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Gian Pietro Lucini Prose e canzoni amare Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte grigio = Testo di commento
11031 Poes | luogo che vanno a visitare~e sfregian col martello e le cesoje 11032 Pros | individualismo? Eccolo ch’egli sorge sfrenato ed inquieto, inspirato e 11033 Crit | non del tutto ozioso. È sfrondando questo saggio di quanto 11034 Pros | prete: ed il borghese che sfrutta la sua forza nelle officine 11035 Pros | servitù dei contadini, lo sfruttamento insistente di tutte quelle 11036 Crit | preziosa, non ha ancora potuto sfruttare, non conoscendoli ancora, 11037 Pros | italiano, Italia in feudo da sfruttarsi.~E sono:~Il processo per 11038 Pros | perduto, amicizia perché venga sfruttata, ospitalità perché se ne 11039 Crit | cospirazioni mazziniane erano sfruttate, con lenta astuzia, da Cavour; 11040 Pros | interni, vergini ancora e non sfruttati, in zolle grasse e pastose 11041 Pros | piovra, li assorbiva, li sfruttava, li maciullava, ricca di 11042 Crit | nessuno di noi si schiverà sfuggendo il pericolo del compromettersi, 11043 Pros | sono riconoscentissimo. Gli sfuggii presto però di mano: io 11044 Pros | cosa tu dovrai curare, di sfuggir singolarmente la simmetria. 11045 Crit | nelle barbare carducciane. Sfuggirà quanto lo può rendere povero 11046 Crit | risentiranno dalli universali e sfuggiranno alla critica, perché lo 11047 Crit | stesso, il Thovez lasciasi sfuggire il concetto principale della 11048 Pros | prove si potrebbe irritare e sfuggirti di mano. È un regalo che 11049 Crit | un languido assentire che sfuggisse al dolore della ostile verità 11050 Crit | prosodia dei precursori; ma ne sfuggisti il ristretto cerchio, che 11051 Pros | brune, mentre dai tetti sfuggivano i ciuffi degli alberi pomiferi 11052 Pros | fisica ed obbligata da cui sfuggivo colla maggiore alacrità 11053 Crit | ed ascoltino, non perciò sfuggono a comprenderci, e li atti 11054 Poes | ingannato; ripasserà ancora.~Sfumarono i crepuscoli violacei~in 11055 Poes | Oh, il resto! dei sogni sfumati.~Il sogno è quanto occorra 11056 Pros | una leggera nebbia che sfumava le sagome degli alberi ed 11057 Pros | squillava nella pace, e sfumavasi la comitiva lontano, come 11058 Pros | pareva si ribellassero, ora sganciandosi, ora rompendosi nelle cuciture 11059 Poes | che fremono,~massiccia e sgangherata centenaria,~con le tre buone 11060 Pros | trattati così e così. Le molte sgarbatezze, i lievi soprusi, l’alterigia 11061 Poes | grossa.~ ~Vengo armato, sgargiante, vago, propiziatore.~Non 11062 Poes | che sboccian sfacciati e sgargianti,~penduli al davanzale d’ 11063 Crit | coll’essere e il parere. — Sgargiavano le cravatte rosse ed il 11064 Pros | le grandi fatiche delli sgobboni e quindi i grandi successi 11065 Crit | Milano, on Milanin che se sgonfiava, e che si permetteva di 11066 Crit | deduzione alcuna, se non gli sgorghino, per loro stesse, dentro».~ 11067 Pros | si gloriavano di quelli sgozzamenti li rimproverò: «Se volete 11068 Pros | che i padroni pagano per sgozzarci? Ma fate di più! Andate 11069 Poes | morenti e delle grida delli sgozzati.~ 11070 Pros | ogni cosa rude impressiona sgradevolmente, ogni nonnulla incita all’ 11071 Poes | svolte e le ansanti salite;~sgrana il suo tintinnio d’argento 11072 Pros | fine, compi l’opera: non mi sgranare, dalle luci diverse a te 11073 Crit | inconsciamente puro!~per sgranarsi, di sotto alle volte del 11074 Pros | sonorità della campagna si sgranava per la volta del cielo tersa 11075 Pros | gruppo di toni caldi, come a sgranchir loro le membra dal passato 11076 Crit | Arrighi, che poverina, non si sgravava che di cadaverini: «Ona 11077 Pros | diverse a te profuse, una sgraziata cosa; tieni lontano ogni 11078 Poes | boscaglie impervie;~sui muri sgretolati delle capanne lebbrose;~ 11079 Pros | piagnucolando i bimbi, le donne sgridando e gli uomini portando il 11080 Crit | giocondi senz’essere mai sguajati. Oggi si è a loro sostituita 11081 Poes | ghiacciata!~Sì, Messalina, sgualdrina imperiale,~quadrantaria 11082 Poes | velluto nero, poi che non sgusci giorno,~tomba di vivi, miglior 11083 Poes | ridono denti di perle,~se sgusciano sguardi a promessa,~se il 11084 Lett | ad intervalli lasciavano sgusciare un pallido raggio di sole 11085 Lett | isteriche e delle tragedie shakesperiane nelle piante e nelli edifici. 11086 Crit | impressione alcuna: che sian questioni che hanno fatto 11087 | sibi 11088 Pros | compagnia. Si sentiva il frullo sibilante del tornear rapido dei fusi 11089 Pros | italiani.~La sua oscurità è sibillina.~È un originale che posa.~ 11090 Pros | ed il rumore era come un sibilo attutito, uno zuffolìo di 11091 Crit | Prole di Giuda, prole di sicari;~Sii maledetta!