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Elia Lattes L'italianità nella lingua etrusca Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte grigio = Testo di commento
504 3 | interpretazioni in ugual grado condannate, omettono di rilevare come 505 4 | pretendono gli avversari, da condurre, secondo il capriccio dell' 506 4 | Migliarini, i due Campanari, il Conestabile, il Fabretti, il Gamurrini, 507 6 | sopratutto forse l'arcaismo conferì a sfigurarlo; e vuol dire 508 5 | Sta adunque, anche se nol confermassero le riprove sopra allegate, 509 2 | sto: e parvele senza più confermata dal nuovo testo la sua dottrina: 510 3 | similmente, che avendo noi confermato potersi l'etr. achnaz mandare, 511 4 | altre antiche d'Italia, e confermava essere stata quella della 512 3 | e delle due, una (cisum) confessa di non intendere affatto, 513 4 | spiegazioni del Deecke, e confonderne il grano schiettissimo col 514 5 | che, a torto, dai più si confondono: una riguarda l'originaria 515 2 | fra caldi e tepidi, ci confortino in patria, ben potrebbe 516 7 | e minuti ragionamenti e confronti si rende probabile che tale 517 2 | sa prima ignota, perchè confusa fra le forme nominali, sicchè 518 5 | italica, o piuttosto risultare confuso con alcun simile nome o 519 2 | avanzano, e ristudiate e confutate ad una ad una le antiche 520 3 | reputar «lecito lasciare senza confutazione» le nostre «orgie corsseniane».~ 521 1 | come il Burton conchiuse conghietturando trattarsi di cosa arabica 522 3 | per esempio, avendo noi conghietturato che lo simlcha della Mummia 523 7 | nome di deità, non diversa, conghietturavasi insieme, dalla marina Malacia 524 4 | rifiutare tutte le più geniali conghietture e spiegazioni del Deecke, 525 1 | rituale appunto pei sacrifizi conghietturò il Krall subito, non infelicemente, 526 7 | mulsum), mentre poi mul-ven-, congiunti in una unica parola, più 527 3 | in fine alle parole un -m congiuntivo alla maniera del lat. que: 528 1 | parte declinata, in parte coniugata (vinutalina trinache) una 529 7 | kara una voce funeraria connessa col dio infero Caru e coi 530 3 | Fasce acnesem ipa[m], e conosciamo da tempo suthi achnaz e 531 5 | asserzione del Crawford, buon conoscitore della lingua e della società 532 2 | tutti i documenti prima conosciuti, e riverberato su questi 533 6 | decreto che affermavali «consanguinei degli Etruschi». Ora, codesto 534 5 | matrimonio paleoitalico, e colle conseguenti diversità della condizione 535 1 | sopra foglie di palma. Ne conseguì, che nel 1879, fra i documenti 536 6 | della sostanza, e non si può conseguire, se non dopo lunghe e ripetute 537 5 | assai poco, nè punto ne conseguirebbe la sua intrinseca diversità 538 4 | metodo da lui adoperato per conseguirla: tale metodo, pretendono 539 7 | secondochè pur da tutti consentesi, col lat. Laberius: così 540 3 | acnina; ora suthi tutti consentono, come già si notò, significare « 541 3 | della nostra priorità, ma conserva un suo enimmatico vhelequ, 542 5 | Euganeo-Veneti, i Messapi, conservarono in grande copia nomi propri 543 5 | avrebbe per contro tenacemente conservata, quanto al resto, la sua 544 5 | provenuto a quelle dalla conservazione dei nomi propri? Del restante, 545 5 | natus, Thoceronia natus»), conservò un uso onomastico che a' 546 7 | occhi, ma proviene da minute considerazioni, altrove esposte e documentate. 547 5 | probabile dell'intero documento.~Consideriamo adunque anzitutto le ragioni 548 5 | va con l'osc. tang-ino «consiglio», e col lat. tongere e ted. 549 7 | carattere della verità, e suole consistere in ciò, che ne venga nell' 550 1 | con R. F. Burton, morto console inglese a Trieste, gli narrò 551 3 | l'uso di raddoppiare le consonanti, e fa «pesar ciò il più 552 5 | intorno all'origine delle consuetudini statuali e sacre di Roma 553 5 | vicini». Il Passavanti, contemporaneo di Dante, deplorati, nello 554 6 | minori epigrafe etrusche contenenti parole comuni, e la classificazione 555 7 | spartimento nel mezzo, come per contenere due liquidi diversi» (Gamurrini), 556 1 | nulla; quantunque l'ultimo contenesse le parole: Aiseras e hilar, 557 1 | avvertire e annunciare, come si contenessero in quelle parole e frasi 558 2 | ma di gran lunga i più o contenevano soltanto nomi propri, od 559 4 | perduto idioma, e chi sta contento a predicare che «già l'etrusca 560 7 | dizionario degli elementi italici contenuti nelle iscrizioni etrusche. 