15-annun | anoma-barba | barbe-chicc | chied-cupid | cupol-embal | emble-galan | galea-inces | inchi-leggi | leggo-mozza | mozze-penet | penit-propo | propr-rimon | rimpa-scomp | sconf-spari | sparp-teori | teoso-vesti | vestr-zoppi
         grassetto = Testo principale
     Cap.grigio = Testo di commento

6519 16| poche ore prima, le più sconfortanti notizie non galoppava, precipitava 6520 17| professione di fede e nei suoi sconforti e accennava nientemeno che 6521 20| titolo d'ammenda, voglio scongiurarvi: siate intelligenti, voi 6522 21| lui pure, lui pure l'aveva scongiurata di non partire e gli era 6523 21| ansia di perdervi, dai suoi scongiuri imploravo che mi ottenesse 6524 19| minuto.~A bassa voce egli la scongiurò, affrettando le parole, 6525 17| quello d'essere perfettamente sconosciuto; era poco probabile che 6526 10| gambe, la figura grottesca e sconquassata d'un ippopotamo da museo 6527 12| vociferazioni, le quattro sconquassate botticelle erano partite 6528 20| doveva avere i nervi un po' sconquassati; pensi: prima una gran fatica 6529 1| solito traballando, tutto sconquassato, sulla punta dei piedi. 6530 20| porte perchè la mia cella è sconsolata.~Da Firenze nuovi telegrammi 6531 6| cui godeva l'avrebbe fatta scontare, e sembrava che Cristoforo 6532 11| Maestro di camera per non scontentare il richiedente e in pari 6533 21| della candela. Subitamente, scontratisi gli sguardi, ella cessò 6534 18| all'uscire dal bosco lo scontriamo, attorniato da una folla 6535 11| Ma il bello fu questo: lo scontro non si era potuto evitare 6536 21| anch'essi!~Afferrò i guanti, scontrò colle dita la rivoltella 6537 1| che voler rovesciare colla scopa una torre di ferro.~Pellegrinaggio!? 6538 5| svizzeri di guardia e dagli scopatori segreti al suo grande protettore 6539 21| avvicinatasi alla lampada e scoperti i polsiguardate.~Con 6540 10| bomba, possiate tutti quanti scoppiare dall'allegria!~ ~Nel mentre 6541 11| commensali allegri, e gli scoppiettii s'incrocicchiavano da un' 6542 8| spropositate, ma con tanto scoppiettio di grazia, ed ella stessa 6543 18| volto pieno di lividure, si scopre il petto e le braccia sanguinolenti. 6544 16| alla ricerca dei guanti, scoprì sotto un quaderno della 6545 15| dell'India, è riuscita a scoprire i segreti dei fakiri.... 6546 21| viscere dell'anima, gli scopriva il rimorso d'un sacrilegio.~ 6547 17| guisa d'elmo di gioventù, scoprivano la fronte e le tempia per 6548 17| esclamò l'onorevole ridendo e scordandosi di smorzare la voce col 6549 9| lasciati tagliare piuttosto di scordarsi il cameriere segreto! – ".... 6550 18| del mondo, tanto che mi scordo della comitiva. – Fattosi 6551 16| che era con me, e di me si scordò....~D'un sorriso d'assenzio 6552 15| che importa, se in esso scorgiamo ancor viva dopo tanti secoli 6553 18| è più con me, son solo.~Scorgo a breve distanza tra gli 6554 11| rimproverava alla figlia la scorrettezza del contegno. Fu Rizzabarba 6555 8| tirandosi dietro nella scorribanda di chiesa in chiesa una 6556 12| incontro, o prima d'averla scorta, egli si sentì afferrato 6557 10| drappello di corazzieri, scortata da ufficiali generali a 6558 11| umida, fredda, nebbiosa, scortato da un chirurgo che non parla 6559 10| di labbro per non parere scortese; altrimenti che con rari 6560 19| deliquio spirituale non lo scosse il riprendere della salmodia, 6561 8| avesse mozzato le mani.~ ~Lo scossero gli applausi che venivano 6562 12| colpirlo, non fece altro che scostarlo leggermente, spingendolo 6563 17| pochi ospiti rimasti si scostarono dal pianoforte, taluno venne 6564 21| sciolto dalla stretta e scostato di qualche passo.~– Vi faccio 6565 5| sgabello. La signora accettò.~Scostatosi d'alcuni passi, egli non 6566 9| E ogni volta che Cybo si scostava dalla finestra, involontari 6567 21| toglie che io sia riuscita a scovarvi e a penetrare nell'arca 6568 5| era men vero che siffatti screzi tra i cattolici rivelavano 6569 14| una frase, sfuggita allo scriba, un accenno a certe confidenze 6570 10| in mano che il pettegolo scribaccino, facendone il nome, indicava 6571 11| linguaggio convenzionale di scricchiolii o di colpi....~– Roba vecchia!~– .... 6572 21| rumore dei tuoi passi e lo scricchiolio della porta la sveglierebbero 6573 11| il più delle volte alla scriminante dell'incoscienza, e per 6574 16| trovava più niente. Sullo scrittoio, tra i libri e le carte 6575 5| anzi no, assolutamente: lo scrittore era dalmata e il senatore 6576 11| posta. Semplice errore di scrittura o non piuttosto pensata 6577 6| cosa dicevano le sacre Scritture appunto a proposito del 6578 3| preoccupazione di ciò che si scrive, anche in momenti commossi, 6579 5| il nome udito da Marco e scrivendolo egli stesso sopra un largo 6580 5| ricordi bene il nome per scriverlo come va scritto, chè all' 6581 16| confessione.