~ ~E le speranze 11092 Crit | Sommaruga palese, di cui fu il sicario prezzolato per ricatti di 11093 Pros | stata presa all’usanza de’ Siciliani i quali colgono l’uva ancora 11094 Poes | de’ tramonti,~e sotto ai sicomori orientali,~addormentati 11095 Poes | crocicchio.»~«Ci rivedremo?»~«Sicuramente. — Quante stelle, Biondina!»~ ~« 11096 Crit | Insediati, tranquilli, con sicure promesse, e fattive speranze 11097 Pros | illuminava ed il chiarore sidereo e vivo faceva sulla parete 11098 Lett | écrirez dans le «Nouveau Siècle», que je vous prie de m’ 11099 Crit | Malgré le vaste bruit des siècles, pour soumettre~Au rêve 11100 Poes | Venite a noi, nocchieri!~Qui siede in signoria~Madonna nostra 11101 Crit | alla Marcia funebre del Siegfrid, alle sonorità eccezionali 11102 Lett | giallini, di quelle terre di siena non imaginate mai, nelli 11103 Crit | frigidissime, come in una diritta siepe a limitare una via che non 11104 Pros | sempre rimasta eguale, voi sieti passati per tutti i padroni 11105 Pros | come dovesse regolarsi con siffatta gente, ché v’era da perderne 11106 Crit(85) | Roma, 9 giugno 1911~Caro Sig. Lucini,~Grazie di cuore 11107 Pros | vero? Egli, lasciando la sigaretta, si avvicinava a baciarla 11108 Pros | in bocca un mozzicone di sigaro, e così, colle braccia conserte, 11109 Poes | squillando armonia,~all’ombre sigilliamo~finalmente l’arresto...~ 11110 Pros | legami di parentela con Sigismondo Boldoni ed il Grossi; è 11111 Crit | di Cino e di Poliziano. Significando te stesso, hai fatto getto 11112 Lett | edizione Treves.~Mi affretto a significarle intanto che ogni suo consiglio 11113 Lett | milanese, mi fareste un regalo significarmelo subito. È da due mesi ch’ 11114 Pros | storici invero non seppero che significava invece principio, rinascimento.~ 11115 Pros | che le parole straniere significavano «Padre, Figliolo e Spirito 11116 Crit | Ruysbroeck l’Ammirabile, una significazione d’anima veniva a intrattenersi; 11117 Crit | assorbe, lo attrae; e le significazioni delle sue Donne divengono 11118 Lett | Ora topica di Carlo Dossi significhi alla mente della vedova 11119 Crit | trattami~qual preda raggiunta. Siimi dolce!~ ~E nell’originale 11120 Pros | la divisa: «Hac lucente silebant». Più tardi ancora lo scudo 11121 Poes | volante l’agili membra della silente machina,~svolgendo il filo 11122 Poes | rimpianti, alla inutile morte.~Silenziosamente la Signora lagrima e singhiozza~ 11123 Pros | camere a vedere nuovi gruppi silenziosi, cupi, come ad una rassegna 11124 Crit | decadenza non si impone per sillogismo; come il delitto o le virtù 11125 Pros | vide la «Nuova Antologia» sillogizzare per opera del Graf e di 11126 Crit | rivelate, da Thovez ad Umberto Silvagni, e quest’ultimo, in Fedra 11127 Crit | cui Dumas, Sue, Kératry, Silvandy, Alphonse Karr, Silvestre, 11128 Pros | guancie brune di frutto silvestro ed acido. Sul capo aveva 11129 Crit(91) | SILVIO BENCO, Enquête, p. 43 ss.~« 11130 Crit | usa di antichi nomi, ma vi simboleggia sotto attualità; il suo 11131 Pros | riflessi: cioè che adopera dei simboli, cioè delle imagini per 11132 Pros | Sardanapalo dei banchetti simbolistici, il demiurgo delle Maschere, 11133 Crit(45) | consigliò di dar fuori un simil lavoro» (Ragguagli intorno 11134 Lett | piane sterminate, ma una similitudine di pianura estenuante ed 11135 Pros | al suolo in lunghe righe simmetriche, lordandosi le mani nella 11136 Crit(87) | resecontista, come un Renato Simoni orecchiante di curiosità 11137 Crit | regalmente dall’astuta e simpatica Sora Luisa, mentre el Vittorel 11138 Crit | con un’indulgenza ed un simpatico amore. Una forma ammirabile, 11139 Crit(98) | rythme ne sont guère que simples jeux de rhétorique. Ai-je 11140 Lett | destreggiano, come usano i piccoli Simplicissimi, colle loro amenissime barzellette, 11141 Crit | Cagliari a Milano in lietissimo simposio; vi aveva brindato Francesco 11142 Crit | legale: — ed intorno a questa simulata e vuota sonorità di lirica 11143 Crit | riscontrerebbe la attitudine alla simulazione di reato e la ninfomania 11144 Crit(98) | voit apparaître à peu près simultanément une innovation quelconque 11145 Crit | sempre vive, e sono le più sincere; — noi non vogliamo scansare 11146 Lett | assure maintenant de ma sincère amitié et admiration. Tout 11147 Pros | autognosi sperimentale, sincerismo critico). Riflesso della 11148 Lett | incomincio; né sono come Orano un sindacalista, né come Govoni uno scioano 11149 Crit | promesse, e fattive speranze di sinecure pel domani, i ribelli di 11150 Crit | diverse note, li spunti, donde sinfoniava lo stato d’animo dei contemporanei 11151 Crit | quel tempo chiamava Armonie sinfoniche, ignorando il nome di Semiritmi 11152 Crit | più un colorista che un sinfonista — ma, da questo sentimento 11153 Crit | facili amori a coprirgli i singhiozzi sulla povera ora trista 11154 Lett | romanticismo; attesta il bisogno di singolari imperialismi per l’estetica 11155 Pros | rivoluzionario: sono le menti singole che l’accendono e l’obbligano 11156 Lett | volontà ed i desiderii di singoli letterati possono fondare 11157 Crit | al sacrificio divino del singolo per una conquista di scienza 11158 Crit | dettare l’Hypercalipseos liber singularis, dove, l’odio, l’amore, 11159 Pros | Lo scarabeo seguirà alla sinistra dell’acqua marina. Verde 11160 Crit | Nulla furono, sono e saranno sinonimi. Bensì le Arti non solo 11161 Pros(10) | ciascuno ne intenderà il valore sintattico e logico.