561 2 | probabilità definire il contenuto del cimelio: un racconto 562 5 | industriarono a scemarlo, contestando, fra l'altro, con certi 563 6 | pare, presumere sufficiente contezza delle tradizioni lidie almeno 564 6 | Ora, codesto decreto non contiene pure ombra di tradizione 565 2 | dimostrato in territori contigui all'etrusco: valore, che 566 6 | o in parte, la versione continua e la minuta dichiarazione 567 3 | ostinazione che ci persuade a continuare il solco, sul quale insistiamo 568 3 | questa il benemeritissimo continuatore del Gerhard su di uno specchio, 569 2 | con tanto sforzo da loro contr'a noi impugnata, primachè 570 3 | speranza che il valente contradditore riconosca un giorno, com' 571 2 | la scuola avversaria non contrappose nè fatti, nè ragioni nuove; 572 5 | fra' Latini i figli per contrapposto ai dipendenti servili del 573 4 | dei latini più antichi e controversi, e de' pii difficili umbri 574 3 | italica, preferiamo la più conveniente al senso di tutt'i contesti 575 7 | fra loro, pel concetto, convenientissimi. — Ancora nelle Fasce, nove 576 7 | raffronti «quella forza convincente che è il gran carattere 577 5 | scolpiti entrambi insieme sul coperchio di due fra' funebri monumenti 578 5 | conservarono in grande copia nomi propri inauditi fra' 579 4 | rigore di metodo e varietà copiosa di strumenti, appena in 580 5 | monumenti, pel cibo, ai copiosi accenni degli altri fonti. 581 1 | materia fuori d'uso, per coprire ed involgere, secondochè 582 4 | preso a due mani il suo coraggio di galantuomo e di scienziato, 583 Bibl | PAULI e DANIELSSON, Corpus inscr. Etruscarum (vol. 584 7 | già facia, ch'è quasi il corrispondente faça o façia dei Veneti — 585 4 | cui tanto meno parvero corrispondere i risultamenti, quanto più 586 6 | insieme notevole abbondanza di corrosioni volgari e rusticane, quali, 587 3 | tocca più avanti: qui di corsa indicherò le riprove. Primieramente, 588 3 | confutazione» le nostre «orgie corsseniane».~Non meno singolare esempio 589 4 | battaglie contro gl'insegnamenti corsseniani, era stato al Deecke il 590 2 | italianità, o come usa dire, il corssenianismo, era tanto quanto una malattia 591 1 | concetto pensionato della Corte viennese, e raccoglitore 592 7 | Sette giorni appresso, per cortesia del fortunato, quanto dotto 593 4 | reputazione i dettami della sua coscienza dottrinale, col quinto volumetto 594 5 | ordine e modo delle latine; cosicchè, per esempio, come nel Lazio « 595 7 | essere oggimai sì numerose e cosiffatte le sicure o probabili congruenze 596 4 | costrutto si trasse da sì cospicui trovamenti, e se, cioè, 597 6 | grammatica; e di taluno più cospicuo, o per intero, o in parte, 598 7 | non solamente in compagnia costante di due noti nomi di deità, 599 4 | di Novilara: e sempre e costantemente, se qualche costrutto si 600 4 | costantemente, se qualche costrutto si trasse da sì cospicui 601 | costui 602 6 | antiche tradizioni mostransi cotanto teneri, da citare a catafascio 603 7 | alla «chiamata della Juno covella» o «celeste» in Roma ad 604 5 | Furia infernale, dal cui cranio schizzano fuori «due» serpenti, 605 5 | d'altro, l'asserzione del Crawford, buon conoscitore della 606 1 | il Krall sull'avviso, gli crebbero sottomano le prove, per 607 5 | di Alceo, non per altro, cred'io, se non perchè repugnavano, 608 4 | più d'un caso per chi vi creda, manca pure in quello a 609 6 | di Erodoto abbia trovato credenza anche nella vanitosa e decaduta 610 6 | di Laris Pulena, ch'egli crederebbe svelato l'arcano dell'etrusco 611 7 | se voleano credere, o non credessero, se non aveano investigato: « 612 7 | matrigna: e, fra l'altro, si credette guarissero le donne «sterili», 613 6 | Sardegna. Ma nessuna scoperta, crediamo, potrà rialzare l'altarino 614 7 | eruite qui creditis, aut non credite qui non eruistis». E perchè 615 7 | investigato: «aut eruite qui creditis, aut non credite qui non 616 Bibl | soddisfacimento, poco fa creduto ben lontano, l'attesa di 617 5 | scrivendo latino (per esempio: «Creonia natus, Thoceronia natus»), 618 5 | quali col volgare bazzesco e crojo la incrudiscono, come sono 619 5 | Euritani, mangiatori di carne cruda, e però, al par degli Etruschi, 620 7 | appellarono nel Lazio i suoi cultori vivi, anche sotto l'Impero.