Parte, Par.

 1  Prel,   2|           all’altro estremo con dei pesi, troveremo che al crescere
 2  Prel,   3|       valida anche per i valori dei pesi non direttamente sperimentati. —
 3  Prel,   4| proporzionali ai diversi valori dei pesi; scegliendo per esempio
 4  Prel,   4|        rispettivamente prodotte dai pesi 1, 2, 3, 4 ecc.; possiamo
 5  Prel,   4| deformazioni corrispondenti ai vari pesi.~ ~Anche qui noi possiamo
 6  Mecc,  21|           sospendano alla molla dei pesi conosciuti, per esempio
 7  Mecc,  21|      graduazione la stessa serie di pesi, si ottengono indicazioni
 8  Mecc,  24|           messi in tensione dai due pesi P e Q.~ ~Il punto O è perciò
 9  Mecc,  24|           segmenti proporzionali ai pesi P, Q, R, cioè tre segmenti
10  Mecc,  29|          estremi dei fili due altri pesi P e Q l’asticella tenderà
11  Mecc,  32|         possono sospendersi diversi pesi dall’una e dall’altra parte
12  Mecc,  32|            quando i momenti dei due pesi, cioè i prodotti dei pesi
13  Mecc,  32|           pesi, cioè i prodotti dei pesi per le distanze dal pernio
14  Mecc,  33|             A e B (fig. 19) hanno i pesi P e Q, e i centri di gravità
15  Mecc,  33|           GP e G'Q rappresentanti i pesi dei due corpi, e si compongano
16  Mecc,  37|           permette il confronto dei pesi applicati ai suoi estremi.
17  Mecc,  37|         esiste una differenza tra i pesi disposti sui piatti; e se
18  Mecc,  37|             differenza minima tra i pesi medesimi, occorre che la
19  Mecc,  37|          infletta sotto l’azione di pesi rilevanti, nel qual caso
20  Mecc,  37|        nello stesso piattello tanti pesi numerati quanti ne occorrono
21  Mecc,  37|     ristabilir l’equilibrio. Questi pesi danno il valore vero del
22  Mecc,  37|           per mezzo di una serie di pesi conosciuti, e segnando sull’
23  Mecc,  37|            il romano, il valore dei pesi nei punti in cui si deve
24  Mecc,  45|           corpi confrontando i loro pesi. Con ciò il rapporto dei
25  Mecc,  45|             Con ciò il rapporto dei pesi di due corpi, valutato per
26  Mecc,  58|    applicando all’altro estremo dei pesi. L’allungamento ottenuto
27  Mecc,  67|            le due altezze e p, p' i pesi specifici, dev’essere~ ~
28  Mecc,  69|            ottenuto aggiungendo dei pesi qualsiasi nell’altro piattello.
29  Mecc,  69|         traboccherà dalla parte dei pesi, e si potrà ristabilire
30  Mecc,  71|                      71. Misura dei pesi specifici. — Il peso specifico
31  Mecc,  71|             rapporto tra questi due pesi è eguale al rapporto delle
32  Mecc,  71|        nell’acqua, con l’aggiungere pesi sul piatto corrispondente
33  Mecc,  71|            Dividendo tra loro i due pesi si avrà il peso specifico
34  Mecc,  85|             hanno volume diverso, i pesi graduati e il corpo da pesare.~ ~
35  Mecc,  93|            per ogni centimetro cubo pesi diversi di sale, e il sale
36  Mecc,  94|           in tali proporzioni che i pesi sciolti siano proporzionali
37  Mecc,  94|         proporzionali ai rispettivi pesi molecolari, le soluzioni
38  Mecc,  94|      scegliendo di diverse sostanze pesi proporzionali ai rispettivi
39  Mecc,  94|         proporzionali ai rispettivi pesi molecolari, si prenderà
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