Parte, Poesia

 1  1,   8|       di fieno~ ~ ~ ~Chissà da dove esala~quest'odore di fieno:~
 2  1,  12|    andare al cimitero~a vedere dove gliel'hanno sotterrato.~
 3  1,  16|     sul greto, fra i cespugli,~dove l'acqua non giunge, fra
 4  1,  31|       Qualcuno piangerà~chissà dovechissà dove –~Qualcuno
 5  1,  31|  piangerà~chissà dove – chissà dove –~Qualcuno cercherà i crisantemi~
 6  1,  45|        mare, bambino~e non sai dove ti portino~ora, per questa
 7  1,  45|      te~in questa casa scialba~dove t'hanno portato?~Piangi
 8  1,  49|      un'anticamera di collegio~dove ogni giorno sfilano le bambine~
 9  1,  49|      soprabitini e i berretti;~dove i poveri vecchi~che vengono
10  1,  49|        soldo solo~dato da Dio;~dove la sera, per colpa~delle
11  1,  84| propria tristezza~se la compra dove vuole –~ ~anche in una bottega
12  1,  84| propria tristezza~se la compra dove vuole –~come vuole –~anche~
13  1,  85|        tristi fossati~sostammo~dove immerger le mani~era smarrirle~
14  1,  90|   nevaio~ed un'altra sprofonda~dove la roccia è nera –~ ~ed
15  1, 103|     aduna~sotto un albero solo~dove il torrente~cade –~ ~Tutta
16  1, 108|    verde era ancora al margine~dove più lento~arrivava il calore.~ ~
17  1, 109|    Strada del Garda~ ~ ~ ~Qui, dove i massi franano~nel lago
18  1, 116| montagna dormente,~alla fronte~dove crescono le più fini erbe,~
19  1, 121|       non qui – nella via dura~dove canti canzoni di miseria~
20  1, 125|        oh, non fermiamoci qui, dove il vento~svelse un albero
21  1, 126|     della prima neve~guardano; dove entrano i vivi~nel pallido
22  1, 129|    Sento spuntare~sui pascoli, dove~la neve si è sciolta,~gli
23  1, 136|      Saliremo sugli altipiani,~dove vola la rondine dell'alba~
24  1, 136|       Saliremo sugli altipiani~dove passan le nubi ad una ad
25  1, 136|        i cembri, oltre i pini,~dove si è soli sotto il cielo
26  1, 145|    capire dal cenno dei pioppi~dove passa il fiume~e quale aria
27  1, 145|      aria trascina;~saper dire dove nascerà il sole~domani~e
28  1, 146|          poesia – quella terra~dove tu mi dicesti il più dolce~
29  1, 146|   dolce~di tutti i tuoi canti,~dove un mattino per la prima
30  1, 163|     fiaba, per le mute~stanze, dove si struggono le lampade~
31  1, 167|            Brinato è il campo, dove tra le spighe~frusciò la
32  1, 167|       mia veste leggera.~ ~Ora dove tu sei~ravvia l'inverno~
33  1, 193|      convento dell'infanzia.~ ~Dove sei,~bianca scala?~Ti scendevo~
34  1, 193|  palpebre come spente viole.~ ~Dove sei~scala bianca?~M'è sfuggito~
35  1, 194|      mentre tu dormi~perché so dove crescono.~E la mia vera
36  1, 196|      Ora sospesa~ ~ ~ ~Le case dove ogni gesto~dice un'attesa~
37  1, 214|     fiamme abbacina le barche.~Dove hai lasciato le tue vesti,~
38  1, 223|     aprile~ ~ ~ ~Intorno aiole~dove ragazzo t'affannavi al calcio:~
39  3, 265|        uno stanzone appartato,~dove un omino~– il guardiano
40  3, 266|        sentivan d'incontrarti.~Dove, non so. Forse in quel po'
41  3, 267|    abbia colto in questi prati~dove, bambina, camminavo scalza~
42  3, 281|      un suo sogno~di paradiso, dove tutto è bianco.~Non ci saran
43  3, 281|        mani~sopra di voi. E  dove il silenzio~è un'attesa
44  3, 282|        noi andremo in alto,~ dove fumano le nebbie fredde,~
45  3, 282|       fumano le nebbie fredde,~dove, stridendo, rotan lenti
46  3, 282|     lenti i falchi.~Andremo  dove non hanno nomi~le rocce
47  3, 286|        pensa all'albero oscuro~dove l'uccello apparì~la prima
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