000-aggiu | aggra-ariet | arist-balle | ballo-cammi | campa-codic | codin-contr | contu-deriv | derma-dramm | drapp-fanta | fanti-funer | funes-iacob | iao-indus | inebe-ispir | ispun-maiso | maist-morii | morir-osseq | osser-piant | piatt-proib | proie-repen | reper-risca | risch-scamp | scand-sforz | sfreg-spedi | spegn-tambu | tangi-uccis | udend-xeres | xij-°
                 grassetto = Testo principale
      Parte      grigio = Testo di commento

5023 Crit | Rimproverato dell’esempio funesto, che il suicidio indicava 5024 Lett | conservazione di questa fungaja putrida ed avvelenata; ma 5025 Lett | Rivista Popolare» del Agosto fungendo di araldo e di spia alla 5026 Lett | benevolenza altrove, sopra qualche fungo futurista, fallo pure: così 5027 Crit | coi nomi topici greci e funzionali, che tutti li innologi, 5028 Crit(100)| schiavo della ritmicità funzionante in quel dato modo e da cui 5029 Pros | sue parole scoprivan il funzionare di un’anima riserbata ed 5030 Crit | pubblica era un soldato, o un funzionario; veniva dal campo di battaglia, 5031 Crit | non sa ciò che si vuole, fuorché il sangue, come il barabba; 5032 Crit | parte del coro... non è fuorviato da regole, governa. L’universo 5033 Poes | scuola di vita,~l’ultima furberia e la maggiore~dell’uomo 5034 Crit | pazzi, e, per poco, non per furfanti»72. Allora, per esporre 5035 Crit | proteste di italianità; sono furiate da retori, sfogo inutile 5036 Pros | primi, più determinati e furibondi.~«I gendarmi. i gendarmi!»~ 5037 Pros | fine della campagna era furiere: nel ’60 fu colla seconda 5038 Poes | nube di pece si oppone;~furiosa l’aggredisce,~l’arresta, 5039 Pros | strano che nel 1896 i più furiosi ad addentarmi erano i più 5040 Crit | alle risa la satira: Balzac furoreggiava: «Il y a quelque chose de 5041 Crit | le costatazioni della res furtiva rivelate, da Thovez ad Umberto 5042 Crit | alla opinione pubblica il furto consumato e produttivo del 5043 Lett | connaissance supérieure quà une futile curiosité morbide.~Je voudrais 5044 Pros | danni e la speranza delle future delizie li fondeva a poco 5045 Pros(6) | ἃγιον δνομα ἀξίαι δύναμις ϕυλάξατε ἀπὸ... Oh, oh, santo nome 5046 Crit | riferire: «Basta con lu, che el ga un pè in sacristia e l’alter 5047 Crit | suono del campano; e, tra le gabbe nane e gibbose capitozzate, 5048 Crit(87) | centone con terzaruoli alle gabbie mal industriato di sulle 5049 Crit | villa, suonar la marcia di Gabetti, commemorando non so che 5050 Crit | Pinciroli, discutevano sulla gabola del lott, convitando il 5051 Crit | traduzione francese del Gabriel Mourey — Poèmes et Ballades 5052 Crit | muscoli glutei e callipigi di Gabriellino; il quale con evidente modernismo, 5053 Crit | accorrere a richieste del Gaetanino, Genius loci del «Gazzettino 5054 Crit | udirlo negli anni fecondi e gagliardi. Martellava una inesauribile 5055 Lett | volumetti esprime quel tempo di gagliardie artistiche generose e quelli 5056 Pros | spiumacciare e spremere da quel gaglioffo di Seso. Questo sopra a 5057 Poes | Abissini, mostriciattoli gai,~con buona grazia ho regalato~ 5058 Poes | frotte~i tristi sogni e i gaj colle malie~e Chimera tormenta 5059 Crit | Propalava secreti la gajezza rumorosa ed alla vendetta 5060 Crit | bianchi, gendarmi vestiti in gala a guardia della città. In 5061 Crit | comando, la venale e larga galanteria milanese:~ ~... costumm 5062 Crit | stampando Il re Orso e Le madri galanti e Tavolozza; si leggevano 5063 Lett | altra — la sincerità e il galantomismo — mi irritò troppo perché 5064 Crit | criticamente osservava: «On bon galantomm el dev semper avegh un fond 5065 Crit | Manzon». Se riconosceva un galantuomo a passare, criticamente 5066 Poes | cantando dal fiume sulla galea)~ ~Voghiam, che lunga ancora~ 5067 Poes | NOCCHIERI (dal fiume sulle galee)~ ~Voga al gentil paese:~ 5068 Pros(8) | le tristissime ore della galera borbonica, Luigi Settembrini; 5069 Pros | turba che grida crucifige al Galileo e che poi si piega alla 5070 Crit | Scala per insorgere; ed il Galimberti, audacissimo dei Mille, 5071 Pros | Istorici commenti di Busto, Gallarate, Castel Seprio etc. ancora 5072 Crit | parea un baco nato a far la galletta ma che la ghe reussiva mai». 5073 Crit(35) | ideali; e saltarono su come galletti per beccarmi li occhi. « 5074 Poes | vicino a braccare!~E un Galletto protervio a schiamazzare!~ 5075 Poes | morte, e le fulve eroine, le galliche risorte,~e l’ultime parole 5076 Crit | oltre le Alpi, cappelli e galloni per le signore e per i cocchieri, 5077 Lett | et trop jeune pour ne pas galoper dans les champs qui bordent 5078 Crit | allora ritmo e pensiero galoppano di fianco con un andare 5079 Pros | risuonare di sciabole, un galoppar di cavalli, degli ordini.