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I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
157. Distribuzione in derivazione. — In questo sistema i vari ricevitori funzionano sotto una determinata tensione, ed essi sono, per ottener ciò, rilegati a due conduttori provenienti dal generatore, in modo che per ciascun passi una corrente propria. In questo caso il generatore deve mantenere tra i due conduttori principali una differenza di potenziale costante, ma esso è traversato dalla somma delle correnti che traversano i vari ricevitori.
I conduttori principali, specialmente nei punti vicini al generatore, son traversati perciò da correnti molto intense, il che obbliga ad accrescere molto la loro sezione. In compenso i vari ricevitori hanno un funzionamento interamente indipendente, solo che il generatore sia capace di mantenere una tensione costante tra i due conduttori principali, qualunque sia il numero dei ricevitori inseriti. Ora questa condizione è assai difficile a realizzare:
1° perchè quando in una dinamo aumenta l’intensità della corrente che l’attraversa, la f. e. m. da essa sviluppata varia, in generale, a meno che non si tratti di una dinamo con induttori eccitati in maniera speciale.
2° perchè, data la corrente molto intensa che traversa i cavi principali, si produce in essi una perdita di tensione crescente con la distanza dal generatore, ed eguale alla somma dei prodotti delle resistenze dei vari tratti del cavo per le intensità delle correnti che li traversano; tali variazioni di tensione possono evitarsi solo dando ai cavi sezioni molto grandi, e quindi piccolissime resistenze, il che porta ad accrescere, e molto, il peso del rame impiegato. Ciò è tanto più grave in quanto alcuni ricevitori, come le lampade male sopportano delle variazioni di tensioni superiori al due per cento.