~ 621 6 | scoperta, o geroglifica, o cuneiforme, o qual che si voglia, rilevati, 622 2 | scritture geroglifiche e cuneiformi, o le etrusche, certo l' 623 4 | di sollevare il velo che cuopre le misteriose iscrizioni 624 6 | dopo lunghe e ripetute cure d'ingegni elettissimi, per 625 5 | l'altro, con certi loro curiosi arzigogolamenti, che nè 626 1 | riposero in due distinte custodie di vetro. Ivi le vide e 627 Bibl | Trascorsero appena tre anni, dacchè il valentissimo professore 628 7 | Etruria s'ha, per esempio, Dana e Lardia per etr. Thana 629 Bibl | Lipsia 1894). — PAULI e DANIELSSON, Corpus inscr. Etruscarum ( 630 2 | del secolo avesse dovuto dar pegno, se prima si sarebbero 631 3 | terra la stele di Novilara e darci chiarissimo tisu. Similmente 632 6 | tirreno di Sardiani anche dare la mano a qualche simile 633 5 | La prima fra le quali è data dai nomi propri di persona 634 5 | analoga, che siansi, cioè, dati nella grammatica etrusca 635 5 | grammatica etrusca dei genitivi o dativi in -sa e -si, altrove parimente 636 1 | riconobbe che dei caratteri dava ragione, fra tutti gli alfabeti, 637 2 | soccorso di questi idiomi, davano al contesto senso plausibile; 638 | davanti 639 3 | sembra verisimile che Meanpe debbasi all'incirca integrare in 640 5 | che pur questi numerali debbono rispondere a «cinque» e « 641 6 | credenza anche nella vanitosa e decaduta Etruria, torna tanto naturale, 642 2 | scoperta avvenimento grande e decisivo per la questione dell'italianità 643 5 | discrezione, e nessuno ne deduce che gli Etruschi abbiano 644 4 | per dire: «di Vibio», ne dedusse egli che solo in apparenza 645 2 | non doversi trarre alcuna deduzione a favor nostro da ciò che 646 4 | parodiare l'interpretazione deeckiana con altra affatto diversa, 647 3 | in akil-tus, conforme il Deeke da un pezzo insegnò, senza 648 2 | potersi con probabilità definire il contenuto del cimelio: 649 | degl' 650 6 | marmo ad onore de' loro dèi la memoria delle cerimonie 651 3 | sicuri della insanabile demenza e cecità nostra, possa in 652 4 | sapere alemanno: e prima egli demolì, poi si studiò di rifabbricare, 653 6 | piccone geniale dei maestri demolitori, e finora da nessuna scoperta, 654 4 | Parolipomeni all'Etruria regale del Dempstero (Lucca, 1747), intercedere 655 Bibl | di Lenno. — SKUTSCH, Zu den etrusk. Zahlwörtern (Indog. 656 5 | col lat. tongere e ted. denken «pensare»: secondo apparisce 657 5 | contemporaneo di Dante, deplorati, nello Specchio, i volgarizzamenti 658 4 | sconfessando l'opinione della derivazione dall'ebraico, anche da lui 659 3 | degli Etruschi «égarés par des patriotiques illusions.»~ ~ 660 6 | Dionisio conclude la sua descrizione dell'uso etrusco, dicendo 661 5 | per «sedici» come umb. desen-duf, «dieci due» per «dodici», 662 7 | Italia antica. Potevasi egli desiderare più manifesta conferma, 663 7 | circumcisilium», usato per designare una maniera di «mosto»; 664 5 | proclamare che gli Etruschi designarono i legami più stretti della 665 7 | così nel comune discorso designato il loro proprio vino usuale, 666 | dessa 667 2 | verità dalla parte dei meno, destinati verisimilmente a diventar 668 4 | degli studi paleoitalici, destò fatalmente esagerate speranze; 669 1 | distinte da linee rosse a destra e a sinistra. Il testo. 670 3 | italiani essenzialmente determinata da repugnanza ad ammettere 671 4 | stabilità della reputazione i dettami della sua coscienza dottrinale, 672 3 | metodo diversamente adoperato dia frutti ora pessimi, ora, 673 1 | vicediacono della diocesi di Diakovar, e la donò al nascente museo 674 4 | soltanto una «variam indolem dialecti»; lo affermò perchè riconobbe 675 5 | non comprendere le varietà dialettali della lingua nostra, e ridiamo, 676 7(8)| a Pesaro già anticamente Diane, a Spoleto cedito, a Falerii 677 3 | Arvali siansi date e si diano versioni affatto disparate; 678 7 | thuna, «duona», thunsunu (diaulete), letter. «duona (tibia) 679 5 | arzigogolamenti, che nè ci dica «cinque» e sa «sei», nè 680 2 | due anni, sappiamo noi che dicano in realtà codeste fasce? 