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Remigio Zena L'apostolo Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap.grigio = Testo di commento
3008 5| magnifico, costrutto da Galeazzo Alessi e dipinto da Luca 3009 11| Ladroni, verso il Fosso della Galera, in piena campagna, un applauso 3010 14| rimorso del giovinetto di Galilea che la grazia condusse a 3011 5| discorrendo, ritornano a galla. Si buccinava sottovoce, 3012 8| palazzi, nelle fontane, nelle gallerie e nei musei. Avventava giudizi, 3013 18| testimonio.... – Lo spirito gallicano, che pizzica più o meno 3014 11| e glorioso a vedersi, il gallinaccio garofonato alla romanesca.~– 3015 11| rosso come una cresta di gallo, ma le sue ragioni volavano 3016 10| cerimonie pubbliche, così gallonati e incipriati, i cocchieri 3017 10| a tante marsine, a tanti galloni e a tanti ciondoli, un buon 3018 18| morto a Orléans d'una tisi galoppante. Un bravo prete, raccomandato 3019 9| eminenza laica. Le fantasie galoppavano a rotta di collo fuori del 3020 11| nella cioccolata come a papa Ganganelli.~– Verissimo: il cardinale 3021 11| malizioso ad un tempo. Fu una gara a chi le rivolgeva la barzelletta, 3022 13| anima illusa, chi ti è garante che non lo sia? A varie 3023 18| attacco nervoso passeggero, garantir prossima la guarigione: 3024 17| preraffaellita e sarebbe rischioso garantirne l'esattezza; comunque sia, 3025 14| visita non si stampa, chi la garantiva? Beatissima lei, la pecorella! 3026 17| buone guarentigie e a chi mi garba, sottomettendosi alle mie 3027 16| delle nuove, stuzzicava con garbo la parlantina del senatore, 3028 17| Colonel Diamantopoulos, prenez garde: Lauretani vous porte malheur: 3029 19| trouvez-vous ce matin à la gare, avant le départ du train”. 3030 19| dicembre e il tempo fosco gareggiavano a rendere più dubbiosa, 3031 11| aveva tirato in ballo la gargotta dei Tre Ladroni, una bettolaccia 3032 11| vedersi, il gallinaccio garofonato alla romanesca.~– La colpa 3033 17| attiguo veniva a ondate, garrula e fresca, la voce di Nicoletta 3034 15| Avendo calato il velo di garza cenerognolo, Nicoletta poco 3035 12| Brigidina? Non ti domandiamo nè gas nè luce elettrica, appena 3036 20| agonia e numerarne i minuti, gaudenti come d'un santo diritto 3037 21| Lodi veramente, litanie gaudiose di tutte le creature al 3038 21| oscurità e le ansie e i pianti gaudiosi, egli sentiva dalla voce 3039 9| frequentatrici...."~Marco afferrò la gazzetta e uscito fuori sul marciapiede 3040 14| ai pungiglioni di certi gazzettieri! – Si vorrebbe sapere una 3041 6| gli bastarono, brevissime, gelide, e riconosciuto Marco Cybo 3042 9| favore, prima e dopo tenuto gelosamente nascosto per evitare tra 3043 17| compunta d'indulgenza – siete geloso.... non so di chi, ma la 3044 19| rinuncia ai suoi diritti, geme per l'abbandono irrevocabile, 3045 19| sguardo esigliato, la mente gemebonda, in una quasi evanescenza. 3046 13| le notti, supplicando e gemendo, cotesto dubbio, oso dire 3047 17| variazioni, e i mantici del cuore gemevano la cadenza lunga d'un profondo 3048 19| e l'altro del Miserere, gemono i sussulti della passione. – 3049 8| corridoi, finalmente un gendarme poco scrupoloso non si fosse 3050 5| Lampugnani e colle tavole genealogiche del Litta....~– Ah! sarebbe 3051 17| gloria d'avere nell'albero genealogico una lunga filza di crociati, 3052 4| tarda. Erano convenuti i generalissimi e i centurioni e i decurioni, 3053 5| barbugliata tra le vedove gengive, a tutta prima non era stata 3054 20| interveniva Marco Cybo ai geniali catechismi. Una specie di 3055 20| temporalmente parlando.~Genti pie, non traetene scandalo 3056 5| abbastanza alla sua nobiltà gentilizia, come del resto non ci tengo 3057 19| eredità del santo orgoglio gentilizio gli fosse mancata. Non obbedì, 3058 15| Rizzabarba. Mi salutarono molto gentilmente. La Naim l'avete conosciuta 3059 13| Pontefice preferiva sulla genuflessa il vaticinio della risurrezione 3060 21| sontuoso arredo in più, un genuflessorio fratesco, sormontato dal 3061 9| conosceva la storia vera e genuina assai meglio di quanto la 3062 2| bianco levata via dalla carta geografica incorporandola con Varazze 3063 14| nei corridoi delle Carte geografiche e degli Arazzi, dove le 3064 9| insegne del vostro grado nella gerarchia vaticana. Ci fate ridere; 3065 2| il distacco voluto in via gerarchica tra lo stato maggiore e 3066 12| parte il pezzo classico di Geremia profeta, e dopo alquante 3067 20| spregiudicato: Visdomini è cugino germano dell'onorevole Rizzabarba 3068 