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Remigio Zena L'apostolo Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap.grigio = Testo di commento
2506 19| accennata in senso allegorico, emblema di tutte le tentazioni, 2507 15| insieme non vi rammenta in embrione l'ostensorio liturgico e 2508 14| sei colpevole, pensa all'emendazione; se nulla hai da rimproverarti, 2509 17| la bianchezza delle carni emergeva; d'un biondo spirituale, 2510 6| palatina e assistita dagli eminentissimi Mertel, Ledochowski, Parrocchi 2511 6| luogo e meno facili alle emozioni d'uno spettacolo per essi 2512 17| ribrezzo? non sono così empia come pretendono certuni 2513 11| umano dalla presenza d'un empio, farà il possibile per infilzare 2514 7| mot de l'Apôtre dont vous emporterez le souvenir: reveillez-vous 2515 4| tumultuosa, che in senso opposto emulava altre intemperanze giacobine?~ 2516 4| tanto pel sottile in fatto d'encomi più o meno lusinghieri, 2517 1| signora principessa....~– Sont encore à Vintimille, n'est-ce pas? 2518 19| attinse Marco Cybo tutta l'energia per difendersi dalla moltitudine 2519 16| non piglia una risoluzione energica, degna di lei, tanto da 2520 7| cattolica.~– Et bien, chère enfant, puisque vous n'avez domandé 2521 14| assai disinvolta e certe enigmatiche allusioni a questa o a quella 2522 20| proprio per compassione, entrai nel dialogo anch'io; il 2523 19| Sebbene taluni fossero entrati col sacerdote, insieme ai 2524 18| sospettare, a me che non c'entravo per nulla, a furia di mezzi 2525 12| cartoccio unto d'olio, con entro la fiamma d'un moccoletto; 2526 12| vetri, sembrava che Marco enumerasse ad una ad una le rade gocce 2527 4| temeraria, perniciosa, dopo aver enumerato i danni che ne sarebbero 2528 1| giubilare, poi il giorno dall'Epifania sarà inaugurata l'Esposizione 2529 10| non senza una tintura d'epigramma nell'intonazione – ma sulle 2530 17| intemperante abbondanza degli epigrammi e delle arguzie, dei paradossi 2531 20| detto di san Paolo nell'epistola ai Corinti: omnia mihi licent. 2532 21| cieli; per le nozze del Re l'epitalamio mistico allo Sposo che ha 2533 19| paterna eredità, ma era equanime Tommaseo o non parlava per 2534 12| di cartello in un circo equestre , dove pare che la magnanimità 2535 17| E purtroppo, per certe equivoche attinenze, Rizzabarba era 2536 11| stato più benigno e più equo, l'esperienza gli avrebbe 2537 | eran 2538 | erasi 2539 5| mentre Cybo è lui unico erede e discendente in linea retta....~– 2540 20| Guglielmo nè il principe ereditario di Germania, ora agonizzante 2541 13| vantarmi d'avere anch'io ereditato una spada, pronto a sguainarla 2542 17| condannata dalla Chiesa come eresia; Sant'Agostino, che era 2543 20| stessa audacia, le stesse eresie; anzi: a vergognarsi dal 2544 17| conosceva il santo sdegno per le eretiche dottrine della Sybil e con 2545 | eri 2546 15| ginocchio: il mondo che si erige a guardiano senza saper 2547 17| bisticci seguire il filo dell'ermeneutica preraffaellita e sarebbe 2548 10| la confessione piena dell'eroica avventura, si fosse astenuto 2549 13| caduta, e invece si era eroicamente dato alla fuga nascondendosi 2550 17| imbecille, senza il coraggio eroico di muoversi nè di parlare, 2551 16| stato il primo esempio d'eroine da commedia in giro pel 2552 19| fresca femminile, bensì errabonda sulle labbra d'un paralitico 2553 8| sotto una carta velina, errabondi anch'essi a zigzag, suggestionati 2554 8| lubrichezza e zigzag, rettile ed errabondo. Ma le palpebre di Cybo 2555 19| ma il salmeggìo latino, errante sulle labbra, si affievoliva 2556 4| trattenuto lo scrupolo di errare nel suo giudizio. Chi era 2557 21| dalla bizzarria del caso, errava sulle labbra del paralitico 2558 20| il salto a un capitolo d'erudizione sulle origini in Francia 2559 20| d'obelisco, il fumaiolo eruttante d'una fornace. Chiuso l' 2560 16| continuava, sempre più esacerbato, ritto in piedi dinanzi 2561 21| seguitò, dopo una prima luna d'esacerbazione, facendo violenza agli istinti – 2562 3| tradita dalla penna, si esagera o si smorza pensando all' 2563 20| altri più della cortesia esagerare con lui la familiarità, 2564 11| Senza dubbio Marco Cybo esagerava; nella sua volontaria ingenuità 2565 16| ma chi ci libera dalle esagerazioni dei zelanti? di bocca in 2566 17| Londra, per mia parte, e non esagero, avrei mezzo milione in 2567 9| spiegazzate e d'immonde reliquie esalanti l'odore acre della tentazione 2568 4| avvelenato che la sua persona esalava.