~ 11162 Lett | ma sono libretti densi, sintetici e brevi di mole, sono un 11163 Lett | riassume in ottima prosa e sintetizza l’opera e la figura del 11164 Pros | qualcuno il quale pretenda di sintetizzare il proprio tempo, io sono 11165 Pros | della famiglia. Donde la sintomatica migrazione di noi tutti 11166 Crit | conservatrice ed invincibile.~Ma sintomatico ed interessante è il vedere, 11167 Crit | conciliarsi. Nel Foscolo, il sintomo del tipo incomincia col 11168 Crit | mollezza disegnato nella sinuante onomatopeica, che ne riuscirebbe, 11169 Crit | arrugginito nelle muraglie tozze e sipario alla vista delle Prealpi 11170 Crit | delle Femme de Claude, dei Sirchi, dei Lebonnard, delle comtesse 11171 Crit | strideva o mugghiava la sirena automobile, né si subivano 11172 Poes | notti serene~sorgono le Sirene~ad intonare i cori.~ ~CORO 11173 Poes | occellata d’Imperatrice e di Sirenetta.~Domino; attraggo; respingo 11174 Crit | nella sua fronte e nella sua sirima, nei suoi piedi, nelle sue 11175 Crit | turbini, non gurgite, non sirte,~non perdimento alcuno era 11176 Crit | sopraporglisi. Le coblas de sirventa e de ventana, provenzali 11177 Poes | avvelenato.~ ~UN GARZONE~Io so la sirventese~più bella e più cortese.~ ~ 11178 Crit | irremovibilmente strani sistemi; e parevano nati con esso: 11179 Lett | sopra una terrazza di Via Sistina, presso Piazza di Spagna, 11180 Lett | occulti di Paolo II, di Sisto V, di Leon X e di Machiavelli, 11181 Poes | ma nuove pitture ed il sito~delle recenti verniciature.~ 11182 Crit | pre-wagneriano91, in cui le situazioni del dramma poetico erano 11183 Poes | forzieri vuoti italiani,~eterni sizienti, come le botti delle Danaidi 11184 Crit | ingordigia delli inguini feminili slabra tumida e protesa invano, 11185 Pros | inspirato e sofistico: i suoi slanci più disordinati del cuore 11186 Pros | e di carbone, e che poi slanciavano alla fatica, sicuri che 11187 Pros | un’ampiezza lirica, ad uno slancio cordiale, inspirato come 11188 Pros | più giovani e li appena slattati. Che ferocia nei dentini!~ 11189 Crit | destinazioni geniali di razze slave e romaniche nei Balcani, 11190 Crit | musica, el granatiere di Slesia. Ma, invitato si schivava 11191 Crit | aspetto, buon senso, pronta e smagliante parola, una audacia, che 11192 Poes | intenerito; —~profumi per l’erbe smaltate: —~poi si raccolsero a stuolo~ 11193 Pros | nei fatti nostri? Dorma e smaltisca il vino in santa pace, che 11194 Crit | incorniciata dentro un ricongiunto~smalto tra due foderi scarlatti~ 11195 Crit | Romolo Quaglino; dove senza smancerie, senza irritamenti, senza 11196 Crit | parassiti, perché li elogiassero smaniosamente, — e la voce si propalava 11197 Crit | Scuri, zappe, arieti~Smantellate, abbattete e gaja e franca~ 11198 Crit | D’Annunzio fu somma nello smarcare dal suggello swinburghiano 11199 Pros | dettaglio, dell’episodio, smarrì di vista il complesso, la 11200 Pros | ma da voi turbato, non smarrii la lucidità del mio giudizio.~ 11201 Pros | ingombrano la via e te la fanno smarrire, quelle che già viridissime 11202 Crit | con esso: non solo non li smentiva co’ fatti; ma come fossero 11203 Pros | Se le acque marine e li smeraldi appesi e dondolanti rassembrano 11204 Crit | rivelarono tra i velluti smeraldini della tunica oro e gemme 11205 Pros | pugni e delle falci; i sassi smessi un istante, ricominciarono 11206 Pros | una data ora non avrebbe smesso, cessata la carica e non 11207 Pros | Perfino all’osteria non la smette questa canaglia.»~«Lasciate 11208 Pros | volgevano a lui ed egli, smettendo di parlare a Giovanna, predicava 11209 Pros | ora l’indefesso lavoratore smetteva la fatica e si mischiava 11210 Pros | questa sera che, se non la smettevo, si avrebbero dei buoni 11211 Crit | or questo or quello colle smodate variazioni della rinomea, 11212 Pros | azzurri e colla bocca in una smorfia grottesca:~«Là, là, via!»~ 11213 Pros | bocca ampia che faceva mille smorfie.~«Ecco, ecco, era arrivato. 