11| pochi minuti d'un seme che germoglia, diventa pianta sotto i 3069 10| requiescat; gli altri, i soliti gerofanti e i soliti corifei, tutti 3070 19| alla loro volta da lontano, gesticolante perchè sollecitassero il 3071 11| conchiuse:~– Altra teoria gesuitica: levar dal mondo un miscredente 3072 11| noie, si era affrettato a gettar l'invito alla posta. Semplice 3073 9| cui il conte era vittima, gettasse un'ombra sulla bandiera, 3074 9| meriti l'ignominia che gli è gettata addosso a piene mani? Quei 3075 3| pianto e di confessione, gettate sulla carta mutano colore 3076 19| accusa specifico, Tommaseo le gettava addosso tutta la colpa, 3077 14| sul medesimo tema, che gli gettavano la morte nell'anima.~Qualcuno 3078 13| diverse circostanze chi gettò sui miei passi colei che 3079 12| pioggerella mite ma insistente e ghiacciata, Marco precedeva di corsa 3080 14| pontificie raccoglievano ghirlande da appendere nei loro boschetti 3081 6| piemontesi, uomini e donne, giacchette e marsine, zimarre nere 3082 19| che gli sedevano allato: giaceva la cappella nell'oscurità, 3083 12| strada, carrozza e cavallo giacevano rovesciati e dove Claudio 3084 19| estasi accanto al proprio giaciglio.~Dolcemente, Voltagisio 3085 7| indomabile – cattolica o giacobina – fatta ubbriaca dalle sue 3086 4| emulava altre intemperanze giacobine?~Irritati e mortificati, 3087 18| sparisce dietro una nuvola giallastra, e non vedo più se non le 3088 20| uomo di tre palmi, scarno e giallastro, pelato, d'età indecifrabile, 3089 12| illuminare e i cui riflessi gialli, ad ogni movimento, guizzavano 3090 18| che pizzica più o meno di giansenismo, intacca ancora oggidì il 3091 10| pretendeva coltivarne di giardinetti, il marchese Carbonara? 3092 9| seta, guanti sparigliati, giarrettiere senza fibbia, alcune fotografie 3093 4| Visdomini, più pallido e più gigante che mai nella maestà del 3094 11| Belgio, ha una riputazione gigantesca e perfino degli adoratori. 3095 11| sua rimarrà bianca come il giglio delle convalli!~Tutti applaudirono, 3096 15| e verso l'artista, ma by Gingo! ormai le ragazze l'avevano 3097 17| finire sullo sterquilinio di Giobbe! Sarà un puntiglio: sia; 3098 17| in perpetua questua d'un giocatolo nuovo da rompere; conferenze 3099 3| elezione dove stai morendo giocondamente, illuminata dal sole di 3100 7| travagli e nelle vostre gioie. Pellegrini alla città di 3101 17| vestita di nero; non un gioiello addosso nè un fiore; tutta 3102 14| Cristo fin sulle rive del Giordano e udita la vocazione: sequere 3103 17| abbandonarla alla farragine dei giornaletti locali, che ce n'è d'avanzo, 3104 20| veniva concessa dal programma giornaliero mezz'ora di passeggio nell' 3105 4| durava da quarant'anni nel giornalismo, nel Parlamento, nelle amministrazioni 3106 11| residui delle sue appariscenze giovanili. Tuttavia ritengo che, non 3107 20| quella persona, oltre esser giovanissima e fin troppo disinvolta, 3108 20| Francesco di Sales e santa Giovanna di Chantal.... questi sono 3109 9| tua carne? Guai a te: ti giovano assai le compiacenze e le 3110 14| terra! Oh Signore, che gli giovarono le sue lagrime?~ ~Rare volte 3111 5| subdole e inique di chi sapeva giovarsene per disgustare i buoni nella 3112 4| del trionfo, risoluto di giovarsi d'un nemico che non esisteva 3113 19| presenza di lui si sarebbe giovata pei suoi fini, invece di 3114 5| dire che le mie notizie le gioveranno. – Si fermi un minuto, non 3115 3| descrivere sulla carta – a che gioverebbe, signor mio Gesù Cristo, 3116 11| baronessa Naim pare che non si giovi affatto di mezzi materiali; 3117 5| replicò monsignore sempre più gioviale, ma si corresse subito – 3118 9| ieri un'allegra comitiva di giovinotti, tra i quali il marchese 3119 5| Gravemente, Visdomini si giovò dell'interruzione: – Stile 3120 7| trillavamo, sul collo di giraffa la piccola testa di faina 3121 9| Siamo tutti uomini, un giramento può capitare a tutti, ma 3122 9| che saranno qui intorno a girandolare, aspettando l'ora. Quanto 3123 12| principesse.... di Bagdad, che girano il mondo alla questua d' 3124 11| del pensiero nè di tavole giranti che ballano la furlana per 3125 1| tutta la cristianità, da far girar come trottole le teste degli 3126 14| Pippo Campitelli, costoro giravano di lungo manifestamente, 3127 9| convulso; fece due o tre giravolte per la stanza come un ubbriaco 3128 8| ungherese di Brahms. Era solo: gittate via le sigarette, due o 3129 17| improvvisa notizia gli aveva gittato sul volto:~– Vado a Firenze; 3130 1| di fumo denso e spesso, gittò via il sigaro, si sbarazzò 3131 18| parte: sul mio poney, la giubba rossa, il berretto di velluto 3132 1| avremo in San Pietro la messa giubilare, poi il giorno dall'Epifania 3133 14| cattolico che preparava le feste giubilari.