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1010 Pros | ricevevano frustate dall’aristocratica mano ed in ringraziamento 1011 Crit | sua sognata republica è aristocratica-libertaria, come quella di Vittorio 1012 Lett | vogliono diventare degli Aristocratici, cioè dei Democratici-operanti, 1013 Crit | tiranno? — No: la squallida aritmetica del fatto uccide l’uomo: 1014 Pros | tipo l’Intermezzo della Arlecchinata e La Parata dell’Introduzione.)~ 1015 Crit | ottave, a tutto il vecchio armamentario della retorica defunta; 1016 Poes | a scintillar le bianche armate,~nella rada, aspettate...~ 1017 Crit | le dispute e convoca ad armeggiare amici e avversari: sulla 1018 Poes | inquieto che schiumeggia!~E li Armeni straccioni a lamentarsi!~ 1019 Poes | tinnir delle campanule alli armenti;~sotto le frondi ingiallite 1020 Crit | Bazzero, solitario erudito d’armerie milanesi e commosso novellatore 1021 Pros | fermo; le note si alzavano armoniose e cupe per la sala dell’ 1022 Crit | fior di crusca di Val d’Arno; i compilatori di frasuccie 1023 Crit | vorremmo andare.~E tra fumi di aroma chiesastico un Nirvana sorge 1024 Pros | caldura si risvegliavano gli aromati dei vegetali essiccati ed 1025 Crit | saremo esagitati come corde d’arpa nell’incombenza dell’uragano 1026 Poes | frotte~l’accordi, e, sulli arpeggi industriati,~incanta una 1027 Lett | una nipote della Giuditta Arquati-Tavani, vittima della polizia angioina-papale, 1028 Lett | e miserabile, e come si arrabattano e si feriscono e si ingiuriano 1029 Lett | aqua tofana perché sei un arrabbiato modernista. Tempo pessimo: 1030 Poes | fessure delle pietre:~e s’arrampican l’ellere gelose intorno 1031 Crit | in alto, e il non dover arrampicarsi, sudando, per giungervi, 1032 Crit | l’utile indiretto che si arreca al criticato, quando, per 1033 Pros | sogno, e temo che ciò non le arrechi danno e ti sia di noja. 1034 Pros | perigli occorrono per l’arrembaggio. Non ti pare, che vicino 1035 Poes | qualunque salvazione;~e sulle arrese tristi della vita,~dal cuor 1036 Poes | tutta l’anima~traboccan, s’arrestano ai pori,~si cristallizzano, 1037 Crit | sviluppo, nessuna barriera arrestarlo nell’onda sonora, nel plastico 1038 Crit | critico che possa dire: «arrestati!» alla tensione di un muscolo, 1039 Crit | raggiungerle, perché ti arrestavi sospettoso e sentivi, non 1040 Lett | combinazioni ben sonanti non si arrestino e non intervenga il rumore, 1041 Poes | sigilliamo~finalmente l’arresto...~e avanti ancor, cantiamo.~ ~ 1042 Crit | tradizione e della dottrina, arricchendosi di organismi nuovi e freschi, 1043 Crit | lingua romana, se Dante poté arricchire di care rime provenzali 1044 Crit | se di strofe francesi la arricchiscono il Chiabrera ed il Rinuccini, 1045 Lett | cento anni venne, e la sa, arricchita dal busto in bronzo del 1046 Crit | commissioni dal bottegaio arricchito, ed, a questo, di vantarsela 1047 Poes | lunghe il vello intricando e arricciando,~distrattamente,~e coll’ 1048 Pros | ed il ribrezzo lo facesse arricciare in ogni pelo. Carattere 1049 Pros | di moda e non muta mai, s’arricciolano come un merletto bianchissimo 1050 Poes | verdi, teneri, bianchi,~arricciolati e crespi~come una gorgerina 1051 Crit | incandescenza: ed udivano Arrigo Boito lamentare:~ ~Scuri, 1052 Pros | Il parlatore sostò nell’arringa. La luna comparve in faccia 1053 Pros | accendeva, a tutto ciò che non arrivasse a comprendere, credendosi 1054 Crit | solita borghesia fanullona ed arrivata dalle academie teneva il 1055 Crit | questions nouvelles. Quarriverait-il, par exemple, si notre âme 1056 Pros | inconsciamente, senza sapere dove arriverete colla vostra stupida paura 1057 Crit | modestamente, con questo:~ ~S’arroca e rantola dentro le canne 1058 Poes | champagne,~canto giocondo ed arrochito:~raccogline le note, conservane 1059 Poes | del giovane banchiere,~e l’arroganza del biscazziere.~Oggi, ho 1060 Pros | le tavole imbandite degli arrosti fumanti ed il vino generoso.»~ 1061 Crit | prima gioventù lamentare ed arrovellare e tormentare?~«Non per la 1062 Crit | mescolate; e per questo, io mi arrovello ed inveisco contro la stessa 1063 Poes | prendere, e si accende~di sete arroventata, una coppa di latte ghiacciato?~ 1064 Poes | italiano,~carnajo enorme, arroventato e aperto.~ 1065 Poes | giovinezza incita:~scintilla arrubinato~già il vermiglio liquore~ 1066 Poes | prete ed i filibustieri,~che arruffano matasse ingarbugliate~(le 1067 Crit | demolito il Lazzaretto, arrugginito nelle muraglie tozze e sipario 1068 Crit | organo non impiegato, s’arrugginiva nell’ozio e si sfaceva; 1069 Pros | fratello di mia madre si arruolava nell’esercito sardo e cadeva 1070 Pros | virtù magico e precoce era d’arsenico, e che da giardiniera facevasi 1071 Crit(43) | i grandi occhi ridenti / Arsero d’immortal raggio il mio 1072 Poes | esalata in fiamme, gemebonda,~arsiccia ed umida,~come fanno le 1073 Pros | e Historia Burgi Bustii Arsitii.