~ 5080 Lett | Primo Levi con rapida corsa galoppò per i Nuovi Cento Anni, 5081 Crit | inclinazion ch’el gh’ha in quella gamba, l’è staa mai nanca capace 5082 Crit | e che gocciavan sangue i gambi mozzi, lagrime le sue cilia. 5083 Poes | stringerli in fascio nel gambo spinoso ed acerbo?~ ~Tutti 5084 Crit(40) | del cosmos; il Radio è un ganglio nervoso, come il cervello; 5085 Crit | leggean romanzi~Di fantasimi e ganzi,~Eran fanciulle che poneansi 5086 Poes | souper chez Simon~Μορϕὴν γὰρ πορνὴν κέκτηται ϑερίον ἡ 5087 Crit | di ombre fantastiche, in gara, della luna artificiale 5088 Crit | dignitosa; è, colla distinzione garbata ma piena di riserve anglosassoni, 5089 Lett | vecchio cristallo impolverato; garbatezza e compostezza aggiunge gelo. 5090 Lett | dei prati si rinfresca e gareggia collo smeraldo della vegetazione 5091 Pros | invenzione ma che non poterono gareggiare e vincere nella concorrenza 5092 Crit | fiori~fior di rosa~e soavi garofali.~ ~Ed egli stesso annotava: « 5093 Poes | al dondolar del ceppo di garofano,~sui lunghi steli; ozio 5094 Crit | giuoco concesso a solidi garretti di polledro di ben quotato 5095 Crit | Brandendo un gonfalone, garriva la tenda rossa, nel sole, 5096 Crit | Mayeux è un Apollo»81 il sor Gattino astutissimo, gli scroccò 5097 Pros | della vostra pelle, come un gaudente, senza nulla fare, disprezzandovi; 5098 Poes | décollétes,~di souteneurs e di gaudenti;~Canzone, ascolta,~tra la 5099 Crit | Michelet, Balzac, Flaubert, Gautier, i Goncourt, Taine, amici 5100 Poes | o Cimitero,~un abbaiar gavazza sulla tua molle brumosità;~ 5101 Crit | fornicator gridando viva,~E gavazzando de’ miei calci al vento,~ 5102 Crit | ultima fattura berlinese; le gavotte di Jommelli vengono cantate 5103 Crit | urbanità che imperava nelle gazzette-per-bene e gesuitiche, dove si raccomandava 5104 Poes | terra: senza voce~la gola gela e freme...~Amor... un bacio... 5105 Poes | immensa serenità di stelle~e gelare con quelle;~vorrei passeggiare 5106 Pros | una mattina (la strada era gelata), e non se ne sapeva il 5107 Crit | piaggierie antipatiche e vili, le gelate instaurazioni della mitologia 5108 Pros | veniva traversato da soffi gelati e bruschi.~«Sicuro; se ne 5109 Lett | arcivescovini e papetti e tutta la geldra scombiccheratrice e pasticciona, 5110 Crit | contagiato da un soffio d’aria gelida, spirata dal Nord, e verso 5111 Pros | veniva intumidito dalla sua gelosa nevrastenia, dal suo aberrante 5112 Pros | aranciato-pallida, su cui i gelsi allineati spiccavano nettamente, 5113 Poes | Rosaura, rosa~in mezzo ai gelsomini resupini e languidi,~in 5114 Poes | sognano covate prolifiche.~Il gelsomino di notte sviene per l’eccessivo 5115 Poes | stentato ritornello,~per quanto gema può suscitare il minore 5116 Poes | Voi, esalata in fiamme, gemebonda,~arsiccia ed umida,~come 5117 Crit | contenuto e non gli nacque gemella.~Il D’Annunzio trovò gli 5118 Poes | ed allora~ascolterai dei gemiti strazianti e le grida ed 5119 Poes | lembo ricurvo,~come una gemma enorme di passione;~fresco 5120 Crit | epidemica. La critica che è il gendarme dell’opera altrui e che 5121 Crit | principesche, quando rinverdiva la geneologia allobroga, per fasto di 5122 Crit | Ettore Fieramosca: «L’é un gener de Manzon». Se riconosceva 5123 Crit | a chiunque avventore, e general comando, la venale e larga 5124 Crit(98) | correspondent à un sentiment généralisé, et qu’un ou plusieurs grands 5125 Lett | delle esemplificazioni e del generalizzare: forse ultimo de’ romantici 5126 Lett | della sua nascita si sia generalizzato certo sistema di onoranze 5127 Lett | Marino, Giordano Bruno, geni; ma, colà, trionfò il grottesco, 5128 Pros | prosperità, esaudita da quei genî d’un altro popolo; perché, 5129 Crit(98) | imposent par la force de leur génie et la plasticité de leur 5130 Lett | una quantità di piccoli genietti irrequieti e cachettici, 5131 Poes | cruento;~madre d’eroi, romana genitrice;~Messalina, il pugnale, 5132 Crit | richieste del Gaetanino, Genius loci del «Gazzettino rosa», 5133 Lett | ficcare l’ammirazione: nei Genovesi! E Carini a cui ho affidato 5134 Poes | bionde,~e le gravi e profonde gentilezze, e le soavità delle carezze,~ 5135 Pros | selvaggia, non di quelle gentili del nostro quartiere. Che 5136 Crit | lascive, scelte, colte, de’ gentilini pensierucci, delle facili 5137 Pros | ferramenta, mentre l’arma gentilizia, che l’ornava in cima, ondeggiava, 5138 Pros | notizia di miei precedenti gentilizii, che vi potranno giovare 5139 Crit(85) | d’angoscia e di speranza, gentilmente offertimi da Lei.