~Già si sarebbero dette 3134 5| monsignor Brasile: avrebbero giubilato i cattolici se un bel giorno 3135 7| processione, si avvicinò. Giubilava anche lui.~– E al telegrafo? 3136 17| conciliazione e al triangolo e al giudaismo, va benissimo, ma i congressi, 3137 17| non ne ho capito niente; giudicando dal titolo, credevo che 3138 1| arsenale delle sue robe. Giudicandola dall'insieme, così nel chiaroscuro, 3139 11| coscienza fulgida, almeno a giudicarla dal colore scarlatto delle 3140 9| persone di mondo, almeno a giudicarle dall'apparenza, invece.... 3141 16| d'aver avuto torto nel giudicarlo? Capisco: sarebbe una risoluzione 3142 7| in silenzio che Dio solo giudicasse l'affronto!~E mentre l'avvocato 3143 5| fandonie! se la recluta è giudicata davvero un buon acquisto 3144 9| chiesa o coll'aspersorio, giudicatemi sopra un altro terreno!~ 3145 8| l'avrebbero tolta?~Non le giudicava, ma era tempo di accelerare 3146 12| spirito di contraddizione, giudicavano che era meglio aspettare 3147 6| orecchio; il Santo Padre giudicherà tra me e coloro che mi hanno 3148 14| offensore dall'offeso, io giudicherò il colpevole e l'innocente."~ 3149 15| povera anima, come vuoi che giudichi la rettitudine delle tue 3150 19| dal capo XIV del libro dei Giudici dove è detto che non ostante 3151 7| precedente e la lettera del 15 giugno al cardinale Rampolla segretario 3152 18| festa di mia madre: Santa Giuliana. Al mattino gran funzione 3153 20| Genova nei conventi di San Giuliano e di Fassolo, a Roma nella 3154 14| venendogli incontro con un gesto giulivo di bambina; la sua stretta 3155 18| spaventarono senza motivo. Giunge ogni sabato e riparte la 3156 17| Nicoletta a Marco Cybo, giungendogli dinanzi inaspettata, al 3157 17| materna che m'insegnava a giunger le mani e a balbettare il 3158 15| mia, vivrai. Tant'è, non giungo umanamente a spiegarmi come 3159 8| composta nel suo velo, le mani giunte, e non ardiva palesare altro 3160 12| abbastanza spiccioli.... vogliamo giuocarle in un colpo, marchese?~– 3161 9| vigna Sabina, pareva che giuocasse a rimpiattino col condannato, 3162 1| oppure quella notte le giuocassero i nervi un brutto tiro, 3163 12| banco, egli, che non aveva giuocato mai in vita sua e, digiuno 3164 17| ogni sera e la duchessa che giuocavano a pocker in un angolo della 3165 12| vantarci d'aver fatto un giuochetto onesto da asilo infantile: 3166 21| Ella comprese in un lampo, giuocò tutto per tutto:~– Vengo 3167 5| brevi minuti, sarebbe stato giuocoforza rassegnarsi. Poich'ebbe 3168 21| delle contrizioni, dei giuramenti, delle suppliche:~– Non 3169 21| imprecando, umile e temeraria, giurando nella sua desolazione tutte 3170 12| disgrazia di sicuro; l'avrei giurato! Vetturino! vetturino! chi 3171 12| carrettieri pretendevano, giuravano o spergiuravano che certe 3172 11| ravissanti. Io l'ho conosciuto giustamente ad una delle sue grandi 3173 3| della carne è mansuefatto in giuste nozze e la coscienza tranquilla. – 3174 10| abbandono di una sposina. Siamo giusti però: a salvaguardia delle 3175 9| quest'uomo e compatirlo e giustificarlo. Dalla piazza sottostante 3176 4| un pezzo in attesa che lo giustificasse un'occasione favorevole, 3177 11| Cybo, indurlo alla plenaria giustificazione di quel trionfo dell'impudenza 3178 7| egli avesse addotto le sue giustificazioni, non poteva tacere, non 3179 7| che è Della Torre....~– Giustissimo: mettiamo dunque....~– Oppure.... 3180 9| quanto larvata dalle forme glaciali d'una cortesia perfetta, 3181 | gliela 3182 10| quest'ora ti dirò pure quanti gloriapatri avete recitato tutti insieme. 3183 3| ruderi del Foro e gli archi gloriosi e tutte quante le chiese 3184 15| irrequieta:~– Reverend, you can go with your family at Caracala' 3185 20| assidera. Credete che io mi ci goda in questa solitudine?~Voi 3186 13| rannicchiati per terra a goderci la fiamma e a far asciugare 3187 19| assaporare tutte le torture e goderne e schernirlo, gloriosa di 3188 6| protezioni cardinalizie di cui godeva l'avrebbe fatta scontare, 3189 9| agli indiscreti che se la godevano un mondo, voltò dapprima 3190 10| scappellate e strette di mano. La goduta più deliziosa era vedere 3191 2| probabilmente una tana lassù nelle gole dell'Apennino.... – Basta, 3192 12| cantano in barchetta nel golfo, tra una dozzina d'ostriche 3193 1| frasi come pastiglie di gomma non senza l'accompagnamento 3194 6| inchini coi monsignori, a gonfiarsi, a ricevere le congratulazioni!