~– Avrebbero potuto scrivermi, domandarmi quante spiegazioni 6582 14| confessare dalla sua bocca. – Scrivete a Vienna, dove il mezzo 6583 16| tortura del cavalletto, non scriveva più che le lettere di dovere 6584 14| madre e sua sorella gli scrivevano da Beaumesnil, insistendo 6585 11| senatore questa idea, io che scrivo non potrei affermarlo, per 6586 4| promotrice, in via della Scrofa, l'adunanza era stata piuttosto 6587 12| allo ossa, intronati dallo scrosciare dell'acqua, mozzato il respiro, 6588 12| grazia non me la fa!~Lo scroscio delle acque si era fatto 6589 15| disegno.~– Ieri si terminò lo scrostamento del muro da questa parte, 6590 15| alcuni muratori lavoravano a scrostare lo strato di calce, spesso 6591 21| che Giorgina, religiosa e scrupolosa com'è, non si perita di 6592 3| voluto carpire un segreto e scrutare la ragione intima dei prodigi 6593 7| ed ecco che si sentiva scrutata nell'abisso dell'anima, 6594 5| ballo. A che proposito? scrutava don Fausto sul volto dei 6595 21| si doma una belva collo scudiscio, vi benedirò amandovi sempre, 6596 8| sociali, era pittrice e scultrice, musicista e letterata. 6597 7| ardimento di non ammettere nelle scuole un libro di testo che non 6598 11| dei principali giornali, scuoterle di dosso quel po' di polvere 6599 21| povera candela è agli ultimi.~Scuotersi dall'oppressura di quel 6600 21| addosso, lo agguantava, lo scuoteva per le braccia:~– Cosa vuoi 6601 14| assalito da un tremito, le mani scuotevano iraconde il cartoncino: 6602 17| reminiscenza, così lontana, così scura, il vaticinio dell'avvenire. 6603 21| cappello – un cappelluccio scuro come il vestito, la cui 6604 7| Cybo, si rammaricava, quasi scusandosi, col cardinale e col principe 6605 11| la parvenza d'una ragione scusante per poter intercedere misericordia, 6606 12| superbia non hai saputo scusarlo tuo fratello, hai arrossito 6607 5| principe Romoli:~– Marchese, mi scuserà; l'abbiamo aspettato un 6608 1| aspettava.~– Perde poco – si scusò Marco Cybo, liberandosi 6609 18| Veuillot e ne divideva gli sdegni e i preconcetti non soltanto 6610 5| Castelborgo, si era visto voltare sdegnosamente le spalle; diventò più pallido, 6611 1| principessa. Non si possono sdoganare a Roma? Telegrafi in questo 6612 18| camera la sua poltrona a sdraio, se non per scendere una 6613 20| vecchia sopra una chitarra sdrucita; piuttosto, a titolo d'ammenda, 6614 15| tradotto nelle Catacombe di San Sebastiano? eravamo all'ingresso d' 6615 21| non le irruppe dalla gola secca un urlo di richiamo, allorchè 6616 10| ammonirlo che non voleva altre seccature d'accompagnamento, e via 6617 11| Robilant, ecco!~Nicoletta si seccava.~– Il generale Robilant 6618 19| afflitta di non poterne secondare il desiderio che ella rimanesse: " 6619 8| salire per una scaletta secondaria, forse quella della Segreteria 6620 7| nella sala e anche nelle seconde logge.~Per abbreviare il 6621 18| nel momento propizio va a sederglisi accanto, lo intrattiene 6622 11| Marco aveva schivato di sederle accanto, lasciandosi pensatamente 6623 12| facevano coro nei ritornelli.~– Sedete, qui vicino a me. – Ohé 6624 17| soggiogato dalla volontà.~– Sedetevi e discorriamo – continuò 6625 19| avvocato Visdomini che gli sedeva di fronte dall'altra parte 6626 19| distinguere i due che gli sedevano allato: giaceva la cappella 6627 6| schiudeva per dar passaggio a un sediaro o a un prelato domestico 6628 12| d'incontrarsi con certe sedicenti principesse.... di Bagdad, 6629 19| ultimo rimasto aperto, sui sedili tutto ingombro di plaids 6630 17| ravvisata la baronessa Naim. Seduti accanto in disparte nella 6631 9| spalle, altrettanto rea di seduzione quanto le notturne dionisiache, 6632 21| voleva iniziarvi con tutte le seduzioni di cui è capace quella donna, 6633 11| della sua conquista a un seggio di capo gruppo, gli giovava 6634 16| abbandono allo schienale della seggiola – per qual ragione avrebbero 6635 2| niente più d'un gradino per segnare il distacco voluto in via 6636 11| Claudio Priol, al diapason che segnava sempre l'ottava alta, aggiungeva 6637 11| rigorismo dei nostri padri Segneri; se non si fosse esigliato 6638 5| ma tutte presidentesse, segretarie, tesoriere, patronesse, 6639 3| abbandono le mie promesse segrete, le letizie spirituali e 6640 8| secondaria, forse quella della Segreteria di Stato, scendere, risalire, 6641 7| stato tanto tempo a Genova, segue l'abitudine dei miei concittadini 6642 11| saperlo.