Parte, Poesia

 1  1,   6|         ancora~qualche goccia di sangue. Ma io ardevo~dal desiderio
 2  1,  10|      ebbro strazio di covare nel sangue~quello ch'egli non sa.~ ~
 3  1,  14|        dio s'abbeverasse~del mio sangue. Poi restare, a notte,~stesa
 4  1,  22|       berrei~a golate gioiose il sangue mio.~ ~Afferrami alla vita,~
 5  1,  24|          ed ho creduto~che fosse sangue: erano licheni~piatti ed
 6  1,  24|        vermiglio spruzzo~di vero sangue. Sì, bello morire,~quando
 7  1,  37|        Ben altra pena,~ben altro sangue~chiama i miracoli!~ ~Cade
 8  1,  43|  bottiglie infrante,~commisto al sangue~delle mani ferite.~Quanto
 9  1,  43|        delle mani ferite.~Quanto sangue, Signore,~in due povere
10  1,  43|      cilestrino, opaco,~pozze di sangue rosso, abbacinante,~selvaggiamente
11  1,  43| ascoltare~il rodìo caldo~del suo sangue che fugge.~Fuori, per tutti
12  1, 109|   vestirono di fuoco i monti,~di sangue e d'anime.~ ~Ora la nuova
13  1, 137|          tuo profondo cuore,~dal sangue~che il tuo cuore di roccia
14  1, 139|       rododendri~m'avvampava nel sangue –~ ~1° febbraio 1934~
15  1, 163|       Per troppa vita che ho nel sangue~tremo~nel vasto inverno.~ ~
16  1, 163|          sgorgo~del mio più puro sangue,~ancora il pianto ha dolcemente
17  1, 222|      insetti...~ ~Ripudia~questo sangue il suo sole e le stagioni~
18  1, 226|      legni dei carri e dentro il sangue~chiama~lunghi fragori –
19  1, 230|       schianto~in una cascata~di sangue –~navigherò con una rossa
20  1, 239|       oriente scorron fossati di sangue,~vidi le braccia di migliaia
21  1, 245|        schiuma di queste onde di sangue~e un martellio di campane
22  1, 248|   coronata di nuvole...~ ~Il tuo sangue che sogna le pietre~è nella
23  3, 278|     carne mia.~Si direbbe che il sangue non vi scorra.~Rosso non
24  3, 278|      scarne e salde come un puro sangue.~Oggi, m'inarco nuda, nel
25  3, 281|        ferite~io stagnerò il tuo sangue,~fra le ciglia di ognuno