~ 3195 20| non traetene scandalo per gongolarne, voi gli impeccabili dell' 3196 10| paura che il nostro Luigi Gonzaga le sfuggisse ad onta dei 3197 19| penetrano fino al fondo nel gorgo dell'anima e ne scandagliano 3198 17| lingua inglese, in ispecie gorgogliata e frantumata dagli yankees, 3199 11| Presidente.~– Ora mi ricordo – gorgogliò nelle caverne dello stomaco 3200 4| protesta belligera contro i governanti, cattolica forse ma non 3201 7| en toute confiance, autre grâce que celle d'écouter, ce 3202 17| parole con mister Samsöe e gradì subito la poltroncina che 3203 8| non sembravano disposti a gradirlo così presto i cavalieri 3204 15| iscrizione, anch'essa malamente graffiata sul muro, che io vi ho tradotto 3205 11| ultimo, per uscirne, una graffiatura da ridere al mio avversario. 3206 15| assai meglio dei vostri graffiti. Suvvia, per gentilezza, 3207 18| fingevo di leggere la mia grammatica latina, ebbe l'impudenza 3208 5| Della Torre sulla collina di Granarolo....~– Era Marco, che tornava 3209 6| cardinale prendere di questi granchi e non ricordarsi più che 3210 15| qualche cosa di sibillino o di grandemente affettuoso, neppure Marco 3211 11| secondo, con figli abbastanza grandicelli. Voi altri l'avete vista: 3212 12| scandalizza perchè ha più d'un granellino di zenzero nel sangue, perchè 3213 8| coste della Spagna presso il Grao, e scampata in virtù d'un 3214 1| altrettanto sollecita quanto grata. Giunto in cima allo scalone 3215 17| venerdì taluni volessero gratificarla, bisognava pur concedere 3216 16| che cosa faccio, io? mi gratto l'occipite; penso subito: 3217 5| stile è? versi o prosa?~Gravemente, Visdomini si giovò dell' 3218 11| giorno speciale come quello, gravido d'auguste promesse, non 3219 11| duelli per le condizioni gravissime e il più buffo per l'origine 3220 15| Pontefici ebbero il torto gravissimo.... imperdonabile....~– 3221 20| porticato, e lui, con quella gravità taciturna che sapeva d'oracolo, 3222 14| al solito, birichina e graziosa. Varie volte egli si studiò 3223 15| Catacombe, nella Cappella greca di Santa Priscilla.... dico 3224 9| trascinava alle calende greche l'adempimento della sua 3225 4| di cattolico, io ultimo gregario, parlando a lui veterano 3226 21| voci dell'armonium i canti gregoriani, in lontananza.~– Sarebbe 3227 3| cerei, salutata dal canto gregoriano, la processione delle porpore, 3228 11| lassù fin dall'alba, col grembiale bianco e il berretto da 3229 6| di losco e di misterioso.~Gridando forte le sue istruzioni 3230 5| ripetergli l'indirizzo, gridandogli forte e chiaro il numero 3231 7| E poi? – avrebbe voluto gridargli Marco Cybo, sopraffatto 3232 21| accorrere dove lo chiamavano i gridi della tentatrice e gli aneliti 3233 9| di vetture affrettate, un gridìo lacerante di strilloni. 3234 5| labbra erano gli occhietti grigi e furbeschi del prete che 3235 9| istante senza verbo, gli occhi grigiastri spalancati, fissi in quelli 3236 20| dalle sue corse in città, grondante acqua e imbrattato dalle 3237 1| almanaccato sopra due minuti e le grottesche velleità d'un'estate di 3238 8| perplesso d'attraversare un gruppetto di signorine che nella larga 3239 1| assai poco, se pure non ci guadagna, poichè, dicono i miei amici 3240 21| vedi, eccomi in procinto di guadagnarmi una scomunica.~– Nientemeno!?~– 3241 11| aneddoti rischiatissimi, si guadagnava pel suo brio e per la sua 3242 12| gli portava via l'intero guadagno, e perdurandogli ostinata 3243 21| sacrosanto! Sai dov'è il guaio? nel cervello, purtroppo! 3244 21| sua bocca sfiorandogli la guancia, il suo sguardo fattosi 3245 20| gesuiti a Monte Mario....~Guardalo in faccia Visdomini, non 3246 3| voce divenuta affannosa, guardandomi fisso: e la vocazione? c' 3247 21| che fiatava il suo nome. Guardandosi intorno colla coda dell' 3248 4| intesa da tutti, e senza guardar tanto pel sottile in fatto 3249 6| trent'anni addietro: bastava guardarlo: la torre era in rovina, 3250 17| anche partissi sola, saprei guardarmi dai lupi! – e passò oltre 3251 6| occhi, immobili fino allora, guardarono attorno benigni, sul volto 3252 17| smacco in pubblico ci voleva! Guardatelo il cavaliere dalla triste 3253 17| verreste con noi a Firenze? guardatemi bene in faccia: perchè non 3254 14| secondo fine, Priol si era guardato bene dalla restituzione.~ 3255 19| Partenza! – le voci dei guardiafreni annunziavano, vicine e lontane.