Parte, Par.

  1     3     |                                   ELETTRICITÀ E MAGNETISMO.~ ~
  2     3,  69|          elettrizzata e si chiama elettricità ciò che esiste nella bacchetta
  3     3,  69|            nel contatto con esse, elettricità; che le palline elettrizzate
  4     3,  69| respingono, e che esse perdono la elettricità ricevuta quando siano toccate
  5     3,  69|        respinge B e attira A.~ ~L’elettricità del vetro e quella dell’
  6     3,  69|           che le prime acquistano elettricità vitrea, le altre elettricità
  7     3,  69|      elettricità vitrea, le altre elettricità resinosa. L’esperienze riferite
  8     3,  69|        aventi la stessa specie di elettricità si respingono; mentre si
  9     3,  69|     mentre si attirano se la loro elettricità è di specie diversa.~ ~Invece
 10     3,  69|         un corpo elettrizzato con elettricità di qualunque specie.~ ~Le
 11     3,  69|     potremo anche comunicare ad A elettricità vitrea e a B resinosa, e
 12     3,  69|    presenza del filo OO’, le loro elettricità opposte.~ ~Ma se il filo
 13     3,  69|          filo metallico conduce l’elettricità, e il filo di seta non la
 14     3,  69|         sovrapposizione delle due elettricità vitrea e resinosa sullo
 15     3,  69|    determinato appunto il nome di elettricità positiva per l’una (quella
 16     3,  69|        acquistata dal vetro) e di elettricità negativa per l’altra (quella
 17     3,  70|  foglioline divergere; e invero l’elettricità si comunica a tutto il metallo
 18     3,  70|          che, caricandosi così di elettricità omonime, devono respingersi.~ ~
 19     3,  70| constatare la localizzazione dell’elettricità nell’elettroscopio toccato,
 20     3,  71|         presenza del corpo V, con elettricità omonima nelle parti più
 21     3,  71|          A resti allora carico di elettricità eteronima, e B di omonima
 22     3,  71|       influenza, raccogliendosi l’elettricità omonima nelle parti più
 23     3,  71|      elettroscopio è già carico d’elettricità, distribuita sulla pallina,
 24     3,  71|       avvicina un corpo carico di elettricità, le cariche indotte si sovrappongono,
 25     3,  71|      elettroscopio son carichi di elettricità omonima, l’avvicinamento
 26     3,  73|     elettroscopio resta carico di elettricità contraria a quella del corpo.
 27     3,  73|        caricare un conduttore con elettricità contraria a quella di un
 28     3,  74|         caricate per influenza di elettricità opposta; la ripulsione esercitata
 29     3,  74|      accumulate grandi quantità d’elettricità positiva e negativa, che
 30     3,  75|          che si abbia da fare con elettricità vitrea o resinosa.~ ~In
 31     3,  75|          definizione dell’unità d’elettricità, e la formula ultima esprimente
 32     3,  76|          in un corpo conduttore l’elettricità risiede solo alla superficie
 33     3,  76|  elettrizzata, non c’è traccia di elettricità. L’esperienza fu eseguita
 34     3,  76|      distribuita la quantità dell’elettricità +Q, si avrà sulla, parete
 35     3,  76|      della teoria matematica dell’elettricità fondata sulla legge di Coulomb,
 36     3,  78|     carica dell’unità positiva di elettricità, e che dipende solo dalle
 37     3,  78|         l’unità elettrostatica di elettricità, le forze elettriche fanno
 38     3,  78|      pallina carica dell’unità di elettricità positiva da A fino a distanza
 39     3,  79|           per quanto si è detto l’elettricità positiva e la negativa,
 40     3,  79|        temperatura; così quando l’elettricità è in equilibrio in un conduttore
 41     3,  79|           ben altro avviene per l’elettricità; così in un conduttore massiccio,
 42     3,  79|         aumentando la quantità di elettricità contenuta in un conduttore
 43     3,  79|       volta una certa quantità di elettricità da A a B. Il passaggio per
 44     3,  79|         di una piccola quantità d’elettricità q, tanto piccola che i potenziali
