Parte, Par.

 1     1,   2|            a leva, che amplifica la dilatazione e la rende facilmente visibile.
 2     1,   2|         prende parte anch’esso alla dilatazione, aumentando di capacità.
 3     1,   2|      capacità. Si rende visibile la dilatazione ricorrendo a un palloncino
 4     1,   2| raffreddamento. Questo prova che la dilatazione del liquido prevale sull’
 5     1,   7|                                  7. Dilatazione dei solidi. — Cominciamo
 6     1,   7|             allunga di mm. 2,92. La dilatazione è perciò diversa da metallo
 7     1,   7|          Chiameremo coefficiente di dilatazione lineare di un corpo l’aumento
 8     1,   7|       perciò che il coefficiente di dilatazione lineare del ferro è significa
 9     1,   7|            , e il coefficiente di dilatazione è α, l’allungamento della
10     1,   7|           unità, si dice binomio di dilatazione lineare.~ ~Ma la dilatazione
11     1,   7|        dilatazione lineare.~ ~Ma la dilatazione ha luogo in tutte le direzioni,
12     1,   7|           definisce coefficiente di dilatazione cubica di una sostanza l’
13     1,   7|             Cioè il coefficiente di dilatazione cubica è il triplo del coefficiente
14     1,   7|          triplo del coefficiente di dilatazione lineare; e perciò 1 cm.
15     1,   7|             diversi coefficienti di dilatazione, come il ferro e il rame,
16     1,   7|              Questi, invero, per la dilatazione subita quando la temperatura
17     1,   7|             del pendolo. Essendo la dilatazione dello zinco più che doppia
18     1,   8|                                  8. Dilatazione dei liquidi. — Occorre distinguere
19     1,   8|              Occorre distinguere la dilatazione apparente dei liquidi, contenuti
20     1,   8|           riscaldamento, dalla loro dilatazione assoluta, corrispondente
21     1,   8|            4).~ ~Ed è chiaro che la dilatazione assoluta è eguale alla dilatazione
22     1,   8|  dilatazione assoluta è eguale alla dilatazione apparente, aumentata della
23     1,   8|          apparente, aumentata della dilatazione del recipiente.~ ~L’aumento
24     1,   8|            e K il coefficiente di dilatazione sarà~ ~Vt = V0 (1 + K t)~ ~
25     1,   8|              il suo coefficiente di dilatazione è diverso da una qualità
26     1,   8|        calcolato il coefficiente di dilatazione assoluta del mercurio; Regnault
27     1,   8|       calibrato, e se ne osserva la dilatazione apparente, per es. tra 0
28     1,   8|          100° si può, conoscendo la dilatazione apparente e l’assoluta,
29     1,   8|       calcolare, per differenza, la dilatazione del recipiente. E allora,
30     1,   8|       aggiungendo quest’ultima alla dilatazione apparente osservata con
31     1,   8|         liquido, si può ottenere la dilatazione assoluta di questo.~ ~Segnaleremo
32     1,   9|                                  9. Dilatazione dei gas. — Nel caso dei
33     1,   9|    riscaldamento.~ ~Lo studio della dilatazione può esser fatto in due condizioni
34     1,   9|      pressione cui il gas soggiace (dilatazione a pressione costante) e
35     1,   9|        misurare la nuova pressione (dilatazione a volume costante).~ ~Nel
36     1,   9|            quale il coefficiente di dilatazione è all’incirca per tutti
37     1,  12|            vengono vinte durante la dilatazione, e si ottiene con ciò un
38     1,  12|         liquidi, essendo piccola la dilatazione, il lavoro esterno dovuto
39     1,  13|         visto, in lavoro esterno di dilatazione. Ma anche questo lavoro
40     1,  13|           la pressione, e qual’è la dilatazione che subisce per il riscaldamento
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