11214 Pros | credeva mai di essere quella smorfiosa? Alla fine era del paese 11215 Pros | si accennava sulle labbra smorte; ora l’indefesso lavoratore 11216 Poes | tutti morti;~non vedete li smorti garofani inchinarsi d’anemia,~ 11217 Poes | quante volte come triste e smorto:~sbatte il ventaglio ed 11218 Pros | terminati. Tutto questo non ha smosso per un istante la mia serenità, 11219 Crit | disperdersi e senza troppo smuntare, riflessa, compresa e concreta 11220 Crit | come accarezza i cimelii smunti e flosci teneramente, oh, 11221 Lett | Il borsellino è troppo smunto, troppo leggero e se l’arte 11222 Pros | abbandonavano l’usato ritegno, snebbiavano la loro mente da tutti i 11223 Crit | volpe, mirabile esempio di snellezza, di vivacità, di conseguita 11224 Poes | Non indugiai al viaggio;~snelli i piroscafi della Navigazione 11225 Poes | lussuoso yacht privato e snello~per l’isole di Xeres,~pei 11226 Crit | poeti». E non saranno li «snobs» dell’ultima ora che lo 11227 Crit | strofa rimata, si adatta, si snoda, si sdraja, si attorce, 11228 Crit | Gazzetta di Milano»: el sô prâa de marscida, la sua 11229 Pros | capre seriche e lucide e dei soatti grigi di gatti selvatici, 11230 Crit | porterà fiori~fior di rosa~e soavi garofali.~ ~Ed egli stesso 11231 Pros | d’argento: sotto la tesa sobria e breve del suo cappello, 11232 Crit | e composto, in un gesto sobrio di attico bassorilievo:~ ~ 11233 Poes | Cortigianetta21~ ~ ~ ~ ~...reff de socchet...~CARLO PORTA, On striozz~ 11234 Pros | imposte e dalle finestre socchiuse tornavano alle camere a 11235 Pros | dalla fìlosofìa. Il popolo soccorre con la forza dei muscoli, 11236 Crit | complete, alla cui mancanza soccorrono in parte quelle del Gazzettino 11237 Pros | il fattore, animato dal soccorso, teneva duro, se lo vedeva 11238 Pros | della mediocrità borghese e socialistica. Ergo: impedire che questa 11239 Crit | colla filosofia e colla sociologia, come obbedisce alle leggi 11240 Crit(87) | fortissimi lo dimostrò nell’opera socratica, che è il suo capolavoro 11241 Crit | forme solenni di un dialogo socratico con Giuseppe Giacosa; come 11242 Crit | Gabriele d’Annunzio.~ ~Vi soddisfa? Che ne sapete più di prima? 11243 Crit | ebbe un altro bisogno che soddisfece. Venne in contatto e si 11244 Pros | non era bella, ma di forme sode e tornite; il bruno colore 11245 Crit | avancer au milieu de ses soeurs assemblées, dépouillée de 11246 Crit | verso i contemporanei più soferenti che mi stanno da torno. 11247 Crit | presente vanno i tuoi pensieri; sofferenze e lotte si accomunano a 11248 Crit | leggiamo attentamente e soffermandoci in sosta alle opportunità 11249 Pros | compagni collo sguardo e soffermandosi vicino a loro.~Intorno ai 11250 Crit | sincero, meglio nell’Incanto soffermarsi un cotal poco, e qui sentire 11251 Pros | nell’aria; tratto tratto si soffermavano, fermandosi anche i ruminanti, 11252 Crit | arcano~stende l’oblio sulle sofferte pene,~e mi fascia, e guarisce 11253 Pros | aggiugneva loro i torti sofferti dalla sua famiglia, il padre 11254 Pros | Basta, basta; abbiamo sofferto abbastanza. Un fico le avemmarie! 11255 Pros | tratto veniva traversato da soffi gelati e bruschi.~«Sicuro; 11256 Crit(42) | ma le molte passioni che soffiano d’opposti lati si elidono 11257 Poes | tre buone rozze,~spelate, soffianti, a guidaleschi,~s’arresta 11258 Crit | comprarselo invano, aveva soffiato nelle ire meschine, gli 11259 Pros | grigia, dal tono uniforme e soffice di un tappeto di velluto; 11260 Crit | secchi, e i semitoni ed i soffii del suono: hanno acquistato 11261 Lett | Comedia; non l’imbiancatore di soffitti diplomato, col Leonardo; 11262 Poes | come una gorgerina e che mi soffoca!~La sera è morta senza una 11263 Poes | del vento della notte~e soffocan di noja. I miei polsi, i 11264 Pros | mormorìo.~L’aria s’era fatta soffocante e quel soffio gelato, che 11265 Pros | lustri sempre più grigi, soffocanti ed annojati. Credo che la 11266 Pros | paria della terra, a lungo soffocati, compressi, risorgevano 11267 Crit | riassunti, colla voce ampia, soffocato i mormorii, l’eco dei mottetti, 11268 Pros | delle femmine rusticane soffocava tutto quel rinascere dei 11269 Lett | orizzonte, io morirei di soffocazione. La vita dello spirito esula 11270 Poes | impetrata non troverò più.~Soffoco;... lo debbo attendere senza 11271 Crit | e più d’universo, oggi, soffre della sua angustia metrica 11272 Pros | azzurri; il fanciullo pareva soffrisse molto, apriva a tratti gli 11273 Poes | famigliare.~Amo l’atavica cena,~soffusa di tenera gioja,~condita 11274 Pros | della città, che l’aveva soffuso di una leggera tinta dorata, 11275 Poes | armati e compiacenza,~e non sofistica sopra ai perché.~ ~Eccovi 11276 Pros | ed inquieto, inspirato e sofistico: i suoi slanci più disordinati 11277 Crit | Donati? Combatte, spera, ma sofre. Triste virtù che ci dona 11278 Pros | imputandoglielo e quasi sofrendolo, ma in fondo avendolo desiderato 11279 Poes | e pura idealità,~per la sofrente nostra umanità;~portami 11280 Crit | e non ne disperi, ma ne sofri: ed è per questo, che in 11281 Crit | riflette in Harold): noi sofriamo di un eterno poetico didimeo. 11282 Pros | a battaglia con me, che sofro il suo stesso temperamento. 