681 4 | Deecke il Pauli, che di lui diceva in allora le parole omeriche: « 682 2 | indogermanici», e nel 1866 dichiarasse di «non credere ora più 683 4 | propri etruschi in -al ben si dichiaravano come le voci latine di uguale 684 4 | etrusco. Invero anche noi diciamo: «mar glaciale» e «mar di 685 5 | oltrechè per l'idioma, per la «dieta». Infine Platone dice «educati 686 3 | niente meno che all'ampia difesa da ultimo fattane, contro 687 5 | parlino la loro propria, per differente che sia dalla nostra. Un 688 5 | della famiglia con vocaboli differenti da tutto l'orbe antico e 689 5 | della Gallia Cisalpina, e la differenza si ridurrà più o meno a 690 2 | latine; e però due notevoli differenze, sino a poco ammesse fra 691 5 | avesse scritto, che l'etrusco differì dalla parlata di tutt'i 692 6 | affini in tale rispetto differirono, e per contro somigliarono 693 5 | meno che non più di questo differiva quello su per giù dalla 694 3 | le quali ripetemmo poi diffusamente, riempiendone ben dieci 695 4 | secondochè allora dicevano, la dignità oltraggiata del sapere alemanno: 696 Bibl | seppe da quegl' involucri dilacerati ricuperare ben 231 linee, 697 7 | stessa, quale si ricavi dalla diligente comparazione di tutti i 698 6 | ognun sa, a Xanto, storico «diligentissimo» della Lidia, e rifiutata 699 Bibl | alla dotta, infaticabile diligenza dell'egittologo viennese 700 5(6)| quanto «in paese straniero», dimentica la storia dei Comuni italiani 701 3 | materia scimiesca, almeno lo dimenticammo.~Dopo di che concederà facilmente 702 3 | omettendo, per involontaria dimenticanza sicuramente, di accennarvi. 703 7 | qualsiasi da noi, senza mai dimenticarlo, prestata in questi anni, 704 Bibl | alle fasce di una tarda e dimenticata mummia muliebre, e alla 705 4 | indagini, acquistata rara dimestichezza coi testi etruschi, e studiatine 706 1 | lettere di un rigo rimasero dimezzate fra due bende; e può anche 707 3 | sterminata moltitudine dei diminutivi sacrali, alla maniera degli 708 1 | probabilmente però, un etrusco, dimorante in Egitto, avendo voluto 709 3 | dal Deecke e da me per dimostrare, in via diretta, che essa 710 2 | alcun che, avrebbe potuto dimostrarlo con metodo rigoroso? come 711 1 | le riprove, che insieme dimostrarono il certo essere anche pienamente 712 2 | proclamar prima che la Mummia dimostrava, con evidenza insuperabile, 713 7 | discorso e alla sommaria dimostrazione, per via di esempi, essere 714 5 | verosimile che l'avvenire dimostri la verità; quanto al secondo 715 3 | proprie, laddove, secondo si dimostrò qui sopra, d'ambo le cose 716 1 | Elia, vicediacono della diocesi di Diakovar, e la donò al 717 5 | nostri: il giudizio cioè di Dionigi d'Alicarnasso, che l'etrusco 718 6 | non siasi alquanto meglio dipanata, e sinchè non siansi chiarite 719 2 | dall'accusativo in -m che ne dipende, anch'essi rispettivamente 720 5 | figli per contrapposto ai dipendenti servili del padre di famiglia: 721 6 | storico o filologo ne faccia dipendere la decisione di capitali 722 7 | volgare sarebbesi detto a un dipresso: «Aesaria novaria orsit», 723 5 | noi si accampano, o per dir più esatto, si accamparono, 724 7 | l'etr. Sclafra nessuno direbbe a primo aspetto identico, 725 7 | mi-ni kara (Narce), le quali direbbero giusta quello: «calice ( 726 5 | forse qualche scrittura, in direzione, come usò, retrograda, senz' 727 5 | ridicolo di chi gallico, ne discende per lo meno che non più 728 2 | importanza, e segni nella loro disciplina una nuova era.~All'opera 729 4 | meandri del pensiero classico, disconobbe il Corssen troppo spesso « 730 6 | a poco a poco si vengono discoprendo; così la probabile abborrenza 731 3 | nome della scienza», dalla discrepanza dei risultati contro l'utilità 732 3 | concederà facilmente il discreto lettore, che mentre gli 733 2 | mentale, sicchè vano tornava discutere con chi, per sua malora, 734 5 | cose di Stato e farle e disfarle a piacimento. E tanto poco 735 3 | certo involontariamente, per disgrazia ciò si ricordi.~Singolare 736 3 | si diano versioni affatto disparate; sicchè, se tanto sapessimo 737 4 | operatore, ai risultamenti più disparati. Laddove la verità è questa, 738 6 | nascose una sostanziale disparità.~Quant'è poi al racconto 739 2 | propri, od erano di brevità disperante; facevano eccezione soltanto 740 4 | del Vieusseux, «che minor disperanza di sollevare il velo che 741 4 | fondamento scientifico delle disquisizioni etimologiche, pronto e saldo 742 2 | testi, già inesplicati, divennero chiari; incontrammo anche 743 6 | infatti chiara e buona sarà divenuta quella, quando vadano per 744 3 | etrusco, lo stesso metodo diversamente adoperato dia frutti ora 745 5 | un inépuisable sujet de divertissement et de plaisanteries».