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                     grassetto = Testo principale
    Parte, Capitolo  grigio = Testo di commento

  1   Pre           |       edizione: ciò che non è mutato,  mutabile io spero, è la
  2   Pre           |        sociale e politica d'un popolo  avvezzodisposto a sopportare
  3   Pre           |       politica d'un popoloavvezzo  disposto a sopportare una
  4   Pre           |           gran tratto del decimonono.  alcuno troverà ch'io porti
  5   Pre           |              Carlo V e di Filippo II;  ch'io cerchi autorità sospette
  6     1,   1      |             si è sopportato l'uguale:  parmi che alcuno scrittore
  7     1,   1      |             questo memorevol periodo,  dirittamente investigatolo,
  8     1,   1      |           dirittamente investigatolo,  degnamente descritto. Ciò
  9     1,   1      |            ogni sforzo. Non asconderò  l'amore, nè l'ira; perchè
 10     1,   1      |             Non asconderò nè l'amore,  l'ira; perchè uomo invano
 11     1,   1      |            storia contro mia volontà;  dico del falsarla, che sarebbe,
 12     1,   1      |               cose a tutti notissime,  gli ordini del governamento
 13     1,   1      |              che ingombrava l'Europa,  i vizi di quello, nè i passi
 14     1,   1      |          Europa, nè i vizi di quello,  i passi che moveansi alla
 15     1,   1      |               e tali erano i costumi:  la riforma, dubbia e tarda,
 16     1,   1      |      contemplare i costumi del clero;  fu lieve incitamento la
 17     1,   1      |           mutavano i modi del vivere,  perdeano la virtù di affranchirsi.
 18     1,   1      |              accordi a comune difesa,  alle altre si estendeano,
 19     1,   1      |             alle altre si estendeano,  duravano oltre l'immediato
 20     1,   1      |              franchige superbi. Donde  gagliardi, nè continui gli
 21     1,   1      |          superbi. Dondegagliardi,  continui gli sforzi degl'
 22     1,   2      |               dalla romana conquista,  sotto l'impero, nè forse
 23     1,   2      |         conquista, nè sotto l'impero,  forse anco per la saracena
 24     1,   2      |        dappoco; Manfredi senza forze,  dritto alla corona. Andaron
 25     1,   2(6)   |         condotta degli uficiali regi;  amministravano in quella
 26     1,   2      |              preso i Siciliani tutti,  bastava a trattenerli il
 27     1,   2      |            altre, vagando senza aiuto  consiglio, rifuggiasi in
 28     1,   2      |              a buon dritto stabiliti.  alcuno scrittore ci ha tramandato
 29     1,   2      |             questa dunque in Messina,  restando armi alla difesa,
 30     1,   2      |              regger Sicilia e Puglia,  troppo affidavasi in su
 31     1,   2(11)  |               danaro in cose profane,  sacre, e tutto serbi alla
 32     1,   2(11)  |               mandar forze in Italia,  fare al papa il pagamento,
 33     1,   2(11)  |              Raynald, tom. II et III.  li ho citato, parendomi
 34     1,   2      |             ingrandimento del re: che  allo impero aspirasse, nè
 35     1,   2      |             nè allo impero aspirasse,  ad altra signoria in Italia,
 36     1,   2      |               il tempo del suo regno;  avea ascoltato i richiami
 37     1,   2(13)  |              possano avere proprietà,  autorità in alcuna terra
 38     1,   2(13)  |            possano essere imperatori,  re de' Romani, o di Teutonia,
 39     1,   2(13)  |            de' Romani, o di Teutonia,  signori in Lombardia, o
 40     1,   2(13)  |         unisca mai ad altro d'Italia,  all'impero.~20. Caducità
 41     1,   2      |                perchè v'era Manfredi,  Carlo udir volle di pace.
 42     1,   3      |                Carlo, preso il regno,  dette feudi o stati ad Arrigo,
 43     1,   3      |              feudi o stati ad Arrigo,  rendea la moneta, ma menzogne
 44     1,   3      |           tutti il nome di Corradino:  a lui però ubbidirono, nè
 45     1,   3      |             nè a lui però ubbidirono,  a Carlo, ma a posta sua
 46     1,   3      |     partigiano de' tiranni stranieri.~ a particolareggiare i casi
 47     1,   3      |      sciogliersi a misfare senza modo  grande intento, come allora
 48     1,   3      |         italiani, e usciti di Puglia.  tanta moltitudine avea Carlo
 49     1,   3      |               sospetto dell'avvenire.  sicari in carcere, ma rappresentanti
 50     1,   3      |               era suddito di re Carlo  si curava della sua grazia;
 51     1,   3(20)  |             sul cadavere dell'ucciso.  Carlo I d'Angiò fu spirito
 52     1,   3      |               valente presidio: ed ei  valore rispettò, nè innocenza,
 53     1,   3      |             ed ei nè valore rispettò,  innocenza, nè ragione d'
 54     1,   3      |               rispettò, nè innocenza,  ragione d'uomini alcuna.