~( 3256 15| il mondo che si erige a guardiano senza saper custodire e 3257 3| sarebbe Roma. E disse pure: guardo il cielo, nient'altro, e 3258 21| rimasto solo, ma non andò guari che un tenue scalpiccio 3259 18| apparve la Beata Vergine, lo guarì istantaneamente, ingiungendogli 3260 15| iniquità? per me tutto ciò che guasta un monumento antico romano 3261 21| i reverendi padri non vi guastano! E quella sciabola? là, 3262 7| sunto dell'indirizzo non guasterebbe. Ne parla lei dell'indirizzo 3263 16| necessario; quando un ramo è guasto, si tronca senza pietà!~ 3264 5| patetico, ora veementemente guerriero. Mirabile discorso, lunghissimo, 3265 17| kalè iakkai~Muklion mara guglia dai,~Kehez gulè ta kalè,~ 3266 20| impedirlo nè il vecchio Guglielmo nè il principe ereditario 3267 5| come in casa propria, colle guide scarlatte Bædeker aperte 3268 8| di sonagli e di cimbali, guizzando lampi dai carboni degli 3269 9| sentito un brivido di fiamma guizzargli per tutto il corpo, e da 3270 17| stanchezza di innamorata, e le guizzava un tremito lungo il braccio. 3271 17| Muklion mara guglia dai,~Kehez gulè ta kalè,~Oda manghe kampilè.~ ~ 3272 17| ta djavò,~Kehez parnò ta gulò,~Oda manghe kampilò.~ ~Gli 3273 11| Bizantina:~– O madonna Isaotta Guttadauro, palpiti il vostro sen con 3274 8| sillabe aspre e i dittonghi gutturali davano alla sua voce un' 3275 12| ricambio. Che ella del gergo di Gyp e della Vie parisienne possedesse, 3276 19| domo Dei mei * magis quam habitare in tabernacula peccatorum.~ 3277 5| domandò con grazia "si par hasard il n'avait pas vu à la place 3278 15| man would tatee me of from here!~Nessun pericolo che alcuno 3279 5| place où elle était tout à l'heure une petite bourse en cuir 3280 5| abbiamo sempre avuto con noi: homo missus a Deo; nostro fedele 3281 7| est votre nom?~– Je suis hongroise de naissance comme ma mère, 3282 17| stato il meglio; insalutato hospite; ma la duchessa guardava 3283 7| n'avez domandé tout à l'houre, en toute confiance, autre 3284 17| gruppo.~ ~Yakti dui kalè iakkai~Muklion mara guglia dai,~ 3285 1| monsieur? nous allons passer ici toute la nuit, a ce qu' 3286 17| rapina e pipistrello!~– Iconografia simbolica – con evidente 3287 17| consolatrice e la speranza d'un ideale infinito.~Cose vecchie. 3288 3| per sè stesso alle forme ideali dell'anima rispondono le 3289 10| stessa faccia rubiconda, con identici lineamenti, da non distinguerli 3290 19| noi e potrete continuar l'idillio, purchè non vi disturbi 3291 17| non possedesse segreti l'idioma anglo-sassone, egli solo 3292 8| sicurezza arrogante degli idioti, stabiliva il suo regno 3293 18| sempre la stessa.... iek, ta dui, ta trin, ta stâr....~ ~ 3294 12| donna, ma che roba è? tutta ieratica, una figura d'imperatrice 3295 21| benigne, mansuete o iraconde, iettavano il sortilegio.~– Ebbene – 3296 16| così lontana da Dio, così ignara degli eterni misteri, o 3297 4| ingannare la sua buona fede. Non ignari che la voce delle loro effemeridi, 3298 19| buon sangue: va, incede per ignes; avresti paura? lo zelo 3299 19| sconfitta sarebbe stata ignominiosa, si tramutò a poco a poco 3300 8| curiosità, cristiani forse, ma ignoranti della vera Roma cristiana.~ 3301 7| dalla reticenza com'ella non ignorasse la verità. E la verità triste, 3302 18| fino a pochi momenti prima ignoravo l'esistenza d'una famiglia 3303 17| un dubbio, le calunnie di ignoti, il disdegno e l'abbandono 3304 8| stava di fronte a tavola, ignuda il collo e le braccia, nella 3305 1| spiccavano in nero due braccia ignude che sostenevano la Croce, 3306 3| Catacombe, davanti a un altare ignudo, eretto tra i santi sepolcri 3307 | II 3308 | III 3309 12| per le rime. Canzonette ilari, le solite, quasi tutto 3310 21| polsi, intorno ai quali illividiva un cerchio paonazzo:~– Non 3311 | illo 3312 21| torto poco fa di lasciarmi illudere a sperare dai vostri canti 3313 5| avvocato Visdomini che potrà illuminarci meglio d'ogni altro; conviene 3314 12| abbagliava la vista invece di illuminare e i cui riflessi gialli, 3315 19| del sacerdote l'Ostia si illuminasse d'un'aureola fiammeggiante 3316 15| immateriale, mistica, le avesse illuminate agli occhi dell'anima. Chiamatelo 3317 21| accendetevi, desideri; speranze, illuminatevi!~Quanti siamo? ciascuno 3318 17| suonatrice – e un sorriso la illuminò e una bella occhiata significante 3319 13| essere una tentazione: anima illusa, chi ti è garante che non 3320 7| patria, così riducendo taluni illusi a strumenti inconsapevoli 3321 15| Pubblicherete una memoria illustrata a proposito di questa famosa 3322 5| anzichè a leggere le notizie illustrative e ad ammirar la Basilica. 