~ ~ 746 5 | vocaboli ambigui e dubbiosi la dividono, come i Napoletani e Regnicoli; 747 6 | che in siffatte indagini diviene alla sua volta parte efficacissima 748 5 | etrusco, nel latino dinus per divinus; così Us-il, «Sole», nel 749 5(6)| senza dire che il Tevere non divise i Romani da' soli Etruschi, 750 1 | pannolino rettangolare, diviso in dodici colonne, distinte 751 4 | Onoriamo l'uomo pari al divo Ettore»; or nel Pauli la 752 1 | altro facsimile fotografico divulgato, dieci anni dopo, col catalogo 753 5 | con peculiare accento e dizioni insolite la lingua nostra, 754 3 | fenomeno, che noi da tempo documentammo coll'aiuto di siffatto testo 755 2 | essoloro, nell' avvertire e documentare nuovi fatti: così, per esempio, 756 3 | questa si legge minutamente documentata nella pagina medesima dove 757 7 | considerazioni, altrove esposte e documentate. Ci dà la Mummia la frase: 758 4 | codesta investigazione, che domanda rigore di metodo e varietà 759 5 | dice «quella del focolare (domestico)».~Una molto maggiore difficoltà 760 3 | etruscolemnia e-vis-tho con «domiciliato» (letter. quasi un lat. « 761 5 | nazionalità degl'indigeni e dei dominatori; e nell'Italia stessa, i 762 2 | loro libri, massime di quei dominii, tanto imparammo e impariamo. 763 5 | società di Roma odierna, nel Don Orsino (I, 107) del 1892, 764 7 | servire a quelli del paese donde ci venne la Mummia: d'altronde, 765 1 | anche immaginarsi, che la donna abbia in vita esercitate 766 1 | diocesi di Diakovar, e la donò al nascente museo di Agram; 767 7 | rimanevano, indi a poco, dopochè ci accadde notare fra l' 768 5 | fasce della Mummia per «doppio», e apparire come un lat. « 769 6 | infiltrazione dei numerosi doppioni, specie sacrali, sia per 770 5 | ma, rincarando assai la dose per gl'Italiani suoi, trova: 771 7 | tutti sanno, certi sacre doti si dissero «lupi», e precisamente 772 Bibl | mummia muliebre, e alla dotta, infaticabile diligenza 773 7 | cortesia del fortunato, quanto dotto e liberale scopritore delle 774 4 | dettami della sua coscienza dottrinale, col quinto volumetto delle 775 1 | del momento, oltrechè alle dottrine teologiche filosofiche e 776 | dov' 777 5 | onomastico che a' Romani dovè sembrare ridicolo, non avrebbe 778 4 | scarso frutto entrambi, da doversene inferire pur sempre, secondo 779 2 | volte inoltre di questi anni dovettero gli oppositori abbandonare 780 1 | soltanto l'etrusco, e che doveva probabilmente essere etrusca 781 5 | straniero: ciò accadde sempre e dovunque, senza che importi per le 782 5 | affermano gli oppositori avergli dovuti imparare gli Etruschi. Ma 783 5 | nomi propri identici, una dozzina di peculiari anche gli Etruschi, 784 2 | fu sicuramente nel nostro drappello.~Agli oppositori nostri 785 5 | idioma de' Picardi faceva drizzare i capelli ai Borgognoni, 786 4 | troppo spesso «l'importance du sens en étymologie et en 787 3 | accanto a duo possedettero du-plo-; e però si conferma che 788 5 | quali con vocaboli ambigui e dubbiosi la dividono, come i Napoletani 789 7 | ignariae». Come pertanto dubiteremo che l'unione di fir, «fuoco» 790 3 | dis- o di abbiamo Duilius e duellum. — Quarto: nella Mummia 791 3 | diventò poi bonus, al modo che duellus si mutò poi in bellus, il 792 7 | duplus», thu, «duo», thui, «dui-», thuna, «duona», thunsunu ( 793 3 | stanno a thu come il lat. duis- e dis- o di- a duo. — Terzo: 794 5 | e apparire come un lat. «dungula, dungulam», derivato di 795 5 | apparire come un lat. «dungula, dungulam», derivato di duo, duones 796 5 | dungulam», derivato di duo, duones e foggiato a mo' dei latini 797 3 | thune thuni; così in latino duonus, che diventò poi bonus, 798 3 | diventa a un di presso: «duplitticula,» ossia «doppiettina»; reso 799 7 | thil, «Duilius», thuflo-, «duplus», thu, «duo», thui, «dui-», 800 Bibl | Der Ursprung der Etr. durch zwei lemn. Inschr. erläutert ( 801 5 | signoria degli Etruschi durò per consenso de' critici 802 3 | interpretata la voce etruscolemnia e-vis-tho con «domiciliato» (letter. 