 55     1,   3      |               per lunghissimi anni24.  queste immani stragi, nè
 56     1,   3      |              Nè queste immani stragi,  questi immani tripudi ricordavano
 57     1,   3      |       stimolati da sdegno e sospetto,  mansuefatti da timore alcuno
 58     1,   4      |           principato e 'l baronaggio;  illimitati dritti avea questo
 59     1,   4      |            avea questo sulle persone,  gravissimi sulle facoltà:
 60     1,   4      |              chierici, e da lor case;  sazio a questo, ai beni
 61     1,   4(29)  |           delitti pubblici e privati.~ si farà menzione de' nomi
 62     1,   4(29)  |             principe, non segnalatisi  anco per iniquità che passasse
 63     1,   4(29)  |              spogliati e oppressi, ma  tutti presi, nè tutti cacciati
 64     1,   4(29)  |          oppressi, ma nè tutti presi,  tutti cacciati dall'isola;
 65     1,   4(29)  |               allega alcun documento;  per vero ne potea; nè percorrendo
 66     1,   4(29)  |      documento; nè per vero ne potea;  percorrendo le memorie del
 67     1,   4      |          autorità del papa; non seppe  anco ricusare i rescritti
 68     1,   4      |         medesima, che il fisco tenea,  per decisione del legato,
 69     1,   4      |             per decisione del legato,  per ammonizion dei papi,
 70     1,   4      |              ritornano: feudo non fu,  baronia che due o tre volte
 71     1,   4      |            badare al rapace acquisto,  alla sforzata liberalità
 72     1,   4      |            genía tutti, senza ragione  patria, tutti accozzati
 73     1,   4      |             rapace, crudele, pessima;  Francesi li direi, se non
 74     1,   4      |          dunque, s'intenda del nuovo.  maravigli alcuno a vederlo
 75     1,   4      |             non perdonando a tributo,  a servigio; infino a sancir
 76     1,   4      |               baroni»47. E il pio re,  parlamenti adunando, nè
 77     1,   4      |               nè parlamenti adunando,  misura osservando alcuna,
 78     1,   4      |             misura osservando alcuna,  per bisogno pubblico, bandiva
 79     1,   4      |         persone non difendono i beni;  i beni salvano le persone.
 80     1,   4      |           finchè non prenda l'uficio;  esce poi per questo, senza
 81     1,   4      |            strabocchevolmente, perchè  comandosupplizio mai
 82     1,   4      | strabocchevolmente, perchècomando  supplizio mai die' valore
 83     1,   4      |                Taglia questa non era,  balzello, ma pretta rapina
 84     1,   4      |                E quanto al commercio,  era questo il sol danno,
 85     1,   4      |              era questo il sol danno,  avea per misura i soli errori
 86     1,   4      |               dell'odierno sommava64.~ mancò infine l'arte delle
 87     1,   4      |        stagione, riscuote quel tanto,  a mercè piegasi mai. Di
 88     1,   4      |               salva79. Leggiamo così,  per volger di secoli ne
 89     1,   4(79)  |            Eraclea non sian molestati  spogliati dai vicini, che
 90     1,   4(79)  |              dai vicini, che non sono  FrancesiProvenzali;
 91     1,   4(79)  |              che non sono nè Francesi  Provenzali; che è una diretta
 92     1,   4      |           quella insensata tirannide!~ d'un solo essa era; del
 93     1,   4(101) |             non eran sempre generali,  aveano il potere legislativo
 94     1,   4(101) |    legislativonetto come in oggi,  rappresentavano la nazione
 95     1,   4      |               sopra, più vicin fosse,  chiuso dai mari. Perciò
 96     1,   4      |              da non lasciarne ricader  una gocciola sola a refrigerio
 97     1,   4      |       principe che riparasse i torti;  un domestico asilo rimanea
 98     1,   5      |              rendere; non severo però  scarso co' satelliti della
 99     1,   5      |           assai maggiori de' suoi104.  Carlo ebbe fronte di ricusar
100     1,   5      |              brame non curossi Carlo,  del sepolcro di Cristo;
101     1,   5(130) |          quando Carlo prese il regno;  egli si volle bruttare di
102     1,   5      |            quale sì altamente ambiva,  facea di mestieri corromperlo,
103     1,   5      |               tre anni. I particolari  niego, nè affermo io, perchè
104     1,   5      |               I particolariniego,  affermo io, perchè non ne
105     1,   5      |         affortificavansi alla meglio;  stavan senza sospetto i
106     1,   5      |              re di Francia per certo,  a suoi collegati: a chi,
107     1,   5(158) |        Lentini, Marineo, San Filippo;  la posizione geografica
108     1,   5      |              curarepicciol reame,  principemendico166.~
109     1,   5      |             canto esaltava l'impresa.  mancò nell'universale il
110     1,   5      |             la rivoluzione siciliana.  ricorderò le parole degli
111     1,   5      |            feudatari, senza Francesi.  solo travagliavali il martello
112     1,   5      |           sembianze degli oppressori;  viver si potea, nè pur morire
113     1,   5      |        oppressori; nè viver si potea,  pur morire tranquillo.»
