Parte, Par.

  1  Prel,   4|             peso 2, 5 basterà per il punto M relativo all’ascissa 2,5
  2  Prel,   4|            siano troppo distanti dal punto N di cui si vuol garentire
  3  Prel,   4|     probabilità grandissima, che dal punto di vista scientifico può
  4  Mecc,   8|       piccole, che prende il nome di punto materiale.~ ~Durante il
  5  Mecc,   8|      materiale.~ ~Durante il moto un punto materiale traccia sensibilmente
  6  Mecc,   8|          tangente geometrica in ogni punto della trajettoria si assume
  7  Mecc,   8|           direzione del moto in quel punto.~ ~
  8  Mecc,   9|          dice uniforme il moto di un punto che percorre spazi eguali
  9  Mecc,  10|             È lo spazio percorso dal punto mobile nell’unità di tempo.
 10  Mecc,  14|        Galileo:~ ~La posizione di un punto al quale sono imposti diversi
 11  Mecc,  14|     posizioni effettive occupate dal punto, e la linea AMNP la traiettoria
 12  Mecc,  15|           sarà perciò di spostare il punto in cui ha luogo la caduta.~ ~
 13  Mecc,  16|          circolare uniforme. — Se un punto materiale A si muove lungo
 14  Mecc,  16|             che unisce il centro col punto mobile; questo raggio descriverà
 15  Mecc,  16|           eguale a quattro retti. Un punto del raggio, situato all’
 16  Mecc,  16|              Questa velocità w di un punto del raggio situato all’unità
 17  Mecc,  16|           suoi punti, cioè anche del punto A.~ ~Moltiplicando ambo
 18  Mecc,  20|      Direzione di una forza. — Se un punto materiale, perfettamente
 19  Mecc,  20|       direzione della forza. Così un punto pesante, quando obbedisce
 20  Mecc,  20|            verticale passante per il punto fisso.~ ~
 21  Mecc,  22|              quando ne siano dati il punto di applicazione, che non
 22  Mecc,  22|       segmento avente un estremo nel punto d’applicazione, la direzione
 23  Mecc,  23|           delle forze applicate a un punto. — Se sopra un punto agiscono
 24  Mecc,  23|              un punto. — Se sopra un punto agiscono più forze comunque
 25  Mecc,  23|       ristabilire l’equilibrio di un punto sul quale agisce il sistema.~ ~
 26  Mecc,  24|             due forze applicate a un punto è rappresentata graficamente
 27  Mecc,  24|      rappresentato dalla fig. 8. Dal punto O partono tre fili, dei
 28  Mecc,  24|             dai due pesi P e Q.~ ~Il punto O è perciò sollecitato dalle
 29  Mecc,  24|            somma delle altre due, il punto O raggiunge una posizione
 30  Mecc,  24|             forze equilibrantisi nel punto O, si può verificare graficamente
 31  Mecc,  26|             più forze applicate a un punto. — Se le forze da comporre
 32  Mecc,  26|            tutto il sistema. — Se il punto D' coincidesse con O la
 33  Mecc,  27|                  27. Spostamento del punto di applicazione delle forze
 34  Mecc,  27|          rigidi. — Sia applicata nel punto A di un corpo rigido (fig.
 35  Mecc,  27|             forza eguale BF', il cui punto di applicazione è situato
 36  Mecc,  28|           rigido e concorrenti in un punto. — Basta prolungare le direzioni
 37  Mecc,  28|             delle forze fino al loro punto d’incontro, trasportare
 38  Mecc,  29|          parallela ad esse, e il suo punto di applicazione divide la
 39  Mecc,  29|         senso della maggiore; il suo punto di applicazione giace sul
 40  Mecc,  29|             un peso R = P + Q, in un punto C tale che si abbia~ ~AC :
 41  Mecc,  31|          all’enunciato II (§ 29). Il punto d’applicazione della risultante
 42  Mecc,  31|           nelle fig. 11 e 12, che il punto d’applicazione C della risultante
 43  Mecc,  32|        parallelamente all’asse in un punto qualunque P è di nessun
 44  Mecc,  32|             che taglia l’asse AB nel punto M, e che tende solo a spostare
 45  Mecc,  32|              si projetti in essa nel punto O. Una forza come la AB,
 46  Mecc,  32|        asticella AB è imperniata nel punto O, scelto in modo che l’
 47  Mecc,  33|         corpo e sarà applicata in un punto che occupa una posizione
 48  Mecc,  33|             attaccato al corpo in un punto B qualsiasi di questo (fig.
 49  Mecc,  33|            il corpo per un altro suo punto qualsiasi, e cercare il
 50  Mecc,  33|              qualsiasi, e cercare il punto d’incontro dei due prolungamenti
 51  Mecc,  33|            centro di gravità nel suo punto di mezzo.~ ~Il triangolo
 52  Mecc,  33|             il centro di gravità nel punto d’incontro delle tre mediane.~ ~
 53  Mecc,  33|             il centro di gravità nel punto di mezzo della congiungente
 54  Mecc,  33|            la regola del § 29, I; il punto di applicazione O della
 55  Mecc,  35|              dei corpi sospesi in un punto, o poggiati su un piano. —
 56  Mecc,  35|          corpo è mobile intorno a un punto si avrà l’equilibrio se
 57  Mecc,  35|              di gravità passa per il punto di sospensione. Possono
 58  Mecc,  35|              incontra il piano in un punto interno al poligono costruito
 59  Mecc,  43|      principio della dinamica. — Sul punto B (fig. 30) agisca una forza
 60  Mecc,  43|          compressa, tenuta ferma nel punto A. La molla tenderà a distendersi
 61  Mecc,  43|             esercita una forza su un punto B, in quanto se ne esercita
 62  Mecc,  43|        eguale ed opposta in un altro punto A. La forza è cioè una entità
 63  Mecc,  43|            azione di una forza su un punto, anche senza il meccanismo
 64  Mecc,  43|            se una forza agisce in un punto, contemporaneamente agirà