803 | ebbero 804 4 | opinione della derivazione dall'ebraico, anche da lui adottata un 805 7 | questi poi palleggiata sugli Ebrei; che cioè investigassero 806 7 | Nettuno, il dio marino per eccellenza dell'Italia antica. Potevasi 807 2 | brevità disperante; facevano eccezione soltanto il cippo di Perugia 808 6 | qualche conto, salve ben rare eccezioni, da settant'anni a questa 809 3 | cornetano erasi mutato in eclthi-su[thi]: ed ecco risorgere 810 3 | ossia lat. stabilis eqo o eco, pel posteriore e normale 811 1 | alle necessità sociali ed economiche del momento, oltrechè alle 812 3 | stavhel equ per stafel eku o ecu, ossia lat. stabilis eqo 813 1 | sperato soccorso al futuro Edipo etrusco dal paese della 814 6 | e la promessa del primo editore dell'epitafio di Laris Pulena, 815 5 | dieta». Infine Platone dice «educati a favellare barbaramente» 816 5 | narri non avere gli Joni di Efeso o Samo «somigliato punto 817 6 | diviene alla sua volta parte efficacissima della sostanza, e non si 818 3 | origine degli Etruschi «égarés par des patriotiques illusions.»~ ~ 819 1 | av. C., e dai più fra gli egittologi e storici omai tenuti identici 820 Bibl | infaticabile diligenza dell'egittologo viennese J. Krall, il cui 821 1 | potuto preferire la sepoltura egizia all'etrusca: tutti sanno 822 2 | fascio luminoso del faro egiziano, raccogliemmo a piene mani 823 1 | esempio di un ignoto alfabeto egizio,» e chi «di caratteri greci 824 3 | Persino poi nella nuova egregia raccolta delle iscrizioni 825 Bibl | die Sprache der Etrusker, eine Kritik (Stuttgart, 1875); 826 7 | spettanti a riti sacri (aisna, eisna, flere) e nomi di deità ( 827 3 | di stavhel equ per stafel eku o ecu, ossia lat. stabilis 828 3 | repugnanza ad ammettere un elemento straniero nella odierna 829 6 | ripetute cure d'ingegni elettissimi, per le parti più oscure 830 5 | adirato a proposito di certe elezioni infirmate per decisione 831 3 | e se ne prevalgono per «emendare» eziandio nello stesso documento 832 3 | frequenza delle così dette emendazioni, mercè delle quali riducono 833 7 | peculiare a Dite Sorano, deità eminentemente infera; e sappiamo da Servio 834 5 | significarono: «fratresia» ed «Enesii», cioè «quella del fratello», 835 Bibl | soluzione di quel pauroso enimma, così importante anzitutto 836 1 | coperte di una scrittura enimmatica, che sospettò «persino etiopica», 837 5 | modesto rimpetto ai molti enimmi ancora inesplicati, parve, 838 3 | sepolcro etrusco, sì in più epitaffi falisci: abbiamo pertanto 839 7 | od ottobre, intorno all'epoca delle feste Vinali d'autunno. 840 3 | ecu, ossia lat. stabilis eqo o eco, pel posteriore e 841 3 | tre parti di detta voce, eransi da noi date naturalmente 842 4 | suole in simili tentativi, eravisi commescolato; eccoli infine 843 5(6)| Etruschi come del «nemico ereditario», perchè «di là dal Tevere» 844 1 | quadri, vasi e anticaglie; la ereditò da lui nel 1853 il fratello 845 7 | professione del Brugmann, l'eresiarca di una vicina provincia: 846 6 | giovani per allontanarli dalle eretiche nostre carte che il fondamento 847 Bibl | 1893). — BUGGE, Beitr. zur Erforschung der Etr. Sprache (par. I, 848 Bibl | durch zwei lemn. Inschr. erläutert (Christiania, 1886); Etruskisch 849 Bibl | Milano, 1892); Primi appunti ermen. intorno alla Mummia di 850 6 | asserire che il racconto erodoteo della provenienza lidia 851 3 | per esempio, si ripete l'errata lezione akiltus, corretta 852 4 | quegl'insegnamenti fossero errati, non s'era mutata d'un punto; 853 6 | dimostrato ornai del tutto erroneo; nè - secondo usa oggi una 854 4 | maggiore o minore miscela di errori: vale a dire, più o meno 855 7 | aut non credite qui non eruistis». E perchè fra quegl'increduli 856 7 | aveano investigato: «aut eruite qui creditis, aut non credite 857 4 | paleoitalici, destò fatalmente esagerate speranze; cui tanto meno 858 4 | suo insuccesso di molto si esagerò; e gli studiosi dei due 859 5 | accampano, o per dir più esatto, si accamparono, giacchè 860 1 | nostri non sia stata punto esclusiva, e come siansi essi sempre 861 4 | ispecie ai semitici. A questi esclusivamente chiese aiuto fra noi il 862 1 | tale riguardo gli veniva escluso dalla condizione della Mummia, 863 3 | aggiungere ai nostri comuni esemplari pel Q etrusco, quello assai 864 5 | primieramente, nei pochi esempli dove insieme occorrono le 865 7 | luoghi, precedono le parole: Esèra nuèra arse, o, come alla 866 1 | che la donna abbia in vita esercitate funzioni sacerdotali, e 867 5 | etrusca favella da meritare ed esigere che in ciascuno di quelli, 868 2 | formola grafica VH, e all'esistenza del Q nelle più antiche 869 1 | occorrevano le parole: eslem zathrumis, usate in un epitafio 870 5 | essere insieme etrusche