114     1,   6      |            del milledugentottantadue.  gli appresti di guerra in
115     1,   6      |            Ispagna si vedean forniti;  in Sicilia, se alcun era
116     1,   6(192) |              autore alcuno de' tempi,  d'altronde si raccomanda
117     1,   6(192) |           lume di critica, nol citerò  in questo, nè in altro luogo
118     1,   6(192) |              nol citerò nè in questo,  in altro luogo della narrazione.~
119     1,   6      |            luogo infuriava la strage;  posò per la notte soppraggiunta;
120     1,   6(198) |          Misericordia. È assai rozza,  gli artisti la credono del
121     1,   6      |               perdonò, non a bambini,  a donne. I vendicatori spietati
122     1,   6(202) |          restarono spettatori oziosi,  intervennero per la sola
123     1,   6      |              mansuetudine dei forti: « le ingiurie renderebbero,
124     1,   6      |             le ingiurie renderebbero,  i colpi: fratelli i Messinesi
125     1,   6      |         popolo stava a guinzaglio224;  erano neghittosi i cospiratori.
126     1,   6      |         medesimi della Sicilia erano;  i consiglieri e' cittadini
127     1,   6      |              toccar terra di Sicilia,  altra vicina. I quali patti
128     1,   6      |              furor della moltitudine.  campavan essi perciò. Ritornavano
129     1,   6      |               infino a' nostri tempi,  da' cronisti, che dir delle
130     1,   6      |       repubblica, chiamollo al trono.  sembra che questi, o altri
131     1,   6(241) |           storici non ne fanno motto;  lo stesso Bartolomeo nella
132     1,   6      |          parlamenti regi, senza tempo  luogo certo, in quella età
133     1,   6      |               e rigorosamente verace.  le scomuniche e i processi
134     1,   6      |     scomuniche e i processi dei papi,  gli atti diplomatici susseguenti
135     1,   6      |              essere uscito di Spagna,  pronto, allo scoppio della
136     1,   7      |           solo arbitro de' matrimoni.  la corte di Roma ignorava,
137     1,   7      |               corte di Roma ignorava,  potea ignorar questi mali,
138     1,   7      |               la sembianza del paese,  il sito della città, quantunque
139     1,   7(262) |          galee, senza i legni minori,  le grosse navi. Il frate
140     1,   7      |          mannaia, com'altri la spada.  furtivo, nè dimesso va dunque
141     1,   7      |           altri la spada. Nè furtivo,  dimesso va dunque in Calabria
142     1,   7      |               Non io traditor, disse,  terra di tradimento lasciai.
