Parte, Par.

  1     1,  17|                     esposto normalmente ai raggi del Sole, riceve circa 400
  2     2,  35|                   luminosi e illuminati. — Raggi luminosi. — I fenomeni di
  3     2,  35|                    da alcune proprietà dei raggi luminosi, che noi apprenderemo
  4     2,  35|                  parte di esso colpita dai raggi riuscirà visibile da tutte
  5     2,  35|                   converte in un fascio di raggi rettilinei che partono,
  6     2,  35|                     Or quando un fascio di raggi rettilinei, partenti da
  7     2,  36|                dell’oggetto, come A, manda raggi in tutte le direzioni, ma
  8     2,  38|                  irradiata, sotto forma di raggi invisibili, che, come vedremo,
  9     2,  38|               stesse leggi geometriche dei raggi luminosi, dai quali non
 10     2,  38|                     si trovano commisti ai raggi luminosi dei raggi invisibili,
 11     2,  38|             commisti ai raggi luminosi dei raggi invisibili, i quali prendono
 12     2,  38|                   riconosceremo pure che i raggi visibili son anch’essi capaci
 13     2,  40|                   invero lo stesso cono di raggi che investe a una data distanza
 14     2,  40|             inclinazione dello schermo sui raggi avrà influenza sull’illuminamento;
 15     2,  40|                    posizione AB normale ai raggi, colpirebbe la sua proiezione
 16     2,  40|                  una superficie normale ai raggi e distante 1 metro si prende
 17     2,  41|                    A cadano sullo specchio raggi in tutte le direzioni. L’
 18     2,  41|                  facile dimostrare che due raggi riflessi qualsiasi, come
 19     2,  41|                 sarà la stessa per tutti i raggi riflessi.~ ~Dallo specchio
 20     2,  41|             torneranno quindi indietro dei raggi riflessi divergenti, che
 21     2,  41|                dell’oggetto.~ ~ Al cono di raggi AMM’ che investe lo specchio (
 22     2,  41|                     corrisponde il cono di raggi riflessi A’MM’; l’occhio
 23     2,  41|                quel cono, se riceve cioè i raggi riflessi.~ ~Come abbiamo
 24     2,  41|            riflette solo in minima parte i raggi incidenti, mentre riflette
 25     2,  41|                riflette quasi per intero i raggi che formano con la normale
 26     2,  41|              perciò in direzioni diverse i raggi incidenti.~ ~
 27     2,  42|                  per raggio, l’insieme dei raggi riflessi corrispondenti
 28     2,  42|         corrispondenti a un dato fascio di raggi incidenti. — Ma le costruzioni
 29     2,  42|                  molto piccolo, e quando i raggi incidenti sono omocentrici
 30     2,  42|                dimostra allora che anche i raggi riflessi sono omocentrici,
 31     2,  42|            importante. — Poichè il cono di raggi divergenti PBD (fig. 41)
 32     2,  42|               dallo specchio in un cono di raggi convergenti BDP’ si concentrerà
 33     2,  42|                   avanti di P’ il cono dei raggi riflessi ne illuminerà una
 34     2,  42|                   P, poichè nel punto P’ i raggi luminosi effettivamente
 35     2,  42|                 punto luminoso.~ ~Se poi i raggi incidenti sono paralleli
 36     2,  42|                   distanza molto grande, i raggi riflessi concorreranno ancora
 37     2,  42|                  incontro di due qualsiasi raggi riflessi provenienti inizialmente
 38     2,  42|                   stesso, quindi tutti i raggi riflessi devono passare
 39     2,  42|                    è dovuto al fatto che i raggi divergenti che partono,
 40     2,  43|                 convesso. In questo caso i raggi omocentrici restano ancora
 41     2,  43|            divergenza. Così a un fascio di raggi paralleli (fig. 46) all’
 42     2,  43|                   corrisponde un fascio di raggi divergenti, come se partissero
 43     2,  44|                 sovrapposizione d’infiniti raggi diversamente colorati, dopo
 44     2,  44|                    la rifrazione i diversi raggi, prima sovrapposti, seguono
 45     2,  44|                   disuguale rifrazione dei raggi diversamente colorati ;
 46     2,  45|                   49), e perciò ai diversi raggi incidenti come NO, SO, TO,
 47     2,  45|              angolo retto, corrispondono i raggi rifratti ON’, OS’, OT’,
 48     2,  45|                 limite. Inversamente, se i raggi provengono dal secondo mezzo,
 49     2,  45|                   il raggio rifratto tra i raggi contenuti, nell’aria, in
 50     2,  47|             calotte sferiche. Un fascio di raggi paralleli che l’attraversi
 51     2,  47|                  determinare l’insieme dei raggi rifratti, corrispondenti
