour de Dieu, trouvez-vous ce 454 1| quasi, avviluppata in un'ampia mantellina con cappuccio, 455 18| Mia madre, sotto il velo amplissimo, si accosta per la comunione, 456 4| voluto farne un articolo ampolloso di giornale, una protesta 457 13| Dio! – Può essersi fatto anacoreta, il diavolo, anche la donna 458 12| novembre aveva corretto l'anacronismo e ripresi i suoi diritti: 459 10| nell'orecchio. In ultima analisi, quando sarete riusciti 460 17| pronunciare la formula dell'anatema, borbottò fra i denti la 461 11| Sillabo è compreso il duello: anathema sit....~– Il Sillabo non 462 5| Marco senza dargli retta, ancorchè questi tentasse d'insistere 463 16| Greco! don Fausto Romoli che andai a salutare durante un intermezzo 464 18| che è sempre il primo ad andarle incontro, glorioso d'offrirle 465 19| fa meglio riparare nell'andito del Comando. È finita, sono 466 12| discutere, se sappiamo come andrà a finire? non toccate la 467 12| facciamo la corte!~– Dove andrebbe la logica? queste a preferenza 468 21| della notte, spenti i lumi, andrete tutti a dormire, m'imagino: 469 9| dischi di smalto rosso tra un anello e l'altro, e almeno su questo 470 2| et misericors Dominus, et angelus Raphael comitetur nobiscum.~ 471 17| possedesse segreti l'idioma anglo-sassone, egli solo aveva il diritto 472 16| Cybo nello scatto d'un'ira angosciosa che da parecchio veniva 473 20| parlavano gli occhi: non angustiarti per me; attendo ancora una 474 10| e il muro. Abbasso, nell'angusto atrio ingombro di gente, 475 7| in operatione artis.... animae vestrae sitiunt.... operamini 476 2| suo solito, spaventando anitre e passeri, avesse avuto 477 7| del Pontefice pareva che annegasse in quel silenzio; quantunque 478 12| rivelarsi:~– Possa morì annegato! ma che ve pare? San Pietro 479 16| implacabile, che vi si annida come un verme alla bocca 480 11| allora si chiamava, mi pare, Annie Morgan, anzi le ho conosciute 481 16| burla del missionario, se ne annoia la catecumena, o fugge via.~ 482 11| nè a tutti quelli che mi annoiano – fece Nicoletta senza darsi 483 19| tranquillo, non vi lasceremo annoiare. – Eccoci: dov'è la vostra 484 4| cammino:~– Non ha paura d'annoiarsi così solo solo? venga con 485 15| Andiamo? – disse Nicoletta, annoiata della lunga stazione, con 486 11| stenografo della Camera avrebbe annotato sul suo taccuino, fra parentesi: 487 2| tatto che il catechismo annovera tra le virtù cardinali.~ 488 19| stesso giorno per Beaumesnil. Annuente, l'imagine della madre tendeva 489 21| rintocchi della campanella, annuncianti il mattutino in nativitate 490 13| sgorgassero dalla penna~per annunciarmi contumace, senza rossore 491 21| il suo aspetto stravolto annunciassero una causa che non ammetteva 492 5| quando dal cameriere gli fu annunciata una visita, e subito, dietro 493 18| politica e medita sugli annunzi della quarta pagina. Parla 494 19| di fedeltà, l'addio che annunzia il ritorno. Meglio così: 495 9| Squillarono le fanfare annunzianti l'arrivo della Regina.~Dacchè 496 2| venuto Paolino Carbonara ad annunziare che lui aveva pensato bene 497 16| niente di nuovo.... cioè, si annunziava il matrimonio d'Albertina 498 19| le voci dei guardiafreni annunziavano, vicine e lontane.~(Miseria 499 20| di Papa Leone, del quale annunzieranno le trombe d'argento il giubileo; 500 20| già il veleno d'un lugubre annunzio, e colà il rinnovarsi di