11283 Crit | politici delle città italiane soggette all’Austria non sono ancora 11284 Crit | avrà legge e diritto e gli soggetteremo qualunque parvenza di cosa 11285 Pros | valendosi di secrete concordanze soggettive il cui valore completo e 11286 Crit | un bel corpus di giudizii soggettivi, un bel granaio d’opinioni 11287 Crit | non è più mostra di gretto soggettivismo, non particolarità effimera 11288 Poes | bestemia, sorride, condanna e sogghigna,~accento sonoro e composto 11289 Crit | non può dire Milano se non soggiunga Stendhal, Dossi e qualche 11290 Crit | ove al cuor piace.)~ ~per soggiungere:~ ~Meritamente però ch’io 11291 Crit | ad accomiatarmi in sulla soglia dell’uscita, quando l’imprudenza 11292 Poes | opinione pubblica...~Cara, sognai la realtà;~son ritornato 11293 Poes | domani i nidi.~Tacciono e sognano covate prolifiche.~Il gelsomino 11294 Poes | breve, gustato in fretta;~sognar lontano, presto risvegliato;...~ 11295 Pros | lunghe; a volte, anzi sempre, sognate. Quando li avranno? Mai, 11296 Poes | il sole d’una volta!~Ho sognato, lo so: l’amore è il tuo.~ 11297 Pros | aspetto di Poseidon, la pietra solare debba incatenarsi? — Alcuni 11298 Crit | corrente: nelle mattine solatie, le lavandaje le fasciavano 11299 Poes | orto di famiglia,~dell’orto solatio e incipressato lungo il 11300 Pros | lasciavano sul campo dei solchi paralleli, i cavalli ampii 11301 Pros | ruote di un carro e lasci un solco quando è trascorso via. — 11302 Crit | ricoglitrici di fiori. È Niccolò Soldanieri da Firenze, che rima I Cacciatori 11303 Pros | uno spirito di rispetto soldatesco e pel ricordo del tempo 11304 Poes | bastar per la parata e pel solecchio;~posar per il loggione in 11305 Pros | seminagione: ancora erano belle e soleggiate le giornate, ma fresche: 11306 Crit | libero italiano; e sbagliò solennemente lo stesso Buzzi, il quale, 11307 Crit | serv e i recatton dan de solet a gratis ai poetta»: ma, 11308 Crit | attori del Teatro milanese solevano pagare una cena di trenta 11309 Crit | ostacolo, giuoco concesso a solidi garretti di polledro di 11310 Lett | fabricato sotto il plinto più solido per la sua statua d’argilla. 11311 Crit(36) | da noi si attribuiscono, solitamente, allo Spirito [codesta materia 11312 Pros | delle lunghe ore a fatiche solitarie, curvi sopra lo strumento, 11313 Poes | la ragazza,~la bacia e si sollazza,~come chi guida impone.~ ~ 11314 Crit | si fanno abortire; né si sollecitano nell’uomo per disposizion 11315 Crit | perché è pur di bon-ton sollecitare la brachetta, platonicamente, 11316 Crit | serie di movimenti reali, sollecitati dalle sensazioni, mette 11317 Lett | letto pure la sua ultima sollecitatoria in proposito, non ischivo 11318 Crit | andare. Indi, perché, pur sollecito a gustare sottilissime armonie, 11319 Crit | ed alle idee del momento, sollecitò un’altra direzione all’arte, 11320 Crit | tardava troppo, e sotto al solleone della fantasia, il mazzetto 11321 Pros | posandosi sulle falci, sollevandone lampi prestissimi ed invadeva 11322 Crit | giovane ancora, vide l’Italia, sollevata, ritornare in servitù e 11323 Pros | cara!»~Il grido femminile, sollevato dal repentino assalto e 11324 Pros | padre gli corse appresso; sollevatolo, lo mostrava alla folla 11325 Pros | nuvolette leggere di polvere si sollevavano, dietro i passi degli accorrenti, 11326 Crit | tutto D’Annunzio immerso, è solubile completamente e non si ritrova 11327 Lett | spiccia dieta delle bestie da soma, amano poca biada e molte 11328 Pros | mare, numerosa e di cui i somieri erano troppo stanchi per 11329 Lett | né meno di una adesione sommaria. Non rientra nel mio carattere. 11330 Crit | infinita~del soffio del mondo,~sommergersi, — disperdersi~incosciente — 11331 Crit | scriva…~Per questa Italia che sommersa in brago~Non troncheria ’ 11332 Crit | dispersero, quindi non vennero sommersi dalla evoluzione, ma l’ajutarono. 11333 Lett | chiederete, fra qualche anno, sommessi, di entrare. È così: si 11334 Pros | incominciò con un brusìo sommesso ed animato, mentre il villaggio 11335 Crit | procedere per una ascesa, alla sommità della quale raggiava un 11336 Pros | rappresentata vivendola in sommo grado colla mia letteratura. 11337 Crit | sventolar di panni vivacissimi, sommossi al soffio di una passione 11338 Pros | Noce. Il suo arrivo ed il sommoversi di tutta questa gente alle 11339 Pros | effondere alla luce del giorno; sommoveva gli odii ereditati da quegli 11340 Crit | religione. Perciò muove guerra e sommuove guerre tutt’intorno pel 11341 Lett | non vi accorgete che, a sommuovere tutta la palude fangosa 11342 Pros | di Gian Pietro, veniva a sommuoverle il sangue, onde nella foga 11343 Pros | perché non accompagnata dal sommuoversi degli istinti naturali a 11344 Poes | aspettata.~ ~Quindi, la sonagliera scroscia sull’erta,~ne segna, 11345 Pros | mentre i passi degli adunati sonavano forti, sognando pel giorno 11346 Pros | rosee nebbiosità dei campi sonnacchiosi, i contadini a stuolo, coi 11347 Lett | inutile: in ciascuno di noi sonnecchia e demenzia il nascosto Erostrato. 