Parte, Par.

 1     1,   7|       quale passa liberamente pel foro T e sostiene la lente L
 2     1,  31|         dal tubo B, attraverso un foro sottile, aria a 200 atmosfere
 3     1,  31|  giungendo in B, ed effluendo dal foro si raffredda un poco per
 4     2,  35|          stanza, e pratichiamo un foro in una parete di essa, investita
 5     2,  35|          nella sala attraverso al foro può esser reso molto sottile
 6     2,  35|           sottile restringendo il foro sempre più; se noi immaginiamo
 7     2,  35|        più; se noi immaginiamo il foro ridotto a un punto, il fascio
 8     2,  36| Supponiamo adesso che avanti a un foro sottile, praticato in una
 9     2,  36|        buia penetra attraverso il foro solo un fascetto conico
10     2,  36|           più netta quanto più il foro è sottile, come è facile
11     2,  36|        intendere, nè la forma del foro avrà alcuna influenza, poichè
12     2,  57|           inviata attraverso a un foro sottile AB, praticato su
13     2,  57|           comunque sia piccolo il foro.~ ~Orbene: quando la sorgente
14     2,  57|     sorgente O è puntiforme, e il foro AB molto sottile, si manifestano
15     2,  57|    consentirebbe la grandezza del foro, e si allarga a misura che
16     2,  58|        luce emergente da un altro foro O. Sullo schermo bianco
17     2,  58|           figura, O, al posto del foro e sostituendo ai fori A
18     4, 119|        nel quale, attraverso a un foro sottile praticato in un
19     4, 122|  laminetta metallica chiudente un foro della parete di vetro, e
20     4, 123|        fondo un po’ di radio. Dal foro, procede un fascio di raggi