Parte, Par.

 1     2,  41|            piano d’incidenza; e che l’angolo d’incidenza ABN, formato
 2     2,  41|              la normale, è eguale all’angolo di riflessione NBD formato
 3     2,  41|               e anche col valore dell’angolo d’incidenza, specialmente
 4     2,  41|             formano con la normale un angolo vicino a 90° — L’argento
 5     2,  42|           asse secondario; e infine l’angolo MCN sotto il quale dal centro
 6     2,  42|         limitante la calotta chiamasi angolo di apertura dello specchio.~ ~
 7     2,  42|               CPB che rappresentano l’angolo d’incidenza e quello di
 8     2,  42|               negli specchi per cui l’angolo d’apertura MCN è molto piccolo,
 9     2,  44|            fluoresceina.~ ~ Si chiama angolo d’incidenza, come nel caso
10     2,  44|             caso della riflessione, l’angolo ISP (fig. 48) del raggio
11     2,  44|             SP nel punto d’incidenza; angolo di rifrazione quello RSP’
12     2,  44|               Nel caso della figura l’angolo di rifrazione è minore di
13     2,  44|             Il rapporto del seno dell’angolo d’incidenza per il seno
14     2,  44|            incidenza per il seno dell’angolo di rifrazione, è costante
15     2,  44|         deviazione del raggio, cioè l’angolo I’SR, è maggiore per la
16     2,  45|                 ove i ed r denotano l’angolo d’incidenza e l’angolo di
17     2,  45|              l’angolo d’incidenza e l’angolo di rifrazione — Esso è maggiore
18     2,  45|               VO ecc., compresi in un angolo retto, corrispondono i raggi
19     2,  45|               OV’, ecc. compresi nell’angolo RON’, minore di un retto,
20     2,  45|               di un retto, e chiamato angolo limite. Inversamente, se
21     2,  45|             incidenza è maggiore dell’angolo limite, non c’è posto per
22     2,  45|           contenuti, nell’aria, in un angolo retto, poichè ognuno di
23     2,  45|               un raggio compreso nell’angolo limite. — L’esperienza dimostra
24     2,  45|           parte si rifrange, quando l’angolo d’incidenza supera l’angolo
25     2,  45|           angolo d’incidenza supera l’angolo limite (fig. 50) il raggio
26     2,  45|             superficie rifrangente un angolo di 45°, ed essendo per il
27     2,  45|             ed essendo per il vetro l’angolo limite eguale a circa 42°,
28     2,  45|            dei metalli speculari.~ ~L’angolo limite, per quanto si è
29     2,  45|            per quanto si è detto, è l’angolo di rifrazione corrispondente
30     2,  46|            del raggio è misurata dall’angolo d; l’angolo i dicesi di
31     2,  46|             misurata dall’angolo d; l’angolo i dicesi di incidenza, l’
32     2,  46|              i dicesi di incidenza, l’angolo e di emergenza.~ ~ La deviazione
33     2,  46|               piccolo valore quando l’angolo i è eguale all’angolo e,
34     2,  46|               l’angolo i è eguale all’angolo e, e perciò quando il raggio
35     2,  46|          normale alla bisettrice dell’angolo A, ovvero il triangolo AIR
36     2,  46|             diminuisce impiccolendo l’angolo rifrangente A del prisma;
37     2,  46|    rifrangente A del prisma; e per un angolo zero, cioè per due facce
38     2,  49|             immagine sono viste sotto angolo eguale dal centro ottico
39     2,  56|              la quale forma con MN un angolo eguale a quello formato
40     2,  56|          formano con la normale CP un angolo r eguale all’angolo d’incidenza
41     2,  56|             CP un angolo r eguale all’angolo d’incidenza i.~ ~Per spiegare
42     2,  58|               due specchi formanti un angolo ottuso vicinissimo a due
43     2,  60|              indipendenti, situate ad angolo retto, per es. secondo AB
44     2,  60|             basta ruotarli d’un certo angolo intorno al raggio perchè
45     2,  60|              che ne emerge ruoti d’un angolo eguale. Uno di questi apparecchi
46     2,  60|              direzioni fanno un certo angolo, e non ne passerà affatto
47     2,  61|           riflessa sotto uno speciale angolo d’incidenza è completamente
48     2,  62| polarizzazione della luce di un certo angolo; cosicchè, interposte tra
49     2,  62|          bisogna ruotare questo di un angolo eguale, portandolo in X’
50     3,  95|            formando con esso un certo angolo detto inclinazione magnetica.
51     3,  95|             forma con questo un certo angolo, detto declinazione magnetica,
52     3,  95|          rettangolo nel quale HOF è l’angolo d’inclinazione.~ ~Anche
53     3,  95|             variabile al variare dell’angolo α formato dall’ago col campo
54     5, 146|           inclinati tra di loro di un angolo di 120°, allora le tre f.
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