11348 Pros | resto è socialista: il Re, Sonnino, il Cardinal Ferrari, Giolitti, 11349 Crit | carni, se rammenti l’aura sonnolenta di Filippi, trofeo dei Pretoriani? 11350 Lett | cervici de’ nostri vicini sonnolenti, o pigri e rammolliti, non 11351 Pros | fattosi la si udì infrangersi sonoramente sul muro ed i cocci cadere 11352 Crit | ipnotico e millantando la soperchieria in una scena comicissima, 11353 Poes | finsi d’accontentarmi;~per sopperire al vuoto delle vane blandizie,~ 11354 Lett | insieme al libro che lo sopporta: e tale libro che non muore 11355 Poes | lagrime e i primi baci,~e sopportai le prime prurigini moleste;~ 11356 Pros | facciata della palazzo, che sopportava quel tripudio; l’aria, fattasi 11357 Crit | avvisai, più acerbamente le sopportiamo, le presentiamo; più limpidamente 11358 Pros | fisico e morale. Oggi io sopporto colle mie malattie costituzionali 11359 Crit | che nella «Nuova Vita», soppressa dal governo dello Tsar, 11360 Crit | inutilmente dalla Procura del re e soppresse per riapparire; ragione 11361 Crit | prestissimo, del resto, soppressi e non controfirmati dalla 11362 Lett | questo caso, darla intiera o sopprimerla completamente. Non ho bisogno 11363 Crit | Foscolo rispondeva che il sopprimersi rappresentava una valvola 11364 Lett | storia d’arte e l’estetica. Sopprimete questi intermediarii tedeschi 11365 Crit | politica e l’igiene; per ciò si sopprimono li edifici biscornuti e 11366 Pros | politiche la mia vanità fu sopraffatta. Accondiscesi ad essere 11367 Pros | l’operajo. Ciò è inganno sopraffino; e sento una grande tristezza 11368 Crit | armonia, se pretendono di sopraporglisi. Le coblas de sirventa e 11369 Crit | nativamente, chimicamente, non sopraposti, non accetti, ma per natura.~ 11370 Crit | udiva. Tea si alzava di soprassalto squittendo di gioja ver 11371 Pros | dire. Sì, anche i preti e sopratutto loro. Quello che vi lasciano 11372 Pros | pregiudiziale: egli doveva sopravivere: quindi mi dotava di tutto 11373 Pros | bisogni, la generazione che sopravvenne dal 1865 al 1880.~Nel medesimo 11374 Pros | molte sgarbatezze, i lievi soprusi, l’alterigia ed il piglio 11375 Pros | pezzenti, che poco fa, posero a soqquadro il paese delli Ebrei; onde 11376 Crit | Mayeux è un Apollo»81 il sor Gattino astutissimo, gli 11377 Pros | smania del predicare.»~Un’ira sorda cominciava a bollire nel 11378 Lett | contemporanei, che troppo sordidi e sordi non se ne curarono, 11379 Crit | nella inglese mormora in sordina e con parca notazione classica 11380 Pros | delle spighe, colle paglie sorgenti così dalla terra, a mezzo 11381 Poes | dispensatrice delle sue virtù.~Se sorgerà, ci apparirà~falce slabrata 11382 Crit | prossimo il giorno in cui sorgeranno sull’orizzonte: e con più 11383 Poes | ingiallite alla nebbia~non sorgon visioni di supplizii:~tutto 11384 Crit(47) | che già sapete: «La Poesia sorpassa l’Istoria perché ha una 11385 Crit | sembrò eresia ed è oggi sorpassata; domani avrò io stesso torto. 11386 Pros | azione, quasi plastiche, che sorpassavano la consuetudine e nelle 11387 Crit | Anche in ogni grado che noi sorpassiamo, ascendendo all’incondizionata 11388 Crit | e barbe canute, ed io mi sorprendo tuttora nello specchio, 11389 Pros | dal ribrezzo della brezza, sorprese, tremando. Vagivano come 11390 Lett | tale libro che non muore lo sorregge con sé all’immortalità. 11391 Lett | anarchia; ma l’anarchia è sorretta da ineccepibili leggi naturali, 11392 Crit | regole, ma nell’eccezione, sorretto dal dono doloroso e meraviglioso, 11393 Poes | esca~se pur la pesca non le sorrida:~ma tempo migliore si schiara~ 11394 Lett | lago di Nemi perché questi sorridano unitamente alla mia intenzione. 11395 Poes | ingiojellata, Ed ecco Florindo sorridente.~ 11396 Lett | L’anima delle cose (tu sorriderai) non è più ascoltata ed 11397 Poes | re, sol, mi.~«Biondina, sorridete: tornate a dire di sì.»~ ~ ~ 11398 Pros | delli avvisi elettorali. Ora sorrido di queste sciocchezze.~ ~ 11399 Pros | belle donne eleganti che sorridono e baciano, gioviale nella 11400 Pros | venivano al militare, ma una sorsata li scacciava e della palma 11401 Pros | fargliene ingoiare delle sorsate, poiché era il miglior rimedio 11402 Pros | trascorso.~Fra l’allegria sorse Michele, pallido e cogli 11403 Crit | lauro non fioriti; poi, sorsero delle camelie frigidissime, 11404 Poes | raccomandate,~filtri che odorano di sortilegio,~carezze irresistibili,~ 11405 Pros | o meglio, contro di me, sortirono l’effetto opposto. Mentr’ 11406 Crit | idealità: nell’intimo tuo sorvegliarti, e non fuori del mondo presente 11407 Poes | IL PAZZO~ ~Così, solo, sorvivo~né triste, né giulivo,~ma 11408 Poes | ghiacciato?~Oh, crudele Biondina, sorvolate.»