~– Venga con me, – insisteva, 2569 10| come scolari finiti gli esami, s'intrecciavano, si mischiavano 2570 18| interrompersi per contemplarle, esaminarle a lungo in tutti i sensi, 2571 15| orologio, dopo avere lungamente esaminato il suo volume rosso del 2572 21| affettazione, prese tra le mani e l'esaminò a lungo, la rivoltella deposta 2573 14| rispose.~ ~Partito da Roma esasperato il conte di Castelborgo 2574 5| sue informazioni non sieno esatte. Se non le dispiace discendere 2575 17| sarebbe rischioso garantirne l'esattezza; comunque sia, quella semplice 2576 13| preghiera il mendacio e a farla esaudire? Surge quae dormis et illuminabit 2577 20| promessa: chiedete e vi esaudirò. Parla di Lourdes il Vangelo? 2578 12| XII.~ ~Ma per breve tempo esautorato da un simulacro d'estate, 2579 17| allorchè in parecchi si esce da una serata, istruire 2580 5| Visdomini si contentò di esclamare:~– Siamo arrivati, finalmente!~ ~ 2581 7| promuovermi....~– Commendatore!? – esclamarono parecchie voci ad un tempo, 2582 14| tentativo non riuscito d'escludere madre e figlia dal ricevimento 2583 11| sotterfugio si era tentato escluderle dal ricevimento pontificio; 2584 5| associazioni romane, non escluse le femminili. Nella sua 2585 1| approfittando a suo benefizio esclusivo d'un favore che in linea 2586 9| lungo colloquio segreto, escluso lo stesso marchese Cybo 2587 15| Ripagrande nè erano capaci d'escogitare argomento migliore.~Secondo 2588 16| erano appena tornati da un'escursione in lungo e in largo nell' 2589 14| raggiungere Nicoletta nelle sue escursioni suburbane solo dopo essersi 2590 5| sbarazzarsi del postulante.~All'esedra di Termini, dove la carrozza 2591 17| fiamme, lui la compostezza esemplare, e col braccio levato fulminando 2592 9| dileguava da sè, l'imagine esigliata, come l'alito sul cristallo. 2593 11| bersaglio in persona dell'esilarante Tommaseo, fin troppo ringalluzzito.~– 2594 12| affrettandosi a pigliar posto, esilarata da quella nuova ricreazione, 2595 18| giovinetta, della tua persona esile e stanca che si consuma 2596 11| pel mio liberalismo fui esiliato dai Borboni, ma sono credente, 2597 8| sera, tale da non potersene esimere senza manifesto sgarbo. 2598 20| dell'avvocato Paganuzzi, esimi promotori, insieme ai quali, 2599 18| sarebbe che un chirurgo esimio di Vienna; il signor marchese 2600 12| quella località, e penso che esista tutt'ora, una casupola quasi 2601 20| nell'unico caseggiato allora esistente, occorreva l'autorità del 2602 15| successione infinita di esistenze oltretomba, ascensione infinita 2603 21| sacerdote che non è mai esistito.... eppure.... vorreste 2604 19| implorante soccorso.~Non c'era da esitare. Ogni controversia acquetata, 2605 14| di Dio, l'uomo non aveva esitato a pronunciare egli stesso 2606 17| ombra di rischio....~Marco esitava.~– ....lo stesso commendatore 2607 9| Castelborgo, aspettando l'esito, abbandonata ogni idea di 2608 21| al rispetto umano – Marco esitò:~– Quanto posso, l'invoco – 2609 17| levato fulminando un segno d'esorcismo contro i malefizi diabolici, 2610 3| compensarmi del bene perduto, a esorcizzare per sempre l'ossessione 2611 20| accostandole nell'atrio, tentava esortarle cristianamente, prepararle 2612 21| benigne le sue parole d'esortazione a rimanersene chiusa in 2613 1| perchè certe mantelline esotiche, quando viaggiano sole con 2614 15| importuna compagnia dei suoi esotici ombrelliferi e rimaner sola 2615 14| troppo dissimile dalle espansioni dei primi tempi. C'eran 2616 19| il capo a un gran saluto espansivo, lesse sul volto di lui 2617 20| per terminarla scelsi l'espediente più semplice: cara signora, 2618 5| battaglie e le tentazioni e le esperienze del mondo. Si venne a discutere: 2619 12| intanto provava un godimento d'espiazione nel torturarsi la coscienza, 2620 8| disguido non era altrimenti esplicabile se non riversandone la colpa 2621 19| Questo press'a poco avrebbe esplicato su due piedi a Nicoletta 2622 19| spariscono, tornano, sempre esplorando, verso l'ingresso delle 2623 14| nel cuore non gliel'avesse esplorata sanguinante e viva come 2624 20| settimo di Lucca nell'87, esponendone le origini, lo sviluppo 2625 12| a non rimanere più oltre esposta al freddo e alla pioggia. 2626 9| nome di Carbonara non fosse esposto alla berlina in un verbale 2627 18| olio del conte di Chambord, espresse a mia madre la sua ammirazione 2628 11| male, gli apparivano come espressioni oltraggiose alle orecchie 2629 5| coll'efficacia della mimica esprimere che volentieri avrebbe differito 2630 20| ma agli ascoltanti perchè esprimessero unanimi la loro approvazione:~– 2631 16| che più della curiosità esprimeva il desiderio.