~Giovan Antonio Crispi. 1074 Crit(98) | et la plasticité de leur art. Quant au vers libre, il 1075 Crit | intenzione. Piccoli o grandi, artefici od artisti, che non lavorano 1076 Crit(98) | pulsations du sang dans le artères, ou par le mouvement des 1077 Poes | dell’ordigno,~il batter nell’arterie, dal polso al cuore,~del 1078 Crit | organo meccanico duramente articolato.~ ~Se non che, dopo un cibreo 1079 Lett | belle lettere italiane è l’articolo-lettera di Primo Levi che ha testé 1080 Lett | volta è semplicemente l’artificio.~Di fatti rientrarono, dopo 1081 Lett | quel tempo di gagliardie artistiche generose e quelli artisti 1082 Lett | vorrebbe suo consigliere artistico, suo introduttore presso 1083 Crit | accentuazione del Carmen fratrum arvalium, delle comedie plautiane 1084 Pros | un uomo maturo che fa l’arzillo; sta sulla filosofia e sulli 1085 Pros | letti, a pezzi sotto le ascelle o sulle spalle, in fila, 1086 Pros | indorato dal sole, come che gli ascendesse dietro; un’ombra cupa rimaneva 1087 Pros | dell’oratore, il sole che ascendeva e brillava già sul campanile, 1088 Crit | fantastiche idee di savio asceta?~ ~perché:~ ~Il mio pensier 1089 Crit | distesi e variopinti ad asciugare. — Ora, nascosto il Naviglio 1090 Crit | coprire colla mia persona ed asciugarti le lagrime, tutte le lagrime, 1091 Pros | sazio, ma non dissetato, asciugavasi col rovescio della mano 1092 Crit | lagrime famigliari non mai asciutte all’angolo dell’occhio; 1093 Pros | e si parlavano rudamente asciutti, ma con una certa amorevolezza 1094 Crit | le sue alcaiche, i suoi asclepiadei, i distici, li troviamo 1095 Lett | direbbe la vedova se non ascoltando la pietà che mi ispira aggiungessi 1096 Pros | consueta nel pensiero degli ascoltanti e parve quasi che un mormorio 1097 Pros | numero; gli altri non lo ascoltarono.~Gian Pietro rimase coi 1098 Crit(91) | troppo deboli perché si ascoltassero come poeti. Le forme, senza 1099 Pros | guastato la testa, avrete ascoltato in città e siete venuto 1100 Pros | suoi sogni.~Gli occhi degli ascoltatori luccicavano ed un sorriso 1101 Pros | il veniente, e di fuori l’ascoltavano allontanarsi con dei passi 1102 Poes | di ferro, bene ed allora~ascolterai dei gemiti strazianti e 1103 Pros | interrotte.~«Silenzio, silenzio; ascoltiamo!»~Gian Pietro continuò:~« 1104 Crit | se queste si tacciano ed ascoltino, non perciò sfuggono a comprenderci, 1105 Poes | Datemi, o bella affascinante, ascolto.~L’harem promiscuo come 1106 Poes | infioriamo le bare, onde si ascondano~i cadaveri sotto a palme 1107 Poes | ARCADELTE~ ~E il satirel s’asconde~timido e titubante:~o belle 1108 Lett | e una cortesia, anzi mi asfissia di questa amorevolezza, 1109 Lett | lingua milanese ed italiana (Asinade, scherzi, canzoni, versi 1110 Poes | all’inglese,~bourricos, asinari,~vegliardi, fellahs,~dinastia 1111 Pros | Orientis partibus~adventavit asinus,~ ~la folla in coro, nello 1112 Pros | esclamava:~ ~Hez, sire asne, ça chantez,~belle bouche 1113 Crit | infelicemente. Ma l’Arese, Aspasia e sapiente distributrice 1114 Poes | fontana s’aderge~dell’Oblio ed asperge~felicità d’intorno.~Qui 1115 Pros | sfasciata allagando il suolo ed aspergendo gli astanti di un gran battesimo 1116 Pros | l’abito del contadino ed aspergendolo di un nuovo battesimo: egli 1117 Lett | scritto per quanto sai; tu aspettami, inavvisata, prima che non 1118 Poes | febre e la dissenteria,~aspettandomi, amica, e il male d’amore?~ ~ 1119 Poes | permetterò, degna Signora~(nell’aspettar io filo, come richiede l’ 1120 Poes | posso dormire;~io debbo aspettare e sofrire!~Occhio di sole 1121 Poes | le palme dell’oasi, e, ad aspettarle intatte,~le nicchie polverose 1122 Pros | considerare il frumento e ad aspettarsi; si caricavano poi sulle 1123 Pros | sostò colla testa alta, come aspettasse qualcuno e lo ingiuriasse, 1124 Poes | bianche armate,~nella rada, aspettate...~Scendon nelle scialuppe 1125 Pros | proprio un gran piacere. Aspettatelo un bel giorno, ditegliene 1126 Poes | fresca e forte)~ ~Son l’aspettato che non mancherà già mai 1127 Lett | autore ed il posto che si aspettavano nella disposizione. Perché 1128 Poes | fare della notte,~e voi mi aspetterete; so che mi odiano qui, né 1129 Poes | somiglia~alla testa d’un aspide;~no, mi pare un occhio incandescente.