~ ~«A voi, caro Signore,~ 11409 Pros | riderà ultimo.»~La frase sorvolò sui campi ridestandoli nel 11410 Crit | carte, mentre tu parlavi col Sosia tuo, antagonista, carnefice 11411 Crit | non vi pare? Quale fatica sospendere il filo logico sul «maestro», 11412 Crit | dal Manzoni (e lo aveva sospettato e glielo avrebbe voluto 11413 Crit | E se ciò ch’io voleva e sospettava nell’indole stessa della 11414 Crit | di Revolverate, certo non sospette di tiepidezze rivoluzionarie, 11415 Poes | sera,~dai portici tozzi e sospetti di nere officine?~ed è per 11416 Poes | oh come sono orribilmente sospettose!~Anche le rose sono scomparse, 11417 Crit | raggiungerle, perché ti arrestavi sospettoso e sentivi, non al tutto 11418 Poes | aurora.~ ~CORO DI FANCIULLE~ ~Sospiran le vivuole~nella notte serena:~ 11419 Pros | alcoolismo giovanissimo, e sospirando come un’anima romantica. 11420 Poes | entrano nel cranio;~e perché sospirate?~Copritevi le labra sanguinose,~ 11421 Poes | vogheran le triremi.~Odo sospiri estremi~e bestemie suonare.~ 11422 Lett | Pina deve aver messo un bel sospirone. Dopo avergli fatto la serva 11423 Pros | maresciallo. L’osteria era sossopra; Pasquale accorreva a calmarli, 11424 Lett | pochi giorni, ho voluto sostare a questo episodio d’arte 11425 Crit(85) | attendo lentamente e nelle soste del mio lavoro poetico, 11426 Crit | ch’io vivo. E però Didimo sosteneva che le arti possono più 11427 Crit | quali Rovani era il massimo sostenitore; e fulminava Pezzini, comproprietario 11428 Crit | Il cantore di Satana si sostituì colla sua disciplina a tutti 11429 Lett | 14 da Roma, mi pregò di sostituirla per abbreviarLe l’attesa 11430 Lett | colloquio; mi ha pregato di sostituirlo, ciò che faccio molto volentieri.~ 11431 Crit | sguajati. Oggi si è a loro sostituita la volgarità, l’ingrognatura, 11432 Poes | riguardar le vaporiere,~sostituite ai lenti camelli del Corano,~ 11433 Poes | Mefistofele canta, oggi, per voi, sostituito a Faust;~ed il bel fior 11434 Pros | avvento di tutte le libertà. Sostituzione della fede scientifica alla 11435 Pros(8) | Nel Testo: σωτηρία ἀπὸ ξύλου. Vedasi Luciano, 11436 Poes | affacciate,~con trine verdi alle sottane,~con variopinti ventagli 11437 Pros | avevano appena sbirciato di sotterfugio, consci delle loro miserie.~ 11438 Crit | non odi? con la voce~di sotterra, non odi? con la voce~che 11439 Crit | pur sollecito a gustare sottilissime armonie, padrone di una 11440 Crit | di profonda coltura, di sottilissimo buon gusto. Nel 1842, stampando 11441 Crit | giorno? Ch’egli non sappia sottomettere la propria produzione alla 11442 Crit | ancora, Giulio Pinchetti sottoponeva la sua dolorosa vivisezione 11443 Crit | esporre le proprie idee, senza sottoporle ad una evidente amputazione, 11444 Pros | carattere eccezionale che sottopose tutto a revisione prima 11445 Pros | maggiore agiatezza col rendermi sottoposto alla volontà bizzarra di 11446 Lett | non faccia la spia alla sottoprefettura del luogo?~Eccomi adunque 11447 Crit | estetica. I nostri editori sottoscrissero dei contratti collettivi 11448 Pros(10) | sulla pietra, ma, avendola sottoscritta, ciascuno ne intenderà il 11449 Crit | insignito del laticlavio, sottoscriveva all’indirizzo di protesta 11450 Crit(99) | profondi, che ci mettono sottosopra che ci piegano. Per questi 11451 Poes | ad un sopha, Florindo, in sottoveste di raso bianco ricamato, 11452 Crit(93) | Rimbaud, non è più capace di sottrarsene, come non può scongiurare 11453 Crit | formola: «Religion de la souffrance humaine», così che l’eccesso 11454 Crit | Paphnutius~Celle même qu’il souffre de sa propre créature~faite 11455 Crit | bruit des siècles, pour soumettre~Au rêve de mon coeur le 11456 Poes | de henné.~L. TAILHADE, Un souper chez Simon~Μορϕὴν γὰρ πορνὴν 11457 Poes | ragazze in décollétes,~di souteneurs e di gaudenti;~Canzone, 11458 Pros | clarté des lampes~Aux yeux du souvenir que le monde est petit!~ 11459 Crit(44) | erreurs, les remarques, les souvenirs en France, etc., etc., di 11460 Crit | disvelati misteri dell’essenza, sovente si ritrova tutt’altra cosa 11461 Crit | prosodia», né tenta di soverchiarla colla semplice ed esteriore 11462 Crit | ambiente, le onde nervose sovrabondanti, ma le coordina, le avvia 11463 Crit | e qui Bellezza e Bontà sovrane; quindi in questa personale 11464 Crit | rumore; tutti li astuti che sovreccitano, colle notizie a spizzico, 11465 Crit | marciapiedi s’erano mai sovvenuti di entrare, sì bene l’erba 11466 Poes | godendo e privilegio e sovvenzioni,~vanto, gioja e superbia 11467 Crit | mercato, rimessosi tra i sovversivi vi praticava caccia e pesca 11468 Crit | temperatura politica)».