~Ora desidererei 5140 Poes | mosulmana;~guardate in viso ai Gentiluomini~a viso nudo, o sfolgorante 5141 Poes | assai vecchia~di ciascun gentiluomo, placar di ciancie e farla 5142 Crit | dove si trova adunque nella geografia, non solo politica, ma fisica 5143 Lett | fare della poesia a base geografica, è necessario aver veduto 5144 Crit | principio ideale: che la geometria, non applicabile alle arti, 5145 Pros | prati stagliati a figure geometriche e di fiori primaverili: 5146 Crit | agghindato come un milord, George Brummel del selciato —, 5147 Crit | garibaldini, un cespo di geranio rosato, una tegghia odorosa 5148 Crit | affidatisi a scrivere in quel gergo le consolazioni e l’offertorio 5149 Crit | vestigia della egemonia germanica sopra l’Europa; nella dispersione 5150 Poes | quanto intessuto nelli arazzi~germanici dell’Heine~(dolci notti 5151 Crit | opera sua. Foscolo ha in germe tutti li attributi del simbolismo 5152 Pros | molle che accoglie tutti i germi patogeni cronicamente. Mi 5153 Crit | grappoli dai tralci, anche germina il grano; e la terra è Madre. 5154 Crit | dell’armonia del mondo,~germinano colla idea; svolgansi li 5155 Pros | E come da questa semente germinarono li aconiti e le digitali 5156 Crit | che intendono ad una lenta germinazione d’erbe, ma che non profittano 5157 Pros | Tutto questo frumento che germoglia, tutta questa ricchezza 5158 Pros | prati verdi e nei campi germoglianti del tenero frumento: onde 5159 Poes | per interprete;~traduco i geroglifici del sogno nella lingua comune.»~ ~« 5160 Crit(85) | dei tre Re Magi al Bambino Gesù.~Accontentato che fu, in 5161 Crit | nelle gazzette-per-bene e gesuitiche, dove si raccomandava il 5162 Crit | dall’elegante fescennare gesuitico di una ex-maitresse-de-tripot, 5163 Crit | combattono a vicenda con feroce gesuitismo. Altro che le esercitazioni 5164 Pros | Alcuni mesi fa, quando gettai l’ancora a Baja vicino a 5165 Poes | mozzi color del cielo cupo~gettan l’ancore argute dentro al 5166 Crit | un riposo insuperabile, e gettandoci li ultimi sarcasmi disperati. 5167 Pros | posti sulle cosce, alzati, gettandoli sul carro con un giuoco 5168 Lett | morte al Dosso dove voleva gettarsi dalla finestra della Torre. 5169 Poes | doverosa soggezione.~ ~Su via, gettate il velo;~calpestate il turbante.~ 5170 Poes | grottesco ed indecente;~or gettatelo a mare;~portate cappellini 5171 Pros | cinereo ai miei piedi nudi, gettati sui mosaici, nella casetta 5172 Crit | Mefistofele, Tarchetti aveva già gettato il grido: «All’aperto, all’ 5173 Pros | farai la collana: poi la getteremo in mare, dietro alla fuggita, 5174 Crit | circondano. Né come Henri Ghéon94, né come il sottoscritto — 5175 Crit(87) | Mi fa pensare all’altra gherminella usatami, per comando, da 5176 Pros | collo di una colombella se ghermita la tieni stretta nella mano. 5177 Poes | arroventata, una coppa di latte ghiacciato?~Oh, crudele Biondina, sorvolate.»~ ~« 5178 Crit | offrire al veniente fiori di ghiaccio insospettati e rarissimo 5179 Poes | gramigne tenaci e parassite;~la ghiaia è lucida;~s’adagiano i rosai 5180 Poes | passi che fuggono sulla ghiaja).~ ~ROSAURA (anelante, erompe)~ ~ 5181 Crit | cui viaggiavano le ombre ghibelline e sanguinanti delli Svevi, 5182 Pros | concludere la pace tra Guelfi e Ghibellini promossa da Marco Visconti 5183 Poes | misteriose pei giardini.~Sciarra ghigna e sorride e guida a frotte~ 5184 Crit | del passato, ha ragione di ghignare la sua negazione; sopra 5185 Crit | gli riusciva; e il nano ghignava ed intascava.~La rete, immessa 5186 Pros | Roma, perché il Cesare è ghiotto di spettacoli e di bellezze; 5187 Crit | e viole, e ne componeva ghirlanda. Ma...; ed io m’accorsi 5188 Poes | nuziale della nonna,~le gialle ghirlande dell’impero~sopra il parato 5189 Pros | Rapisardi — da Arcangelo Ghisleri al papa Leone XIII, dal 5190 Poes | scendiam al fiume:~colà molli giacigli~ci fan le rose e i gigli:~ 5191 Poes | languidi,~in mezzo ai bei giacinti dei giardini;~Rosaura, rosa 5192 Pros | idrofano, l’eliotropio, il giacinto ed il berillo, io voglia 5193 Crit | dialogo socratico con Giuseppe Giacosa; come se alla mente di quel 5194 Poes | la lunga strada, quanti giacquero uccisi, quanti araldi di 5195 Crit | tra la seppia e l’ocra gialla; — coefficienti all’onanismo 5196 Lett | impensati, di quei persi giallini, di quelle terre di siena 5197 Crit | lievemente indorata dal giallo-cromo dell’imbianchino: niente 5198 Lett | purpuree; nei grigi dei giallolini, nei bianchi dei riflessi 5199 Crit | può servire per l’altro. Giambi, epodi, dattili, spondei, 5200 | giammai 5201 Lett | oro e di porpora basta.~Al Gianicolo, vicino alla mole del monumento 5202 Poes | della Sorte alli amanti.