~ 1130 Poes | è muta: e i ricordi son aspidi al cuore,~e il mio peccato 1131 Crit | ordine; la nazione, intanto, aspirava ad un benessere reale, all’ 1132 Crit | senza defezioni, la strada aspra ch’io mi era segnato a traverso 1133 Crit | pire ed a nuovi tumuli nell’aspre battaglie della vita, lo 1134 Crit | hanno rotto il passo ed aspreggiano tirelle e timone.~ ~Non 1135 Crit | accoglieva, di solito con asprezza. Prigioniero volontario 1136 Pros | che di fronte venivano ad assalirsi a percosse e a ruzzoloni, 1137 Pros | sui nemici repentinamente assaliti; quella dell’Infanti squarciò 1138 Pros | sprezzo per loro che prima lo assalivano, quando li vedeva lieti 1139 Pros | fermo e disprezzante agli assalti di un botolo ringhioso, 1140 Lett | indigesto, ma per meglio far assaporare la noja vi sono qua e 1141 Crit | proprio allora legalmente assassinato tra il muro e la fossa del 1142 Crit | faceva imputare una parte all’assassinio del Prina, tradimenti in 1143 Crit | interessante fantasmagoria ti assedia il pensiero, e i dolori 1144 Pros | accennando alla casa che aveva assediata.~Esclamò l’Angelo:~«Ditemi 1145 Crit | quanto manca alla mente: assegna accenti prestabiliti, indica 1146 Pros | se stesso ciecamente e l’assegnato compieva, come una bestia 1147 Crit | e, colli altri, Boito lo assegnava, nel tempo turgido di un 1148 Crit | au milieu de ses soeurs assemblées, dépouillée de ses voiles, 1149 Crit | secondo soggiorno. Eravate assente ancora?~La questione del 1150 Crit | vivono delle piccole anime assenti, degli esigui misteri, rivelati 1151 Poes | chiusa mi consola più dell’assentimento,~né potreste fuggirmi». 1152 Poes | viso limpidamente,~ed ho assentito. Era una fragile bimba incolore,~ 1153 Poes | treccie che mi pesano al capo.~Assento al frullo del fuso e consento,~ 1154 Pros | quante offerte nella mia assenza. — Che hai tu da ridere 1155 Crit | ultime ragioni vive ed asserenti nella serie biologica delle 1156 Crit | libero. Con ciò non voglio asserire che il simbolismo replichi 1157 Crit | alle scienze ed alle arti asseriva: che le scienze erano una 1158 Crit | avvalorare di documenti la asserzione, quindi, di mostrarsene 1159 Pros | reschignez,~vous aurez du foin assez~et de l’avoine à planter.~ ~ 1160 Pros | religione.~Egli si sedeva sulle assi, scambiando qualche parola 1161 Crit | deforme e libidinoso, assicurandogli che «lo avrebbe migliorato 1162 Crit(85) | gloriosi di G. Carducci, assicurandolo della conservazione e restituzione 1163 Crit | prebende rimuneratrici ed assicurate. Ed avendo lasciata la cattedra 1164 Pros | battenti del cancello, non bene assicurati, crollarono fra un polverìo 1165 Lett | aggiunge gelo. Imagina un assiderato mongibello anarchico in 1166 Crit | Arese Lucini cognato, troppo assidui in torno alla incostante 1167 Pros | contadini e collo studio assiduo e laborioso, non con una 1168 Pros | poiché tutto era turpe, assimilando, la sua esperienza si riduceva 1169 Pros | con delle cognizioni male assimilate, con delle notizie a spizzico, 1170 Crit | in un fervido processo d’assimilazione. Carducci, nel presentare 1171 Crit | Venne in contatto e si assimilò, per fortunata prescienza, 1172 Crit | fatti; ma come fossero assiomi, proponevali senza prove. (...) 1173 Pros | baciala per noi. Kypris ti assista e vi faccia tutte liete.~ 1174 Crit | e fresche di maggio non assisteva al doppio scambio di ombre 1175 Pros | bambinetto in fronte.~Io assistevo a discorsi ed a colloqui: 1176 Pros | che raramente si vedono associati e si presenta sotto un aspetto 1177 Pros | quelle che le circostanze assoggettano, ma di quelle altre che 1178 Pros | lavoro, né pazientemente si assoggettavano al giogo; spesso smettevano 1179 Pros | dell’ignorante che paga ed assolda coscienze e volontà.~Notate 1180 Lett | può far pubblica verrebbe assolta nell’edizione Treves.~Mi 1181 Crit | ed un sistema perfetti ed assoluti, le troverete nell’assurdo, 1182 Pros | giudicare, ma saper amare ed assolvere con un argomentum ad homines: 1183 Pros | regno della Nuova Antologia: Assomigliano ai 40 anni della nuova Italia. — 1184 Pros | fanciulli andavano avanti mezzo assonnati, poi le donne a discorrere, 1185 Crit | col muso per aria mezzo assonnato, muovendo le labra come 1186 Poes | Regno del Sogno~sulla terra assopita.~ ~MADONNA LIA (cantando 1187 Crit | tentare; risvegliare coscienze assopite; suscitare spirito ed animo 1188 Pros | riscuotendo tutti i cani assopiti del paese, sì che pareva 1189 Poes | cervello alla ventura:~così, vi assorba e vi consumi,~Voi, esalata 1190 Crit | Triste, però io vidi e assorbii di tutta la mia persona 1191 Pros | giro della mia vista, che l’assorbirà come un bacio. In tre giorni; 1192 Pros | pura vita vengono ad essere assorbite dal cervello in cui ha sede 1193 Pros | ragazzi. Che ci volete assordare? Statevene cheti un poco.»