~Viceversa, 2632 17| antireligiosa che ne formava l'essenza non solo si era modificata, 2633 1| ignoranza circa molti punti essenziali, che purtroppo nessuno si 2634 5| capisco troppo come potrei esserle utile: qui a Roma io sono 2635 17| sottosegretario di Stato, potrei esserlo domani se acconsentissi 2636 | esserti 2637 3| già straniero sulla terra, estatico nella visione suprema, non 2638 20| mostrar la sua forza e d'estendere il suo dominio – a orecchio 2639 18| imminente, la guerra e l'esterminio, la Francia sconfitta, invasa 2640 20| per così dire, la materia esterna e suggestiva degli esercizi, 2641 13| ascoltava ragioni, quasi esterrefatta – ardirei persuadermi che 2642 18| tremavo e battevo i denti, esterrefatto. L'abate volle condurmi 2643 11| assai più degli articoli estetici che veniva pubblicando di 2644 5| perchè con lui la famiglia si estinguerebbe.~– Vanità temporali! Revertatur 2645 20| camera di Marco Cybo dopo l'estinzione dei lumi. Del resto, se 2646 20| combattere, la piaga da estirpare anche in Italia, dove molti 2647 20| Monte Mario e una delle estreme vie dei Prati di Castello, 2648 11| stata adombrata che in caso estremo e in nebulosa metafora, 2649 21| uno dei suoi soliti estri; ne ha tutti i giorni; e 2650 19| all'ora della partenza, esuberante margine d'aspettativa e 2651 21| in una voce frenetica d'esultazione, o coi vivi e coi morti 2652 10| riconoscere bastava senz'altro l'eteroclito cappello alla Rubens, sotto 2653 21| limitare.~– Monsieur, qui êtes vous? que voulez vous? – 2654 7| Dites-moi: de quel pays êtes-vous? quel est votre nom?~– Je 2655 1| presentarsi in tutta forma d'etichetta, se la reviviscenza d'un 2656 11| cannonate farà tabula rasa dell'Etiopia. Tabula rasa! e allora si 2657 15| Trappisti e le piantagioni degli eucalipti, come un uomo di mondo se 2658 15| esistenza del sacramento eucaristico fin dai primordi e la popolarità 2659 20| casa dei gesuiti di Sant'Eusebio sull'Esquilino, dove ora 2660 19| gemebonda, in una quasi evanescenza. Pioveva sempre; meno torrenziale, 2661 4| forse ma non cristianamente evangelica, scritta in nome degli operai 2662 20| o al più le beatitudini evangeliche. Tutti o quasi, da varie 2663 4| vani nel loro zelo e poco evangelici perchè opinavano altrimenti 2664 15| passi dei Profeti e degli Evangelisti. – Illusione diabolica anch' 2665 7| monseigneur Strossmayer déjà évêque de Diakovar; ce fut ce même 2666 2| la burrasca. Si sarebbe evitata e altri spiacevoli incidenti 2667 2| gli scandali si sarebbero evitati, se Roma avesse immediatamente 2668 3| cella. Fu lui il primo ad evocare le nostre memorie: ti ricordi? 2669 18| battesimo – come mai, non evocati da uno sforzo di volontà 2670 2| manovrare e in tante diverse evoluzioni d'andata e ritorno sotto 2671 7| Brancovenu, très-jeune, alors exilé de Roumanie et en tournée 2672 5| mette i piedi: palmas suas extendit ad pauperem, è detto tutto.~ 2673 19| Cor meum et caro mea * exultaverunt in Deum vivum.~Marco s'inginocchiò 2674 21| redire; reminiscere quia exutus de potestate tenebrarum, 2675 17| Fra i due che vi siete fabbricati, qual è il vero Dio del 2676 16| Priol a un titolo sonoro, fabbricato laggiù nei paesi slavi per 2677 1| governo e pezzo grosso nelle faccende pubbliche, il senatore intervenne 2678 5| devoto alle signore e così faccendiere, non avrà altra premura 2679 | facciate 2680 11| il passo tutta sorridente facendogli festa, il primo impeto al 2681 3| otterranno la perseveranza, facendomi degno della milizia di Gesù 2682 10| il pettegolo scribaccino, facendone il nome, indicava gli alti 2683 | facendosi 2684 | facessi 2685 | facessimo 2686 20| Non più in vena d'umor faceto, quantunque un momento prima, 2687 | facevate 2688 19| ibi est locus refugii a facie inimici, abluitur quidquid 2689 7| stato abborracciato da un factotum delle Società cattoliche, 2690 | fai 2691 7| giraffa la piccola testa di faina si agitava per tutti i versi 2692 20| importa? Gesù Cristo non fallisce alla sua promessa: chiedete 2693 12| ma il suo programma era fallito: tra il chiasso e l'oscurità, 2694 20| venirti a spiare. Vera o falsa – fosse anche vera – la 2695 20| disprezzando l'ipocrisia delle false modestie, si vantava non 2696 3| buoni operai mi attorniavano famigliarmente, interrogandomi