Parte, Par.

 1     1,   1|     Avvicinando un corpo a una fiamma noi constatiamo che esso
 2     1,   1|       che esso si riscalda: la fiamma può essere considerata come
 3     1,   1|       prima riscaldato con una fiamma, e riportato poi alle sue
 4     1,   2|        vien riscaldata con una fiamma, mentre torna a passare
 5     2,  35| visibile, come è provato dalla fiamma del becco Bunsen. Invece
 6     2,  35|      ad alta temperatura dalla fiamma stessa, o da quella più
 7     2,  35|    Auer, per la presenza nella fiamma Bunsen della sottile reticella
 8     2,  44|       ad es., che emana da una fiamma Bunsen in cui sia disposta
 9     2,  63|      luce del vapore di sodio (fiamma Bunsen colorata col sal
10     2,  67|    metalli sono: lo spettro di fiamma, ottenuto vaporizzando nella
11     2,  67|    ottenuto vaporizzando nella fiamma Bunsen o nel becco ossidrico
12     2,  68|  spettroscopio collochiamo una fiamma Bunsen colorata in giallo
13     2,  68|   giungere sulla fenditura, la fiamma colorata, noi osserveremo
14     2,  68|       proprio nel posto ove la fiamma produceva la riga brillante.
15     2,  68|        che viene assorbita. La fiamma emette però, proprio in
16     2,  68|       di quella propria che la fiamma vi sostituisce.~ ~Per spiegare
17     2,  68|       Per spiegare poi come la fiamma colorata possa assorbire
18     2,  68|        capaci di vibrare nella fiamma, le eccitano per risonanza,
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