~ 1194 Poes | minacciose~all’orecchie assordate!~Perché? perché? E che male 1195 Pros | Non tanto baccano, che m’assordirete e non potrei farvi intendere 1196 Pros | nella sua idea; e, quasi assorgendo ad un’ampiezza lirica, ad 1197 Pros | dell’audacia, come bestie assuefatte all’obbedienza; qualcuno 1198 Pros | neh? Del resto ci siamo assuefatti. Loro, sì, se lo possono 1199 Pros | patrizie che prima erano assuete a rivestire e i buoni odori 1200 Poes | ritorna~alla sveglia l’uccello~assueto al e s’adorna.~ ~IL PAZZO~ ~ 1201 Crit | il verso fossile che non assume la impronta sperata; il 1202 Lett | suo stile, ciò ch’io mi assumerei ben volentieri di fare, 1203 Crit(44) | suoi elementi nativi, per assumerne altri auto-artificiali, 1204 Crit | che, nelle ore notturne, assumeva un’aria sospettosa, «quella 1205 Crit | vita cittadina, altri se ne assumevano; si rifiutavano e si accoglievano 1206 Crit | L’anima tua e la nostra assumono la irritabile tenerezza 1207 Lett | refuser votre aide. Je vous assure maintenant de ma sincère 1208 Poes | salve! Alla nuova~alba assurge la mente~che il cuor tempra 1209 Crit | orgogliosamente nobile d’onde assurgesti; e rimpiangi~ ~il tempo 1210 Pros | e ridevano osservando l’asta minuscola ed umana ritta 1211 Pros | suolo ed aspergendo gli astanti di un gran battesimo rosso, 1212 Pros | nel filo sottile e sull’asticciuola d’acciaio, onde il merletto 1213 Pros | anche un’atavica ragione d’astii viveva tra la famiglia di 1214 Pros | annojava colle sue ciancie di astinenza e di povertà; ma l’alito 1215 Poes | patria vi sono dei marrani~astiosi e invidiosi, tumultuarii.~ 1216 Crit | consorteggianti. Moriva astioso, dopo di aver udito, su 1217 Lett | come individuo, ma non mi astraggano dalla mia razza e dal mio 1218 Pros | gli era più benigno, essi astrattamente ed alla lontana venivano 1219 Crit | natura, da cui la solitaria astrazione semitica aveva sì a lungo 1220 Pros | nessuna amicizia l’aveva astretta a persone della sua classe, 1221 Crit | governata regalmente dall’astuta e simpatica Sora Luisa, 1222 Pros | successi e delle fortune astutamente acquistate: si parlava di 1223 Crit | cassa per rumore; tutti li astuti che sovreccitano, colle 1224 Crit | Apollo»81 il sor Gattino astutissimo, gli scroccò parecchi luigi, 1225 Pros | sappia queste cose; ma l’astuto impostore, che mi segue 1226 Crit | erano sfruttate, con lenta astuzia, da Cavour; il «6 febbraio» 1227 Crit | la nostra squisitezza: l’Ataraxia, il beato sdraiarsi in una 1228 Pros | magazzino delli acquisiti atavici; cioè del ragionamento che 1229 Crit | esempio lucidissimo dell’atavismo degenerativo, riscontrerebbe 1230 Pros | di se l’ira e lo sdegno atavistico dei suoi padri, per generazioni 1231 Lett | Città: e mentre dentro nell’atelier una modella prendeva le 1232 Crit | ahimè! se lo sapessero, alli atleti cantati dal Pindaro, cui, 1233 Poes | e sempre!~Le salde fibre atletiche~struggereste alla vostra 1234 Crit(36) | priva di composizione atomica: ecco Dio. Essa penetra 1235 Pros | erano manifestate tutte le atrocità, tutte le leggerezze, tutto 1236 Pros | hanno usato i suoi maggiori, atrofìzzandole l’organo mentale di questa 1237 Crit | Pessimista, lo Stoico, l’Atta-Troll, l’Uaneofobo, tutte gradazioni 1238 Crit | cordiale, per cui l’uomo s’attacca all’altro, l’aveva già data 1239 Pros | li rimproverò: «Se volete attaccarli date loro altrettante spade 1240 Pros | onde risolutamente Prospero attaccò l’argomento.~«È venuto in 1241 Crit | cui si presenta l’opera, attaglia il predicato e trascura 1242 Poes | Pierreuse~ ~ ~Canzone, se ti attardi~nei Caffè di mezza notte,~ 1243 Pros | persone illuminate prendevano atteggiamenti strani, mentre si facevano 1244 Pros | domenica che il parroco, atteggiandosi ad ispirazione e ad organo 1245 Crit | tutti i resocontisti che si atteggiano a vice Ojetti ed a vice 1246 Lett | ritiratosi in disparte s’era atteggiato a vittima, s’era eretto 1247 Pros | Giovanna, qualche donna attempata, delle ragazze, Giovanna, 1248 Poes | il consiglio dell’amico;~attender che vi fa Albanesi e Pascià,~ 1249 Poes | umida e bruna~e in vano attenderà sotto alla Luna~di pompeggiar 1250 Pros | cattivo pensiero quando vi attenderai: conosci, che per Hermiones, 1251 Crit(86) | ha fatto stampare: «... attenderò, con pazienza inesauribile, 1252 Poes | clorotica taceva;~tutto il mondo attendeva. E rombava il cannone:~e 1253 Lett | fa degno riscontro come attendibilità storica alla stercorea tomba 1254 Poes | al cuore.