3323 9| spiattellare il segreto dei muri, imaginando scomuniche e ira di Dio, 3324 7| contro un'ingiustizia, forse imaginaria! Se fosse stato solo con 3325 9| Papa, il Vaticano.... puoi imaginarti , spropositi da sessanta! 3326 16| disse per scusarsi che aveva imaginato quell'uscita nell'intenzione 3327 20| fosse stato ingannato dall'imaginazione quando nei suoi compagni 3328 21| seduta e bene avviluppata e imbacuccata, parve disposta a lasciarsi 3329 20| esortazioni e i magri conforti, imbalsamati d'arroganza cattedratica; 3330 11| di gioia salutò la mensa, imbandita alla rustica nel cortiletto. 3331 21| le spalline, sarei molto imbarazzato se dovessi specificare ad 3332 20| partirò, e quel dato giorno s'imbarca, andasse a rotoli il mondo! 3333 2| giro.~– Un momento: prima d'imbarcare la gente si deve aspettare 3334 2| capo-stazione ha dato ordine d'imbarcarla subito.~– Dov'è il capo-stazione? 3335 2| diretto ordinario, appena imbarcati i liguri. Di nome c'era 3336 4| calmare l'entusiasmo per imbastire un fervorino di chiusura, 3337 10| Eva o prima o poi dobbiamo imbastirlo tutti e non c'è clericalismo 3338 19| supplicando, e sotto la tettoia s'imbatterono nella Naim, che correva 3339 14| se gli capitava a Marco d'imbattersi per via con taluno dei suoi 3340 12| bel giorno spariscono, s'imbattono in un altro pascià, e così 3341 21| assicuro che se ci fossimo imbattuti io e lui nel vestibolo, 3342 4| quell'ora, dapprima si era imbattuto con Paolino Carbonara, in 3343 11| amici, se non per dar l'imbeccata alle barzellette. Le Brancovenu 3344 6| mi credono scismatico o imbecillito!~ ~Mezzogiorno e tre quarti. 3345 2| seguitava a fulminare i sepolcri imbiancati e le concessioni dei timorosi 3346 17| corteggio di diaconesse imbizzarrite la seguiva e l'assisteva; 3347 20| città, grondante acqua e imbrattato dalle calcagna ai capelli, 3348 10| volentieri. Dovevano sempre imbroccarle tutte, questi signori? pareva 3349 11| Non so nulla.~Avesse Priol imbroccata la verità, era chiaro che 3350 15| Rossi e sentir da lui se ho imbroccato giusto.~Nicoletta stracciò 3351 14| XIV.~ ~De imit. Chr. Cap XLVI~ ~A cotesta 3352 17| protesta non è nemmeno capace d'imitare l'esempio del povero pastore 3353 20| questi sono esempi da imitarsi, massimo durante gli esercizi! 3354 14| Leggiamo nel terzo libro dell'Imitazione di Cristo:~"Che altro sono 3355 18| rebarbativo di quanto m'immaginavo, tutto cerimonie e complimenti. 3356 3| prima della caduta, che sarà immancabile e irreparabile se non v' 3357 15| bisognava che un baleno di luce immateriale, mistica, le avesse illuminate 3358 12| del profumo, coll'evidenza immediata della pelle, gli cagionava 3359 18| infedeli, i pericoli corsi, le immense fatiche, il martirio di 3360 21| tutte le creature dalle immensità agli abissi, tutte all'invito 3361 20| partecipare allo scherno immeritato non capirono l'esempio di 3362 14| Nicoletta Brancovenu, e immerso in una contemplazione dolorosa, 3363 9| dedica più o meno amatoria. Immnonde, se non oscene.~Essere scherno 3364 8| vederla, che fosso lei – l'immodesta! – quella che poche ore 3365 9| malgrado in carne ed ossa immodestamente denudata, una torque e un 3366 11| che Nicoletta, audace nell'immodestia come nel linguaggio, non 3367 9| lettere spiegazzate e d'immonde reliquie esalanti l'odore 3368 19| fronte contro i vetri e immoto rimaneva, lo sguardo esigliato, 3369 21| pose il piede sul collo e s'impadronì di me corpo e anima.... – 3370 11| non ci manda giù Ras Alula impagliato, mi rincresce di dirtelo, 3371 13| di sotto le macerie dell'impalcatura staccato pezzi di trave 3372 12| scaglia un vituperio.~Marco impallidì:~– Anzichè cristiane, simili 3373 20| abbassare gli occhi, non impallidire davanti a lui come uno scolaretto! 3374 18| facendo da dragomanno ne impara delle belle: secondo l'infermo, 3375 6| palinodia Marco aveva finito per impararla a memoria e si era rifugiato 3376 10| trattoria delle Venete per impararli a memoria, corpo e anima, 3377 8| sorpreso di saperle a memoria, imparate, gli sembrava, in mezzo 3378 20| lo meno assai vagamente imparati e dal maestro esposti ad 3379 7| che lasciano la curiosità; impariamo dai liberali; già, il discorso 3380 11| conversazione. Ascolto e imparo – soggiunse dopo un momento 3381 12| accadde che quando finalmente imparò a ritirarsi in tempo, gli 3382 3| morire, quando il sacerdote impartì la comunione dell'ostia 3383 7| apostolica che di tutto cuore v'impartiamo: essa vi accompagni nel 3384 18| poco discosto da noi, m'impartisce la cresima. Infiammato dal 3385 19| provvisorio il padre Albis ebbe impartita l'assoluzione e l'indulgenza, 3386 6| cadde stanca la mano che impartiva.