Parte

 1     1|    davanti l'opera d'un falsario. Ora accadde che, mentre ogni
 2     2|                          II.~ ~Ed ora, passati due anni, sappiamo
 3     2|          patria, ben potrebbe per ora giudicarsi ostinazione dissennata
 4     2|        più volte, in questi anni, ora precorremmo agli oppositori,
 5     2|      precorremmo agli oppositori, ora concorremmo con essoloro,
 6     2|      antiche iscrizioni etrusche. Ora, entrambi codesti fatti
 7     2|       dichiarasse di «non credere ora più affatto all'origine
 8     3|        alla maniera del lat. que: ora, non solo omette egli di
 9     3|     alfabeto veneto dall'etrusco: ora egli stesso riferì altrove
10     3|   statuetta: Aiseras Thufithicla. Ora, che Ais e Aiseras abbiano
11     3|        voglionsi rannodare a thu: ora l'etr. thui e thi o thii
12     3|       quindi circa: «ara doppiaora le aræ gemninæ furono di
13     3| diversamente adoperato dia frutti ora pessimi, ora, al più, non
14     3|           dia frutti ora pessimi, ora, al più, non buoni; e per
15     3|         avventurata all'azzardo»: ora la verità è, che di ciascuna
16     3|       suthi achnaz e clel acnina; ora suthi tutti consentono,
17     3|    ricorrevano piuttosto a simia: ora, a simlcha precede sethumna-ti,
18     3|     attribuì a stranezza etrusca. Ora, fra i piedi della dea vedesi
19     3|        eziandio dalla storia, cui ora veniamo del nostro passato.
20     4|    esprimere la parentela materna ora con esso -al (per esempio
21     4|          una Vipi ossia «Vibia»), ora con genitivi e ablativi
22     4|          dal Teza, e ripubblicato ora felicemente con lezione
23     5|          primo punto trattasi per ora, a mente nostra, soltanto
24     5|     ricordato matronimico in -al. Ora, come mai quel popolo che
25     5|       umbro, osto, parecchi fin d'ora trovano soltanto per via
26     5|          pur sempre ariane.~Passo ora a ragioni di altra qualità.
27     5| militarono sotto bandiera romana: ora, di tanti usi e costumi
28     5|           quanto il loro costume: ora, per quest'ultimo, da tutti
29     5|           dalla lingua del Lazio. Ora, o per «gallico» s'intende
30     5|        etrusco facevano «ridere»: ora, l'umbro Plauto «ride» nelle
31     6|          stessa famiglia; sicchè, ora le genti più prossime e
32     6|          più lontane ed estranee; ora la somiglianza formale nascose
33     6|     consanguinei degli Etruschi». Ora, codesto decreto non contiene
34     6|           quali la parola etrusca ora parve suonare, ora veramente
35     6|        etrusca ora parve suonare, ora veramente suonò così disforme
36     7|          di quelle, interpretare, ora con certezza, ora con molta
37     7|   interpretare, ora con certezza, ora con molta verosimiglianza,
38     7|        sole), «ustus».~Procedendo ora a qualche nuovo esempio,
39     7|   incontravamo testè Mlach: siami ora lecito ricordare, come il
40     7|           dall'annessa fotografia ora, nelle linee 11-12 e γ 3
41     7|         per etr. Thana e Larthia. Ora ad arth precede fir-in,
42     7|  apparenza, al lat. suci o succi: ora il fuoco sacrificale spegnevasi
43     7|   novilunio del torchiato sacro». Ora i Latini dissero veramente
44     7|     Vinali d'autunno. Si conferma ora siffatta interpretazione
45     7|         ad origini ormai perdute. Ora, che lupu somigli punto
46     7|          delle pelli sacrificali: ora, mentre taura chiamarono
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