Parte

 1  Pros|       che l’accusano.~In fondo credo che il disaccordo tra le
 2  Pros|        soffocanti ed annojati. Credo che la funzione dello Stato
 3  Pros| scoltura, musica, suggestione.~Credo di essere stato il primo
 4  Pros|       il sacerdote intonava il Credo e lo scaccino andava di
 5  Pros|      Gian Pietro continuò:~«Io credo che per l’ultima volta ora
 6  Pros|       a dosso, ed alla mia età credo che non sia fortuna da schivare
 7  Pros|       quanto Mnasika mi ajuti. Credo che non mi possa or mai
 8  Crit|     verso libero italiano»? Lo credo. Questa forma potrà di nuovo
 9  Crit|      de Régnier li informava: «Credo che oggi il verso libero
10  Crit|         Quanto all’ingegno non credo che la natura l’avesse moltissimo
11  Crit|        in dispregio ognun,~Non credo più a nessun,~Credo al dolore,~
12  Crit|        Non credo più a nessun,~Credo al dolore,~Vita, fatal menzogna,~
13  Crit|       ed i pratici, — ed io lo credo volontieri — la letteratura
14  Lett|        deve impersonare. Ed io credo fermamente che il Florindo
15  Lett|       Goethe e col Foscolo, io credo si ha perduto il secreto
16  Lett|   sarebbe un volume da farsi e credo di una non dubbia utilità,
17  Lett| ricchissimi alla loro maniera: credo che il vagabondare, l’oziare,
18  Lett|      in cospetto a Partenope e credo che Heine o Sterne non avrebbero
19  Lett|       quanto sia sincerità. Io credo che la menzogna fu e sarà
20  Lett|  intiero di una giovane, ch’io credo liberta greca, ricavata
21  Lett|       ora non ho saputo, e non credo di sapere domani, che cosa
22  Lett|      ed in casa sua, eccetera. Credo, se così dura il mio umore,
23  Lett|     inquietudine, così che non credo di poter continuare a seguirvi
24  Lett|        ospitalità su «Poesia»? Credo che la sua prosa gioverebbe
25  Lett|    occasione non basterebbero, credo, trecento pagine di buona
26  Lett|        questo mi parlerete voi credo prossimamente. È un’opera,