spesso ma 2697 6| dell'ora imminente. Se più familiari del luogo e meno facili 2698 7| naissance comme ma mère, mais ma famille est valaque; je m'appelle 2699 15| Reverend, you can go with your family at Caracala's Termes – senza 2700 10| avesse spalancato le sue famose cateratte, lui, il cronista, 2701 12| davanti al chiarore del fanale di sinistra e chiudeva l' 2702 21| invito di David e dei tre fanciulli si accordano in una voce 2703 5| mondo. Si venne a discutere: fandonie! se la recluta è giudicata 2704 11| cinguettava le più adorabili fanfaluche non senza un lontano sapore 2705 16| tenerezza di cuore dalle fantasmagorie elettriche del bello, e 2706 19| tenebre l'apparizione dei fantasmi; nel silenzio il ritornello 2707 18| tigli e l'illuminazione fantastica nel parco, dirige il giorno 2708 16| congetture più stravaganti, le fantasticherie più bizzarre si affollavano 2709 17| frattanto, in grazia d'alcuni farabutti che avevano abusato del 2710 13| atterrita dall'avvenire, le faremmo una colpa di non volgersi 2711 18| le libertà nazionali, non fareste tanti tridui e tante novene 2712 9| qui. – In coscienza, non faresti lo stesso anche tu?~Marco 2713 10| Bristol al Quirino, più tre farfallini di diversa età e diverso 2714 20| medici e dei padri gesuiti di fargliene cenno. Erano accorse da 2715 11| il suo chiodo:~– Sia pure farina del tuo sacco, non mi disdico: 2716 4| portavoce d'un manipolo farisaico. Se era rimbambito, se il 2717 10| indirizzo era spedito. Un fariseo si sarebbe scandalizzato, 2718 11| comici, della così detta farmacia di Montecitorio nel raccontare 2719 18| versione autentica, inutile farmela sospettare, a me che non 2720 19| recapitato, e la baronessa voleva farmene a me una colpa e quasi se 2721 19| brillava lontana come un faro la promessa della luce perpetua. 2722 17| diversi salotti, con chi farsela buona, il timido pastore 2723 | farsene 2724 12| saputo lanciarne dei sorrisi fascinatori, a destra e a sinistra, 2725 13| staccato pezzi di trave e fascine da ardere.~"Non sapete che 2726 17| attraversiamo tutti una fase di misticismo nevrastenico; 2727 20| conventi di San Giuliano e di Fassolo, a Roma nella casa dei gesuiti 2728 6| deserto e pigliarsi tutti i fastidi! E mentre lui sgobbava per 2729 20| ogni lusinga.~– Taci, non faticarti, intendo ciò che vuoi dirmi, 2730 7| avvertivano lo stento e nel faticato armeggio dell'interprete 2731 12| passione dei suoi amici pel fatidico nove:~– Lo crederebbe? hanno 2732 10| signor marchese non era fattibile, sia per la distanza sia 2733 11| male, non si è persa che la fattura – esclamò il pittore De 2734 20| lasciar trapelare la vanità fatua – abbiamo ottenuto mediante 2735 19| vedevano, come un fuoco fatuo, saltare di qua e di là 2736 1| n'y a plus de place, il faut bien que je m'arrange quelque 2737 19| di partire?~L'ingenuità favolosa della domanda ne superava 2738 10| stessa creatura dal cappello favoloso e che a completar l'opera 2739 19| muovergli guerra, forse favoreggiando l'andata a Firenze, non 2740 4| giustificasse un'occasione favorevole, si era creduto ferito nella 2741 1| scompartimento riservato. In genere, favori non ne domando mai di nessuna 2742 19| controllore attendeva:~– Favoriscano i biglietti e prendano posto, 2743 17| ringiovanita per virtù magica, favorita del dono di non essere molestata 2744 6| ripetendo una dello sue burlette favorite, che per lui era sempre 2745 4| suggerita da alcuna combriccola faziosa o farisaica, ma ogni volta 2746 7| Inscrutabili e la lettera del febbraio '82 all'episcopato d'Italia, 2747 17| studiata e conosciuta: una febbricitante di vizio, in perpetua questua 2748 15| zingarella si ripercotevano febbrili nella mano tesa del paziente 2749 4| nota l'opera indefessa e feconda, ma nella mia coscienza 2750 14| padre, protestarglisi amico fedelissimo, devotissimo, pronto sempre 2751 6| sentirne una? i capi della federazione Piana strepitavano per le 2752 3| pensiero di Dio, confermando le fedi e vivificando le speranze.~ ~" 2753 6| cardinale Lambruschini, felice memoria.~– L'Eminentissimo, 2754 14| solito ad arguzie più o meno felici, pareva che ella gli leggesse 2755 12| uscita dalle acque-forti di Feliciano Rops. Cosa le ha fatto alla 2756 12| capriccioso, caustico, femminino, che negli echi delle desinenze 2757 17| per mandato d'una sètta femminista americana, celasse istinti 2758 20| pel loro moribondo, le tre femminucce singhiozzanti abbasso in 2759 12| chiave di salice piangente:~– Fenesta che lucivi e mò non luci....