Orso Mario Corbino
Nozioni di Fisica per le scuole secondarie Vol. II

LA CORRENTE ELETTRICA.

La corrente elettrica nei conduttori metallici.

101. Elettro calamite

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101. Elettro calamite. — Il campo magnetico creato dalle correnti, e specialmente quello uniforme esistente all’interno d’un solenoide o d’un rocchetto, fornisce il mezzo più comodo per ottenere delle potentissime calamite temporanee. Basta invero introdurre nell’interno del rocchetto un nucleo di ferro dolce che, trovandosi in un campo, si magnetizzerà fortemente quando la corrente gli gira intorno lungo il filo del rocchetto. La magnetizzazione ha luogo nel senso delle linee di forza interne al rocchetto (fig. 126) e quindi l’elettrocalamita ottenuta avrà il suo polo nord all’estremo in cui esisteva il polo nord del solenoide, cioè a quell’estremo guardando il quale la corrente sembra che giri nel senso inverso degl’indici dell’orologio (fig. 131).

Si possono dare all’elettro-calamite le forme più svariate; citeremo quella rettilinea (fig. 132), o quella a ferro di cavallo (fig. 133) nella quale i due rocchetti M e N sono avvolti in modo da creare due poli opposti in A e B. Se ne costruiscono oggi di grandissima potenza; con esse è stato possibile di creare, in un piccolo spazio d’aria interposto tra i poli, un campo di 45000 unità. In campi così intensi si è potuto appunto dimostrare che tutte le specie di materia sono, in certa misura, magnetiche; segnaleremo le proprietà del bismuto e di altre sostanze, dette diamagnetiche, che all’opposto del ferro dolce vengono respinte tanto da un polo nord che da un polo sud.

Con questi campi intensissimi sono stati ottenuti i cosiddetti fenomeni magnetoottici, che rivelano una connessione di grande portata tra l’ottica e l’elettromagnetismo; menzioneremo la polarizzazione rotatoria magnetica di Faraday, per cui una sostanza trasparente qualunque, sotto l’azione d’un campo intenso, fa girare il piano di polarizzazione della luce, che l’attraversa nel senso delle linee di forza, come fanno il quarzo, le soluzioni di zucchero ecc; e il fenomeno di Zeeman, per cui le righe spettrali di emissione dei gas e dei vapori incandescenti subiscono, nel campo, delle importantissime modificazioni, che hanno permesso di chiarire la questione della origine dell’emissione luminosa dal punto di vista della teoria degli elettroni, di cui daremo un cenno più in .


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