Parte, Par.

 1     2,  44|         della luce impiegata. La deviazione del raggio, cioè l’angolo
 2     2,  44| rifrazione, e quindi una diversa deviazione; ne risulta che se il raggio
 3     2,  45|       che penetrerà perciò senza deviazione entro il prisma; giunto
 4     2,  46|         faccia subisce una nuova deviazione secondo RT che, come la
 5     2,  46|      allontana dal vertice A. La deviazione totale del raggio è misurata
 6     2,  46|     angolo e di emergenza.~ ~ La deviazione d muta inclinando diversamente,
 7     2,  46|         per tutte le altre.~ ~La deviazione diminuisce impiccolendo
 8     2,  47|          lente, subirà una prima deviazione che lo avvicina alla normale
 9     2,  47|        punto medesimo. Una nuova deviazione subirà il raggio all’uscita
10     2,  51| differente, e perciò una diversa deviazione nel prisma, e una diversa
11     2,  51|         e quindi una particolare deviazione; e il rettangolo RV può
12     2,  51|         B, mentre per l’inuguale deviazione prodotta dal prisma si dispongono
13     2,  55|        avrebbero per effetto una deviazione dal primitivo cammino, secondo
14     2,  61|   cammino SIPQ subendo una certa deviazione. Ruotiamo adesso il nicol
15     2,  61|        che il raggio subisce una deviazione maggiore ed ha perciò un
16     2,  63|       sullo schermo, malgrado la deviazione prodotta dal prisma.~ ~A
17     2,  63|        prisma nella posizione di deviazione minima, e spostare lo schermo
18     3,  71|          carica preesistente: la deviazione delle foglioline aumenterà.
19     3,  71|          con l’avvicinamento, la deviazione delle foglie medesime, fino
20     4, 100|      legge si può dedurre, dalla deviazione che l’ago subisce, l’intensità
21     4, 100|     molto debole corrisponda una deviazione facilmente percepibile e
22     4, 100|     sull’ago, che si oppone alla deviazione. Si raggiunge questo scopo
23     4, 100|         graduata. La più piccola deviazione determina allora una rotazione
24     4, 100|         e si può ottenere che la deviazione sia esattamente proporzionale
25     4, 119|         un campo magnetico, e la deviazione è perpendicolare, insieme,
26     4, 119|        senso corrispondente alla deviazione del pennello, qualora si
27     4, 119|    spiega pure il fenomeno della deviazione che essi subiscono da un
28     4, 119|       fondati sulla misura della deviazione elettrica e magnetica, la
29     4, 121|          5a Non subiscono alcuna deviazione sensibile da parte d’un
30     4, 123|          si dimostra che la loro deviazione deve risultare molto più
31     4, 123|          si è amplificata questa deviazione, per renderla facilmente
32     4, 123|      dimostrato, col misurare la deviazione elettrica e magnetica, che
33     4, 130|         si constaterà una brusca deviazione dell’ago del galvanometro,
34     4, 130|      Estraendo S, si ottiene una deviazione inversa, anch’essa di breve
35     4, 135|        si ottiene così una forte deviazione al galvanometro. Una piccola
36     5, 153|        tra quegli estremi. Or la deviazione della spirale mobile è proporzionale
37     5, 153|          del circuito, quindi la deviazione, in definitivo, è proporzionale
38     5, 174|    sufficiente per imprimere una deviazione nei due sensi a una specie
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