Parte, Poesia

 1  1     |      le mie parole potessero~essere offerte a qualcuno~questa
 2  1,   7|      passato.~Mi sembrava di essere affacciata~a una terrazza
 3  1,  13|     quando fruga e strazia~l'essere nostro, spreme dal profondo~
 4  1,  37|  miracolo~recando in tutto l'essere~un'infinita, prodigiosa
 5  1,  41|     goffi...~Ed ecco, vorrei essere come loro,~piccina, povera,
 6  1,  50| questa vita è,~dentro il tuo essere,~un nulla~e che ciò che
 7  1,  51|     cose vive che sfuggono –~essere senza ieri~essere senza
 8  1,  51| sfuggono –~essere senza ieri~essere senza domani~ed acciecarsi
 9  1,  65| porta del convento.~ ~Vorrei essere un frate silenzioso~che
10  1,  66|  qual tronco sepolto~che per essere vivo~crea figli~su dall'
11  1,  89|   come il tuo greto;~gioia d'essere nata~soltanto in un mattino
12  1, 102|   colchici~chiedon perdono d'essere nati –~amari~per la sete
13  1, 130|    parla,~ogni cosa che sa~d'essere per morire~era fra noi~con
14  1, 131|       m'aggiro~ancora voglio~essere una finestra che cammina,~
15  1, 140| piegarle su questo tuo male;~essere ombra, pace~serale~intorno
16  1, 148|       Rinascere~ ~ ~I~ ~Devi essere solo la mia~gioia:~di là~
17  1, 155|    giornata~senza te~dovesse essere inquieta,~oscura. Invece
18  1, 158|      giacenti~sul fondo dell'essere –~fida tenace, con i suoi
19  1, 162|     raccolta~la gioia dura d'essere~creatura in sé conchiusa,~
20  2, 256|    tenerlo in me, cercando~d'essere buona –~buona –~perché ogni
21  2, 259|  bagni il tuo crescere~senza essere scorto –~ ~8 settembre 1933~
22  3, 262|     dell'imbeccata.~ ~Vorrei essere anch'io un rapanello;~di
23  3, 262|      crudi, col sale.~Vorrei essere anch'io un rapanello.~ ~
24  3, 281|     dolore~e il mistero dell'essere;~io farò lievi, un giorno,
25  3, 284|      l'ora di grazia non può essere~se non l'ora delle campane:~