~– La dottrina è la seguente: tutto sta nell'intenzione; 6643 10| divertimento. – Per quel giorno il segugio ne sapeva abbastanza.~ 6644 15| l'esame chiromantico non segui, chè con uno scatto mal 6645 11| interruttore.~Claudio non fiatò, seguì per tutta la tavolata un 6646 5| che egli ci abbandoni per seguir la strada migliore e la 6647 21| foste lasciato indurre a seguirci o i suoi telegrammi avessero 6648 16| parole, e non si fa che seguirla o attenderla al pozzo e 6649 21| luogo vorrete condurmi, vi seguirò: chiudetemi in un monastero, 6650 7| reveillez-vous et notre Seigneur Jesus Christ repandra la 6651 1| donna! bisognava vederla in sella per comprendere cos'è la 6652 17| le parole qualche cosa di selvaggio? Certo l'ho udita quando 6653 8| sua voce un'inflessione selvatica, come duramente selvatico 6654 8| selvatica, come duramente selvatico aveva un bagliore nello 6655 10| impianto lassù d'un ufficio semaforicoproseguiva l'esperto osservatore, 6656 15| rivederne per un istante le sembianze corporee, quella successione 6657 12| serio; certe licenze vi sembrano troppo allegre, ma dopo 6658 17| affabile come in principio – mi sembrate triste: volete scommettere 6659 11| essere che l'espressione vi sembri un poco forte: come direste 6660 11| sviluppo in pochi minuti d'un seme che germoglia, diventa pianta 6661 12| saltò su una voce nella semi oscurità – la lampa sempre 6662 6| piedi e si disposero in semicerchio al cospetto della Santità 6663 4| scappato davvero come un povero seminarista a cui fosse apparso Satanasso, 6664 15| quel vino? – ma la voce ora semispenta, mille miglia distante il 6665 12| di qui in lontananza la sempiterna rosa nel bicchier d'acqua, 6666 10| giorno e notte, erano in sempiterno stampate nelle vetrine d' 6667 15| disse al babbo nel tono semplicissimo di chi ha un negozio per 6668 12| se lei crede, la cosa è semplificata e ridotta ai minimi termini. 6669 11| giornalista, altri Tizi e Semproni occupati da un'alba all' 6670 11| Guttadauro, palpiti il vostro sen con più veloce ansia ai 6671 9| Brancovenu nella tribuna dei senatori.... Vuoi il biglietto? Me 6672 11| riguardo per la dignità senatoriale, qualche volta passando 6673 6| per far valere il suo jus senectutis; torre d'oro in campo rosso, 6674 21| sciolti, le spalle e il seno offerenti lussuria, coi 6675 8| musica si arrestò, netta. La sensazione che ebbe Marco, allucinato 6676 13| gli assalti della febbre sensuale, tanto più feroci e implacabili 6677 18| è lui che deve dare la sentenza di vita o di morte, dentr' 6678 2| delle anime. Si fa presto a sentenziare che Roma avrebbe dovuto 6679 19| come da un tossico, e ne senti in bocca l'amarezza acre 6680 15| commendatore De Rossi e sentir da lui se ho imbroccato 6681 14| nel suo sguardo, voleva sentirla confessare dalla sua bocca. – 6682 9| siffatti vituperi Marco Cybo sentirli scagliare a un suo fratello! 6683 5| fatto suo ciambellano; a sentirlo, chi comanda è lui, le undicimila 6684 3| esercito delle tentazioni e sentirmi invincibile. Perchè, Signore, 6685 8| rassegnato, quantunque si sentisse del tutto estraneo alla 6686 21| impedisca di muovervi.~– Sentite, Nicolettacalmo in apparenza, 6687 9| parole: l'altra notte mi sentivo appetito; vado da Morteo 6688 15| una volta le era accaduto, separata a poco a poco dal resto 6689 21| Nicoletta Brancovenu, di fronte, separati dal tavolino; tra loro la 6690 15| perchè di cotesta opportuna separazione al momento in cui stavano 6691 12| appena una lampada a olio, sepolcrale; in queste tenebre crescenti 6692 19| abbattetevi, castelli d'illusione, seppellite nei vostri rottami la promessa 6693 13| aggiunsero e non a tutte seppi resistere: offeso, invece 6694 21| abbraccio corporeo, nella sequela ripetuta dei singhiozzi, 6695 12| santi patroni, attaccò la sequenza delle bestemmie, e già di 6696 14| Giordano e udita la vocazione: sequere me, pianse invece di rispondere 6697 21| ogni volta che le riesce di sequestrarti, non batto lo stesso chiodo, 6698 17| reverendo Samsöe.~Anzi il sequestro fu reciproco, l'uno e l' 6699 14| visibile ostentazione, alle serate della duchessa d'Olevano 6700 17| Dev'essere una canzone serba o montenegrina.~Era la stessa, 6701 6| misericordia divina lo teneva in serbo pei secoli di da venire.~ ~ 6702 7| ancora, e gli occhi alti e sereni, non umile tracotante, 6703 1| in abiti da festa, tutti seri, senza clamori, quasi militarmente; 6704 15| suppongo; terrete anche una serie di conferenze?