Parte, Poesia

 1  1,  32|    ombra trema di freddo e d'attesa~dietro di noi~e lenta muove
 2  1,  37|   aeree braccia~una tremante attesa di gemme.~Corre l'anima
 3  1,  37|      un'infinita, prodigiosa attesa.~Tornano i passi a strade
 4  1,  37|    il volto arcano~della mia attesa prodigiosa,~si chiuda in
 5  1, 149| intorno al tremito della mia~attesa – velo~sulla parola non
 6  1, 162|   stelle,~a prora un volto~d'attesa.~ ~11 gennaio 1935~
 7  1, 168| scalee: si piegavano~cieli d'attesa ai margini~della pietra.~ ~
 8  1, 186|     di passi~a specchio dell'attesa~s'avvicenda negli occhi
 9  1, 196|      dove ogni gesto~dice un'attesa~che non si compie mai.~ ~
10  1, 235|     se all'orlo estremo dell'attesa~nasca un'aurora~ ~e al brullo
11  1, 249|     buio~monti~m'insegnate l'attesa:~all'alba – chiese~diverranno
12  3, 262|  beccuccio proteso,~zitti in attesa dell'imbeccata.~ ~Vorrei
13  3, 281|     lì presso:~un silenzio d'attesa.~Allora farò lieve la mia
14  3, 281|     là dove il silenzio~è un'attesa di morte o di salvezza,~
15  3, 286| albero viva~di nostalgia e d'attesa –~e intorno veda~la gente
16  3, 287|     volti~come pani crudi~in attesa nel forno di velluto.~Stanotte