Orso Mario Corbino
Nozioni di Fisica per le scuole secondarie Vol. II

ELETTROTECNICA

Produzione industriale della corrente elettrica.

140. Osservazioni generali sulle pile

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140. Osservazioni generali sulle pile. — In tutte le pile usuali si utilizza l’energia chimica dello zinco, che per il passaggio della corrente si scioglie nel liquido eccitatore. Per ogni ampér-ora di quantità di elettricità circolata si dovrebbe distruggere teoricamente 1,2 gr. di zinco; abbiamo visto che in una pila Bunsen ben montata il consumo non supera 1,3 gr. Il consumo non è quindi gran che superiore al minimo teorico, corrispondente al miglior rendimento. Passando all’energia svolta, equivalente all’energia chimica dello zinco trasformato in sale, la pila idroelettrica è di un rendimento elevatissimo di fronte a quello della macchina a vapore, poichè tale rendimento può raggiungere il 90 per cento4. Pur tuttavia, come notammo in principio, le pile idroelettriche non sono molto convenienti industrialmente, poichè i corpi utilizzati son piuttosto costosi.

In quanto alla potenza che può svolgere la pila per ogni Kg. del suo peso, essa può divenire, nella pila Rénier, di 10 watt per Kg., mentre nella pila Daniell, come abbiamo visto, è solo di 0,3 watt per Kg.





4 Si osservi però che parte dell’energia elettrica ottenuta non è utilizzabile, perchè si trasforma in calore nell’atto in cui la corrente traversa il liquido della pila, essendo soggetto anch’esso alla legge di Joule. E anzi, se si vuole ottenere all’esterno la massima potenza, una quantità uguale viene assorbita in riscaldamento della pila.



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