~– No: mi 6705 13| incanti, tutte le astuzie del serpe, comincia dal turbarti la 6706 6| parve che un filo di sangue serpeggiasse nel gran pallore tra i margini 6707 5| di della Confessione, serpeggiava un'impazienza poco edificante, 6708 4| infernale, sopra un trono di serpenti o di bragia viva, e appena 6709 5| fratelli Balbi-Piovera, Orso Serra.... – Nel '54 o nel '55 6710 5| il suo visitatore, anzi serrandolo nel laberinto delle frasi 6711 10| conveniva fin da principio serrarlo tra l'uscio e il muro. Abbasso, 6712 10| assistere dal buco della serratura.... – lasciamo da banda 6713 8| parlate, Signore, la vostra serva vi ascolta! Così presto 6714 7| même, Saint-Père, votre servante vous écoute.~In atto di 6715 18| braccio e lungo le scale servir d'appoggio alla figlia di 6716 12| queste tenebre crescenti servirà più a noi vivi, che alla 6717 14| toccava a lui indagarlo e non servirsi dello spionaggio di alcun 6718 5| offriva l'omaggio della sua servitù, e poichè una principessa 6719 21| panche in prima fila, che servivano di balaustra all'altare.~ 6720 5| ha torto: in certi casi i servizi che noi, reprobi, veniamo 6721 1| scrupolo reale dei suoi sessant'anni, che potevano magari 6722 12| credito con Priol di trecento sessantadue lire.~Un biglietto rosso 6723 9| discorso reale la nuova sessione; da San Lorenzo in Lucina 6724 9| che mai premuroso di dar sesto al bagaglio per nascondere 6725 2| Varazze insieme a quei di Sestri e di Nervi.~– Nossignore: 6726 17| pellegrinante per mandato d'una sètta femminista americana, celasse 6727 1| che potevano magari essere settanta, o colla tremarella d'una 6728 1| assai più per l'abitudine settantenaria di masticare le frasi come 6729 20| dei ritrovati moderni e settari ci siamo serviti per combattere 6730 17| camarilla, per dispetto settario non mi avessero sempre tagliato 6731 1| massime pel lavorio delle sètte, i comitati stentarono a 6732 11| protestante di non so quante sêtte, atea, feniana, buddista, 6733 21| terminato, le cui strofe settenarie, balbettanti un rozzo metro 6734 4| capitolo, dei vari comitati settentrionali, e i presidenti o i membri 6735 20| Roma dalla mia finestra a settentrione; dinanzi a me, in alto, 6736 19| non calde esortazioni severi ammonimenti, quasi un avviso 6737 4| prima d'allora il nome di Severino Visdomini era già conosciuto 6738 9| Dio, almanaccando moniti severissimi a questo o a quel vescovo 6739 19| addosso tutta la colpa, severissimo, solo denunciandone gli 6740 10| avrebbe soggezione di quattro sfaccendati che ci guardano, ora che 6741 3| conobbi la miseria e lo sfarzo, le rovine e le risurrezioni, 6742 9| cappello nuovo fiammante, sfasciato allora allora dalla sua 6743 21| perpetua nell'adorazione sfavilla come un simbolo davanti 6744 19| tanto lungo. Cocchiere, sferza! E più il cocchiere accelerava, 6745 12| E il vetturino, sotto le sferze del diluvio, chi l'avrebbe 6746 7| era mossa dal suo posto, sfidando le convenienze, per pretendere 6747 19| eterni: gli orologi pare che sfidino il precipizio del tempo.~ 6748 19| desolato della sua stessa sfiducia: le impure tentazioni che 6749 10| fingendo d'interessarsi allo sfilar delle truppe, ma non ebbe 6750 10| alla finestra, guardava la sfilata solenne, talvolta assorto 6751 14| penetrare il mistero della sfinge, e assalito da un tremito, 6752 8| Nicoletta l'accompagnava sfiorando i tasti a lenti intervalli, 6753 21| micidiale della sua bocca sfiorandogli la guancia, il suo sguardo 6754 17| passo nel tempo, e appena lo sfioro; ogni cento anni, per me 6755 12| dal terremoto, ogni volta sfoderando con voce monca un’esclamazione 6756 20| si era messo in vena di sfoderare una dottrina tutta sua circa 6757 4| senza curarsi del lenocinio sfoggiato pubblicamente, senza quasi 6758 5| mai abbiano visto i secoli sfolgorare tra le catene e i flabelli, 6759 10| vista ora più da vicino, sfolgoravano due carboni incandescenti, 6760 7| palesava una suprema amarezza, sfolgorò chi ardiva rizzarsi a censore, 6761 6| sulla soglia, bianca sullo sfondo delle porpore e delle cappe 6762 5| per noi, che abbiamo la sfortuna di perderla così presto.~ 6763 5| dovrebbero capire a volo.