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I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
73. Spiegazione dei fenomeni capillari. — Si dimostra nei trattati di Fisica Superiore che la proprietà delle lamine liquide di comportarsi come lamine elastiche stirate, di possedere cioè una tensione superficiale, è una immediata conseguenza delle forze di coesione che si esercitano tra le molecole del liquido. Se poi le forze di adesione tra il liquido e il solido superano le forze di coesione del liquido, è chiaro che il liquido deve bagnare la superficie del solido immerso. Or nelle vicinanze di una parete solida ciascuna particella liquida è sottoposta alle attrazioni da parte del solido e del liquido circostante, oltre alle forze di gravità. La risultante di queste forze ha una direzione diversa da punto a punto, e si giustifica così la formazione del menisco in vicinanza della parete solida, poichè la superficie libera deve in ogni punto esser normale alla risultante AR delle forze agenti (fig. 53 e 54) la quale sarà diretta verso l’esterno o verso l’interno del liquido secondo che predomina l’adesione o la coesione.
La proprietà delle lamine liquide di esser contrattili è anche posseduta dalla
superficie libera di un liquido, la quale tenderà perciò ad acquistare la
minima estensione possibile; è dovuta a ciò la tendenza alla forma sferica
delle piccole gocce di mercurio. In conseguenza di questa contrattilità una
superficie libera non piana tende a spianarsi. Cosicchè immergendo un tubo
stretto nell’acqua, il menisco concavo che si forma per l’adesione col solido
tende a spianarsi, e solleva il liquido sottostante: ma con ciò si solleva
anche il contorno con cui esso si appoggia al tubo, e ne consegue un nuovo
sollevamento, finchè la tendenza del menisco a spianarsi sia compensata dal
peso della colonna sollevata, e possan così conciliarsi la forma concava della
superficie, imposta dal tubo, e la sua tendenza alla forma piana dovuta alla
tensione superficiale.
Molti fenomeni della vita comune si lasciano facilmente ricondurre ai casi tipici di fenomeni capillari da noi passati rapidamente in rassegna.
Altri fenomeni aventi per origine le forze molecolari, quali quelli dell’osmosi, saranno esposti in seguito.