Orso Mario Corbino
Nozioni di Fisica per le scuole secondarie Vol. I

COSMOGRAFIA.

127. Inclinazione dell’asse terrestre. Stagioni

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127. Inclinazione dell’asse terrestre. Stagioni. — Durante il moto della Terra intorno al Sole l’asse terrestre conserva una direzione invariata nello spazio, si mantiene, cioè, parallelo a stesso. Esso è però inclinato sul piano dell’orbita, formando con questa un angolo di 66° 33'. Anche il piano dell’equatore terrestre resta perciò invariato, e fa col piano della traiettoria un angolo di 90°66°. 33' = 23°. 27'.

Ne risulta che al solstizio d’inverno, in cui la posizione mutua della Terra e del Sole è quella della fig.. 105, il Sole è allo zenit per i paesi che nella rotazione diurna passano per il punto D, e che si trovano perciò nel parallelo DD' dell’emisfero sud, detto tropico del Capricorno. Inoltre nella rotazione diurna i punti della calotta BPB' intorno al polo nord restano sempre in ombra, quelli della calotta AP'A' restano sempre in luce; nei primi si avrà notte continua, negli ultimi giorno continuo. I paesi come i nostri che hanno una latitudine compresa tra quelle di B e Q avranno un giorno meno lungo della notte; l’opposto avverrà per i paesi dell’emisfero sud; noi avremo l’inverno, gli altri l’estate.


Al solstizio d’estate la posizione sarà invertita, come nella fig. 106. Per la calotta intorno al polo nord BPP', detta zona glaciale artica sarà sempre giorno; mentre sarà sempre notte per i paesi della zona glaciale antartica AP'A'. Il sole passerà allo zenit per i paesi del tropico del Cancro CC'; e infine nel nostro emisfero il giorno sarà più lungo delle notti e l’opposto avverrà nei paesi dell’altro emisfero. Per il fatto che il Sole resta sull’orizzonte per un tempo maggiore, e che i suoi raggi cadono sul suolo in direzione meno obliqua (più prossima alla verticale), corrispondono per noi in questo periodo i calori estivi.

Si passa dall’una all’altra di queste posizioni estreme attraverso a delle posizioni intermedie in cui quelle differenze sono attenuate; e così negli equinozi il Sole va pensato, rispetto alle figure 105, 106, non come esistente a destra o a sinistra, ma avanti il foglio o dietro di esso. — Ed è chiaro che allora tutti i punti della Terra avranno il giorno eguale alla notte. — Tutte queste apparenze risultano ben chiarite da un apparecchio di dimostrazione che molte scuole possiedono.


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