Parte, Par.

  1     1,   5|          quelle con cui si propaga la luce. Noi studieremo queste leggi
  2     1,  15|            che viene decomposta dalla luce in presenza della clorofilla.
  3     2     |       GEOMETRICA~ ~Propagazione della Luce. – Fotometria. – Riflessione~ ~
  4     2,  35|            ipotesi sulla natura della luce, e dedotti da alcune proprietà
  5     2,  35|               detti anche sorgenti di luce. Si tratti della luce prodotta
  6     2,  35|              di luce. Si tratti della luce prodotta nelle combustioni,
  7     2,  35|            nelle combustioni, o della luce elettrica, o delle altre
  8     2,  35|            sono gassosi, non emettono luce visibile, come è provato
  9     2,  35|          ossidrico, splendono di viva luce; non diversa è la origine
 10     2,  35|            diversa è la origine della luce emessa da un becco Auer,
 11     2,  35|       elettrica, emette pure una viva luce, di cui si trae profitto
 12     2,  35|         comincia a esser visibile una luce di color rosso, che si va
 13     2,  35|           filamento di carbone  una luce meno rossastra di una lampada
 14     2,  35|              oltrepassare 1800°.~ ~La luce emessa dai corpi luminosi
 15     2,  35|              di essa, investita dalla luce solare. Un fascetto cilindrico
 16     2,  35|             Un fascetto cilindrico di luce penetrerà nella stanza e
 17     2,  35|            questo fenomeno per cui la luce penetra nel vetro, e in
 18     2,  35|            troveremo che il fascio di luce si estingue senza che se
 19     2,  35|              che la carta diffonde la luce ricevuta.~ ~Le quattro sostanze
 20     2,  35|          dovuta alla diffusione della luce da parte della loro superficie;
 21     2,  35|            diviene un nuovo centro di luce, come ogni punto del foglio
 22     2,  37|         propagazione rettilinea della luce si ha nella formazione delle
 23     2,  37|             al di  dell’oggetto, la luce sensibilmente non penetra,
 24     2,  37|           dello schermo sono in piena luce o in piena oscurità; ma
 25     2,  37|               di S alcuni riceveranno luce da tutte e due le sorgenti;
 26     2,  37|           comune di esse, riceveranno luce da una sola sorgente.~ ~
 27     2,  37|               penombra) ove giunge la luce proveniente da una parte
 28     2,  37|       assoluta dalla regione di piena luce da cui l’intera della sorgente
 29     2,  38|                                38. La luce trasporta energia. — Nell’
 30     2,  38|             35 riceviamo il fascio di luce solare sul bulbo affumicato
 31     2,  38|             avrà l’assorbimento della luce, e insieme si constaterà
 32     2,  38|            del termometro. Adunque la luce, nell’estinguersi, sviluppa
 33     2,  38|        energia totale di un fascio di luce, cioè il calore svolto nell’
 34     2,  38|             vuole che un corpo emetta luce in modo continuo, occorre
 35     2,  38|              che si ritrova poi nella luce emessa. Ciò avviene, per
 36     2,  38|              pure che in un fascio di luce bianca, come quella proveniente
 37     2,  39|                    39. Velocità della luce. — La luce impiega un tempo
 38     2,  39|             Velocità della luce. — La luce impiega un tempo piccolissimo,
 39     2,  39|             dedurre la velocità della luce, conoscendo la velocità
 40     2,  39|           misura della velocità della luce poterono anche essere eseguite
 41     2,  39|             del primo.~ ~Un fascio di luce partente da P (fig. 36)
 42     2,  39|                ma se nel tempo che la luce impiega per andare e tornare
 43     2,  39|          stesso tempo impiegato dalla luce per andare e tornare, a
 44     2,  39|       sostituirà un altro vuoto, e la luce potrà essere riveduta da
 45     2,  39|              il tempo impiegato dalla luce per andare e tornare da
 46     2,  39|      esperienze delicatissime, che la luce percorre 300 mila chilometri
 47     2,  39|           enorme della velocità della luce, il tempo da essa impiegato