~ 2760 11| non so quante sêtte, atea, feniana, buddista, tornò in Irlanda 2761 11| Irlanda nel partito dei feniani, pubblicò contro la sua 2762 17| occhi; se leviamo qualche fenomeno spiritico dei più volgari, 2763 12| canzonette, il chemin de fer fu presto intavolato. Soli, 2764 3| Chateau-Laffitte col vinetto feriale dei novizi, e bisognava 2765 12| asilo infantile: tra morti e feriti....~– Ci siete inchiodati? – 2766 19| gente, a metà dell'atrio si fermano, poi proseguono insieme 2767 15| curiosità non mai provata a fermarvi e decifrarle parola per 2768 19| fu al terzo piano, quando fermatosi il corteo, facendo ala, 2769 19| forte, quante carrozze si fermavano sul piazzale, quante signore 2770 14| Roma, in mezzo a questo fermento di vita cattolica, era incatenato 2771 3| tornando via da Roma, mi fermerò a Pisa dalla mattina alla 2772 8| rammarico doloroso della sua fermezza come se avesse troncato 2773 21| fino alle orecchie nel suo ferraiuolo grigio: per istinto di rispetto 2774 17| era fatto conoscere. Nella fertilità piacevole del suo discorso 2775 14| per l'Esposizione vaticana ferveva nel cortile della Pigna, 2776 21| ultime eloquenze si fanno più fervide e irrompono tutti gli ardimenti 2777 2| del tutto sbollito i primi fervori, e l'accoglienza ai nuovi 2778 14| inneggianti, un moltiplicarsi di fervorini sulle porte delle chiese, 2779 19| strisce penetravano da alcune fessure nelle imposte i chiarori 2780 9| Venezia era un andirivieni festaiuolo di gente che due ore prima 2781 7| sparpagliavano pel cortile, rumorosi, festanti, come scolari in vacanza.~ 2782 18| cominciato a metterli in atto nei festeggiamenti per mia madre, ed ecco l' 2783 21| apostoliche sui Vangeli della festività, il canto venne ripreso, 2784 11| Tre Ladroni!? una bicocca fetida, affumicata, aperta alla 2785 5| nome di Cybo il titolo d'un feudo tedesco o ungherese.~– Non 2786 21| sue resistenze divenivano fiacche.~L'assalto invece raddoppiava 2787 10| Applausi timidi, battimani fiacchi, sparpagliati qua e là per 2788 17| scranna da un paio d'ore, fiacco e imbecille, senza il coraggio 2789 1| essere stata ricevuta colle fiaccole in mezzo a due file d'alabardieri, 2790 19| illuminasse d'un'aureola fiammeggiante e d'improvviso dal miracolo 2791 2| all'ultimo scattò come un fiammifero:~– Allucinata!? visionaria!? 2792 10| ricostrurre il quadretto fiammingo della baruffa – era lecita 2793 16| sarebbero appiccicati ai fianchi, non l'avrebbero più lasciato 2794 12| lasciato correre troppi fiaschi. Tanto e tanto il nostro 2795 21| dietro di sè, dal fondo, che fiatava il suo nome. Guardandosi 2796 11| interruttore.~Claudio non fiatò, seguì per tutta la tavolata 2797 9| sparigliati, giarrettiere senza fibbia, alcune fotografie saltavano 2798 5| tesoriere, patronesse, e per ficcarcisi in mezzo non occorrono sentimenti 2799 2| terra non si sapeva dove ficcarli; era venuto Paolino Carbonara 2800 11| pure Tommaseo, si erano ficcati in cucina alla ricerca del 2801 21| alti e bassi per potersi fidare d'un'apparenza. Tu pure 2802 21| in una sola allegrezza, fiduciosi come bambini.~O Emanuel! 2803 18| il gesuita, rimasto qui fiducioso in un repentino risveglio, 2804 17| Chi è che ci abbevera di fiele durante l'intera vita e 2805 7| inconsapevoli dei loro disegni.~Fiera sanzione, esplicita sanzione 2806 16| concorde con sua madre, sia per fierezza, sia perchè forse già stanca 2807 15| tre pecorelle – moglie e figliuole – venuto dalle riviere dell' 2808 16| altra: Augusto e Alberto Figoli partivano a giorni per l' 2809 1| che a suo tempo dovranno figurare in un riparto della mostra 2810 21| tu. – Appena in porteria, figurati, domandai subito se le avevano 2811 12| novizio inesperto. Unico, non figurava sul registro Claudio Priol: 2812 16| aveva tempo di sedersi, figuriamoci se si sbarazzava del soprabito: 2813 1| Pellegrinaggio numeroso, mi figuro; non per nulla siamo alla 2814 9| difatti presi il cappello e filai via tranquillamente; ieri 2815 5| le sue corifee, o invece filar dritto al Vaticano da monsignor 2816 21| facessi aspettare, piano piano filarono via.~– Sapendoti stanco, 2817 4| agnello, sieno pure monaci, filosofi, uomini di Stato, che ebbero 2818 8| Cornoldi , già suo maestro di filosofia e ora consigliere aulico 2819 17| preghiere e meditazioni filosofiche.