~Nei giardin’ delle Fate~viaggiam fermi 5203 Crit | piccola ajuola, un portento di giardinaggio e di orticoltura d’ogni 5204 Crit | lucidate dal sole; pensili giardinetti di quattro garofani garibaldini, 5205 Crit | e, tra le gabbe nane e gibbose capitozzate, il canaletto 5206 Lett | stercorea tomba del pessimista, gibboso di Recanati. Ho imaginato 5207 Crit | attraverso quel barbaglio di gibigianne e quello sventolar di panni 5208 Crit | incorizzato e la poveretta della giesa, beccamorti femina ed uccello 5209 Crit | suo affetto animalesco, gigantesco per l’esile corpicino sepolto: « 5210 Poes | giacigli~ci fan le rose e i gigli:~ivi è propizio il Nume.~ ~ 5211 Crit | disse... e s’uccise75.~ ~Gignous, silenzioso ed immerso nell’ 5212 Crit | Byron, alla Leopardi, alla Gilbert, alla Moreau; non adoravano 5213 Poes | fede;~ho bisogno di credere giliate apparenze incantate. —~Tutti 5214 Pros | avrebbe scritto la straziante Ginestra. Ciò è falso e lo provo 5215 Crit | mistico, oriundo parigino, da Ginevra, veniva a ritrovarsi col 5216 Crit | coefficienti all’onanismo ginnasiale, quando la piaggieria al 5217 Crit | abbraccio polposo da un ginnasta-cavallerizzo, come Ippolito. E Fedra, 5218 Poes | Pericoloso acrobatismo, temeraria ginnastica di lirica;~si ricusaron 5219 Poes | divenuto pratico.~Amo sfoggiare ginnetti e cavalli~sopra ai turf 5220 Poes | un bacio;~sono ai vostri ginocchi e non vi prego, vi amo;~ 5221 Crit | per strisciargli contro le ginocchia, parla ad Ippolito in atto 5222 Pros | al Coli, posto sopra un ginocchio, la zappa dell’Angelo aperse 5223 Crit | i Francesi che vegneven giò allora in Italia, no eren 5224 Pros | strillavano e ruzzavano giocando.~Diceva:~«È che voi non 5225 Pros | quattro uomini si mettevano a giocare.~«Dite, maresciallo» mormorò, 5226 Pros | ragazzi?»~«Eh! chi lo sa?»~«Giocate picche, va bene così.»~Prospero 5227 Pros | chiamanti, un gridarsi fra i giocatori e dal fondo veniva di tanto 5228 Pros | altercantisi per un rozzo giocattolo di legno. Il crocchio si 5229 Pros | cortesemente le frasche giocavano col vento: adolescenti, 5230 Crit | essere puttanieri; erano giocondi senz’essere mai sguajati. 5231 Crit | dimenticata, ma trascurata, giocondità di letto e salaci parole 5232 Pros | pazientemente si assoggettavano al giogo; spesso smettevano dalla 5233 Pros | strascichi di seta ed ai gioielli delle dame: domani, nell’ 5234 Pros | di vino. — Una espansione gioiosa ravvicinava i commensali 5235 Pros | accompagnava il sorriso aperto e gioioso delle labbra porporine e 5236 Pros | coscienza che sa produrre e gioire della sua creatura, inebriandosi 5237 Pros | ditirambo alla vita. Essa gioisce e si incanta di tutto quanto 5238 Lett | abborri con me; perché essi gioiscono, quando possono dividere, 5239 Poes | sulla preda dell’isole, giojelli~nel mare, aperta gloria 5240 Poes | ritrovata in mezzo al bujo;~la giojosa agonia e pur feroce, questa 5241 Crit | necessario trapasso forse più giojoso della crisi abbruciante 5242 Pros | Sonnino, il Cardinal Ferrari, Giolitti, la prostituta da cinque 5243 Crit | parlamentarismo attuale è giolittiano ed è l’esponente della moralità 5244 Lett | Barca, il Cavalier Marino, Giordano Bruno, geni; ma, colà, trionfò 5245 Crit | compiace di attuare con stile giornalistico l’antichità, espose se stesso 5246 Lett | meetingaio ed antipatico delle giostre, delle lizze, dei carroselli, 5247 Crit | dell’arte e dell’amore, la giovanezza fidente e la stanca maturità, 5248 Lett | scherzi, canzoni, versi giovanili). Il Vangelo della Balia ( 5249 Crit(85) | ed alli impostori della giovanissima letteratura, ch’io ho torto; 5250 Crit | sui nostri sepolcri»60 — i giovanissimi poeti si rammaricavano col 5251 Crit | lodava non di meno perché si giovano della società come i cani, 5252 Pros | gentilizii, che vi potranno giovare nel comprendere bene tutta 5253 Crit | vera sapienza consiste nel giovarsi di quelle poche verità che 5254 Lett | piramide, il Partenone, Giove feretrio, Antinoo, il Mosè, 5255 Crit | sinceramente espresse. Gioveranno alla storia delle nostre 5256 Lett | Credo che la sua prosa gioverebbe in parte a stabilire l’ubi 5257 Pros | interrompevano la fatica, non una giovialità; essi continuavano sempre 5258 Crit | vapori dell’alcool — el so giovin de studi —; insospettati 5259 Pros | cospetto del sole e della giovinetta primavera quell’orgia umana, 5260 Crit | cose come stanno: e li eroi girano il mondo come le striscie 5261 Poes | alacri fiamme alla cena.~Il girarrosto ad orologeria~scocca i minuti 5262 Crit | bianchi, gialli e neri del Giraud, — il volto glabro e clericale 5263 Pros | bicchiere gli spruzzò la giubba.~«Mi venite anche fra i 5264 Pros | confonderai, ed egli da quel Giudeo che è della Tribù di Levy, 5265 Crit | comprenderci, e li atti comuni giudicano con un’indulgenza ed un 5266 Lett | Dossi meglio di me e potrà giudicarlo, oggi, non solo scrittore 5267 Pros | intelligenza perché me lo giudicasse con un criterio non scolastico. 