 48     2,  39|         separano dagli astri; così la luce impiega circa 8 minuti per
 49     2,  39|            vicine (α del Centauro) la luce impiega 4 anni per giungere
 50     2,  40|               della distanza.~ ~Se la luce emessa viene assorbita da
 51     2,  40|            riceve solo la quantità di luce che, nella posizione AB
 52     2,  40|              una sorgente unitaria di luce ha formato oggetto di molte
 53     2,  40|          altra unità molto usata è la luce emessa dalla lampada Hefner
 54     2,  40|               l’unità Violle, cioè la luce emessa normalmente da un
 55     2,  41|                 41. Riflessione della luce. — Una superficie piana
 56     2,  41|             Come abbiamo già detto la luce incidente viene solo parzialmente
 57     2,  41|            che può raggiungere per la luce solare il valore del 97 %.~ ~
 58     2,  41|              metallica posteriore; la luce riflessa da questa torna
 59     2,  41|                Noteremo infine che la luce diffusa è da attribuire
 60     2,  41|         riflessioni irregolari che la luce incidente subisce sulla
 61     2,  42|      concentrerà nel punto P tutta la luce riflessa dallo specchio;
 62     2     |        Rifrazione e dispersione della luce.~ ~
 63     2,  44|            rifrazione. — Un raggio di luce, incontrando obbliquamente
 64     2,  44|          quando uno stretto fascio di luce solate, in una stanza oscura,
 65     2,  44|              e anche dal colore della luce impiegata. La deviazione
 66     2,  44|               I’SR, è maggiore per la luce violetta che per la luce
 67     2,  44|              luce violetta che per la luce rossa; e a ogni colore corrisponde
 68     2,  44|              il raggio incidente è di luce bianca, siccome questa è
 69     2,  44|           saranno quindi esatte se la luce incidente è d’un sol colore,
 70     2,  51|                 51. Dispersione della luce bianca. — Tutto ciò che
 71     2,  51|               lenti presuppone che la luce adoperata sia d’un solo
 72     2,  51|               i colori componenti una luce complessa. L’esperienza
 73     2,  51|              eseguire l’analisi della luce bianca, come quella del
 74     2,  51|             fig. 63) è illuminata con luce solare, e una lente L ne
 75     2,  51|    sovrapposizione ricostituirebbe la luce bianca, le tinte di B e
 76     2,  51|     complementari.~ ~La sintesi della luce bianca, per la ricomposizione
 77     2,  53|              A un fascio parallelo di luce bianca (fig. 65) corrisponderanno
 78     2,  55|              lo spazio percorso dalla luce nella durata di una vibrazione.
 79     2,  55|              la grande velocità della luce, per la piccolissima durata
 80     2,  55|     riflessione e la rifrazione della luce.~ ~
 81     2,  56|        rapporto tra la velocità della luce V1 nel primo mezzo e quella
 82     2,  56|         rifrangenti la velocità della luce deve essere quindi minore
 83     2,  57|          della diffrazione. Quando la luce proveniente da un punto
 84     2,  57|              oscuri e luminosi, se la luce di O e monocromatica, o
 85     2,  57|            anelli colorati se O invia luce bianca. Questo fenomeno,
 86     2,  57|       ottengono tutte le volte che la luce incontra diaframmi molto
 87     2,  58|          dalla lunghezza d’onda della luce impiegata. È chiaro infatti
 88     2,  58|         chiaro infatti che adoperando luce di lunghezza d’onda minore,
 89     2,  58|             frangia nera. Adunque con luce rossa le frange saranno
 90     2,  58|             saranno più distanti, con luce violetta più rinserrate,
 91     2,  58|        violetta più rinserrate, e con luce bianca i diversi sistemi
 92     2,  58|              74) e illuminarli con la luce emergente da un altro foro
 93     2,  58|               incandescenti, emettono luce di uno o più periodi ben
 94     2,  59|             per l’interferenza tra la luce riflessa alla prima faccia