~Poi che tutti furono in 3387 13| pure come ogni altro ero un impasto d'argilla; cominciarono 3388 5| Cadendo da cavallo – –impazientito, aiutò Marco Cybo, nella 3389 17| loro case, alcune erano impazzite. – Ma non si trattava ora 3390 11| già, sarei infallibile, impeccabile, e nessuno troverebbe a 3391 20| per gongolarne, voi gli impeccabili dell'opportunismo spregiudicato: 3392 19| volevano strapparla, come impedirle di avvicinarsi a Dio: in 3393 20| non sarà Bismark che potrà impedirlo nè il vecchio Guglielmo 3394 21| d'un chiavistello che v'impedisca di muovervi.~– Sentite, 3395 7| interrotto il corteggio: impediti dalla calca, alcuni prelati, 3396 1| quella maledetta valigia gli impediva d'alzarsi in piedi, quel 3397 17| non scrupoli, questi non impedivano a Marco di metter bocca 3398 11| il marito dell'ostessa s'impegnava a tirare una logora bandiera 3399 12| conto, domani un altro, e impegni per l'avvenire non ne prendo: 3400 17| fortuna la partita era d'impegno e l'attenzione dei giuocatori 3401 1| sotto il mistero d'un velo impenetrabile o quasi, avviluppata in 3402 9| spintoni della folla, reporter impenitente, quantunque elevato al grado 3403 20| sacerdote apostata, maturando l'impenitenza di Tertulliano, nessuna 3404 17| cantilena che un mese fa impensatamente si svegliava colle sue cadenze 3405 15| brontolò a fior di labbra, impensierito pel timore d'essere stato 3406 19| lo sguardo benevolmente imperativi, come ad uno che fosse della 3407 21| O non venne o quasi impercettibile fu l'esclamazione di meraviglia 3408 16| e a Vienna, alla corte imperiale, monsignor Della Stanga 3409 6| sempre magnifico nelle fiamme imperiali della sua barba che gli 3410 18| Non posso soffrirlo: un imperialista! alla presenza di mia madre 3411 3| siamo lontani, e ci sorride imperialmente man mano che i nostri occhi 3412 21| lei.~Ripetè la Brancovenu, imperiosa:~– Giuratemi....~Ma egli 3413 17| inesplicabile della gioventù imperitura diventava una ciurmeria 3414 1| Pompadour, che era il suo forte.~Impermalita per non essere stata ricevuta 3415 11| chiese l'onorevole, alquanto impermalito che un altro ne sapesse 3416 18| novene per la caduta dell'Impero e il ritorno dei vostri 3417 21| Albis avrebbe scavalcato imperterrito il rigorismo di certe discipline 3418 14| pieni d'una curiosità quasi impertinente, e il sorriso furbesco di 3419 11| i suoi capricci, le sue impertinenze, i suoi scatti, lungi dal 3420 13| fu allora, mentre fuori imperversava il diluvio minacciandoci 3421 8| egli fuggiva da colei, impetrando sinceramente che anche l' 3422 20| privilegiati, sia, più soventi, impiantando cattedra.~Diritti acquisiti 3423 10| poco m'ero accorto dell'impianto lassù d'un ufficio semaforico – 3424 12| per quanto egli cercasse impicciolirsi e senza alcun riguardo si 3425 19| Miseria dello scrivere: ci s'impiega un secolo a raccontar ciò 3426 13| e afferratomi il braccio impiegava tutte le sue forze per trascinarmi 3427 15| studio d'incidere sul tufo impietrito, forse ti aspetti una dedica 3428 13| sensuale, tanto più feroci e implacabili quanto erano stati tardivi, 3429 18| Limoëlan, avolo di mia madre, implicato in una congiura ai tempi 3430 9| non sarebbe altro che un'implicita confessione....~– Vorrei 3431 21| perdervi, dai suoi scongiuri imploravo che mi ottenesse la malia 3432 7| ora, dilettissimi figli, imploriamo sopra di voi e sulle vostre 3433 21| nelle vostre preghiere, imploro il battesimo, lo voglio.... 3434 5| maggiore solennità e maggiore imponenza agli occhi dei Pontefice, 3435 9| non erano gli stessi che imponevano in faccia a Domineddio il 3436 11| legge la quale mi vieti o m'imponga d'andare a passeggio in 3437 9| e cotesti principi che impongono il sacrificio dell'onore 3438 17| al piano, zittirono per imporre silenzio. Un breve silenzio 3439 15| di Caracalla, monumento importantissimo della romana grandezza e 3440 14| beni di fortuna poco gli importavano, quanto al resto, toccava 3441 19| da sant'Ignazio: quanto importi il salvarsi e come forse 3442 15| Nicoletta per liberarsi dall'importuna compagnia dei suoi esotici 3443 5| monsignore: mi permettevo d'importunarla dietro le vive istanze d' 3444 13| di probazione nel mondo impostimi da Lei, la chiamata alle 3445 14| segreto di Pulcinella. Si era imposto l'osservanza del più scrupoloso 3446 11| relativa pelle d'oca.