5268 Pros | stesi nella corte, come giudicassero quel delitto una cosa di 5269 Crit | col mio silenzio la cosa giudicata dall’Onofri, e voglio senz’ 5270 Poes | pungitopo matrimoniale.»~ ~«Mi giudicate male.~Si crederebbe ch’io 5271 Crit | faticare ed adotta il già giudicato dai vecchi — la credenza, 5272 Pros | il suo vero amore per me, giudicatomi improprio alla vita sociale, 5273 Pros | classe, tutto crudamente giudicava e nella sua ferocia di demolizione 5274 Pros | oretta e a tener l’ordine, giudicò che sarebbe ben fatto andarlo 5275 Crit | dibattimento. Li errori giudiziarii non hanno incominciato colla 5276 Lett | delphini una monografia tutta giulebbe ed acqua santa alle virtù 5277 Pros | Scrisse: La Vita della Beata Giuliana da Busto Arsizio Vergine 5278 Poes | solo, sorvivo~né triste, né giulivo,~ma all’A Venire io resto.~ ~ ~ 5279 Poes | PAZZO~ ~Odo voci divine~giunger a me pel vento...~io tutto 5280 Crit | arrampicarsi, sudando, per giungervi, non erano esempi da porsi 5281 Crit | partite da oppositi principi, giungono antagoniste a baciarsi in 5282 Crit | diritta.~Per cui Egli è Genio. Giunse al vertice di una fase biologica 5283 Pros | IV~ ~Giunta a questo punto l’agitazione 5284 Crit(85) | ben dire ch’esse mi son giunte quasi tutte in pieno petto.~ 5285 Crit(35) | definizioni non si fanno per giuocar di prestigio colle parole, 5286 Pros | prima: e questo chiamavano giuocare alla rivoluzione; davvero 5287 Crit | povero me!...~Il prete lo giura,~Ma nulla io ne so:~Chi 5288 Pros | sembravano che mentalmente giurassero un augurio fatale e pronto 5289 Pros | doganale poi composta e giurata nel 1859 tra Francia e Italia 5290 Pros | diversamente?~Tutto il mio giure è qui: per ciò accuso e 5291 Crit | cappellaccio e mantello! Allora giuro per Cristo e Maria, del 5292 Pros | Lucino fu Console di Como e giurò fedeltà all’imperatore Enrico 5293 Pros | strofe anche nei dotti è giustificata ed aperta. Ecco il mirabile 5294 Crit | trofeo dei Pretoriani? Perché giustifichi il fratello che rompe il 5295 Pros | lunghi e feroci i patimenti, giustissima la sua forza e la sua vendetta!»~ 5296 Lett | giorno nel quale mi vorrà giustiziare, in quello consacrerà certamente 5297 Lett | furono, così, delle scrofe giustiziate perché avevan divorato de’ 5298 | gl’ 5299 Crit | neri del Giraud, — il volto glabro e clericale del Ferravilla, 5300 Crit | restia; povera Tea, generosa gladiatrice uccisa dal suo coraggio, 5301 Poes | Le fogliole più tenere, glauche sensitive,~si raggricciano 5302 Lett | sciocchezze e delli scrittori che gliele danno ad intendere. Ma perché 5303 | gliene 5304 Pros | al disopra degli altri, gloriandosi d’essere arrivati a tanto. 5305 Lett | notre commune râce latine, glorieuse et fatidique: le miroir 5306 Lett | che questo potrà essere glorioso; ma tutti li altri, tutta 5307 Pros(12) | filosofici svaghi raccolti e glossati da G. P. Lucini.~ 5308 Lett | ascoltare, ed opporsi, alle glosse, che i critici ed i pratici, 5309 Crit | d’altra parte, non è il glottologo, il sapiente, od il critico 5310 Crit | mimojambo-ippico-lirico-coreografico sfoggiò i muscoli glutei e callipigi di Gabriellino; 5311 Pros | Glycera a Melissarion11~ ~ ~Ti invio, 5312 Crit | limpido e scintillante, il gnomo Francesco Giarelli, se credete 5313 Crit | lamentava: «Gran brutt segn; go voueja de lavorà!».~Ora, 5314 Crit | convinto mesmeriano; e, , un gobbetto, che il medico milanese 5315 Crit | aveva apprestato a burla, «gobbo davanti e di dietro, e bistorto 5316 Crit | erano tinte di sangue e che gocciavan sangue i gambi mozzi, lagrime 5317 Pros | formavano degli strani edifici, gocciolanti di acque profumate e bianchi 5318 Pros | denti stretti, il resto gocciolava ad unirsi con grumi del 5319 Pros | imprese garibaldine e non un gocciolo più ne riserbò per la vita 5320 Poes | malizioso nel folto:~ivi gode e dileggia.~La captiva il 5321 Lett | oltre il domo papale: voglio godermelo intero. Ed i pellegrini, 5322 Pros | E chi affatica? Voi che godete nulla, o coloro che si divorano 5323 Pros | e psichica che gli altri godevano. Né mai fu, come allora, 5324 Crit(85) | aver pensato a me, e per il godimento novissimo, La prego di accettare, 5325 Pros | fortuna. Sorride ed insiste: «Goditele come de’ bei quadri, delle 5326 Pros | amorevolezza di vecchi amici che godono della reciproca compagnia. 5327 Crit | miei calci al vento,~Me godrebbe impiccato? E vuoi ch’io 5328 Crit | guadagno e delle voluttà presto godute... a pagamento. L’Altrieri 5329 Pros | frutti che si sarebbero goduti, non colla paura e coll’ 5330 Crit | li spasimi delle lettere goethiane, bilanciati sulle placide 5331 Crit | famosa per i Johnson ed i Goldsmith, i giovani, che squillarono 5332 Crit | antagonista, carnefice goloso del tuo sacrificio.