Parte, Capitolo

 1     1,   1|           crebbero di ricchezze; chè vantaggiavano inoltre i
 2     1,   2|         e crebbegli la baldanza: chè superbamente ei reggeva,
 3     1,   2|        per niente simil cagione: chè quivi obbedienti i popoli,
 4     1,   4|    Supplivansi i vizi a vicenda, chè non ne mancasse un solo
 5     1,   6|       non tutti avrete la morte: chè stanchi alfine i carnefici,
 6     1,   6|          i maggiori della città: chè anzi, scrive il Neocastro
 7     1,   8|        vivanda290, soccorreanla, chè tenesse contro l'esercito
 8     1,   9|    compagni molti al combattere, chè tanti sì prodi, avvisava,
 9     1,  10|       persone, case ed autorità; chè si corse fino ad accordare
10     1,  10|          figliuolo del Cruyllas, chè trovato segretamente costui,
11     1,  10|          dalla mala contentezza (chè Scalea l'anno innanzi era
12     1,  10|          E ruppeli in un attimo; chè, non aspettato lo scontro,
13     1,  10|     plebe e quel foco di paglia, chè la nobiltà napoletana sarebbe
14     1,  11|         cardinali senza indugio, chè punto non ne pativano i
15     1,  12|          dall'uso alle crociate: chè perfetta crociata fu questa,
16     1,  12| abitatori al taglio della spada; chè contro nimici della Chiesa
17     1,  12|      violenza troppa al comando; chè  esercito avea per ,
18    II,  17|         rivolterebbe la fortuna; chè niuno mai domò la Sicilia
19    II, App|      delle due credesse la vera, chè ben il dovea, trattandosi
20    II, App|        Peralada nel 1265 o 1275 (chè ci ha una variante nel suo
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