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Alfabetica [« »] lotta 1 lt 3 lucciole 1 luce 187 luci 6 luglio 1 lui 3 | Frequenza [« »] 211 cioè 205 fig. 193 raggi 187 luce 186 campo 186 gli 183 gas | Orso Mario Corbino Nozioni di Fisica per le scuole secondarie Vol. II Concordanze luce |
Parte, Par.
1 1, 5| quelle con cui si propaga la luce. Noi studieremo queste leggi 2 1, 15| che viene decomposta dalla luce in presenza della clorofilla. 3 2 | GEOMETRICA~ ~Propagazione della Luce. – Fotometria. – Riflessione~ ~ 4 2, 35| ipotesi sulla natura della luce, e dedotti da alcune proprietà 5 2, 35| detti anche sorgenti di luce. Si tratti della luce prodotta 6 2, 35| di luce. Si tratti della luce prodotta nelle combustioni, 7 2, 35| nelle combustioni, o della luce elettrica, o delle altre 8 2, 35| sono gassosi, non emettono luce visibile, come è provato 9 2, 35| ossidrico, splendono di viva luce; non diversa è la origine 10 2, 35| diversa è la origine della luce emessa da un becco Auer, 11 2, 35| elettrica, emette pure una viva luce, di cui si trae profitto 12 2, 35| comincia a esser visibile una luce di color rosso, che si va 13 2, 35| filamento di carbone dà una luce meno rossastra di una lampada 14 2, 35| oltrepassare 1800°.~ ~La luce emessa dai corpi luminosi 15 2, 35| di essa, investita dalla luce solare. Un fascetto cilindrico 16 2, 35| Un fascetto cilindrico di luce penetrerà nella stanza e 17 2, 35| questo fenomeno per cui la luce penetra nel vetro, e in 18 2, 35| troveremo che il fascio di luce si estingue senza che se 19 2, 35| che la carta diffonde la luce ricevuta.~ ~Le quattro sostanze 20 2, 35| dovuta alla diffusione della luce da parte della loro superficie; 21 2, 35| diviene un nuovo centro di luce, come ogni punto del foglio 22 2, 37| propagazione rettilinea della luce si ha nella formazione delle 23 2, 37| al di là dell’oggetto, la luce sensibilmente non penetra, 24 2, 37| dello schermo sono in piena luce o in piena oscurità; ma 25 2, 37| di S alcuni riceveranno luce da tutte e due le sorgenti; 26 2, 37| comune di esse, riceveranno luce da una sola sorgente.~ ~ 27 2, 37| penombra) ove giunge la luce proveniente da una parte 28 2, 37| assoluta dalla regione di piena luce da cui l’intera della sorgente 29 2, 38| 38. La luce trasporta energia. — Nell’ 30 2, 38| 35 riceviamo il fascio di luce solare sul bulbo affumicato 31 2, 38| avrà l’assorbimento della luce, e insieme si constaterà 32 2, 38| del termometro. Adunque la luce, nell’estinguersi, sviluppa 33 2, 38| energia totale di un fascio di luce, cioè il calore svolto nell’ 34 2, 38| vuole che un corpo emetta luce in modo continuo, occorre 35 2, 38| che si ritrova poi nella luce emessa. Ciò avviene, per 36 2, 38| pure che in un fascio di luce bianca, come quella proveniente 37 2, 39| 39. Velocità della luce. — La luce impiega un tempo 38 2, 39| Velocità della luce. — La luce impiega un tempo piccolissimo, 39 2, 39| dedurre la velocità della luce, conoscendo la velocità 40 2, 39| misura della velocità della luce poterono anche essere eseguite 41 2, 39| del primo.~ ~Un fascio di luce partente da P (fig. 36) 42 2, 39| ma se nel tempo che la luce impiega per andare e tornare 43 2, 39| stesso tempo impiegato dalla luce per andare e tornare, a 44 2, 39| sostituirà un altro vuoto, e la luce potrà essere riveduta da 45 2, 39| il tempo impiegato dalla luce per andare e tornare da 46 2, 39| esperienze delicatissime, che la luce percorre 300 mila chilometri 47 2, 39| enorme della velocità della luce, il tempo da essa impiegato 48 2, 39| separano dagli astri; così la luce impiega circa 8 minuti per 49 2, 39| vicine (α del Centauro) la luce impiega 4 anni per giungere 50 2, 40| della distanza.~ ~Se la luce emessa viene assorbita da 51 2, 40| riceve solo la quantità di luce che, nella posizione AB 52 2, 40| una sorgente unitaria di luce ha formato oggetto di molte 53 2, 40| altra unità molto usata è la luce emessa dalla lampada Hefner 54 2, 40| l’unità Violle, cioè la luce emessa normalmente da un 55 2, 41| 41. Riflessione della luce. — Una superficie piana 56 2, 41| Come abbiamo già detto la luce incidente viene solo parzialmente 57 2, 41| che può raggiungere per la luce solare il valore del 97 %.~ ~ 58 2, 41| metallica posteriore; la luce riflessa da questa torna 59 2, 41| Noteremo infine che la luce diffusa è da attribuire 60 2, 41| riflessioni irregolari che la luce incidente subisce sulla 61 2, 42| concentrerà nel punto P tutta la luce riflessa dallo specchio; 62 2 | Rifrazione e dispersione della luce.