~Domandò la baronessa con 2820 17| l'amministratore delle finanze del Papa – Bernardo Tanlongo 2821 17| addivenire alla conquista finanziaria di Roma. I mezzi? quattro 2822 12| similitudine d'un passero, tutte le finezze e tutte le malizie, non 2823 17| duchessa, tanto per dire, fingendosi capacitata:~– Tommaseo non 2824 21| avventata come quella di fingervi morente per sorprendere 2825 2| fondo, che per diplomazia fingeva di lavarsi sempre le mani 2826 18| io non ascoltassi perchè fingevo di leggere la mia grammatica 2827 19| sarebbe giovata pei suoi fini, invece di temerla; voleva 2828 15| morte di papa e allora è un finimondo, urla, strepita, ma non 2829 20| Avvocato, crede che il Papa finirà per autorizzare i cattolici 2830 4| sua testa, tanto valeva finirla subito e che questo zimbello 2831 18| tutti crollano il capo e finiscono per dir tutti lo stesso: 2832 8| approvando con vera compunzione, finissimo intelligente di musica, 2833 9| genio le brune e le bionde, finite di stracciarlo del tutto 2834 10| argento vivo come scolari finiti gli esami, s'intrecciavano, 2835 15| bronci metastasiani, che finivano secondo l'uso nell'allegro 2836 9| Carbonara coll'acredine d'una finta rassegnazione – te l'ho 2837 13| battaglie non combattute o a finte battaglie, ingigantite dalla 2838 17| pedale.~I musicomani veri o finti, raccolti intorno al piano, 2839 11| società l'arte stupenda d'un finto cameratismo, pel quale, 2840 7| di vera unione con Noi."~Fioca e velata, dapprima la voce 2841 6| memoranda narrazione della neve fioccatagli sullo stemma dal giorno 2842 11| ognuna di coteste visite fioccavano le presentazioni, secondo 2843 11| stoviglie di maiolica a larghi fiorami strillanti, colle sue fogliette 2844 11| rispettata e ne sia degna, quei fioretti di letteratura parlata che 2845 4| musica, un mazzolino di fiori, bastava un'ombra perchè 2846 11| occhi, mette le foglie, e fiorisce; fenomeni d'ubiquità e di 2847 12| vedere la luna e le stelle in firmamento, traballava come uno svizzero 2848 19| imprudente servizio d'un paio di firme per cortesia, Marco Cybo 2849 12| famiglia dei venti, soffiando, fischiando, urlando, entrava come in 2850 11| ciò che prima era una sua fisima, ventiquattr'ore dopo il 2851 18| al di là delle vetrate, fissando la campagna bianca nel suo 2852 5| ringraziandolo, cogli occhi nerissimi fissandolo negli occhi e costringendolo 2853 3| mio povero Voltagisio, e fissandomi, il tuo sguardo ebbe un 2854 7| desiderio.~Gli occhi di lei si fissarono in quelli di Marco, dubbiosi, 2855 6| trovarsi all'appuntamento fissato da Tommaseo, non si diede 2856 12| avvezzi come siamo nella vita fittizia della letteratura drammatica 2857 21| essere bugiarde le parole, fittizie le lagrime che l'inondavano, 2858 15| che stentava a risalire il fiume per approdare a Ripagrande.~ 2859 19| giungere in tempo gli toglieva, flagellandolo, la percezione dell'opera 2860 3| sia, e intanto mi dibatto, flagellato il corpo da fiamme d'acciaio 2861 8| d'un suo guanto come di flagello per farlo tacere; lo vedeva, 2862 12| Marechiare....~Caduto nel flebile, non poteva lasciar da parte 2863 8| svolgeva allegretta e vivace, flessuosa, colle ondulazioni d'una 2864 17| tappeto verde da un magnifico flosh-sequence vittorioso.~Disse la duchessa, 2865 9| era il suo Re – si sentiva fluire nelle vene il sangue vandeista 2866 3| succedevano e le parole fluivano continue, cristalline, non 2867 10| rigurgitante si agitava nel flusso e riflusso d'un mare in 2868 21| convertì l'acrimonia in un flutto d'amarezza:~– Quando penso 2869 17| ora, minuto per minuto, fnchè non comparisca un barlume. 2870 12| nascosto dall'immensa cappa del focolare, Marco Cybo guardava al 2871 2| un certo punto, alla loro foga nelle incombenze di minor 2872 5| una protesta sui pubblici fogli, ma non era men vero che 2873 11| fiorami strillanti, colle sue fogliette alternate in simmetria, 2874 7| Sala, di Torino, con un foglietto d'appunti tra le dita, lo 2875 17| vous porte malheur: chaque fois que c'est à lui à donner 2876 15| quasi irritata:~– I shall follon yon after; do not be frightened 2877 18| insieme alla contessa De la Fonchais, nostra zia, salì il patibolo, 2878 4| iniquità che già traballa sulle fondamenta, noi stiamo col Papa, nel 2879 20| maggioranza amministrativa; fondando circoli per la gioventù, 2880 20| Federico Ozanam sia stata fondata la Società di San Vincenzo 2881 14| canonizzazione dei sette Beati, fondatori dell'Ordine dei Servi di 2882 7| metallo delle voci che si fondevano insieme, robuste, squillanti, 2883 5| pel momento.