Parte, Par.

 1     2,  41|    indietro dei raggi riflessi divergenti, che si comportano come
 2     2,  42|        Poichè il cono di raggi divergenti PBD (fig. 41) vien trasformato
 3     2,  42|    dovuto al fatto che i raggi divergenti che partono, per es., da
 4     2,  42|    dopo la riflessione restano divergenti, cosicchè il coniugato di
 5     2,  43|        ma se sono inizialmente divergenti, dopo la riflessione restano
 6     2,  43| corrisponde un fascio di raggi divergenti, come se partissero da un
 7     2,  47|      le A, B, C della fig. 54; divergenti le D, E, F, della fig. 55;
 8     2,  48|       lente, ma restano ancora divergenti. Si hanno allora immagini
 9     2,  49|                      49. Lenti divergenti. — Una lente divergente
10     2,  49|    all’asse un fascio di raggi divergenti da un fuoco virtuale F’.
11     2,  49|   verrà fuori un cono di raggi divergenti da B’, e all’oggetto BA
12     2,  49|     per le lenti convergenti e divergenti, l’oggetto e l’immagine
13     2,  54|      divergente K che li rende divergenti, come se provenissero da
14     3,  71|   sull’asta e sulle foglioline divergenti, e vi si avvicina un corpo
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