 52     2,  47|         corrispondenti a un dato fascio di raggi incidenti, sarà perciò molto
 53     2,  47|                 negli occhiali comuni, e i raggi di curvatura delle calotte
 54     2,  48|                specchi.~ ~. Un fascio di raggi paralleli all’asse principale
 55     2,  48|                sottili.~ ~. Un fascio di raggi, partenti da un punto, dopo
 56     2,  48|                   la regola 3a ; e tutti i raggi partiti da B concorreranno
 57     2,  48|                questa taglierà il cono dei raggi emergenti in una regione
 58     2,  48|               fuoco e la lente (fig. 59) i raggi che partono da ogni punto
 59     2,  48|                direttamente col ricevere i raggi nell’occhio, è ingrandita
 60     2,  49|               nella fig. 60 a un fascio di raggi paralleli all’asse un fascio
 61     2,  49|            paralleli all’asse un fascio di raggi divergenti da un fuoco virtuale
 62     2,  49|                date per la costruzione dei raggi rifratti dalle lenti convergenti;
 63     2,  49|               lente verrà fuori un cono di raggi divergenti da B’, e all’
 64     2,  51|              Interponendo nel tragitto dei raggi il prisma di vetro P, i
 65     2,  51|                    il prisma di vetro P, i raggi vengono deviati, e sullo
 66     2,  51|            specchio ha, cioè, ricomposto i raggi separati dal prisma. Una
 67     2,  51|                  dal prisma. Una parte dei raggi provenienti dallo specchio
 68     2,  53|                   sarà quindi minore per i raggi di maggiore rifrangibilità,
 69     2,  53|                meno convergente quello dei raggi rossi col vertice in R;
 70     2,  54|                   nei binocoli comuni.~ ~I raggi, provenienti dall’obbiettivo
 71     2,  55|                  caoutchouc indefinito. Ai raggi di diversa rifrangibilità,
 72     2,  55|                 vibrazioni, maggiore per i raggi violetti, più rifrangibili,
 73     2,  55|                  di una vibrazione; così i raggi rossi avrebbero una lunghezza
 74     2,  56|                   centro, cioè gli antichi raggi luminosi, che chiameremo
 75     2,  56|                   luminosi, che chiameremo raggi dell’onda, potran considerarsi
 76     2,  56|                 un’onda riflessa CD, i cui raggi CR formano con la normale
 77     2,  56|               velocità di propagazione dei raggi sia differente; e precisamente
 78     2,  58|            principio dell’interferenza dei raggi luminosi è quella di Young,
 79     2,  58|                    il cammino percorso dai raggi AD e BD è disuguale, e la
 80     2,  58|                 della lunghezza d’onda dei raggi impiegati. Furono così trovati
 81     2,  61|               vibrazioni; e per lo spato i raggi le cui vibrazioni si compiono
 82     2,  61|                prismi comuni si dividono i raggi di diverso periodo, cui
 83     2,  61|        rifrangibilità; si avranno cioè due raggi rifratti, anzichè uno, l’
 84     2,  61|                  di estinguere uno dei due raggi che produce per birifrangenza.~ ~
 85     2,  62|              dovuti all’interferenza tra i raggi vibranti nel senso dell’
 86     2,  63|                    diversa deviabilità dei raggi di diverso colore o, come
 87     2,  64|                studio completo, come per i raggi luminosi; e si è dimostrato
 88     2,  64|           distingue, in altri termini, dai raggi visibili, se non la loro
 89     2,  64|                 osservazione oculare.~ ~ I raggi delle maggiori lunghezze
 90     2,  65|                  più piccola di quella dei raggi visibili. Nella luce solare
 91     2,  65|              essere assorbite, così come i raggi rossi sono privi d’azione
 92     2,  66|                  irradiazione, in virtù di raggi calorifici invisibili che
 93     2,  66|          incontrano e li assorbono. Questi raggi calorifici sono appunto
 94     2,  66|                   che si distinguevano dai raggi visibili solo per la maggiore
 95     2,  66|                   per es, di 100°, e che i raggi emessi dal solido, inegualmente
 96     2,  67|                   L, che rende paralleli i raggi emergenti da quella; avanti
 97     2,  67|               vuole studiare lo spettro. I raggi vengon deviati e dispersi
 98     2,  67|               massima nettezza. Insieme ai raggi provenienti dal prisma,
 99     3,  77|                    dalla superficie come i raggi della sfera, o anche come
100     3,  77|                della sfera, o anche come i raggi luminosi partenti da una
101     3,  77|                   certo numero limitato di raggi, distribuiti regolarmente
102     3,  77|          illuminamento sarà maggiore ove i raggi disegnati son più fitti,
103     3,  77|                proporzionale al numero dei raggi medesimi che perfora 1 cm.