~– Tutte imposture; io non ci credo.~– Si convincerà; 3447 21| per terra supplicando e imprecando, umile e temeraria, giurando 3448 21| lanciando terribile un gesto d'imprecazione, la Braucovenu – perchè 3449 21| simbolo davanti all'altare, impregna le ombre, attorno attorno 3450 19| ribelle alla volontà, si sente impregnato del suo odore; la scaccia 3451 17| piedi, ai miei piedi gli impresari, gli speculatori, le piccole 3452 17| celesti; qui a Roma altre imprese ci vogliono! qui a Roma 3453 11| voce, nella spontaneità impreveduta dei gesti e delle parole 3454 1| un cumulo di circostanze impreviste e massime pel lavorio delle 3455 19| politica consumava in un'improba fatica di salvamento, da 3456 6| avere sulle spalle il peso improbo di tutto il lavoro, lui 3457 21| povere mani e cancellare le impronte della sua brutalità, Friscka 3458 13| non altro, le sue stesse improntitudini, delle quali, padre mio, 3459 18| dell'abate, caricando d'improperi Pio IX e il conte di Chambord, 3460 4| gli scagliava dietro un improperio.~Era scappato davvero come 3461 5| A un altare posticcio, improvvisato per la circostanza davanti 3462 5| e dopo l'ultimo vangelo improvvisò dall'altare “sulla tomba 3463 15| Marco credette di poter impunemente mutar discorso, fermo nella 3464 12| Ogni momento le ruote s'impuntavano contro un sasso, ad ogni 3465 19| sua stessa sfiducia: le impure tentazioni che da un pezzo 3466 9| trovato mercede, e tolto all'impuro consorzio degli altri, sorrideva 3467 9| aveva finito di vestirsi e, inalberato un cappello nuovo fiammante, 3468 17| Cybo, giungendogli dinanzi inaspettata, al braccio della Naim – 3469 18| Ungheria. L'ultima volta giunse inaspettato, dopo un solo mese d'assenza; 3470 19| crudamente – il disinganno le inasprisce e la penitenza non le rimargina. – 3471 18| fossero apparse sulla pelle, inasprito se non gli si reca subito 3472 5| lietissimo della visita inattesa.~– Si potrebbe sapere perchè 3473 8| seduta, con familiarità inaudita chinarsi sempre più fino 3474 21| parlavano altre promesse inaudite. Non rispondeva a Nicoletta, 3475 16| Sempronio, pel grave scandalo, inaudito, d'un loro confratello così 3476 9| riapriva il Parlamento, inaugurandosi col discorso reale la nuova 3477 1| giorno dall'Epifania sarà inaugurata l'Esposizione vaticana dei 3478 11| ritorno all'età dell'oro, inaugurato dal ministro Magliani. Di 3479 19| sciogliere da una promessa inavveduta? E le loro moine, quel nauseabondo 3480 18| due cameriere. Non so se è inavvertenza mia o un tremito della mano: 3481 17| due donne non era passata inavvertita e aveva pure notato il sussulto 3482 16| esordio, Tommaseo veniva incalzando a tutta forza, battendo 3483 7| onda di turbe deliranti che incalzava, non trattenuta dallo alabarde: 3484 3| attendere che gli rispondessi, incalzavano le domande, i piccoli aneddoti 3485 12| ci facciano la corte! –– incalzò l'aggressore coll'ironia 3486 20| aspettava per aver mezzo d'incamminare il discorso sopra altra 3487 19| sorda, nel frattempo si era incamminata verso il treno e Marco l' 3488 1| attendere la risposta, si incamminò nel laberinto alla ricerca 3489 10| sfolgoravano due carboni incandescenti, accesi di peccato mortale 3490 3| è il suo fascino che ci incanta, o la speranza d'un'altra 3491 13| questa donna ha tutti gli incanti, tutte le astuzie del serpe, 3492 17| non significava esserne incapricciato; l'aveva studiata e conosciuta: 3493 12| se Nicoletta non si fosse incaricata di tenere il registro per 3494 6| lui ch'era la prepotenza incarnata e manco sotto una pioggia 3495 21| affermano il dogma dell'Incarnazione, lenta e piana cominciò 3496 11| risuscitati, lei per la prima, incarnazioni e fuochi di Bengala, e relativa 3497 21| mi ottenesse la malia d'incatenarvi, io, l'incatenata!... e 3498 21| malia d'incatenarvi, io, l'incatenata!... e fu lei che mi trascinò, 3499 14| fermento di vita cattolica, era incatenato a Roma da un pensiero solo, 3500 17| amicizia femminile avvolgere l'incauta nei suoi stregonecci. Nella 3501 19| orgoglio del buon sangue: va, incede per ignes; avresti paura? 3502 1| sua barba non abbiano da incendiare il Vaticano. Fuori burla, 3503 3| tornassero e distruggessero nell'incendio gli ultimi ruderi del Foro 3504 9| ad alcuno, ubbriaco degli incensi romanescamente canzonatori 3505 11| Marco non ebbe un attimo d'incertezza:~– Fino a domani – rispose 3506 12| Tommaseo.~Andò dal senatore, incerto se doveva star su o riaddormentarsi, 3507 13| nominare, e il cui nome incessantemente mi viene alle labbra e la