Parte, Capitolo

 1     1,   5|       ogni cibo fuorchè pane e acqua162; e forse di furto, come
 2     1,   7|    sparsi chi a cercar ombre o acqua, chi a chiamare ad oste
 3     1,   7|        polenta, dissetandoli d'acqua, mescendo vini; e più di
 4     1,   7|   fuori, s'ascondean tese sott'acqua, grosse reti che rompessero
 5     1,  10|        mensa il re, e gli dava acqua alle mani. Così prendeano
 6     1,  11|        folate del vento e dell'acqua. A mezzodì, splendendo in
 7     1,  11|       pel nato dal freddo dell'acqua; ma tre  poi fecelo da
 8    II,  13|        di Sciacca, rompendo in acqua, miseramente naufragarono;
 9    II,  13| ancorchè in piano, ma scarso d'acqua e mal vittovagliato da Rinaldo,
10    II,  13|       il fetor dei cadaveri, l'acqua scarsa e corrotta, la fame
11    II,  13|      arrendersi per diffalta d'acqua, quando una inaspettata
12    II,  13|  medesima tempesta rifornito d'acqua il castello, e la propria
13    II,  15|       arrestò. Il conte, con l'acqua alla gola, chiama l'ammiraglio,
14    II,  16|      vino, scrive Speciale,  acqua la spegnea. Gombaldo, trafelante,
15    II,  19|      dello scalco; e altri dar acqua alle mani, altri servir
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License