~– Sfortunatamente non ho capito e per quel 6764 9| piantandoglisi davanti e sforzandosi di vincere il tremito della 6765 14| Più Marco Cybo tentava sforzarsi alla noncuranza e più lo 6766 17| panni del questore l'avrebbe sfrattata su due piedi, anzi voleva 6767 15| baloccandosi, solo pel gusto di sfregiare una bella lastra liscia 6768 2| ragione, non volendo fare sfregio all'Arcivescovo, e così, 6769 19| e Friscka si fa innanzi, sfrontata come una sgualdrina, a braccetto 6770 20| la cui santa nobiltà è sfruttata per mire d'ambizione o d' 6771 14| uomo esperto non era certo sfuggito da quale sentimento umano 6772 4| a spada tratta, tutte le sfumature del partito militante, dai 6773 1| riconoscenza, ma quando l'occasione sfumava, preferiva restare nell' 6774 6| in fila i ritardatari. Di sfuriate simili, valanghe di parole 6775 12| bisunte e quattro panche sgangherate. Dov'era l'oste per portare 6776 8| esimere senza manifesto sgarbo. E una volta tanto si era 6777 11| maggioranza dei presenti sghignazza e non ha parole che bastino 6778 6| i fastidi! E mentre lui sgobbava per gli altri e ci rimetteva 6779 1| apparenza che fosse prossimo a sgombrare, l'occhio aveva bello ingegnarsi, 6780 9| quasi tutte arabescate dallo sgorbio d'una dedica più o meno 6781 13| ipocritamente melliflue le parole mi sgorgassero dalla penna~per annunciarmi 6782 12| già sappiamo che non ne sgradiva la compagnia, il vecchio 6783 21| facili a scandalizzarsi.~Sgraziatamente, agli estranei il sonno 6784 13| ereditato una spada, pronto a sguainarla sul terreno. Padre, ecco 6785 6| la camicia pietosamente sgualcita nello sparato ampio del 6786 10| pacco sotto il braccio, sguisciando presto presto tra la folla 6787 6| la sua persona rachitica sguisciare nella folla, tra le alabarde 6788 21| altare, dal sancta sanctorum sguisciò nella sacristia, e recando 6789 | Siano 6790 6| che la sua voce acuta e sibilante, non si vedeva che la sua 6791 17| io indovino?~– Siete la Sibilla – egli replicò rassegnato, 6792 15| Suppongo che sia vino di Sicilia o di Sardegna.~Tacquero. 6793 20| siciliano anche lui, e tra siciliani....~Alle corte, lapidiamolo 6794 17| attinenze, Rizzabarba era sicurissimo di ciò che affermava.~Tanto 6795 20| del Belgio insegna e offre sicurtà, ma fossero anche quindici 6796 2| anche santa Caterina da Siena era un'allucinata, anche 6797 17| rispetto ai suoi confratelli, siffatta richiesta gli giungeva peggio 6798 15| piano tiravano oltre. Con siffatto sistema più d'una volta 6799 12| Piccola pausa, offerta di sigari virginia, fiammiferi smorzati 6800 19| dell'anima, gli occhi erano sigillati, volontaria clausura da 6801 18| Racconta l'alsaziano sotto il sigillo del segreto al maestro di 6802 17| illuminò e una bella occhiata significante molte cose s'incrocicchiò 6803 15| evidenza: la specie del vino è significata dal calice, quella del pane 6804 10| egregio amico, forte stretta significativa, come per ammonirlo che 6805 5| repressi le occhiate significative, lo scambio di qualche parola 6806 12| gesti agli occhiacci significativi durante la liquidazione, 6807 4| dell'avvocato Visdomini signoreggiava fra tutte, prepotente, impaziente, 6808 18| pellegrinaggio, in niuna casa signorile, e poichè alcuno tenta di 6809 18| meraviglia vestito in abiti signorili da borghese, senza dubbio 6810 18| e la sera, i pasti sono silenziosi, brevissimi. Armando e Stanis 6811 9| voltò dapprima verso San Silvestro, con avidità dolorosa leggendo 6812 20| padre Pellico, fratello di Silvio Pellico, si era trovato 6813 19| dipende l'intelligenza dei simboli, certo ora Marco Cybo che 6814 15| pietra di queste figure simboliche è il testimonio che vi afferma 6815 19| ieri sera, tra gli attacchi simbolici del maestro e gli scherni 6816 11| sue fogliette alternate in simmetria, una bianca una rossa, una 6817 14| ungherese guidato da monsignor Simor, domani i decreti di canonizzazione 6818 11| moglie dell'oste, una moretta simpaticona!... vi raccomando la moglie 6819 19| fosse mancata. Non obbedì, simulando alla meglio, con stentata 6820 15| perfido miraggio del tentatore simulante la luce.~Di botto, rialzato 6821 5| Marco nuovi orizzonti, e per simulare un pretesto di conversazione 6822 14| fosse che un'avventuriera simulatrice? Le mezze parole di monsignor 6823 14| ardore dei suoi entusiasmi sinceri di missionario, ma non era 6824 12| panca, a intermittenze, la sinfonia dei sette dormienti, pigliando 6825 5| pretesto per attaccare un pezzo sinfonico interminabile.~– ....Ma 6826 19| scioglimento tragico. – Singhiozza pel distacco il cuore lacerato, 6827 20| Diceva Marco al padre Albis, singhiozzando i gemiti della sua viltà:~– .... 6828 20| moribondo, le tre femminucce singhiozzanti abbasso in cappella ai vostri 6829 6| e in faccia a tutti una singolare predilezione.