 65  Mecc,  43| contemporaneamente agirà su un altro punto, in senso opposto e con
 66  Mecc,  44|             inoltre, diretta in ogni punto verso il centro, poichè
 67  Mecc,  46|         molto piccola. Il moto di un punto che, come il pendolo, è
 68  Mecc,  46|         dimostra inoltre che, per un punto qualunque X della traiettoria,
 69  Mecc,  46|           stesso senso per lo stesso punto.~ ~Contando i tempi dall’
 70  Mecc,  46|             fino al passaggio per il punto X, si chiama fase nel punto
 71  Mecc,  46|          punto X, si chiama fase nel punto X il rapporto del tempo
 72  Mecc,  49|             una forza F agente su un punto lo accompagna nel suo movimento,
 73  Mecc,  50|            di una dine quando il suo punto d’applicazione si sposta
 74  Mecc,  55|           Meccanica che in qualunque punto la somma delle due energie
 75  Mecc,  61|             la cera in vicinanza del punto di fusione, il miele, gli
 76  Mecc,  63|              del vaso, cedendo in un punto, gli consentisse di riprendere
 77  Mecc,  63|           pressione esercitata in un punto di un liquido si trasmette
 78  Mecc,  63|        stessa forza qualunque sia il punto B, e qualunque sia l’orientazione
 79  Mecc,  63|            pressione del liquido nel punto B. Il risultato precedente
 80  Mecc,  64|       equilibrio deve essere in ogni punto normale alla risultante
 81  Mecc,  64|             forze esercitate in quel punto, poichè solo così il liquido,
 82  Mecc,  64|            libera dev’essere in ogni punto normale alla direzione verticale
 83  Mecc,  64|           verticale e quindi in ogni punto orizzontale. Se la superficie
 84  Mecc,  71|             d’acqua fino allo stesso punto, e si ottiene, ancora per
 85  Mecc,  71|              per lettura diretta del punto di galleggiamento in un
 86  Mecc,  73|             una direzione diversa da punto a punto, e si giustifica
 87  Mecc,  73|         direzione diversa da punto a punto, e si giustifica così la
 88  Mecc,  73|       superficie libera deve in ogni punto esser normale alla risultante
 89  Mecc,  78|    barometrica. Inoltre la canna nel punto ove termina la colonna medesima
 90  Mecc,  93|   specialmente dal Graham. Da questo punto di vista le sostanze solubili
 91     1, 101|        destra la sfera B. A un certo punto la velocità decrescente
 92     1, 102|            unisce la sorgente con un punto colpito direttamente dal
 93     1, 102|            Questo è normale, in ogni punto, alla superficie d’onda,
 94     1, 103|      prolungati passano tutti per il punto A', situato dietro alla
 95     1, 107|          Limitiamoci a definire, dal punto di vista oggettivo, l’intensità
 96     1, 108|     frequentissimo il caso che in un punto dell’aria giungano insieme
 97     1, 108|            componenti provengano nel punto C dai punti A e B, situati
 98     1, 108|             e dalla stessa parte del punto di arrivo (fig. 88).~ ~Siano
 99     1, 108|       ciascuno dei moti vibratori il punto C entrerà in oscillazione,
100     1, 108|          effetti si sommeranno, e il punto C sarà animato da un moto
101     1, 108|             è la stessa in G, questo punto resterà in riposo in tutti
102     1, 108|        avanti a P e il suono da quel punto segue due vie diverse, rappresentate
103     1, 109|             B si sovrappongano in un punto C compreso tra loro (fig.
104     1, 109|          invece di C consideriamo il punto C', distante da C di 1/4
105     1, 109|              avrà moto come in C nel punto C" che dista da C' di 1/
106     1, 109|       vibrazione varia lentamente da punto a punto, diventando massima
107     1, 109|          varia lentamente da punto a punto, diventando massima ai ventri,
108     1, 109|             la stessa ampiezza, e da punto a punto cambia la fase;
109     1, 109|        stessa ampiezza, e da punto a punto cambia la fase; invece nelle
110     1, 109|              per tutti i punti, e da punto a punto cambia l’ampiezza.
111     1, 109|          tutti i punti, e da punto a punto cambia l’ampiezza. Al di
112     1, 110|           estremi, e pizzicata in un punto, diviene la sede di ondulazioni
113     1, 110|          ondulazioni che partono dal punto eccitato, si riflettono
114     1, 110|     pizzicandola o eccitandola in un punto qualsiasi, è il predominante,
115     1, 111|              riceve da A. A un certo punto l’ampiezza di B diviene
116     1, 111|           essa contenuto, a un certo punto il suono viene fortemente
117     2, 118|        questa rotazione cambia da un punto all’altro della Terra.~ ~
118     2, 119|               col filo a piombo, dal punto di partenza. Or siccome
119     2, 121|             PEP' (fig. 101). Dato un punto A della superficie terrestre
120     2, 121|              nome di longitudine del punto A. È chiaro che tutti i
121     2, 121|            definire la posizione del punto A, poichè, come si è detto,
122     2, 121|         gradi, dicesi latitudine del punto A.~ ~Per un punto come A'
123     2, 121|     latitudine del punto A.~ ~Per un punto come A' la latitudine è
124     2, 124|          distanze come MS, MS' di un punto qualunque M della curva
125     2, 124|           della freccia la curva. Il punto P dicesi perielio, e il
126     2, 124|              P dicesi perielio, e il punto A, più lontano dal Sole,
127     2, 127|      rotazione diurna passano per il punto D, e che si trovano perciò
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