~ ~ 63 2, 44| rifrazione. — Un raggio di luce, incontrando obbliquamente 64 2, 44| quando uno stretto fascio di luce solate, in una stanza oscura, 65 2, 44| e anche dal colore della luce impiegata. La deviazione 66 2, 44| I’SR, è maggiore per la luce violetta che per la luce 67 2, 44| luce violetta che per la luce rossa; e a ogni colore corrisponde 68 2, 44| il raggio incidente è di luce bianca, siccome questa è 69 2, 44| saranno quindi esatte se la luce incidente è d’un sol colore, 70 2, 51| 51. Dispersione della luce bianca. — Tutto ciò che 71 2, 51| lenti presuppone che la luce adoperata sia d’un solo 72 2, 51| i colori componenti una luce complessa. L’esperienza 73 2, 51| eseguire l’analisi della luce bianca, come quella del 74 2, 51| fig. 63) è illuminata con luce solare, e una lente L ne 75 2, 51| sovrapposizione ricostituirebbe la luce bianca, le tinte di B e 76 2, 51| complementari.~ ~La sintesi della luce bianca, per la ricomposizione 77 2, 53| A un fascio parallelo di luce bianca (fig. 65) corrisponderanno 78 2, 55| lo spazio percorso dalla luce nella durata di una vibrazione. 79 2, 55| la grande velocità della luce, per la piccolissima durata 80 2, 55| riflessione e la rifrazione della luce.~ ~ 81 2, 56| rapporto tra la velocità della luce V1 nel primo mezzo e quella 82 2, 56| rifrangenti la velocità della luce deve essere quindi minore 83 2, 57| della diffrazione. Quando la luce proveniente da un punto 84 2, 57| oscuri e luminosi, se la luce di O e monocromatica, o 85 2, 57| anelli colorati se O invia luce bianca. Questo fenomeno, 86 2, 57| ottengono tutte le volte che la luce incontra diaframmi molto 87 2, 58| dalla lunghezza d’onda della luce impiegata. È chiaro infatti 88 2, 58| chiaro infatti che adoperando luce di lunghezza d’onda minore, 89 2, 58| frangia nera. Adunque con luce rossa le frange saranno 90 2, 58| saranno più distanti, con luce violetta più rinserrate, 91 2, 58| violetta più rinserrate, e con luce bianca i diversi sistemi 92 2, 58| 74) e illuminarli con la luce emergente da un altro foro 93 2, 58| incandescenti, emettono luce di uno o più periodi ben 94 2, 59| per l’interferenza tra la luce riflessa alla prima faccia 95 2, 59| un certo cammino.~ ~ In luce monocromatica il fenomeno 96 2, 59| Queste zone disegnano, con luce incidente parallela, i posti 97 2, 60| che le vibrazioni della luce sono trasversali, si compiono 98 2, 60| allora si dice che la luce è polarizzata rettilineamente 99 2, 60| nel caso generale della luce emessa da un corpo incandescente 100 2, 60| incandescente qualsiasi (luce naturale), la forma della 101 2, 60| 77). Se in un fascio di luce naturale si riesce ad estinguere 102 2, 60| per es. CD, si ottiene luce polarizzata rettilineamente, 103 2, 60| traversati da un fascio di luce qualsiasi, di estinguerne 104 2, 60| dar passaggio solo alla luce le cui vibrazioni si compiono 105 2, 60| direzione della vibrazione della luce che ne emerge ruoti d’un 106 2, 60| inclinate sull’asse; la luce emergente vibra nel piano 107 2, 60| traversato da un fascio di luce naturale, il fascio emergente 108 2, 60| intensità costante, poichè la luce naturale risulta da due 109 2, 60| l’altra eguale. Ma se la luce incidente ha una forma di 110 2, 60| facilmente, nel caso che la luce incidente sia a vibrazioni 111 2, 60| rettilinee (fig. 78) che la luce passerà interamente se XY 112 2, 60| perpendicolare ad XY. E siccome la luce vibrante secondo AB normale 113 2, 60| quella XY del secondo, la luce che passa da un primo nicol 114 2, 60| altro sul medesimo fascio di luce; ruotandone uno il fascio 115 2, 60| polarizzazione circolare (fig. 80) la luce emergente dal nicol sarà 116 2, 60| teniamo presente che la luce la quale emerge da un nicol, 117 2, 60| nicol, qualunque sia la luce incidente, vibra rettilineamente 118 2, 61| rifrazione. Produzione della luce polarizzata. — Ciò posto 119 2, 61| dipende solo dal periodo della luce, cioè dal suo colore, ma 120 2, 61| parallele.~ ~Ma allora se la luce incidente sul prisma, anzichè 121 2, 61| anzichè polarizzata, fosse luce naturale, siccome questa 122 2, 61| le due immagini sono di luce polarizzata.~ ~Basterà quindi 123 2, 61| inugualmente deviati, perchè la luce emergente sia polarizzata 124 2, 61| funzionare.