~Quando fu 6830 12| somma complessiva delle singole cifre, e così... – tocca 6831 17| preghiera, umile preghiera tra i singulti del cuore, più generosa 6832 10| cannonate? – Signori sonatori, sinistr' riga! signori deputati, 6833 17| Marco ne sostenne il baleno sinistro della pupilla, ma non rispose.~ 6834 3| gloria ardente della Cappella Sistina, in mezzo a una folla che 6835 | sit 6836 12| fare che aggirarsi in quei siti, per fortuna la bicocca 6837 13| rivolta a te, come Agar: sitio; tu solo fra quanti la circondano, 6838 7| artis.... animae vestrae sitiunt.... operamini ante tempus 6839 12| primo impulso istintivo si slanciarono dietro i lumi fuggenti, 6840 17| dei confratelli: anche lo smacco in pubblico ci voleva! Guardatelo 6841 9| collana d'oro a dischi di smalto rosso tra un anello e l' 6842 21| tenente Filippo e con un moto smanioso la tolse di sopra i libri, 6843 21| fece l'atto militare di smantellarsi, ma Cybo gli era già addosso, 6844 7| domanda, il suo coraggio si smarrì; la domanda più semplice, 6845 6| fresca, quantunque se ne smarrisse l'origine nelle nebbie di 6846 12| una violenza di collera, smarristi come lui la misura degli 6847 14| pastore “a una pecorella smarrita”. Ma per la pecorella erano 6848 8| Stato, scendere, risalire, e smarritosi anche lui nel viluppo dei 6849 8| rintracciare il filo si smarriva in un laberinto.~Jek, ta 6850 9| camuffato da volpe.~Sì? Non si smentisco il buon sangue. Che direste 6851 10| benissimo che a parlare d'una smentita sui giornali cattolici sarebbe 6852 20| arriverà a domani!” erano smentiti ogni giorno, Signore, sarebbe 6853 12| rovescio furibondo tale, che smessa ogni idea del salvataggio 6854 17| anche i giuocatori avevano smesso, il greco Diamantopoulos, 6855 1| gambe, e quella figurina smilza e sottile, nascosto il viso 6856 12| poi, a tradimento, farlo smontare davanti al portone di casa 6857 19| piazzale, quante signore smontavano con borse e sacchi da viaggio: 6858 18| impossibile che dorma; smonto, mi accosto: un uomo ancor 6859 3| dalla penna, si esagera o si smorza pensando all'intento cui 6860 17| ridendo e scordandosi di smorzare la voce col pedale.~I musicomani 6861 12| sigari virginia, fiammiferi smorzati dal vento, accidenti al 6862 15| scambio di qualche frase smozzata: la piramide di Caio Cestio, 6863 20| non si sarebbe lasciato smuovere; lei non è mica una banderuola; 6864 1| buone per tutte le lingue, snaturando un fervorino francese, stile 6865 21| si accalorava, e gli si snodava la lingua nel crescendo 6866 21| medesimo raziocinio gli sobillava il rimorso d'essere stato 6867 7| Papa non riusciva nuovo: socchiuse gli occhi un istante, pensando 6868 21| beffarda, ma è venuta per te, soccorsa da una fiducia che le ha 6869 16| ragione essi e i loro signori soci; quando, per esempio, in 6870 20| propaganda attiva e dell'economia sociale, ma gli enormi ostacoli 6871 8| s'intendeva di scienze sociali, era pittrice e scultrice, 6872 20| che nella illusione d'un sodalizio creato da lui regnante Pio 6873 7| telegramma ricco, abbondante, che soddisfi il lettore, non uno dei 6874 18| ritornerà; anche lui ha sofferto: ritornerà. Nella visione 6875 12| dove la famiglia dei venti, soffiando, fischiando, urlando, entrava 6876 14| ammenda del suo concorso a soffiar nella fiamma, se ora non 6877 19| provato che vi rode, vi soffoca il respiro! negli occhi 6878 7| risentimento aveva potuto soffocare l'orgoglio e tacere, ma 6879 11| ma la sua voce rimaneva soffocata dallo schiamazzo:~– Adagio.... 6880 13| precipitasse, le grida di lei soffocate, come di donna brutalmente 6881 20| cuore trovava la costanza di soffrire con rassegnazione indefessa 6882 18| pericolo imminente. Non posso soffrirlo: un imperialista! alla presenza 6883 20| come d'un santo diritto di soffrirne anch'esse le torture.~– 6884 19| terreno lo assisterà.~Il sofisma trionfava dello scrupolo, 6885 3| gesuiti, i quali andavano soggetti a distrazioni involontarie 6886 15| significato cristiano del soggetto siamo abbastanza illuminati, 6887 12| notato che non sa ridere? sogghigna invece di ridere.~– Non 6888 3| disfatta, che mio malgrado mi soggioga, allorchè basterebbe tanta 6889 15| Marco dopo un istantesoggiogata da una volontà misteriosa, 6890 17| comando espresso, Marco fu soggiogato dalla volontà.~– Sedetevi 6891 7| tra una parola e l'altra soggiogava la memoria ribelle, e ogni 6892 3| volte che venni a Roma, vi soggiornai lunghi mesi, m'addentrai 6893 18| sei mesi di campagna che soggiorniamo a Beaumesnil preferisce 6894 19| terzo nel viaggio o nel soggiorno a Firenze; tale dominio 6895 16| quale razza? avrebbe potuto soggiungere: non sarei della mia razza 6896 20| a Gesù Cristo. E aveva soggiunto: in bocca di costoro tale 6897 16| quei lunghi silenzi che sogliono succedere ai dialoghi penosi – 6898 18| fanciulla.