~Ma, 5333 Poes | Venere di Venezia sulla gondola,~Venere sul canale lento 5334 Poes | le nebbie qui?~V’eran le gondole sopra ai canali,~mentiti 5335 Crit | e non vi pare che meno gonfia supponenza vi farebbe acquistare 5336 Crit | semiconiche, che c’imbarazzano gonfiandosi al più leggiero movimento. 5337 Lett | eguali volontà. Si chiamò: gongorismo, eufuismo, marinismo, ebbe, 5338 Lett | pini italici e sulla morta gora del Tevere; altrove imagina: 5339 Lett | à vous,~G. P. Lucini di Gordola~ ~ ~ 5340 Poes | le sere udite~Mimì Pinson gorgheggiar La Bohême.~ ~Ma la crisalide 5341 Crit | pellagra, intenti ad udire gorgheggio di fringuello, gracidar 5342 Poes | non dico.~Interrogate i gorghi di Stambul.~ ~Così venni 5343 Poes | che scrosciano a trilli,~gorgoglian soffocate sotto una furia 5344 Poes | πορνὴν κέκτηται ϑερίον ἡ Γοργόνη.~DIVUS EPIPHANIUS~— P’ssitt... 5345 Lett | essere il compendio per la Goriniana. Con questo l’opera di Carlo 5346 Crit | Balmont, questi, a cui, oggi, Gorkij, il violento biblico ed 5347 Crit(38) | Maudsley: «Colui che non sa governare e comandare i proprî muscoli 5348 Crit | questo corsiero non facile a governarsi, di lunga lena, infido, 5349 Crit | osteria fuori Porta Ticinese, governata regalmente dall’astuta e 5350 Crit | occhio pio alla prebenda governativa, aveano gridato, subito, 5351 Crit | sanzione ufficiale delli esami governativi, più per averne un documento, 5352 Crit(40) | Quando, per l’esercizio governato della respirazione, tutti 5353 Pros | istinti; lui solo, la mente governatrice, teneva davanti a sé ancora 5354 Crit | si acconciavano a tutti i governi, trapassati in Toscana sotto 5355 Pros | re dei Sassoni Ceadvala. Governò la chiesa milanese 47 anni. 5356 Pros | profondevano in festini, gozzoviglie, pacchianerie famose, la 5357 Poes | bel sereno~di questa notte gracchiano?~O, copritemi il cielo, 5358 Crit | gorgheggio di fringuello, gracidar di rana, speranze vocate 5359 Pros | dunque? Via, non mi fate il gradasso, poiché si hanno dei mezzi 5360 Crit | passando dalla metrica latina, gradatamente, ancora alla prisca accentuazione 5361 Crit | Atta-Troll, l’Uaneofobo, tutte gradazioni dal nero fumo al grigio; 5362 Crit | nazionalità, ma ne’ varî gradi di coltura e di intelligenza.~ 5363 Lett | spiegare, numerare, disporre a gradini, a numeri tutto, ed anche 5364 Crit | fa scoprire nelle poche e gradite sensazioni un qualche cosa 5365 Crit | affaticato studio, se più graditi al cuore ed alla intelligenza, 5366 Crit | scienze far men inutile e più gradito il vero a’ mortali; e che 5367 Pros | sillogizzare per opera del Graf e di Panzacchi e spropositare 5368 Crit | bianco micio, affinché non mi graffi più le mani quand’io giuoco 5369 Crit | superficialità dell’aspetto grafico, come appare nelle barbare 5370 Pros | da piccole croci ansate, grafìte di un tenero azzurro. S’ 5371 Pros | contatto, davanti alla mia grama salute, che non prediceva 5372 Crit | qualsiasi nei repertorii gramaticali dei futuri pedanti, assunse 5373 Crit | che le regole astratte dei gramatici, che insegnano di far più 5374 Poes | giardinetto è rimondato~dalle gramigne tenaci e parassite;~la ghiaia 5375 Crit | consiste nel saper scrivere grammaticalmente bene un rondò. Vi sono delle 5376 Crit | questo verso raccolsero i grammatici l’esametro epico delli aedi 5377 Poes | udiamo.~Chi non ha il petto gramo~batta forte l’arnese.~ ~ 5378 Pros | coltivazione della rustica granaglia si erano limitati; spesso 5379 Crit | giudizii soggettivi, un bel granaio d’opinioni e di osservazioni 5380 Crit | famosa editrice di musica, el granatiere di Slesia. Ma, invitato 5381 Poes | mano alla carezza~e dai grand’occhi chiari fugge le croci.~ ~ 5382 Lett | mortalmente in questo sfoggio di grandezze e di etichetta alle quali 5383 Crit | bene, un secolo prima, il grandissimo stipite ci aveva vaticinati. 5384 Crit(98) | généralisé, et qu’un ou plusieurs grands poètes les fixent, les imposent 5385 Poes | permalose~tra i viticci, le grappe di fresco fiorite,~le magnifiche 5386 Crit | fiori ancora, anche pendono grappoli dai tralci, anche germina 5387 Poes | signoria~Madonna nostra Lia.~Grate dentro a’ verzieri~son le 5388 Crit | a quanto i superficiali gratificano di un candido disprezzo 5389 Pros | averne ricevuto a compenso gratitudine.~Il mio affare coi Baldini 5390 Poes | al scendere del giorno. Grato. –~Bah! Luna di miele... 5391 Lett | di tutti i suoi lavori, gratuitamente il diritto di un’altra edizione, 5392 Crit | cucinatori di sdolcinature e graziette a fior di crusca di Val 5393 Poes | più il Florindo,~fantasima graziosa d’eleganza,~incipriato efebo 5394 Crit(98) | des mondes, le philosophe grec l’ait défini un rythme serein 5395 Pros(4) | anni dopo salmodiavano in Grecia e venivano a turbare Alessandria, 5396 Pros | ci diede sotto la forma greco-romana il suo spumeggiante ditirambo 5397 Pros | dirigono! È ben vero che gregge rognoso ha pastore lebbroso.