ed esotiche; dovrebbero per lo meno 871 6 | cerimonie per essi celebrate, espiavano ciascuna volta con rito 872 5 | anzitutto si ricerchino e si esplorino con metodo rigoroso, per 873 4 | vectigal vecligalis, ma sì esponente di caso genitivo; e però 874 7 | morire di anni tanti» si esprime colla voce lupu, seguita 875 4 | che gli Etruschi usarono esprimere la parentela materna ora 876 | essendo 877 3 | opinione dei dotti italiani essenzialmente determinata da repugnanza 878 | esser 879 2 | oppositori, ora concorremmo con essoloro, nell' avvertire e documentare 880 | est 881 6 | degli Etruschi, e certe esteriori concordanze del costume 882 Bibl | Stuttgart, 1883; par. II, III, estr. da Bezzenberger's Beitr., 883 6 | somigliarono le più lontane ed estranee; ora la somiglianza formale 884 5 | la forma, o per la base, estraneo alla grammatica o al lessico 885 7 | etrusche colle latine, cui estrinsecamente rassomigliano, già qui sopra 886 7 | lat. iteravit, da etr. etera che va col lat. iterum) 887 7 | sette volte sta scritto: ethrse Tinsi tiurim, e con varii 888 4 | impossibile senza l'aiuto dell'etimologia; dall'altro canto, tale 889 3 | rimostra, fra le molteplici etimologie suggerite dall'estrinseca 890 1 | enimmatica, che sospettò «persino etiopica», senza disconoscere, pare, 891 6 | decisione di capitali quesiti etnografici: accadde invero spesso riguardo 892 5 | ignotissima» la lingua degli Etoli Euritani, mangiatori di 893 6 | vasto territorio delle tre Etrurie, e la conseguente infiltrazione 894 Bibl | DANIELSSON, Corpus inscr. Etruscarum (vol. I, Lipsia, 1893). — 895 5 | commedie Atellane degli Etrusco-Campani, va col gr. m-ià per «una»; 896 4 | mostrerebbe come la parentela etrusco-italica sia stata un sogno di malati 897 3 | regole della trascrizione etrusco-latina, diventa a un di presso: « 898 3 | esempio, interpretata la voce etruscolemnia e-vis-tho con «domiciliato» ( 899 Bibl | Lenno. — SKUTSCH, Zu den etrusk. Zahlwörtern (Indog. Forschcungen, 900 Bibl | erläutert (Christiania, 1886); Etruskisch und Armenisch (vol. I, Christiania, 901 4 | Onoriamo l'uomo pari al divo Ettore»; or nel Pauli la persuasione 902 4 | l'importance du sens en étymologie et en grammaire» e la «vraisemblance 903 5 | Lombardia e del Piemonte, gli Euganeo-Veneti, i Messapi, conservarono 904 5 | ignotissima» la lingua degli Etoli Euritani, mangiatori di carne cruda, 905 7 | punto al lat. lupus, torna evidente; sembra tuttavia di prima 906 5 | rifrugate allo scopo di evitare l'ingrato soccorso dei vicini 907 1 | incontratosi per viaggio con R. F. Burton, morto console inglese 908 4 | Campanari, il Conestabile, il Fabretti, il Gamurrini, il Poggi - 909 7 | quasi il corrispondente faça o façia dei Veneti — Altro 910 5 | italianità etrusca ha due faccie, che, a torto, dai più si 911 4 | inesperto nel rischiarare colla face antiquaria i mille tortuosi 912 | facendo 913 | facendola 914 | faceva 915 7 | umbro pel lat. faciat ha già facia, ch'è quasi il corrispondente 916 7 | il corrispondente faça o façia dei Veneti — Altro esempio; 917 7 | mentre poi l'umbro pel lat. faciat ha già facia, ch'è quasi 918 5 | via di questo e di quella facile spiegazione: così, per esempio, 919 2 | solo diversi per giusti e facili mutamenti fonetici; raccogliemmo 920 1 | nè da essi, nè da altro facsimile fotografico divulgato, dieci 921 1 | pubblicò il Burton parecchi facsimili delle misteriose combinazioni 922 7(8)| Diane, a Spoleto cedito, a Falerii pretor, ecc.~ 923 1 | stesse davanti l'opera d'un falsario. Ora accadde che, mentre 924 4 | e di una molto maggiore famigliarità coi documenti. Ventidue 925 4 | offerto a' dì nostri dalla famosa conversione del Deecke; 926 5 | occupata da ci e sa sui famosi dadi etruschi di Toscanella, 927 7 | ricordi romani, calenda fanadur, ossiano «le calende del 928 5 | uxor-que»; quindi puia, «la fanciulla (moglie)», o «la vergine ( 929 7 | Siria il riscontro di sacre fanciulle dette là «orsi» e qua «buoi», 930 7 | e i poveri morti nessuna fantasia più sfrenata e macabra possa 931 | far 932 | fare 933 | farle 934 | farne 935 2 | questi il fascio luminoso del faro egiziano, raccogliemmo a 936 6 | sparpagliatamente, in una farraggine di libri e libretti, di 937 2 | riverberato su questi il fascio luminoso del faro egiziano, 938 2 | come mai cavare da così fastosa miseria la grammatica e 939 2 | Il