~Sovversivismo? Erano trascorse le vigilie 11469 Poes | balocco: re di corona, a me:~sovverto l’ordine, la disciplina,~ 11470 Crit | permettersi; perché, mentre sovvertono, hanno profonda radice nel 11471 Crit | con un pugno». — Ad un suo sozio attestava: «Molti migliori 11472 Pros | città e siete venuto qui a spacciarle: laggiù si possono permettere, 11473 Crit | gioventù repubblicana e spadaccina, la letteratura scapigliata 11474 Poes | dell’Arcadia sul Brenta;~la spadina d’acciaio fina e inocua~ 11475 Pros | Marchesi Lucino, i quali spadroneggiarono per molto il borgo di Porta 11476 Lett | Sistina, presso Piazza di Spagna, ho visto svolgersi il panorama 11477 Pros | ancora: «l’han vanzada i Spagnoeu», è un regalo delli Spagnuoli 11478 Pros | rappresentò in casa la dominazione spagnola, crudele ed ignorante: dico 11479 Crit | corrotta e vile, la sua plebe spagnolescamente tranquilla e campanilista; 11480 Poes | incannettate~come enormi collari spagnoleschi,~economici cavoli dell’orto 11481 Pros | con qualche profondità, lo spagnolo ed il portoghese per saperli 11482 Pros | prima volta dopo tanti anni spalancate. Delle nuvolette leggere 11483 Poes | sullo scrigno~del cielo spalancato ad ogni cupidigia:~e la 11484 Pros | sulle sedie fìnissime dalle spalliere indorate, fumando e bevendo; 11485 Poes | dolce, ch’è una promessa,~spalmare il mattarello della massaja,~ 11486 Pros | bruna massa pareva cuocere, spandendo intorno un odore ammoniacale: 11487 Pros | inverno teneva aperto lo sparato della camicia, come sprezzando 11488 Poes | richiedi, tu vuoi ch’io sparga~senza conoscerti, senza 11489 Pros | andare impunito, continuava a spargere la sua agitazione, in questo 11490 Poes | respingo e mi prometto:~spargete fiori sul mio passaggio,~ 11491 Poes | all’opere: l’arcano~mondo sparì, il Lavoro~regge e impera: 11492 Crit | porpora?» Ed andarono oltre e sparirono. Sulla china batteva un 11493 Poes | notte dubia;~i cigni son spariti; non v’è brezza per l’alberi;~ 11494 Lett | giorno di pioggia e nebbioso. Sparito quindi l’incanto dei colori 11495 Crit | corrente se ne preoccupa e ne sparla; a nessuno mai di costoro, 11496 Pros | chiacchierare di cose grasse ed a sparlare dei padroni. Quel lampo 11497 Crit | chiusi dei chiostri,~ ~e le sparse campane, da le loro~grigie 11498 Pros | campo segato si ampliava, sparso di messi a mucchi, di paglie 11499 Crit | dei Bardi profughi, dello Spartaco, e, se in oggi saputo o 11500 Poes | ringiovanita,~all’imberbe che spasima e si disseta,~febrile, spaventato, 11501 Lett | morte, o delle contorsioni spasmodiche ed isteriche e delle tragedie 11502 Crit | la propaganda di morire, spatriano dai béguinages di Bruges 11503 Crit | servire. Foscolo era lo spauracchio, il cattivissimo maestro; 11504 Poes | senza gioia e senza amore,~spavaldo fior caduco,~pei rimpianti, 11505 Crit | metafisico ma ipersensibile, si spaventa e si esalta dolorosamente 11506 Pros | fiamme, pallida dalla paura, spaventandosi colle grida:~«La cavalleria, 11507 Poes | Porgetemi la mano.~ ~ROSAURA (spaventata di gioja e di meraviglia)~ ~ 11508 Crit | un misto di audacia e di spavento, la Cretese, piegandosi 11509 Pros | scoppiare. Mio padre si spaventò della mia apparente misantropia, 11510 Crit | apriva l’incommensurati spazi dell’imaginare: fluida, 11511 Poes | di Peana e di Gloria,~già spazia la Vittoria.~ ~CORO DI GARZONI~ ~ 11512 Poes | passeggiar tra i viali sicuri,~spaziosi e gravi al scendere del 11513 Crit | occipite perché il tormentato e spazioso fronte di lui s’illuminasse 11514 Pros | secchie in mano od alla spazzaturaia e si fermavano lì in mezzo 11515 Pros | consentire a queste faccende da spazzino municipale da farmi dopo 11516 Pros | ad un tavolino pieno di spazzole, di fiale di profumi, di 11517 Poes | della vecchia Colomba,~si specchia nel lucido ottone~dei candelieri 11518 Crit | conchiglie massiccie, a specchiarsi nell’acqua lenta e verde 11519 Crit | principio del XIX secolo, la specialissima genialità alacre di sentimenti, 11520 Pros | avevano compreso, andava specificandosi a prendere il suo punto 11521 Lett | epilettica, manifesta, in modo specifico ed esemplare, il suo sentimento: 11522 Poes | causa è alquanto nobile e speciosa.~Ascoltate il consiglio 11523 Crit | sonorità di lirica e di gesti, speculano i critici del giornale che 11524 Crit | antivedere con audacia, per speculare sul presente, noi avremo 11525 Pros | Faust di Goethe è un’opera speculativa sottoposta al compasso tedesco, 11526 Lett | bellezza, vi sono pure delli speculatori. Carini, l’attore che voleva 11527 Lett | ricevuto i giornali che ti spedii in fascio: ne vedrai il 11528 Lett | puri errori tipografici, e spedireste direttamente per la tiratura 11529 Lett | altrui come non mai.~Ti spedirò La Ville Morte: ahimé, morta 11530 Lett | fogli quotidiani od altri, spedisci qui, ché ne avrò piacere; 11531 Crit(85) | Insieme con questa per Lei, spedisco una lettera al Donati nella 11532 Crit | delle altre enciclopedie, speditiva incombenza di facilità, 11533 Crit(85) | poesia che Le ho or ora spedito.~Cordialmente La saluto~