~Tutte le piante attendono: come sono severe e silenziose;~ 1255 Crit | concludere?~Se, dunque, leggiamo attentamente e soffermandoci in sosta 1256 Lett | comme les cerveaux.~Je lirai attentivement ce que vous écrirez dans 1257 Crit | dell’anima tua; onde non si attenua a divenire una creatura 1258 Crit | ritorna ad occhi aperti e atterriti nel nulla: e al nostro intelletto 1259 Lett | Egli se l’ha meritato; l’attese vent’anni e la riverenza 1260 Pros | disciplinata, se pure l’avessero atteso, sarebbe riuscito fatale, 1261 Lett | altra forma di romanticismo; attesta il bisogno di singolari 1262 Crit | pugno». — Ad un suo sozio attestava: «Molti migliori di te hanno 1263 Crit | armonico del mondo; è l’attestazione della sua scoperta, è l’ 1264 Poes | confesso al battere del cuore~e attesto a voi che ho li occhi ceruli.~ 1265 Crit | composto, in un gesto sobrio di attico bassorilievo:~ ~Che costei 1266 Pros | apatici contadini credevano di attingere ad una nuova podestà umana 1267 Pros | donna per non aver potuto attingervi, ed un odio nell’uomo per 1268 Pros | soddisfatto e personalmente ora attingessero a placare i propri. Giovanna 1269 Pros | su di un tenero bosco che attingeva ai limiti dell’orizzonte 1270 Crit | le mani ed il capo aderto attinsero in un modesto riso di gloria 1271 Pros | meta luccicare lontano, attirandoli, ma che la loro ignoranza, 1272 Pros | fascino arcano ed antico, e ci attirano come sono e veramente la 1273 Crit | suonargli la marcia e per attirar gente. Fate che que’ striduli 1274 Crit | fianco, non vento alcuno per attirare nei suoi denti e nella sua 1275 Pros | Soprattutto il guadagno l’aveva attirata, l’idea dei facili successi 1276 Pros | si mischiava al crocchio attirato da quella visione rapida 1277 Crit(42) | anima moderna e mistica, attiva e romantica; Bhagavadgita 1278 Poes | vecchia Colomba, in cucina,~attizza vampe nel vespero:~riflettonsi, 1279 Pros | perversi affocavano l’ire ed attizzavan gli sdegni; sconsigliati 1280 Crit | si snoda, si sdraja, si attorce, si sviluppa e s’avviluppa 1281 Crit | indifferentemente, se si diceva che li attori del Teatro milanese solevano 1282 Poes | il Piacer ha la coppa~ch’attossica la bocca~e l’inganno rinnova.~ ~ 1283 Crit | lo dirige, lo assorbe, lo attrae; e le significazioni delle 1284 Poes | e di Sirenetta.~Domino; attraggo; respingo e mi prometto:~ 1285 | attraverso 1286 Pros | appoggiati alle aste degli attrezzi, e l’aria che a poco andava 1287 Crit | mi pare, che si possano attribuire anche ai versi liberi delle 1288 Crit(36) | le qualità che da noi si attribuiscono, solitamente, allo Spirito [ 1289 Crit | lungi da essere uno suo attributo spontaneo e naturale.~Quale 1290 Crit | affaccia alla storia sotto le attribuzioni di una divinità umana; Eroe, 1291 Poes | FANCIULLE~ ~Non vogliamci attristare.~ ~CORO DI GARZONI~ ~Su, 1292 Pros | decrescere. Gli alberi si attristavano all’annuncio dell’inverno, 1293 Crit | Disciples~Pourquoi est-tu attristé?~Paphnutius~Pour l’injure 1294 Crit | possono comportare nelli attriti cotidiani, nella perdita 1295 Lett | circolazione esosa ed erosa nell’attrito e nel consumo delle mie 1296 Pros | s’andavano ritmicamente attutendosi mentre un leggero polverio 1297 Pros | rumore era come un sibilo attutito, uno zuffolìo di sferza 1298 Pros | autunno; il caldo eccessivo si attutiva; la sera e la mattina veniva 1299 Pros | grande della ilarità, squillò audacemente per la volta dell’osteria.~ 1300 Crit | insorgere; ed il Galimberti, audacissimo dei Mille, andava rinfocolando 1301 Poes | Maggio, il regalo a voi venga augurale di questo fratricidio;~o 1302 Crit | di memorie inedite e di aulici quadri plastici, a mezze 1303 Crit | empirici; non ne tempera, né ne aumenta la virtù coi principii risultati 1304 Crit | la letteratura di Rovani, aumentarsi nel giornalismo e nella 1305 Pros | affezione per lei s’era aumentata; per quella fanciulla che 1306 Pros | veniva racconciata, le ore aumentate di lavoro per la giornata 1307 Lett | che, per i secoli, non ha aumentato, né diminuito intensità. 1308 Pros | uno ad uno, mentre ch’essi aumentavano l’alacrità; poi si fermò 1309 Pros | un matrimonio, mio padre aumentò le mie difficoltà diseredandomi, 1310 Crit | le carni, se rammenti l’aura sonnolenta di Filippi, trofeo 1311 Crit(44) | Shakespeare passionément, aurait préféré ces vers traduits 1312 Poes | FANCIULLE~ ~Le navi in sull’aurata~poppa adergon verbene.