 45     3,  79|       della medesima quantità q d’elettricità.~ ~Ma se noi con un artificio
 46     3,  79|           un moto indefinito dell’elettricità si compirà lungo il filo,
 47     3,  79|       avere un moto permanente di elettricità, conservando ai suoi estremi
 48     3,  79|           riferiamo al caso che l’elettricità sia in quiete sul conduttore
 49     3,  80|      eseguire delle esperienze di elettricità nell’interno di una stanza,
 50     3,  80|           invero, che comunicando elettricità a un conduttore se ne eleva
 51     3,  80|        rigorosamente tutta la sua elettricità, poichè le cariche si portano
 52     3,  80|     proporzionale alla quantità d’elettricità contenuta dal conduttore,
 53     3,  81|            81. Distribuzione dell’elettricità sui conduttori. Potere delle
 54     3,  81|     conterrà un’eguale quantità d’elettricità. Lo stesso non avviene per
 55     3,  81|         con l’esperienza :~ ~1. L’elettricità accumulata sul conduttore
 56     3,  81|          influenzati.~ ~Inoltre l’elettricità indotta, se il conduttore
 57     3,  81|        nel caso della fig. 106, l’elettricità indotta negativa si accumulerà
 58     3,  82|           determinata quantità di elettricità, che si assume come misura
 59     3,  82|          occorrerà una quantità d’elettricità:~ ~Q = C V~ ~La capacità
 60     3,  83|        che una piccola quantità d’elettricità q che passi dal potenziale
 61     3,  83|           è la quantità totale di elettricità scaricata.~ ~ Ed è chiaro
 62     3,  83|     proporzionale alla quantità d’elettricità che si scarica, cioè a Q,
 63     3,  86|        perciò maggiore quantità d’elettricità. È così che le due armature
 64     3,  86|         due conduttori carichi di elettricità opposte, si comportano come
 65     3,  93|      luogo in molti apparecchi di elettricità industriale, l’adozione
 66     4,  96|       differenza di potenziale, l’elettricità fluisce in modo continuo
 67     4,  96|       Questo movimento continuo d’elettricità nel filo è la corrente elettrica;
 68     4,  96|          il lavoro di caduta dell’elettricità dal potenziale VA del primo
 69     4,  96|         fig. 120) la quantità q d’elettricità, quel calore sviluppato
 70     4,  96|         prodotto della quantità d’elettricità messa in circolazione per
 71     4,  97|         importante: la quantità d’elettricità che traversa una sezione
 72     4,  97|   conduttore fluisce un coulomb d’elettricità a ogni minuto secondo.~ ~
 73     4, 102|        che la causa del moto dell’elettricità lungo un filo è la differenza
 74     4, 102|       minore o maggiore flusso di elettricità a una difficoltà nella sua
 75     4, 104|        per la quale la quantità d’elettricità q passa dal potenziale VA
 76     4, 107|           niente conduttrice dell’elettricità, la corrente passa con una
 77     4, 107|         rilegate alla sorgente di elettricità.~ ~Si constata allora che
 78     4, 108|     proporzionali alla quantità d’elettricità che ha traversato il voltametro.~ ~
 79     4, 108|          stessa quantità totale d’elettricità, si troverà che i pesi degli
 80     4, 109|         che sono conduttrici dell’elettricità e si decompongono per il
 81     4, 109|     semi-molecole cariche l’una d’elettricità positiva e l’altra d’elettricità
 82     4, 109|  elettricità positiva e l’altra d’elettricità negativa. Così in una soluzione
 83     4, 109|          alla lamina A la perduta elettricità positiva, e sottrarre alla
 84     4, 109|     sottrarre alla B l’acquistata elettricità positiva, cosicchè un flusso
 85     4, 109|     cosicchè un flusso continuo d’elettricità positiva avrà luogo dal
 86     4, 110|          è eguale alla quantità d’elettricità che circola fra la pila
 87     4, 110|           alla quantità totale di elettricità che traversa il circuito
 88     4, 110|          che la stessa quantità d’elettricità sarà trasportata sugli elettrodi