104     3,  86|                   rifrazione del mezzo per raggi luminosi di lunghezza d’
105     4, 113|                  ionizzante (per esempio i raggi speciali emessi dal radio)
106     4, 113|                      d) Ionizzazione per i raggi Roentgen, ottenuti come
107     4, 113|                      e) Ionizzazione per i raggi di Becquerel, che sono certe
108     4, 119|                                       119. Raggi catodici. — Questa luminosità
109     4, 119|               radiazioni del catodo, o dai raggi catodici. E se questi incontrano
110     4, 119|                catodo.~ ~ Le proprietà dei raggi catodici furono da tempo
111     4, 119|                 concavo sferico, con che i raggi vengono concentrati nel
112     4, 119|                azione meccanica, come se i raggi consistessero in un bombardamento
113     4, 119|                 particelle materiali.~ ~ I raggi catodici vengono deviati
114     4, 119|                   disco D che intercetta i raggi, passa nella seconda metà
115     4, 119|                tubo un sottile pennello di raggi catodici, che producono
116     4, 119|                  al tubo una calamita.~ ~I raggi vengono anche deviati da
117     4, 119|                    potuto dimostrare che i raggi catodici, ricevuti in un
118     4, 119|                  delle proprietà di questi raggi si è potuto concludere nel
119     4, 120|                    il flusso permanente di raggi catodici.~ ~Adunque nelle
120     4, 120|                   costituendo i cosiddetti raggi canali, i quali appunto,
121     4, 120|                  più piccola di quella dei raggi catodici), risultano da
122     4, 120|                  un elettrone.~ ~Quanto ai raggi catodici, essi continuano
123     4, 120|                secondo tubo, costituendo i raggi di Lenard, che hanno com’
124     4, 120|                    le stesse proprietà dei raggi catodici, pur essendo un
125     4, 121|                                       121. Raggi X. — I tubi a vuoto, percorsi
126     4, 121|                 1895. Il vetro colpito dai raggi catodici, e in generale
127     4, 121|                  di assorbirli, emette dei raggi singolari, invisibili direttamente,
128     4, 121|                 punto che vien colpito dai raggi catodici.~ ~2a Nel loro
129     4, 121|                   o la opacità per i nuovi raggi non ha nulla da fare con
130     4, 121|                   degli stessi corpi per i raggi luminosi ordinari.~ ~3a
131     4, 121|                 fluorescenza, come fanno i raggi catodici.~ ~4a Essi esercitano
132     4, 121|                 dato a questa parola per i raggi luminosi; ma solo pare che
133     4, 121|          radiazioni secondarie analoghe ai raggi incidenti, ma meno penetranti.~ ~
134     4, 121|                 notevole, per questi nuovi raggi, di molti corpi opachi per
135     4, 121|                involucri trasparenti per i raggi X, ma non per la luce ordinaria.~ ~
136     4, 121|                   regione di emissione dei raggi medesimi, e interponendo
137     4, 121|                  migliorata la tecnica dei raggi X, in vista delle loro importanti
138     4, 121|            miglioramento col concentrare i raggi catodici su una lamina interna
139     4, 121|                   quello della fig. 147. I raggi catodici, emessi da un catodo
140     4, 121|              diviene centro d’emissione di raggi X molto intensi; la lamina,
141     4, 121|            funzionamento; e il tubo emette raggi sempre più penetranti.~ ~
142     4, 121|              osservate fanno pensare che i raggi X consistano in brusche
143     4, 122|                  mezzo dei tubi a vuoto: i raggi catodici, consistenti in
144     4, 122|                catodo a grande velocità; i raggi di Lenard consistenti in
145     4, 122|                   di Lenard consistenti in raggi catodici che vengon fuori
146     4, 122|                   essenziali proprietà dei raggi catodici, propagandosi però
147     4, 122|                  anche nell’aria libera; i raggi canali che sono invece atomi
148     4, 122|                  grande velocità: infine i raggi X, che pare consistano in
149     4, 122|                dell’emissione spontanea di raggi, chiamati α, che hanno le
150     4, 122|                 che hanno le proprietà dei raggi canali; di raggi chiamati
151     4, 122|             proprietà dei raggi canali; di raggi chiamati β che hanno le
152     4, 122|                    che si identificano coi raggi di Lenard; e infine di raggi
153     4, 122|               raggi di Lenard; e infine di raggi detti γ, che s’identificano
154     4, 122|                     che s’identificano coi raggi X, cosicchè noi possiamo
155     4, 123|                      123. Le proprietà dei raggi α, β, γ. — Come si è detto
156     4, 123|                  quelle dei corrispondenti raggi osservati nei tubi a vuoto.