~ ~Per avere luce polarizzata si può anche 125 2, 61| Un altro metodo per avere luce polarizzata si ha nella 126 2, 61| vetro. Si dimostra che la luce riflessa sotto uno speciale 127 2, 61| del comportamento della luce polarizzata nella riflessione 128 2, 62| incrociati, fa riapparire la luce con delle bellissime colorazioni 129 2, 62| di polarizzazione della luce di un certo angolo; cosicchè, 130 2, 62| sinistra di AB; cosicchè la luce non è più estinta traversando 131 2, 63| stretta, e per ciascuna luce monocromatica che cade sulla 132 2, 63| fenditura allargata con la luce del vapore di sodio (fiamma 133 2, 63| cadere sulla fenditura la luce bianca di un arco voltaico 134 2, 63| di esso; ma usando invece luce solare, si osserverà che 135 2, 63| sono invece presenti nella luce bianca delle sorgenti terrestri.~ ~ 136 2, 64| Sono ancora sensibili nella luce solare radiazioni aventi 137 2, 65| dei raggi visibili. Nella luce solare non si raggiunge 138 2, 67| delle sorgenti terrestri di luce bianca; ma invece si presta 139 2, 68| fenditura un fascio intenso di luce bianca, per es. proveniente 140 2, 68| quelle soltanto; cosicchè la luce dell’arco nei diversi posti 141 2, 68| al periodo proprio della luce di sodio, che viene assorbita. 142 2, 68| proprio in quel posto, quella luce che ci forniva da sola la 143 2, 68| per contrasto, finchè la luce soppressa, eguale in intensità 144 2, 68| vapori assorbenti, che la luce interna deve traversare 145 2, 68| ecc.~ ~Che se si esamina la luce emessa dai bordi del sole, 146 2, 68| emettono, senza assorbire la luce del nucleo interno, si constata 147 3, 86| coincide con la velocità della luce nel mezzo; cosicchè se una 148 3, 86| propagano con la velocità della luce, e che anzi sono, a parte 149 3, 86| teoria elettromagnetica della luce.~ ~ 150 4, 100| quale s’invia un fascio di luce che viene dallo specchio 151 4, 101| di polarizzazione della luce, che l’attraversa nel senso 152 4, 113| cura ed estensione, per la luce inattesa che ne è venuta 153 4, 113| c) Ionizzazione per la luce ultravioletta; essa ha luogo 154 4, 113| con assorbimento della luce medesima da parte del gas 155 4, 113| per gli elettroni che la luce violetta strappa dai solidi 156 4, 118| far a meno di mettere in luce certi caratteri generali, 157 4, 118| diviene vivissima una bella luce verde emessa dalle pareti 158 4, 119| vetro, ove desta quella luce detta di fluorescenza. Cosicchè 159 4, 121| Essi si propagano, come la luce, in linea retta, dirigendosi 160 4, 121| di impressionarsi per la luce ordinaria.~ ~5a Non subiscono 161 4, 121| su alcuni metalli, dalla luce violetta; generano inoltre 162 4, 121| molti corpi opachi per la luce ordinaria, come il legno, 163 4, 121| i raggi X, ma non per la luce ordinaria.~ ~ E invero la 164 4, 123| incirca della velocità della luce.~ ~Inoltre questa velocità 165 4, 123| prossima a quella della luce. In generale all’aumentare 166 4, 125| i suoi particolari, alla luce della sua celebre teoria 167 4, 128| emettere, in date condizioni, luce di alquanti periodi caratteristici, 168 4, 128| materia determina sulla luce che l’attraversa; come la 169 4, 128| quindi la dispersione della luce e la colorazione dei corpi.~ ~ 170 4, 134| esse mettono nettamente in luce il carattere oscillatorio 171 4, 135| coincide con la velocità della luce.~ ~È chiaro perciò che le 172 4, 136| si presenta luminoso di luce rosea, mentre uno sconvolgimento 173 5, 162| ancora il problema di dare la luce col costo minimo in energia, 174 5, 163| per cento la quantità di luce ottenuta; entro gli stessi 175 5, 164| trasformare in riscaldamento e in luce l’energia elettrica. Lo 176 5, 164| permesso di produrre la luce con un consumo specifico 177 5, 165| elevatissima, ottenendosi una luce abbagliante.~ ~L’enorme 178 5, 165| la quasi totalità della luce dell’arco (l’85 per cento).~ ~ 179 5, 165| quello del negativo.~ ~La luce dell’arco elettrico presenta 180 5, 165| terrestre; cosicchè tale luce è particolarmente adatta 181 5, 165| una quantità costante di luce. Così la temperatura del 182 5, 165| esso non produca ombra alla luce viva del cratere.~ ~Anche 183 5, 166| cratere proietta in basso la luce che in esso si genera, con 184 5, 166| al di sotto dell’arco, la luce è ugualmente distribuita.~ ~ 185 5, 167| inclinazione sotto cui si riceve la luce dell’arco.~ ~Ciò si spiega 186 5, 169| 169. La luce emessa dalle varie sorgenti 187 5, 174| con Marconi si mise in luce la necessità di produrre