~ ~ 1313 Poes | blandizie ed amori~sulle porpore aurate,~e carezze tra i fiori~delle 1314 Lett | Servio Tullio, di Marco Aurelio, di Paolo e Pietro; sa di 1315 Crit | antichi castani. Si bevea un’auretta tutta della campagna, e 1316 Crit | del Dandysmo — Barbey d’Aurevilly forse loro istitutore — 1317 Pros | bouche reschignez,~vous aurez du foin assez~et de l’avoine 1318 Crit | l’oriente non dorato di aurore confortatrici, ma coperto 1319 Pros | determinista della scuola di Ausonio Franchi, prima ch’avesse 1320 Crit | care ai futuristi — per l’auspicazione di guerra all’Austria!~« 1321 Crit | L’ire fremevano dell’alma austera:~Passò imprecando: sferzò: 1322 Pros | Durante la dominazione austriaca fanno parte dei Decurioni 1323 Pros | il panno e tutte le merci austriache e si ebbero li eccidi sul 1324 Crit | per vile opportunismo, all’austriachismo invadente. — Non credete 1325 Crit | che avvenimento aulico ed austriaco; rifuggendo nella morte, 1326 Crit(98) | est une loi universelle, autant que la logique; c’est même 1327 Lett | Biblioteche operano tuttora, autenticano coll’arte che hanno conservato, 1328 Crit(87) | Cattò perché ne vide li autentici documenti: la seconda: elimina 1329 Crit(47) | poeta è colui che dota d’autenticità la natura» (Mallarmé). — « 1330 Crit(44) | nativi, per assumerne altri auto-artificiali, la sua personalità si complica 1331 Pros | Autobiografia~Chi si rimira si ricompone~ ~ 1332 Crit | chaudes)~ ~Ma il capriccioso autocrate si desta~e intorno volge 1333 Lett | ma freddo, così che li autoctoni se ne lagnano. La vecchia 1334 Crit | squalificarsi di molto patrimonio autoctono intellettuale: «L’umore 1335 Pros | Filosofia. Stoicismo anarchico (autognosi sperimentale, sincerismo 1336 Crit(85) | su cui era la mia firma autografa; il dono, pare, lo lusingò 1337 Lett | personale a Rovaniana, libri, autografi, lettere, informazioni, 1338 Crit | migliore, in una improvvisata autologia, cui il romanziere di Lamberto 1339 Pros | raccogliendosi sull’aia, ripensavano automaticamente a quanto avevano udito, 1340 Crit | nel giro delle critiche autorevoli: qualcuno lo chiamò «la 1341 Crit | ρἓι. — Il verso libero è autorizzato dalla tradizione e dalla 1342 Lett | à peine à mes yeux. Nul autre que vous est digne, si l’ 1343 Crit | disbocciano sotto le pioggie autunnali; dei romitorî, delle chiesine 1344 Pros | non fossero così subito autunnate! Ma hai tradito te stesso. 1345 Pros | scoppi di risa, e nei freddi autunni, nei lavori delle sementi 1346 Crit | à coup et quelle dût s’avancer au milieu de ses soeurs 1347 Lett | Cher Maître,~Seulement l’avant hier j’ai reçu (de part 1348 Crit | ufficio: offusca la tabella d’avanzamento già predisposta nelle anticamere 1349 Pros | fuori; qui non si entra.»~E avanzatosi verso di loro, come fu vicino, 1350 Pros | famiglia sua aveva ancora avanzo di feudi antichi. (Venegono 1351 Pros | caricare due uomini. Carlo si avanzò verso Gian Pietro con una 1352 Crit | una famiglia bigotta ed avara, da un Ranieri, non so, 1353 Poes | inghiotte~dentro le fauci avare.~ ~IV~ ~Rondini~ ~Per ripolir 1354 Poes | mi struggo dentro a li avari pudori~delle vesti assai 1355 Lett | incollate sopra i prodotti avariati delle arti, in tutti i tempi, 1356 Poes | variante alla lussuria e alla avarizia,~amministrato da monacelle 1357 Pros | voglia corbellare? Mi credi avaro? Ho lasciato testè, nell’ 1358 | avean 1359 | aveano 1360 Crit | galantomm el dev semper avegh un fond cattivissim»: se 1361 Pros | sofferto abbastanza. Un fico le avemmarie! l’aumento, l’aumento!»~ 1362 | avemmo 1363 | avendone 1364 | Avendovi 1365 Lett | personifie et la tradition et l’avenir de notre commune râce latine, 1366 Lett | Agrippa dell’apologo sull’Aventino, come il palazzo de’ Cesari 1367 Crit | Pizzini mesceva, alli illustri aventori, Gattinara squisitissimo 1368 | avergli 1369 Pros | frutto: nulla ti rimane. Oh, averle dispiccate prima!~ 1370 | averli 1371 Pros | libro, sarà assai felice di averti truffato un camello di quattro 1372 | aveste 1373 Lett | en me trompant comme un aveugle qui cherche un appui à une 1374 Poes | ciascuno a bere~le labra avide tende!~ ~O beltà che l’artista~ 1375 Pros | il suolo l’assorbiva con avidità quasi si ricongiungesse 1376 Crit | continuava la frequenza di avocatt, borsiroeu, spii, vagabond, 1377 Pros | aurez du foin assez~et de l’avoine à planter.~ ~Il maestro 1378 Lett | dont je vois la necessité d’avoir des documents d’une non 1379 Pros | li uccelli notturni e li avoltoi aggiungendo strazio all’ 1380 | Avrai 1381 | avresti 1382 | avuta 1383 Pros(4) | Roma Thamos dopo la notizia avutane da un retore greco, figlio 1384 | avute 1385 Lett | e la terra sotto che si avvallava o si protendeva verso le 1386 Lett | logica dentro di me, che avvalora e corrobora me stesso; io 1387 Lett | fioriscono nuove vite e si avvalorano eccezionali organismi; ma 1388 Crit | sospetto di una impotenza, avvalorata da coloro a cui giova la 1389 Lett | rappresenta il suo logico sistema, avvalorato da quella serie di Prese 1390 Lett | Filippi! Oggi io desidero avvantaggiarmi delli errori che voi commettete 1391 Crit | egregiamente, anzi se ne avvantaggiò; poco fa accolse ad encomio 1392 Lett | un mio conoscente assai avvantaggiosa per lui.