~Se sognasse? non sogna. Le due coscienze si alternano, 6899 18| pensare dormendo, invece di sognare.~ ~Siamo a tavola. Il celebre 6900 18| tutti pregano; sento che un sol pensiero ci unisce tutti 6901 15| passando leggera sopra i solchi la punta delle dita – l' 6902 18| da pochi istanti son suo soldato, di dedicarmi a lui nell' 6903 17| raggranellare quei pochi soldi da pagar gli operai. Per 6904 20| ogni congresso è ripetuta solennissimamente il giorno dell'apertura 6905 21| chiusura l'inno ambrosiano solennissimo, la funzione era durata 6906 17| marchese" come Rizzabarba soleva chiamarlo, se di primo acchito, 6907 17| in un lago di bitume e di solfo? Ammiro il genio inventivo 6908 1| rimanere coi pellegrini per solidarietà, prima di tutto, e d'altra 6909 21| nottetempo, in piena campagna solitaria, abbia lasciato la figliuola?~– 6910 8| lacerargli le labbra.~Per vie solitarie camminando verso Termini 6911 17| figura peripatetica del solitario che non trova tra venticinque 6912 12| rime. Canzonette ilari, le solite, quasi tutto a doppio senso 6913 3| Inutile scrivere; pure sollecitandola quanto so e posso, non avrei 6914 5| appiccicato allo sportello, per sollecitare la partenza ed essere lui 6915 19| lontano, gesticolante perchè sollecitassero il passo. Tra l'agro e il 6916 14| invernale d'Albaro; da Genova lo sollecitavano Rodolfo Spinola, Cristoforo 6917 5| della quale si mostrava così sollecito, dove e come l'avesse 6918 21| cloroformio.~Ma lungi dal solleticare la curiosità di Cybo, pareva 6919 1| voltandosi prontamente e sollevando il velo quasi per farsi 6920 6| a e nel curvarsi per sollevarlo con ambe le braccia dalla 6921 19| voltò di nuovo, tenendo sollevata l'Ostia sacramentale:~– 6922 4| clamori d'indegnazione tosto sollevatisi da ogni parte, non gliel' 6923 20| mani, che non avrebbero sollevato un fuscello, giacenti e 6924 1| il facchino si arrischiò, sollevò la valigia per collocarla 6925 19| lagrime. Pare che unico sollievo sarebbe di rotolarsi per 6926 12| minacciato schiaffo e prima d'una soluzione onorevole non poteva esserci 6927 18| cerimonie e complimenti. Somiglia a un ritratto di Lamartine, 6928 5| da Luca Cambiaso, molto somigliante a quello che possedevano 6929 9| partenza improvvisa potrebbe somigliare a una fuga e la fuga non 6930 1| uno che almeno da lontano somigliasse all'ombra d'un amico o d' 6931 2| piedi una specie d'adunanza sommaria d'affiatamento tra i più 6932 5| sbrigato un asciolvere sommario, correre al palazzo del 6933 11| pei giornali e riuniti non sommavano a venticinque sebbene rappresentassero 6934 11| scambiarono poche parole, agre e sommesse, dalle quali però tutti 6935 10| le cannonate? – Signori sonatori, sinistr' riga! signori 6936 21| scappo. – Se Gabriele dorme o sonnecchia, come spero, scenderò io 6937 8| tarda e timida dapprima, sonnolenta, coll'accidia d'una biscia 6938 7| solenne, ecco che si fece più sonora e più limpida, non più oppressa 6939 10| dal quale partivano tra sonore risate e strilli di ragazze 6940 1| signora principessa....~– Sont encore à Vintimille, n'est-ce 6941 14| apparecchiare ricevimenti sontuosi nei palazzi e funzioni sacre 6942 21| due seggiole di paglia; sontuoso arredo in più, un genuflessorio 6943 16| stomaco, a volte sembra sopito, lo credete morto per sempre, 6944 8| persuasivo, d'introdurle di soppiatto. Eppure coi suoi occhi Marco 6945 5| precetti, il minuto popolo sopportava rassegnato, ma alla lunga, 6946 11| relativi milioni!~– Poi soppressione di tutti gli ordini monastici, 6947 18| Il delirio non tardò a sopraggiungere. Parole tronche, lo sguardo 6948 15| certi nuovi clienti che sopraggiungevano.~– Andiamo? – disse Nicoletta, 6949 19| prima ribellione, anche sopraggiunta la grazia: versano sangue 6950 7| Alcuni piemontesi erano sopraggiunti, fra essi l'avvocato Sala 6951 15| scritti per me, l'intervento soprannaturale d'uno spirito protettore 6952 2| crocifisso sieno rivelazioni soprannaturali....~– Ma scusi, Monsignor 6953 12| di tratto in tratto certi soprassalti d'un uomo scosso dal terremoto, 6954 | soprattutto 6955 21| svegliateli, mettete a soqquadro tutto intero il convento, 6956 9| chiuse, tutte le orecchie sorde; lo stesso padre Cornoldi, 6957 21| spalancato tutte le porte e fatto sormontare tutti gli ostacoli, in preda 6958 15| dell'autore questa figura è sormontata dalla croce: eccola: potreste 6959 4| indocili, vogliono ostinarsi a sorreggere un edificio d'iniquità che 6960 7| lentamente si assise, non sorretta, rimanendo immobile tra 6961 19| virgini....