Orso Mario Corbino
Nozioni di Fisica per le scuole secondarie Vol. II

ELETTROTECNICA

Produzione industriale della corrente elettrica.

141. Accoppiamento delle pile

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141. Accoppiamento delle pile. — Una pila introdotta in un circuito vi stabilisce l’azione della sua f. e. m., ma nello stesso tempo accresce la resistenza totale, poichè alla esterna aggiunge la propria. Due elementi dello stesso tipo e di dimensioni differenti hanno la stessa f. e. m., ma resistenza interna diversa; quindi la loro introduzione in un circuito può produrre, nei vari casi, effetti diversi. Per esempio in un circuito avente una resistenza grandissima un elemento grande o piccolo produce sensibilmente lo stesso effetto, mentre, quando la resistenza esterna è molto piccola, è molto più efficace una pila di grandi dimensioni.

Volendo far agire, per accrescere gli effetti, un certo numero di pile, esse si possono disporre in vari modi: o rilegare tutti i poli positivi a un estremo del circuito e i poli negativi all’altro; le pile si dicono allora disposte in quantità o in parallelo; ovvero rilegare il polo positivo di una pila col negativo della successiva, e attaccare gii estremi del circuito di utilizzazione al positivo della prima e al negativo dell’ultima. In questo caso la corrente traversa successivamente i vari elementi, e questi si dicono rilegati in serie o in tensione.

Nel primo caso l’insieme delle pile equivale a un’unica pila avente la f. e. in. di una sola, e una superficie interna molto più grande, e quindi una resistenza interna molto più piccola. Questo modo di accoppiamento converrà quando il circuito esterno ha una resistenza piccolissima.

Invece nel secondo caso la resistenza complessiva delle pile è la somma delle resistenze di ciascuna di esse; e la forza e. m. è pure la somma delle f. e. m. di ognuna. Converrà questo tipo di accoppiamento quando la resistenza esterna sia molto grande.

Si può infine ricorrere a un accoppiamento misto, nel quale si ha la riunione in quantità di parecchi gruppi, in ciascuno dei quali gli elementi son rilegati in serie. Si dimostra che, disponendo gli elementi dati in tutti i modi possibili, si ottiene la maggiore intensità di corrente quando la resistenza esterna è eguale alla resistenza complessiva del sistema delle pile, nel tipo d’attacco scelto.


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