~È necessario ch’ 1393 Crit | piglia le mosse, e senza avvedersi, ha principio dal nulla 1394 Poes | secche, non tabacco: e s’avvelena il pubblico~con questa merce 1395 Lett | adempiere alla minaccia dell’avvelenamento duplice, a mezzo di stricnina, 1396 Lett | questa fungaja putrida ed avvelenata; ma i Musei, le Gallerie, 1397 Poes | piedi,~sembran dei serpi avvelenati a pungere!~Non muovete le 1398 Crit | tra le cose del cielo. Se avvengono, di tratto in tratto, tali 1399 Poes | vano fucinar delle idee avveniriste.~Salve, terra felice, un 1400 Pros | delli oppositi. Me gli sono avventato a dosso, ed alla mia età 1401 Crit | avventura ed a chiunque avventore, e general comando, la venale 1402 Lett | pubblicati dal Treves, e come l’avvenuta morte di Carlo Dossi non 1403 Crit | racchiude ed indica quanto avverrà, si assicura l’avvenire, 1404 Crit | convoca ad armeggiare amici e avversari: sulla magnificenza e sulla 1405 Pros | stralunati, correva incontro all’avversario, picchiando, picchiando 1406 Crit | ostinazione classica era giusta avversione alla reazione letteraria 1407 Crit | impresa, dietro la quale avverte o la sua decadenza immediata, 1408 Pros | non vi verranno, no, ad avvertire prima, ma un bel giorno 1409 Crit | mi stanno tra’ piedi per avvertirmi con mille nuove sensazioni 1410 Crit | Tornerò presto a Milano. Vi avvertirò.~Una cordiale stretta di 1411 Pros | gruppi di quattro o cinque ed avviandosi per la strada alle case; 1412 Crit | Rollinat piemontese, per avviarsi anche esso al suicidio; — 1413 Pros | la scala sicura. Ognuno avviavasi alla propria casa, passando 1414 Poes | che appresta la sera;~s’avvicendan palestre foriere~di lotte 1415 Lett | di un cupo caldo, si sono avvicendate sopra il Lazio. Ho visto 1416 Crit | chiuso la Scapigliatura si avvicendava; l’arte viveva di speranze; 1417 Crit | alcuno di coloro che ci avvicinano? Non siamo noi uomini? A 1418 Crit | nostro progresso è nell’avvicinarsi ad essa, nel camminare con 1419 Pros | del presente li avevano avvicinati; e si parlavano rudamente 1420 Crit | costei non pianga, non s’avvicini a me,~ ~dice al Coro.~Ma 1421 Poes | CORO DI GARZONI~ ~Or che avvien per il cielo~che la luna 1422 Lett | contrassegno venuto di moda; avvierà, per i mercati, merce vilissima, 1423 Lett | come una lava ardente e l’avvii tumida, schiumeggiante, 1424 Lett | alla borsa altrui: e ciò mi avvilisce e mi fa più feroce contro 1425 Crit | attorce, si sviluppa e s’avviluppa sopra il pensiero genuino; 1426 Crit | che quanti cuori toccava, avvinceva. In me, invece, il pensiero, 1427 Pros | Marsia scorticato, appeso ed avvinto all’albero per la gelosia 1428 Pros | come organismo oggi che mi avvio a varcare forse vittoriosamente 1429 Crit | ultima fiaccola, ultimo faro, avvisando tra le tenebre, un riflesso 1430 Crit | dell’opera altrui e che deve avvisare e denunciare alla opinione 1431 Pros | fuoco. Io dico così per avvisarvi, che non vorrei poi vi trovaste 1432 Poes | il volto che il rossetto avviva,~oh! quante volte come triste 1433 Pros | si fermava: la donna gli avvolgeva intorno il filo umido di 1434 Crit | lotta, nella quale noi ci avvolgiamo; abbiamo bisogno di sapere 1435 Crit(91) | Beethoven, a molteplici avvolgimenti del genio armonico di Wagner: 1436 Poes | cifre e svolgo~l’arcano avvolgimento.~ ~O Sol, salve! Alla nuova~ 1437 Crit | aquila e di croci; nude si avvolgono in pallio scarlatto e non 1438 Pros(6) | ἀβράξας ἀδοναὶ ἃγιον δνομα ἀξίαι δύναμις ϕυλάξατε ἀπὸ... 1439 Pros | Καταμάθετε τὰ χρίνα τοῦ αγροῦ πῶς αυξάνει ού χοπιᾷ οὐδὲ νήθει (Considerate 1440 Poes | lunghe scalee~fioriscon l’azalee~e incensano profumi.~ ~Corre 1441 Crit | tacciò di ciarlatano; — a D’Azeglio, venuto in sulle bocche 1442 Crit(98) | Carlos Magalhaez de Azeredo, Enquête, pp. 90-91.~«Profanes 1443 Pros | operaja. Ad essa affidavo un’azienda che non poteva mai mancare 1444 Poes | giovanetti.~E rombava il cannone.~Azion di primavera! Erano i giorni 1445 Poes | aggredisce,~l’arresta, l’azzanna, l’inghiotte~dentro le fauci 1446 Poes | sbiancato;~non son più l’azzimato~trovator di parole,~reti 1447 Crit | parco brianteo; quando, le azzurre-bianche Guide ed i verdi-scarlatti 1448 Pros | circonfuso da quella luce azzurrina, pareva ingrandirsi, prendere 1449 Crit | tra le nubi angeliche ed azzurrine dell’incenso, in un muro 1450 Pros | facevano più bianchi e nelle azzurrità del domo celeste si ergevano 1451 Lett | produce la penna di un R. B. commentatore.