~ ~ ~ 5398 Pros | farsene delle amanti. (Vedi Gregorio Leti, Del governo del Duca 5399 Pros | lavoro. I contadini, con un grembiule di tela bianca annodato 5400 Crit | Monicelli, poco fortunato greppiajuolo e del socialismo e del nazionalismo: 5401 Crit | che Persefone ritrovò sul greto d’Acheronte, rapita periodicamente, 5402 Crit | e concentrico: costume, grettezza d’animo, concorrono a fare 5403 Crit | sintesi, non è più mostra di gretto soggettivismo, non particolarità 5404 Pros | imprigionano i mariti perché gridano, e voi li vedrete andar 5405 Crit | Italiani». Vien voglia di gridar forte, per amor del prossimo: « 5406 Pros | comprendere. Onde tutti gridarono:~«E poi? Avanti, avanti; 5407 Pros | voci rudi e chiamanti, un gridarsi fra i giocatori e dal fondo 5408 Crit | prebenda governativa, aveano gridato, subito, al sacrilegio; 5409 Crit | perché~ben io son quella che gridavi, sono~Fedra di Pasifae,~.  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .~.  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .~ 5410 Pros | attaccare per le due la pariglia grigio-ferro e che lo portassero da Fanny, 5411 Pros | Barbarossa per la via Regina, dai Grigioni a Milano e parteggiò per 5412 Pros | pace, pace» richiuse le griglie prestamente, mentre udiva 5413 Crit | fiancheggiava allegramente grignolino co’ suoi allievi, la metamorfosi 5414 Poes | dentro ai rosai~fanno i grilli i lor’ lai~nel profondo 5415 Lett | di Cornelio Agrippa e dei grimoires occulti di Paolo II, di 5416 Crit | dispensiero, champagne e grisettes, trasformate in crestaine~ ~ 5417 Pros | sonori:~ ~Si ghera un gato griso,~che si gratava il viso~..............~ ~«... 5418 Poes | trave e trave, sotto la gronda,~ma nuove pitture ed il 5419 Pros | passeri ciarlavano sulle grondaie della chiesa, un merlo cantava 5420 Poes | gatti e i passeri dalla grondaja,~per infilar la seta nella 5421 Poes | riguardano, appesi alla groppa~coi teschi senz’occhi. La 5422 Crit | Ah, non groppo~di turbini, non gurgite, 5423 Pros | complimentava colla sua bonarietà grossolana, percuotendolo della palma 5424 Lett | tomba di Leopardi ch’è Fuori Grotta, sta vicinissima a lui sopra 5425 Crit | dentro le canne torte delle grotte:~ ~e con quest’altri:~ ~ 5426 Pros | cittadino, accentuandolo grottescamente in mezzo alla generale conversazione 5427 Crit | Carlo Dossi, tra le maschere grottesche, che ne fingono le lettere, 5428 Poes | illusioni, s’abbandona~al groviglio dei rami, ed un malato~pino 5429 Lett | savate! se amministrerà sui grugni melensi e compresi de’ critici 5430 Crit | brago~Non troncheria ’l grugnito sonnolento~Sotto un milion 5431 Pros | gocciolava ad unirsi con grumi del sangue, sulla stoffa 5432 Pros | maraviglia vi dico. si guadagna senza lavorare, e monti 5433 Pros | di tutto quanto si fosse guadagnato: né la folla pareva volesse 5434 Lett | Dossi?» Ma egli è sincero, guai alla sincerità ed a chi 5435 Poes | feroce e bizzarra~e tiene a gualdrappa la lunga zimarra,~zimarra 5436 Pros | levicato e morbido, come la guancia di una canefora, e calda 5437 Poes | voi la luna~già ricama il guanciale~ed i Genii che aduna~la 5438 Crit | Milano, in cilindro, marsina, guantato, con un sentore di muschio, 5439 Poes | esposte alla notte!»~ ~«Guardami sempre, affidati.~Mi suggeriscono 5440 Pros | Passava vicino ai lavoranti, guardandoli fissamente ad uno ad uno, 5441 Poes | erto sopra le tegole a guardar l’oriente intenerito;~pensile 5442 Pros | bene e presto. Che hai da guardarmi stupito? Credi che ti voglia 5443 Pros | fossero accorti e tutti guardarono in su. Il curato s’era affacciato, 5444 Pros | tua, no; e gli altri? Ma guardatevi d’attorno! Tutto questo 5445 Crit | uccidendomi? — Scansati, guardati; io te lo dico; sii prudente; 5446 Pros | gridando:~«Oh, com’è buono!»~Guardatolo, proruppe:~«Vigliacchi! 5447 Poes | sei giù in fondo e mi guardi,~coi grandi occhi pensosi 5448 Crit | e Lobbia, ed i fatti de’ guardiacaccia di Tombolo e di Stupinigi 5449 Poes | Monologo del Guardiano15~ ~ ~ ~ ~Cattivo tabacco: 5450 Poes | confortata~da un affetto sicuro, guardingo, sereno: ...~o voi, Biondina,... 5451 Pros | contadino, riscosso, lo guardò torvo.~«No.»~«Bene. Domani 5452 Crit | sofferte pene,~e mi fascia, e guarisce ogni ferita.~ ~E ancor sospiro: 5453 Pros | digitali che uccidono ma che guariscono anche! E come fummo disconosciuti, 5454 Poes | ai prodi~irrequieti nelle guarnigioni.