~I legni al Fontanone di Mosè si separarono, l' 2884 5| ma supponevo che da altra fonte.... anche in famiglia...~– 2885 3| della plebe, nel deserto foraneo sotto le arcate fuggenti 2886 11| gli occhi già abbastanza forati in cruna e con un gesto 2887 12| tratti dal rumore delle forchette, e, appena dopo la fuga, 2888 21| Voltagisio l'avrebbero atteso in foresteria e gli conveniva rimaner 2889 7| niente: ebbi assicurazione formale che nel diploma pontificio 2890 21| istruzioni del padre Albis erano formali: se egli, sotto la sua responsabilità 2891 15| ombra, chè mister Samsöe, formalista rigidissimo, aveva studiato 2892 17| Acquaderni e Paganuzzi. Non si formalizzi delle parole d'un reprobo; 2893 6| gruppi, le squadre si stavano formando. Di trovarsi all'appuntamento 2894 5| Uffizio, radunar la gente, formar le squadre, condurle in 2895 2| comodi, ma le squadre sono formate, adesso non si cambiano! – 2896 17| scettica o antireligiosa che ne formava l'essenza non solo si era 2897 20| altre preghiere in comune, formavano, per così dire, la materia 2898 16| chi abbia un reggimento di formiche su per le gambe, sempre 2899 19| altrettante si rinnova l'assalto formidabile; rammenta le parole di Rizzabarba, 2900 10| ossia un'altra signora formosa e pomposa, matronale, tipo 2901 2| colleghi d'oltre apennino le formule di prammatica, alla loro 2902 20| fumaiolo eruttante d'una fornace. Chiuso l'orizzonte, le 2903 11| cinque minuti per accudire ai fornelli, venne a rifugiarsi a sinistra 2904 21| rammemorare Visdomini che le aveva fornito le notizie sul conto del 2905 20| trasfondano un poco della tua fortezza. La prima mattina pensavo 2906 21| pruderie.... saranno più fortunate le parole a viva voce e 2907 21| vediamo se saranno più fortunati.... aiutatemi a dire.... 2908 13| Gianicolo, di nottetempo, forzati dalla pioggia irruente, 2909 18| pellegrino si vanta, nè alle sue fosche predizioni, ma lo giudica 2910 19| compieta di dicembre e il tempo fosco gareggiavano a rendere più 2911 8| aveva riconosciuta in una fotografia tra le mille del salotto, 2912 9| vedremo le vignette del Fracassa; quindici giorni di baldoria, 2913 21| da ben altro rischio di fracassarmi le braccia o la testa nel 2914 11| immenso fracasso di stoviglie fracassato dietro le spalle del senatore 2915 11| andò confusa in un immenso fracasso di stoviglie fracassato 2916 12| i lumi sparirono. Soli! Fradici fino allo ossa, intronati 2917 7| irrompente da tutti i petti, più fragorosa, se era possibile, della 2918 18| fanfare dei corni son più fragorose, l'urlo dei cani incessante. 2919 17| solo aveva il diritto di fraintendere. Si alzò, dagli occhi schizzando 2920 7| assordavano, Marco aveva frainteso senza dubbio, così almeno 2921 2| dozzina di medici notoriamente frammassoni, io, e con me la grande 2922 20| altrui, magnificando la rude franchezza del gesuita, solo permettendosi 2923 11| Verissimo: il cardinale Franchi non fu avvelenato dal padre 2924 9| chiodi! ammettiamo pure le frange del cronista, ma purtroppo 2925 9| dinanzi al padiglione rosso frangiato d'oro che copriva l'ingresso 2926 17| in ispecie gorgogliata e frantumata dagli yankees, aveva la 2927 4| stessa che usando lo stesso frasario aveva tentato d'accalappiarlo 2928 2| nuovi arrivati non fu così fraternamente clamorosa come Cantabruna 2929 21| in più, un genuflessorio fratesco, sormontato dal Crocifisso.~– 2930 3| abbracciarmi, come abbracciano i frati, posando ambe le mani sulle 2931 17| concedere che se l'apparenza era fraudolenta, artifizio di femmina o 2932 19| sentiva zimbello a tutte le frecce della curiosità; non levava 2933 5| avete torto di scagliare la freccia contro una persona che noi 2934 20| ripetere per cerimonia le fredde esortazioni e i magri conforti, 2935 16| senatore per quell'improvvisa freddezza alla quale non si attendeva, 2936 14| sorrisi, strizzamenti d'occhi, fregatine di mani come d'un uomo giubilante 2937 19| l'abbandono irrevocabile, freme per l'ingratitudine nera 2938 19| non giova; irrompono i fremiti della collera tra un versetto 2939 9| sorriso, accolta da un lungo fremito popolare di benedizione 2940 20| delle sorelle mordeva il freno, la più giovine; parlava 2941 17| dell'Araldo romano o di frequentare solamente gli arcifanfani 2942 9| notissime e allegrissime frequentatrici...."