primo è l'insuccesso fatale, onde si tocca più avanti, 940 4 | studi paleoitalici, destò fatalmente esagerate speranze; cui 941 4 | etruschi tutti, e viene faticosamente abbozzando la grammatica 942 | fattane 943 5 | Platone dice «educati a favellare barbaramente» que' di Lesbo, 944 2 | trarre alcuna deduzione a favor nostro da ciò che i due « 945 5 | le ragioni che stanno a favore dell'originaria italianità 946 7 | lecito ricordare, come il 25 febbraio 1892 in seno all'Istituto 947 | fece 948 | fecero 949 5 | es., l'it. moglie dice «la femmina (moglie)», e il lat. focaria 950 3 | danno ben tre esempi di quel fenomeno, che noi da tempo documentammo 951 5 | statuali e sacre di Roma si fermarono colla scrittura, dall'un 952 4 | con maggiore o minore fermezza, e con maggiore o minore 953 6 | santità della pietra col ferro portato dentro e fuori del 954 7 | intorno all'epoca delle feste Vinali d'autunno. Si conferma 955 4 | metodo del Pauli «presta il fianco a molte critiche», e che « 956 3 | guardiamo dunque con modesta fiducia all'avvenire, bene augurando 957 7 | ossiano «le calende del fienatore», si appellò il 1° luglio. 958 4 | maestro voltò casacca, egli fieramente rassettò la sua.~Infrattanto 959 5 | a clan, «figlio», sec, «figlia», puia «moglie», per proclamare 960 5 | per indicare senza più la figliazione o il matrimonio. E però, 961 5 | e thu-luter sotto «due» figure, e thu-surti tre volte in 962 2 | gli oppositori i più fra' filologi e storici, specie transalpini. 963 1 | alle dottrine teologiche filosofiche e igieniche prevalenti.~ ~ 964 5 | latino, umbro, osto, parecchi fin d'ora trovano soltanto per 965 | finalmente 966 5 | perchè «col loro parlare fiorentinesco intendendola e facendola 967 5 | conclude con rinfacciare a' Fiorentini, perchè «col loro parlare 968 4 | contro gli oppositori, prima fisimare intorno alla sincerità del 969 5 | esempio: bulla, lictores, fissum, ecc.), ma tali si riconoscono 970 3 | riempiendone ben dieci fitte pagine, per la speranza 971 Bibl | Le iscr, paleolatine dei fittili e dei bronzi di provenienza 972 5 | Etruria, o sia di monti e fiumi, o di popoli e città, nessuno 973 7 | riti sacri (aisna, eisna, flere) e nomi di deità (Nethunsl, 974 5 | femmina (moglie)», e il lat. focaria per «moglie» dei soldati 975 5 | imperiali, dice «quella del focolare (domestico)».~Una molto 976 4 | con genitivi e ablativi di foggia onninamente latina; lo affermò, 977 5 | derivato di duo, duones e foggiato a mo' dei latini sin-gulu-s 978 1 | arabiche, segrete, sopra foglie di palma. Ne conseguì, che 979 4 | come prova manifesta della fondamentale incertezza del metodo da 980 5 | altre somiglianti obiezioni fondate sopra certe non meno immaginarie 981 2 | giusti e facili mutamenti fonetici; raccogliemmo nuovi esempi 982 5 | impressione di lui e del suo fonte. S'aggiunge poi, che così 983 5 | copiosi accenni degli altri fonti. Con qual mai diritto adunque 984 5 | superiore, manifestamente forastiere, benchè pur sempre ariane.~ 985 5 | comprendere senza studio favelle forestiere, noi tutti ci meravigliamo 986 6 | estranee; ora la somiglianza formale nascose una sostanziale 987 6 | spiegarne minutamente la formazione, e seguirne passo passo 988 Bibl | etrusk. Zahlwörtern (Indog. Forschcungen, vol. V, 1995, pagg. 256- 989 1 | loro aspetto e la scrittura fortemente svanita lo scoraggissero,» 990 7 | appresso, per cortesia del fortunato, quanto dotto e liberale 991 7 | codesti raffronti «quella forza convincente che è il gran 992 6 | progredirà, sopratutto se nuove forze a noi si aggiungano, e se, 993 7 | e riprovata dall'annessa fotografia ora, nelle linee 11-12 e 994 1 | essi, nè da altro facsimile fotografico divulgato, dieci anni dopo, 995 5 | mozzo la tronca, come i Franceschi e Provenzali, quali collo 996 5 | sia genitivo l'italiano Francese, perchè dice: «di Francia» 997 5 | Borgognoni, e più agli altri Francesi più vicini». Il Passavanti, 998 5 | letteralmente significarono: «fratresia» ed «Enesii», cioè «quella 999 5 | di Francia» e il lat. fratrissa, Aenesi, perchè dicono: « 1000 3 | spiacevolissimo delle omissioni così frequenti negli scritti etruscologici 1001 3 | avvalora, quando badiamo alla frequenza delle così dette emendazioni, 1002 3 | d'altri fatti, cela sì in fronte di sepolcro etrusco, sì 1003 5 | antico e moderno siansi frugate e rifrugate allo scopo di