Parte, Par.

 1     4, 105   |                comprese tra  e 100°, la f. e. m. è sensibilmente proporzionale
 2     4, 105   |               temperature dei forni.~ ~La f. e. m. termoelettrica non
 3     4, 105   |          progressivamente quella di Q, la f. e. m. ottenuta aumenta in
 4     4, 111   |                    che cioè la sede della f. e. m. abbia luogo al contatto
 5     4, 111   |         incomprensibile che la sede della f. e. m. sia proprio in quel
 6     4, 112   |                  Questa persistenza della f. e m. di polarizzazione,
 7     4, 113   |               principio al crescere della f. e. m. della pila, ma si
 8     4, 113   |             importante ha luogo quando la f. e. m. tra i piatti viene
 9     4, 113   |        elevatissimo al di  di una certa f. e. m., come se il gas fosse
10     4, 113   |                  intensa corrente per una f. e. m. abbastanza elevata
11     4, 130   |            singole spire, cioè le singole f. e. m. indotte, in tal caso
12     4, 130   |                 sommano, e ne risulta una f. e. m. complessiva tanto
13     4, 131   |                    Quanto al valore della f. e. m. indotta vale, per
14     4, 131   |                legge detta di Neumann: La f. e. m. indotta è eguale alla
15     4, 131   |                   si vogliono misurare le f. e. m. in volta, e le quantità
16     4, 132   |                  interruzione una elevata f. e. m. d’autoinduzione, che
17     4, 136   |               primario) viene indotta una f. e. m. nei circuito fine (
18     4, 136   |                estremi del secondario una f. e. m. indotta, che cambia
19     4, 136   |                  alla chiusura; perciò la f. e. m. di chiusura è piuttosto
20     4, 136   |               coincide all’incirca con la f. e. m. della pila moltiplicata
21     4, 136   |            rocchetti moderni, e perciò la f. e. m. di chiusura è solo
22     4, 136   |              compie molto rapidamente, la f. e. m. può divenire incomparabilmente
23     4, 136   |                 rapidamente estinta, e la f. e. m. d’apertura nel primario
24     4, 136   |                 quindi nel secondario una f. e. m. molto elevata e di
25     4, 136   |        costituisce un circuito aperto, la f. e. m. ai suoi estremi è
26     5, 139   |                 di zinco (pila Carrè). La f. e. m. di una pila Daniell
27     5, 139   |                     La pila Bunsen ha una f. e. m. di circa 1,8 volta.
28     5, 139   |                  intense; infatti la loro f. e. m. è superiore a 2 volta,
29     5, 141   |             stabilisce l’azione della sua f. e. m., ma nello stesso tempo
30     5, 141   |                differenti hanno la stessa f. e. m., ma resistenza interna
31     5, 141   |                   un’unica pila avente la f. e. in. di una sola, e una
32     5, 141   |                  m. è pure la somma delle f. e. m. di ognuna. Converrà
33     5, 143   |              accumulatore, prodotto della f. e. m. media per l’intensità
34     5, 146   |                  cioè alternata. Una tale f. e. m. agendo agli estremi
35     5, 146   |             angolo di 120°, allora le tre f. e. m. generate in ciascuno
36     5, 147   |                 spazzole si stabilirà una f. e. m. praticamente costante.~ ~
37     5, 148   |                  in ampére, cresce la sua f. e. m.; nel secondo caso
38     5, 148   |                    con che si accresce la f. e. m. della macchina; nel
39     5, 148   |                   che la macchina dia una f. e. m. costante entro limiti
40     5, 149   |          utilizzare o correnti di piccola f. e. m. (a bassa tensione)
41     5, 149   |                 ovvero correnti di grande f. e. m. (ad alta tensione)
42     5, 150   |                estremi di questo un’altra f. e. m. alternativa. Si dimostra
43     5, 150   |                  che l’attraversa5, E’ la f. e. m. generata agli estremi
44     5, 150(5)|                  è troppo elevato, tra la f. e. m. efficace, la resistenza
45     5, 150(5)|                esprime col prodotto della f. e. m. efficace per l’intensità
46     5, 157   |             corrente che l’attraversa, la f. e. m. da essa sviluppata
47     5, 166   |                   primo caso si ricorre a f. e. m. superiori a 40 volta,
48     5, 170   |             velocità di rotazione. Questa f. e. m. e si sottrae a quella
49     5, 170   | controelettromotrice essa coincide con la f. e. m. che svilupperebbe
50     5, 174   |                questo si produce così una f. e. m. alternata d’alta frequenza,
51     5, 175   |                  ottenuto, accrescendo la f. e. m. della pila, è dato
52     5, 175   |           correnti troppo forti quando la f. e. m. della pila supera
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