 95     2,  59|               un certo cammino.~ ~ In luce monocromatica il fenomeno
 96     2,  59|            Queste zone disegnano, con luce incidente parallela, i posti
 97     2,  60|               che le vibrazioni della luce sono trasversali, si compiono
 98     2,  60|                 allora si dice che la luce è polarizzata rettilineamente
 99     2,  60|               nel caso generale della luce emessa da un corpo incandescente
100     2,  60|              incandescente qualsiasi (luce naturale), la forma della
101     2,  60|               77). Se in un fascio di luce naturale si riesce ad estinguere
102     2,  60|                per es. CD, si ottiene luce polarizzata rettilineamente,
103     2,  60|            traversati da un fascio di luce qualsiasi, di estinguerne
104     2,  60|               dar passaggio solo alla luce le cui vibrazioni si compiono
105     2,  60|      direzione della vibrazione della luce che ne emerge ruoti d’un
106     2,  60|               inclinate sull’asse; la luce emergente vibra nel piano
107     2,  60|            traversato da un fascio di luce naturale, il fascio emergente
108     2,  60|         intensità costante, poichè la luce naturale risulta da due
109     2,  60|              l’altra eguale. Ma se la luce incidente ha una forma di
110     2,  60|           facilmente, nel caso che la luce incidente sia a vibrazioni
111     2,  60|           rettilinee (fig. 78) che la luce passerà interamente se XY
112     2,  60|    perpendicolare ad XY. E siccome la luce vibrante secondo AB normale
113     2,  60|             quella XY del secondo, la luce che passa da un primo nicol
114     2,  60|          altro sul medesimo fascio di luce; ruotandone uno il fascio
115     2,  60| polarizzazione circolare (fig. 80) la luce emergente dal nicol sarà
116     2,  60|               teniamo presente che la luce la quale emerge da un nicol,
117     2,  60|               nicol, qualunque sia la luce incidente, vibra rettilineamente
118     2,  61|          rifrazione. Produzione della luce polarizzata. — Ciò posto
119     2,  61|        dipende solo dal periodo della luce, cioè dal suo colore, ma
120     2,  61|          parallele.~ ~Ma allora se la luce incidente sul prisma, anzichè
121     2,  61|            anzichè polarizzata, fosse luce naturale, siccome questa
122     2,  61|               le due immagini sono di luce polarizzata.~ ~Basterà quindi
123     2,  61|       inugualmente deviati, perchè la luce emergente sia polarizzata
124     2,  61|               funzionare.~ ~Per avere luce polarizzata si può anche
125     2,  61|             Un altro metodo per avere luce polarizzata si ha nella
126     2,  61|             vetro. Si dimostra che la luce riflessa sotto uno speciale
127     2,  61|               del comportamento della luce polarizzata nella riflessione
128     2,  62|          incrociati, fa riapparire la luce con delle bellissime colorazioni
129     2,  62|               di polarizzazione della luce di un certo angolo; cosicchè,
130     2,  62|           sinistra di AB; cosicchè la luce non è più estinta traversando
131     2,  63|               stretta, e per ciascuna luce monocromatica che cade sulla
132     2,  63|            fenditura allargata con la luce del vapore di sodio (fiamma
133     2,  63|             cadere sulla fenditura la luce bianca di un arco voltaico
134     2,  63|             di esso; ma usando invece luce solare, si osserverà che
135     2,  63|            sono invece presenti nella luce bianca delle sorgenti terrestri.~ ~
136     2,  64|           Sono ancora sensibili nella luce solare radiazioni aventi
137     2,  65|             dei raggi visibili. Nella luce solare non si raggiunge
138     2,  67|           delle sorgenti terrestri di luce bianca; ma invece si presta
139     2,  68|        fenditura un fascio intenso di luce bianca, per es. proveniente
140     2,  68|          quelle soltanto; cosicchè la luce dell’arco nei diversi posti
141     2,  68|              al periodo proprio della luce di sodio, che viene assorbita.