~Il Quarto 1452 Pros | cortigiane di una notte.~Da Babilonia riportai un cilindro di 1453 Crit | Venga Domenico Oliva, gran bacalare di critica del «Giornale 1454 Crit | trovato mercé. I grossi bacalari, che facevan l’occhio pio 1455 Poes | paesaggio in casa mia~all’ultime baccanti;~e mi son persuaso che tutto 1456 Pros | a parlare dei suoi amori bacchici e della pochissima voglia 1457 Poes | ascolta,~tra la fucileria del bacchico champagne,~canto giocondo 1458 Crit | aveva cantato con ditirambi bacchilidiani ed inediti Odoardo Canetta, 1459 Crit | Napoleone. E si ponevano in bacheca, paracarri dell’eleganza 1460 Poes | e se vuol la ragazza,~la bacia e si sollazza,~come chi 1461 Pros | propizia Kelidonio: ancora baciala per noi. Kypris ti assista 1462 Poes | Non facciamoci scorgere a baciarci.~Del resto... sì...~infioriamo 1463 Poes | il garzone~ratto corre a baciare:~la gentile prigione~non 1464 Pros | sigaretta, si avvicinava a baciarla e prometteva che l’avrebbe 1465 Crit | giungono antagoniste a baciarsi in questa meta relativa, 1466 Poes | lontano, non toccatemi,~non baciatemi più, no...~Oh come siete 1467 Poes | nessuno ha osato, nessuno m’ha baciato ancora;~nessuno, né meno 1468 Pros | in ringraziamento la si baciava. Per l’avvenire la vittoria 1469 Poes | borghesemente,~nell’azzurro bacino,~godendo e privilegio e 1470 Pros | monumento a Mentana, mi baciò bambinetto in fronte.~Io 1471 Crit | biascicasse castagne: «parea un baco nato a far la galletta ma 1472 Crit | ambo gazzettieri spicci, badaluccano sulle esteriorità, ridipingono 1473 Poes | Meglio, Contessa buona,~badar direttamente ai casi nostri,~ 1474 Poes | acqua ghiacciata.~Non ci badare, tutto è passato; sono momenti 1475 Lett | chierichetti ed abatini e badessine ed arcivescovini e papetti 1476 Pros | nobiliare. Ai caduti non si badò più; il maresciallo, senza 1477 Pros | mingherlino e pallido, con due baffetti neri, detto Michele. E s’ 1478 Pros | età che altri sprecano in bagascerie, del mio riflettere troppo, 1479 Poes | giardino~che la rugiada bagna~la vivuola si lagna~e trilla 1480 Poes | CORI~ ~Le nude ninfe stanno~bagnandosi nei rivi:~ed accrescon l’ 1481 Crit | oche tarde e prepotenti, bagnate, tra il frascheggiare mobile 1482 Pros | ungi, come uscissi da un bagno, lo consacrarono sotto la 1483 Lett | greche. Per fino Posillipo e Bagnoli e giù verso Cuma la stessa 1484 Pros | sorridendo, quasi desse loro la baia, e quando fu partito insieme 1485 Crit(38) | Psychologie de l’attention). — Bain: «Pensare significa proibirsi 1486 Poes | monferrina,~invidia all’indolenti Bajadere.~Tal sia, senza turbante 1487 Crit | indipendenza, concessaci dalle bajonette napoleoniche, ci dava agio 1488 Crit | Naviglio, limitato dalla balaustra tortile del palazzo Visconti 1489 Crit | acanto battute nel ferro; balaustre a volute ed a conchiglie 1490 Poes | preghiera ridestata in vano balbetta sul labro~e la pace impetrata 1491 Crit | decadere ed a incancrenire, balbettando senilmente, colli abatini 1492 Crit | Ghislanzoni, ironico balbuziente, raccontava le sue innumeri 1493 Crit | razze slave e romaniche nei Balcani, sembravano fantasie di 1494 Crit | ad oscurità rientrate, a balconcini tondi sporti, ad usciuoli 1495 Crit | né dopo, la sua poesia baldanzosa e selvaggia, ottenne mai 1496 Crit | Emilio Praga soleva cantarle; baldoria più chiassosa e petulanza 1497 Crit | ardita di spuma e d’archi baleni. Il viaggiatore, che passerà 1498 Crit | di Carlo Dossi, emulo del Balestrieri. — Il Carnevalone Ambrosiano 1499 Crit | prospettive crepuscolari, e Balestrini la fanghiglia dei Fuori 1500 Crit(85) | culto ed all’inclita, alle balie ed ai mocciosi, ai truffaldini 1501 Crit | Gabriel Mourey — Poèmes et Ballades de C. A. Swinburne, edizione 1502 Crit | London, W. C.) Poems and Ballads, first Series, (e costa 1503 Poes | IL PAZZO (esce cantando e ballando)~ ~La gioconda brigata~che 1504 Crit | temi capricciosi che mi ballano in capo: mille pensieri 1505 Poes | CORO DI GARZONI~ ~Vogliam ballare a tondo~a torno al Gonfalone:~ 1506 Pros | tre parti etc., Francesco Ballarini cittadino comasco, Dottor 1507 Pros | sembrò che la strada gli ballasse attorno e gli alberi camminassero 1508 Crit | piccolini rimeggiatori di ballatelle sentimentali, di quartine 1509 Pros | exomis, succinta come una ballerina, traendosi dietro un bardassa


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