Parte, Par.

 1     2,  37|          continuo, cioè una sorgente luminosa di una certa estensione,
 2     2,  40|          diremo che B ha l’intensità luminosa 1; se invece per avere l’
 3     2,  40|            quadruplicare l’intensità luminosa della sorgente, a distanza
 4     2,  48|            diverrà più stretta e più luminosa quando il foglio si avvicina
 5     2,  51|           per la quale la sensazione luminosa perdura per di secondo dopo
 6     2,  58|             o meglio che l’intensità luminosa varierà, in modo continuo
 7     2,  63|            diverrà una linea sottile luminosa.~ ~Se allora si fa cadere
 8     2,  66|            sostituendo alla sorgente luminosa un solido alla temperatura,
 9     4,  96| elettrochimica; in energia termica o luminosa nelle lampade elettriche.
10     4,  96|              della caduta in energia luminosa o chimica.~ ~
11     4, 101|         della origine dell’emissione luminosa dal punto di vista della
12     4, 123|              vibranti dell’emissione luminosa siano appunto gli elettroni
13     4, 135|            elettriche nella sorgente luminosa, e consistenti in vibrazioni
14     5, 165|          poco luminoso. Invece è più luminosa la punta negativa, luminosissimo,
15     5, 167|        corrente continua la sorgente luminosa è costituita in fondo dal
16     5, 167|       Avendosi una diversa intensità luminosa nelle varie direzioni, non
17     5, 167|              speciali dell’intensità luminosa della lampada. Si chiama
18     5, 167|           variando poco, l’intensità luminosa dipende quasi esclusivamente
19     5, 169|        luminoso sulla totale energia luminosa ed oscura irradiata aumenta
20     5, 169|            emissione di sola energia luminosa, o meglio di una grande
21     5, 169|           grande frazione di energia luminosa sull’energia totale termo-luminosa