 89     4, 110|   passaggio d’una data quantità d’elettricità sarà proporzionale al peso
 90     4, 110|     induce a ritenere che anche l’elettricità abbia una struttura atomica,
 91     4, 110|        granulare, e che l’atomo d’elettricità sia appunto la carica ionica;
 92     4, 110|  monovalenti avrebbero un atomo d’elettricità, i bivalenti due atomi d’
 93     4, 110|           i bivalenti due atomi d’elettricità e così via. Queste considerazioni
 94     4, 110|     sarebbero appunto gli atomi d’elettricità associabili agli atomi materiali,
 95     4, 110|    elettrone, che è la quantità d’elettricità trasportata da un ione monovalente,
 96     4, 111|   soluzione; e per ogni coulomb d’elettricità circolata si svolgeranno
 97     4, 111|           propri atomi carichi di elettricità; così una lastra di zinco
 98     4, 111|        primo, e che son carichi d’elettricità positiva, sottraggono elettricità
 99     4, 111| elettricità positiva, sottraggono elettricità positiva al metallo e la
100     4, 112|          passaggio d’un coulomb d’elettricità sviluppa energia termica,
101     4, 112|        con q = i t la quantità di elettricità passata, il lavoro totale
102     4, 112|   proporzionale alla quantità q d’elettricità circolata e, quindi al peso
103     4, 113|         cioè di nuclei carichi di elettricità positiva e negativa. Gli
104     4, 113|         mezze molecole cariche di elettricità opposte, ma interviene una
105     4, 113|          alle moderne teorie dell’elettricità, e per gl’importantissimi
106     4, 113|        rendere il trasporto della elettricità molto rapido, come avviene
107     4, 114|          piccolissime, cariche di elettricità negativa, e prive di ogni
108     4, 114|           d’un’eguale quantità di elettricità positiva. L’elettrone e
109     4, 114|   complessi, ma sempre carichi di elettricità, e che perciò saranno ancora
110     4, 116|      studio della conduzione dell’elettricità attraverso ai gas, e dalla
111     4, 119|      dotate d’inerzia, cariche di elettricità negativa, e animate da velocità
112     4, 119|     dotate di inerzia, cariche di elettricità negativa, e proiettate dal
113     4, 125|          corpo stesso è carico di elettricità negativa. Il fenomeno è
114     4, 127|            e se un filo carico di elettricità negativa esposto all’aria
115     4, 128|       materia e sulla natura dell’elettricità.~ ~Essi dimostrano da un
116     4, 128|        soltanto una particella di elettricità negativa, non associata
117     4, 128|       fenomeni del passaggio dell’elettricità a traverso i gas venissero
118     4, 128|          permeabile costituita da elettricità positiva si aggirerebbero
119     4, 128|  conducibilità dei metalli per la elettricità e quella per il calore,
120     4, 128|          di particelle cariche di elettricità positiva, aventi anch’esse
121     4, 131|      breve. Invece: La quantità d’elettricità che circola nel circuito,
122     4, 131|         in volta, e le quantità d’elettricità in coulomb, bisogna moltiplicare
123     5, 138|   mescolarsi, pur permettendo all’elettricità di circolare, si ricorre
124     5, 139|         ragione della quantità di elettricità passata, il che è di grande
125     5, 140|          ampér-ora di quantità di elettricità circolata si dovrebbe distruggere
126     5, 143|    conserva una certa quantità di elettricità che restituisce, in gran
127     5, 143|        cioè la quantità totale di elettricità che esso può restituire
128     5, 143|      tempo, la quantità totale di elettricità restituita è minore. In
129     5, 143|       rapporto tra la quantità di elettricità restituita nella scarica
130     5, 143|         per la quantità totale di elettricità restituita.~ ~ il rendimento
131     5, 145|     applicazioni industriali dell’elettricità datano dall’invenzione delle
132     5, 161| incontrerebbe l’applicazione dell’elettricità all’illuminazione o ad altri
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