~Marco afferrò la gazzetta 2943 11| forse perchè davvero nella freschezza del riso, dello sguardo 2944 12| come quello d'oggi, stiamo freschi! non domando che dieci minuti, 2945 12| maggiaiuola era successo un frescolino acuto che dapprima le signore 2946 15| follon yon after; do not be frightened man would tatee me of from 2947 11| naturale che venissero come fringuelli al richiamo.~– Insomma – 2948 12| svagare dalla signorina Frischa, chè l'amico ha una voglia 2949 17| degli aneddoti, dove colla frivolezza e la maldicenza era perpetuo 2950 8| labbra, ma fu istantaneo.~Frizzava un'arietta gelida d'inverno. 2951 9| forse involontario, un frizzo vagamente allusivo di quei 2952 21| botto avete indovinato la frode, vi ha fatto ridere la firma 2953 16| coprirne le miserie e le frodi? non sarebbe stato il primo 2954 15| frightened man would tatee me of from here!~Nessun pericolo che 2955 12| tenere indietro lui solo una frotta di contadini, grandi e piccoli, 2956 7| pellegrini scendevano a frotte, tutti colla loro medaglietta 2957 5| là, lui e la forestiera, fruga, interroga: – avete visto 2958 21| quel chirurgo ch'egli era, frugandolo dentro le viscere dell'anima, 2959 21| che un tenue scalpiccio o fruscìo ripetuto l'avvertì della 2960 12| botte al rozzinante colla frusta dalla parte del manico e 2961 12| bestemmie, e già di nuovo frustate da orbo. Per cristoforo! 2962 10| nella buona vigna quando non frustava colle due ginocchia il lastrico 2963 18| berretto di velluto e il fucile ad armacollo. Galoppo a 2964 10| di peccato mortale nella fucina di Belzebù. Questo sia detto 2965 9| della paura? Lasciate che fugga quel disgraziato, c'è chi 2966 16| annoia la catecumena, o fugge via.~Subitaneo gli attraversò 2967 19| spediente preso da questa di fuggirsene via. – Pensava Marco: Nicoletta 2968 20| ammazzare il tempo! Scarse e fuggitive queste ore che decidono 2969 19| contraddizione col pentimento fuggitivo di quello stesso minuto.~ 2970 9| d'aver trovato mercede; fuggivano e tornavano i suoi occhi, 2971 18| suoi occhi, lo atterrì; le fughe istantanee della memoria 2972 11| aveva punto la coscienza fulgida, almeno a giudicarla dal 2973 12| Tingeva l'aria il colore della fuliggine. Da una finestra volta verso 2974 11| peccati mortali, ma non lo fulmina di scomunica – sentenziò 2975 17| esemplare, e col braccio levato fulminando un segno d'esorcismo contro 2976 2| propizio e mentre seguitava a fulminare i sepolcri imbiancati e 2977 20| non traetene scandalo per fulminarmi addosso le saette dell'ira. – 2978 19| sentì d'un tratto abbattersi fulminato l'orgoglio che lo teneva 2979 4| che ne sarebbero derivati, fulminava di nuovo, esplicito questa 2980 18| momenti di lucidità. Non fuma più, non legge più, o se 2981 20| parodia d'obelisco, il fumaiolo eruttante d'una fornace. 2982 12| accendere il sigaro, lui che non fumava quasi mai.~– È davvero artista 2983 20| arrivato, eppure ai primi fumi i superiori l'hanno messo 2984 | fummo 2985 11| davanti la commemorazione funebre di Pio IX, l'udienza papale, 2986 5| vigilia o l'antivigilia del funesto avvenimento in cui il principe 2987 20| il padrino giovine che fungeva da ministro della casa, 2988 17| sovvenzione pullulate come funghi, i capitalisti, i mercanti 2989 19| stesso del giorno prima, ora funzionante da accolito, gli fece segno 2990 1| dalla testa nelle mani del funzionario. Tommaseo cascò dalle nuvole: 2991 12| contingenza sarebbe stato fuor di luogo, Marco si era indotto 2992 14| casa non possedevano tanta furberia nè tanta malizia da celare 2993 5| strizzando gli occhi in aria furbesca l'egregio sonatore, tormento 2994 2| nostro Arcivescovo! – disse furbescamente mitigando la botta giusta 2995 5| erano gli occhietti grigi e furbeschi del prete che interrogavano – 2996 14| impertinente, e il sorriso furbesco di Tommaseo e le premure 2997 17| sorridente a Marco un'occhiata furfantina:~– Non ci sarebbe riuscito – 2998 11| tavole giranti che ballano la furlana per la stanza o rispondono 2999 11| È la bugia!~– È il furto!~– È il regicidio! – interrompevano 3000 7| déjà évêque de Diakovar; ce fut ce même Brancovenu – Constantin, 3001 21| dalle palpebre e arzilli e gai ciaramellavano nell'atrio 3002 11| pergolato, tutta linda e gaia, colle sue stoviglie di 3003 11| rispose a Claudio, colla gaiezza cristallina d'una bella 3004 11| Claudio Priol osò rimbeccare – galantemente – ma osò.~Diciamo meglio: 3005 1| più stoffa da avventure galanti il senatore, per lui non 3006 16| degli altri a questo mondo; galantuomini, cattolici, apostolici, 3007 17| affermassi in parola di galantuomo che talvolta, assalito da