~ ~In fine, io vi consegno 5455 Pros | scollacciatura e dalle maniche guarnite di merletti ingialliti, 5456 Lett | intermediarii tedeschi che guastano la vostra commozione, che 5457 Pros | e trepido, quasi volesse guastare tutto ciò che fino allora 5458 Lett | questa città che è la Città guastata dai legislatori. — Ci fermeremo 5459 Pros | Qualche cosa già vi avrà guastato la testa, avrete ascoltato 5460 Lett | carattere simbolico all’opera, guastò la sua concezione, e la 5461 Crit | che immetteva, dopo un guazzabuglio di piante, al di di una 5462 Pros | allora nel suo elemento, vi guazzava dentro, come un’anitra in 5463 Crit | fu un’operante funzione guelfa, per cui furono possibili 5464 Crit | Bolaffio e i due Pozza, del «Guerin Meschino»; il quale porta 5465 Lett | Newton in sulla testa dei guerrafondai per stabilire non la legge 5466 Pros | spingesse al suono di una tromba guerriera e fatidica alla sublime 5467 Crit | dei Montjoye, dei Maître Guerrin, delle Suzanne d’Ange, delle 5468 Crit | e della libertà come i gufi. Teneva gli accattoni per 5469 Crit | Terraggi, i Bastioni, la Guglia, o bianca, o bigia, o violacea, 5470 Poes | presto volgono l’ore~che guidano la pena~che il futuro rimena.~ 5471 Pros | nel pericolo li dovesse guidare.~Verso le otto questi incominciò 5472 Pros | sboccava un’altra compagnia, guidata da Carlo Anzoni; le finestre 5473 Pros | decisivo gli ubbidirebbero, guidati dalle stesse sentite dottrine. 5474 Crit | traeva con l’altra mano e guidava una citareda dalle candide 5475 Poes | GARZONI~ ~Vogliam che il pazzo guidi~l’antistrofe e i cori.~ ~ 5476 Crit | con loro si accompagnava Guido Pisani, scialacquatore della 5477 Poes | imbuca l’androne,~cometa che guizza, dal folto, a un burrone~ 5478 Poes | mani le dita?~Perché fate guizzar lampi procaci~dalli anelli 5479 Poes | desidera,~l’arrosto che gusta di più.~Egli ti parlerà 5480 Lett | desiderio in tutti i buon gustai di belle lettere italiane 5481 Crit | che sappia per dove vada, gustando le ricchezze che l’ora ed 5482 Crit(85) | Sue «Revolverate» e le ho gustate molto — per quel molto, 5483 Poes | cure e pazienza per tutti i gusti~sì che i più frusti vengono 5484 Crit(99) | la profonda noja, che noi gustiamo il meglio della nostra esistenza. — 5485 Pros | si può: che è necessario gustiate da loro la gioia, così colli 5486 Pros | col pungolo e col grido gutturale:~«, , via!»~Diceva il 5487 Crit(80) | H. BALZAC, Lettre à M.me Hanzka.~ 5488 Pros(10) | latinamente «Pignus Amoris habes. Amo te. Ama me». Per maggior 5489 | Hac 5490 Crit | Beckmesser, come un giorno ad Hans Sachs, hanno tentato di 5491 Crit(80) | H. BALZAC, Lettre à M.me Hanzka.~ 5492 Poes | affascinante, ascolto.~L’harem promiscuo come vi incatena!~ 5493 Crit(98) | images de l’Antiquité: l’Harmonie des Sphères.~«Passant de 5494 Crit | di Byron si riflette in Harold): noi sofriamo di un eterno 5495 Pros | sulla infelicità del mondo d’Hartmann e reso vile l’uomo. Spesso 5496 Pros | permanent: obscure and dark,~And has the nature of infinity.~ 5497 Lett | carte.~Maintenant je me hâte de vous rémercier des vos 5498 Lett | bâties sur un substratum d’haute raison idéologique ne me 5499 Poes | EPIPHANIUS~— P’ssitt... mignon... écoute un peu?~ 5500 Crit | popoli colla Bibbia, colla Hedda; da questo verso raccolsero 5501 Crit | conduce?~ ~L’ottimismo di Hegel, amico, che ha dato la spinta 5502 Poes | couleur de safran ou de henné.~L. TAILHADE, Un souper 5503 Crit | lussuriosa di Dolores e di Hermaphroditus e saccheggiato in modo da 5504 Pros | attenderai: conosci, che per Hermiones, moglie di Cadmo e per la 5505 Pros | stesso ritmo, esclamava:~ ~Hez, sire asne, ça chantez,~ 5506 Lett | Maître,~Seulement l’avant hier j’ai reçu (de part L’Eco 5507 Pros | Arsizio. Scrisse: Insubria e Historia Burgi Bustii Arsitii.~Giovan 5508 | hoc 5509 Crit | un candido disprezzo alla Homais.~Fu dunque anche per me 5510 Pros | assolvere con un argomentum ad homines: Avrei io potuto fare diversamente?~ 5511 Lett | honneur, de recevoir en hommage mon œuvre.~Ne presumez point 5512 Lett | ha dovuto scrivere Ecce Homo: ed anch’io ho scritto il 5513 Lett | patron de l’Academia est un honneur, de recevoir en hommage 5514 Crit | fìdit dux regit examen.~HORATIUS, Epist. lib. I, 19~ ~ ~Si 5515 Crit | créature~faite à son image.~HROSTSVITHA (Paphnutius)~ ~Il y a eu, 5516 Crit(98) | sentiment poétique de l’humanité, on voit apparaître à peu 5517 Lett | avrebbero potuto essere più humoristi: ho imaginato ma non ho 5518 Crit | Macpherson, l’ironia francese e l’humour inglese, l’idealismo di 5519 Crit | Evolution littéraire dell’Huret; la quale rimane uno dei 5520 Crit | profetico, per fargli dettare l’Hypercalipseos liber singularis, dove, 5521 Crit | Giovanni Fiorentino alla Hypercalypsis; è un’altra faccia del prodotto 5522 Pros(8) | opera ex recognitione C. Iacobitz. vol. 3, Lipsiae, in aedibus


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License