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I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
24.
Principio della parete fredda. — I recipienti A e B della
figura 25, comunicanti per mezzo di un tubo nella parte superiore, contengano
lo stesso liquido: e lo spazio restante, come anche il tubo, siano privi
d’aria. La temperatura del liquido sia diversa nei due recipienti, per es. di
50° in A, di 10°
in B. Intercettando la comunicazione tra i due recipienti, il vapore
sarà saturo in A e in B,
ma nei due recipienti regnerà una pressione diversa: così se il
liquido è acqua, si avrà vapore alla pressione di circa 9 cm. in A, e di circa 1 cm. in B. Se
ora si stabilisce la comunicazione attraverso al tubo interposto, per le
proprietà note dei fluidi una corrente continua di vapore si stabilirà nel tubo
da A verso B; e se le
temperature dei due liquidi son mantenute costanti, avverrà una continua
evaporazione in A e una continua condensazione o liquefazione in B, fino a che tutto il liquido
di A si troverà in B,
e la pressione abbia in entrambi i recipienti il valore che corrisponde
alla temperatura della parte più fredda. L’equilibrio è adunque raggiunto
quando in tutti i punti il vapore ha la pressione che spetta alle sue parti più
fredde.
Incontreremo in seguito delle importanti applicazioni di questo principio, detto della parete fredda.