157     4, 123|              osservati nei tubi a vuoto. I raggi α trasportano cariche positive,
158     4, 123|                 negative; le due specie di raggi equivalgono perciò a due
159     4, 123|                 foro, procede un fascio di raggi multipli, che si propagheranno
160     4, 123|                  separerà le tre specie di raggi: gli α saranno deviati in
161     4, 123|                  opposto, i γ, analoghi ai raggi X, resteranno indisturbati.
162     4, 123|               dimostrando ugualmente che i raggi α trasportano cariche positive,
163     4, 123|                 son dotate d’inerzia, ma i raggi α son dotati di massa effettiva,
164     4, 123|                   Il potere penetrante dei raggi α è piccolissimo, cosicchè
165     4, 123|             spessore riduce quasi a metà i raggi α del radio. Cosicchè quando
166     4, 123|                    sono constatabili che i raggi βeiγ, e ne vengono enormemente
167     4, 123|                   grado molto maggiore dai raggi α che mancano.~ ~ II fisico
168     4, 123|               elettrica e magnetica, che i raggi α provenienti da tutti i
169     4, 123|                  diminuendo a misura che i raggi α traversano dei corpi assorbenti;
170     4, 123|                insufficiente velocità.~ ~I raggi β, pur essendo in fondo
171     4, 123|                  pur essendo in fondo veri raggi catodici propagantisi all’
172     4, 123|                    elettroni costituenti i raggi medesimi, e che può divenire
173     4, 123|                   di grandezza trovato coi raggi catodici, come dello stesso
174     4, 123|                  gli elettroni in moto dei raggi Lenard, o per quelli che
175     4, 123|                    nell’atomo.~ ~Quanto ai raggi γ sono anch’essi in generale
176     4, 123|                generale più penetranti dei raggi α; e accompagnano inseparabilmente
177     4, 123|            accompagnano inseparabilmente i raggi β alla cui intensità sono
178     4, 123|                 polonio, che emettono solo raggi α; ma quando son presenti
179     4, 123|                  costituiti dagli urti dei raggi β contro gli atomi dello
180     4, 124|                 attinio emettono, oltre ai raggi α, β, γ, qualche cosa di
181     4, 124|                  radio residuo emette solo raggi a, mentre l’emanazione emette
182     4, 124|                  emanazione emette insieme raggi, α, β, e γ. Ma lasciando
183     4, 125|                talvolta senza emissione di raggi. Con una serie d’indagini
184     4, 125|                   il B, senza emissione di raggi, in radio C, il quale espellendo
185     4, 125|                  una particella α, una β e raggi γ si converte in radio D
186     4, 125|         presenteranno anche l’emissione di raggi β e γ solo perchè a poco
187     4, 125|                   e che emette, in questa, raggi α, β, e γ.~ ~Una serie analoga
188     4, 126|               micron di spessore arresta i raggi α provenienti da maggiore
189     4, 128|                  assorbimento inuguale dei raggi di diverso periodo, e quindi
190     4, 128| cinetica-molecolare dei gas; la natura dei raggi catodici, dei raggi canali,
191     4, 128|                    dei raggi catodici, dei raggi canali, dei raggi Roentgen.~ ~
192     4, 128|            catodici, dei raggi canali, dei raggi Roentgen.~ ~Ma è più specialmente
193     5, 147|                   che, formando come tanti raggi dell’anello, si connettono
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