IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
153. Watt-metri. — Servono à misurare la potenza spesa da una corrente in circuito. Constano di due spirali di cui una mobile, l’altra fissa, agenti l’una sull’altra: una delle spirali, di filo grosso, detta spirale amperometrica, è percorsa dalla totalità della corrente che traversa il circuito; l’altra, resistentissima, di filo lungo e sottile, detta spirale voltimetrica, è inserita in derivazione tra gli estremi del circuito; l’intensità che passa nella seconda è, come nei voltimetri, proporzionale alla differenza di potenziale tra quegli estremi. Or la deviazione della spirale mobile è proporzionale alle intensità delle correnti che circolano nell’una e nell’altra delle due spirali, e quindi al loro prodotto; ma la intensità che circola nella spirale voltimetrica è proporzionale alla differenza di potenziale tra gli estremi del circuito, quindi la deviazione, in definitivo, è proporzionale al prodotto EI della forza elettromotrice tra gli estremi del circuito per l’intensità che vi circola, cioè alla potenza elettrica spesa nel circuito. L’apparecchio è graduato con metodi speciali.