~Era l'infermo, sorretto da una montagna di guanciali, 6962 11| sua compagna di viaggio?~Sorridesse o no al senatore questa 6963 3| seconda vista. Un lampo: mi sorrise di nuovo e mi strinse la 6964 18| che fargli inghiottire un sorso di cognac dalla borraccia 6965 5| secolo, estraneo a ogni sorta di lotte, dedito soltanto 6966 19| tenerume tra donna e donna, sorto da un giorno all’altro, 6967 20| Cornoldi stava apposta per sorvegliarlo.~I trenta minuti sulla digestione 6968 21| padre Generale una breve sospensione della clausura; più difficile 6969 5| frase da Visdomini lasciata sospesa, nella cortezza che avrebbe 6970 13| offensore; in altra circostanza, sospettando un sarcasmo nelle parole 6971 15| rintracciarli senza che io ne sospettassi l'esistenza, a tentare di 6972 19| e divenuta a un tratto sospettosa più ancora per l'imbarazzo 6973 6| obbedienza, sotto gli occhi sospettosi di questi signori, che quasi 6974 5| la sua accettazione si fa sospirare....~Eloquente fermata in 6975 21| Precipitatosi, Marco mise il letto sossopra:~– Non ho che il plaid.... 6976 20| Queste le parole unanimi; in sostanza il tono voleva dire: siamo 6977 14| rimproverarti, rassegnati a sostener volentieri la calunnia per 6978 9| cravatta, in realtà per non sostenere lo scrutinio d'uno sguardo 6979 1| nero due braccia ignude che sostenevano la Croce, ripigliò il discorso:~– 6980 11| Non so nulla. Ripeto e sostengo....~– La prendi troppo calda: 6981 17| emanazione di Satana?~Marco ne sostenne il baleno sinistro della 6982 14| in una cortesia fredda e sostenuta, troppo dissimile dalle 6983 15| segno della redenzione, sostiene pochi centimetri sotto la 6984 5| così facile trovare chi lo sostituisca; tutto possiede: ingegno, 6985 16| le risate dei liberali, i sottintesi malignotti delle signore.... 6986 5| moderò l'impressione del sottinteso spiegando che era stato 6987 11| turacciolo e una foglia per sottocoppa, fece il miracolo di rasserenare 6988 11| tutto sta nell'intenzione; sottolineate bene questa parola, intenzione; 6989 17| quattro giorni?~Rizzabarba sottolineò:~– Speriamo anche prima.~– 6990 14| ancora trattenerlo; umile e sottomessa, non perdeva sillaba dei 6991 17| guarentigie e a chi mi garba, sottomettendosi alle mie condizioni; porta 6992 2| fatto atto d'obbedienza e di sottomissione all'autorità, invece Roma, 6993 5| dilungarsi e scendere nel sottoposto cunicolo, dov'è il sepolcro 6994 11| Si vede che aspiri a un sottosegretariato di Stato: l'avrai, non dubitare, 6995 17| avrei già potuto essere sottosegretario di Stato, potrei esserlo 6996 9| giustificarlo. Dalla piazza sottostante di Montecitorio veniva per 6997 21| dato d'uscire con costei e sottrarti ad ogni rischio e ad ogni 6998 20| dove sei quando t'aspetto? Souvenez-vouz.”~Pensiero di gentilezza, 6999 7| dont vous emporterez le souvenir: reveillez-vous et notre 7000 | sovra 7001 12| in buon punto Marco si sovvenne d'averla intravista quasi 7002 17| speculatori, le piccole Banche di sovvenzione pullulate come funghi, i 7003 13| avrebbe abbandonato si sovverrebbe mai più d'usarmi misericordia.~“ 7004 16| le gambe rotte e la testa spaccata.~A mano a mano che il sermone 7005 17| era comparsa in Europa, spacciandosi come ringiovanita per virtù 7006 9| due, attoniti delle tue spacconate da rodomonte, ora che un 7007 9| restare a Roma perchè questi spadaccini mi facciano per la strada, 7008 11| intorno all'oratore e tutti spalancano le orecchie con un senso 7009 6| tre quarti. Le porte si spalancarono. Il susurro che man mano, 7010 17| che tutte le barriere si spalancheranno sul vostro passaggio?~– 7011 21| Marco!...~L'uscio si spalancò, il tenente apparve sulla 7012 21| qualche passo, trascinò per la spalliera una delle due seggiole:~– 7013 21| di Modena: dacchè ho le spalline, sarei molto imbarazzato 7014 10| anche il cielo è con noi e spande sulla nuova Italia i suoi 7015 6| pietosamente sgualcita nello sparato ampio del panciotto, appena 7016 16| la pallidezza del volto sparì sotto una vampa scarlatta, 7017 9| nastri di seta, guanti sparigliati, giarrettiere senza fibbia, 7018 12| fuggenti, ma tosto i lumi sparirono. Soli! Fradici fino allo 7019 18| imagine bianca si nasconde, sparisce dietro una nuvola giallastra, 7020 13| durante settimane e mesi sparisco da ogni consorzio per vivere 7021 19| sparito l'orizzonte romano, sparite le belle lontananze, tante


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License