142     2,  68|         proprio in quel posto, quella luce che ci forniva da sola la
143     2,  68|              per contrasto, finchè la luce soppressa, eguale in intensità
144     2,  68|             vapori assorbenti, che la luce interna deve traversare
145     2,  68|           ecc.~ ~Che se si esamina la luce emessa dai bordi del sole,
146     2,  68|          emettono, senza assorbire la luce del nucleo interno, si constata
147     3,  86|        coincide con la velocità della luce nel mezzo; cosicchè se una
148     3,  86|       propagano con la velocità della luce, e che anzi sono, a parte
149     3,  86|         teoria elettromagnetica della luce.~ ~
150     4, 100|            quale s’invia un fascio di luce che viene dallo specchio
151     4, 101|               di polarizzazione della luce, che l’attraversa nel senso
152     4, 113|            cura ed estensione, per la luce inattesa che ne è venuta
153     4, 113|                c) Ionizzazione per la luce ultravioletta; essa ha luogo
154     4, 113|                con assorbimento della luce medesima da parte del gas
155     4, 113|              per gli elettroni che la luce violetta strappa dai solidi
156     4, 118|              far a meno di mettere in luce certi caratteri generali,
157     4, 118|           diviene vivissima una bella luce verde emessa dalle pareti
158     4, 119|               vetro, ove desta quella luce detta di fluorescenza. Cosicchè
159     4, 121|            Essi si propagano, come la luce, in linea retta, dirigendosi
160     4, 121|              di impressionarsi per la luce ordinaria.~ ~5a Non subiscono
161     4, 121|              su alcuni metalli, dalla luce violetta; generano inoltre
162     4, 121|             molti corpi opachi per la luce ordinaria, come il legno,
163     4, 121|              i raggi X, ma non per la luce ordinaria.~ ~ E invero la
164     4, 123|          incirca della velocità della luce.~ ~Inoltre questa velocità
165     4, 123|               prossima a quella della luce. In generale all’aumentare
166     4, 125|              i suoi particolari, alla luce della sua celebre teoria
167     4, 128|         emettere, in date condizioni, luce di alquanti periodi caratteristici,
168     4, 128|               materia determina sulla luce che l’attraversa; come la
169     4, 128|           quindi la dispersione della luce e la colorazione dei corpi.~ ~
170     4, 134|            esse mettono nettamente in luce il carattere oscillatorio
171     4, 135|        coincide con la velocità della luce.~ ~È chiaro perciò che le
172     4, 136|               si presenta luminoso di luce rosea, mentre uno sconvolgimento
173     5, 162|         ancora il problema di dare la luce col costo minimo in energia,
174     5, 163|              per cento la quantità di luce ottenuta; entro gli stessi
175     5, 164|     trasformare in riscaldamento e in luce l’energia elettrica. Lo
176     5, 164|               permesso di produrre la luce con un consumo specifico
177     5, 165|         elevatissima, ottenendosi una luce abbagliante.~ ~L’enorme
178     5, 165|               la quasi totalità della luce dell’arco (l’85 per cento).~ ~
179     5, 165|             quello del negativo.~ ~La luce dell’arco elettrico presenta
180     5, 165|              terrestre; cosicchè tale luce è particolarmente adatta
181     5, 165|              una quantità costante di luce. Così la temperatura del
182     5, 165|           esso non produca ombra alla luce viva del cratere.~ ~Anche
183     5, 166|          cratere proietta in basso la luce che in esso si genera, con
184     5, 166|             al di sotto dell’arco, la luce è ugualmente distribuita.~ ~
185     5, 167|   inclinazione sotto cui si riceve la luce dell’arco.~ ~Ciò si spiega
186     5, 169|                               169. La luce emessa dalle varie sorgenti
187     5, 174|                con Marconi si mise in luce la necessità di produrre
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