143     1,   7      |      Messinesi il difendeano: i quali  sbigottiti dal numero degli
144     1,   7      |              numero degli assalitori,  scossi dal battito della
145     1,   7      |             col suo fortissim'Alaimo;  solamente rincacciolli,
146     1,   7      |            fatto un popol di soldati:  età, nè sesso provarsi imbelle:
147     1,   7      |             popol di soldati: nè età,  sesso provarsi imbelle:
148     1,   7      |             tempi del Buon Guglielmo;  soldatoministro francese
149     1,   7      |            Buon Guglielmo; nè soldato  ministro francese in Messina
150     1,   7(275) |             Saba Malaspina, senza dir  l'uno nè l'altro, porta
151     1,   7(275) |         Malaspina, senza dir nè l'uno  l'altro, porta il fatto
152     1,   7      |              angioino, per dirgli che  lioni nè volpi mai più entreranno
153     1,   7      |               per dirgli che nè lioni  volpi mai più entreranno
154     1,   7      |            queste istorie del vespro.  meglio regge l'altro supposto278,
155     1,   7      |             città, che non fiaccavasi  per insulto di guerra, nè
156     1,   7      |             nè per insulto di guerra,  per fame. A un assalto pertanto
157     1,   8      |            che la repubblica amavano;  vedeano in tanto pericolo
158     1,   8      |       uccisione. Ma non bastavan essi  ad espugnar Costantina,
159     1,   8      |               ad espugnar Costantina,  ad innoltrarsi altrimenti
160     1,   8(310) |          popolo. Non dice la persona,  indica l'uficio di costui
161     1,   8      |      arringare. Ma niuno non vede che  fortuito caso fu, nè miracolo
162     1,   8      |              che nè fortuito caso fu,  miracolo questo meditato
163     1,   8      |            tacque parecchi  Pietro,  fiatò perchè molti, senza
164     1,   8      |             non le passioni di parte;  a dritta piegar nè a manca;
165     1,   8      |             parte; nè a dritta piegar  a manca; nè proceder contro
166     1,   8      |             dritta piegar nè a manca;  proceder contro i Siciliani
167     1,   8(321) |               seguì; ma non fa parola  punto nè poco del coronamento,
168     1,   8(321) |             ma non fa parolapunto  poco del coronamento, che
169     1,   8(321) |            toccò mai del coronamento;  abbiamo memorie di scomunica
170     1,   8      |           contro i cavalier francesi,  se ne sgannarono che ai
171     1,   8      |       rispondea: non esser la Sicilia  sua, nè di Pietro d'Aragona,
172     1,   8      |              esser la Sicilia nè sua,  di Pietro d'Aragona, ma
173     1,   8(330) |              una chiesa, senza letti,  coltri, se non che trovaron
174     1,   8(331) |               a Eduardo, docum. VIII,  ricordata da alcun documento,
175     1,   8(331) |               il manifesto di Pietro,  la continuazione dell'istoria
176     1,   8(331) |            istoria di Saba Malaspina.  importa che trovinsi nella
177     1,   8(331) |        pubblici d'Inghilterra, quando  erano scritte da quella
178     1,   8(331) |              scritte da quella corte,  ad essa drizzate; onde ben
179     1,   8      |               i soldati; al segno che  onta de' nimici li raccendea,
180     1,   8      |              de' nimici li raccendea,  per militare orgoglio almeno
181     1,   8      |      Anconitani, Pisani344. Del resto  cittadini esercitati all'
182     1,   8      |           all'arme pria dell'assedio,  avea fortificazioni, se
183     1,   8      |      avventurieri; i soldati d'Italia  inesperti in quella età
184     1,   8      |               inesperti in quella età  inviliti. Provveduti di
185     1,   8      |               cominciar dell'assedio:  a tanto numero forse giugneano,
186     1,   8      |             sì grossolani gli errori,  che ei non sapesse ripararli:
187     1,   8(346) |             portò con molta saviezza,  potea fare altrimenti. Montaner
188     1,   9      |           erano occupati gli alberghi  altro luogo trovavasi nella
189     1,   9      |              dalla nimica rabbia, che  contadino vi si scernea,
190     1,   9      |              contadino vi si scernea,  armento, nè vestigia di
191     1,   9      |               si scernea, nè armento,  vestigia di côlti venivano
192     1,   9      |               nel tempo dell'assedio;  altro spirava il paese,
193     1,   9      |               suoi in su la vittoria.  ascoltò chi sconsigliava
194     1,   9      |             numero di settantadue, ma  bene in attrezzi, nè in
195     1,   9      |               ma nè bene in attrezzi,  in uomini; donde sbigottite
196     1,   9      |       sfidanli coi tiri delle saette;  traendoli fuori con ciò,
197     1,   9      |            sotto il governamento suo,  dei successori; mai la corona
198     1,   9      |             autorità propria generali  parziali sovvenzioni. Il
199     1,   9      |         fossero macchia all'onor suo,  opera da vergognarne dinanzi
200     1,   9      |        vedrebbero la persona di esso,  aiuto di braccio gli presterebbero,
201     1,   9      |            braccio gli presterebbero,  di consiglio. Da loro soscritti
202     1,   9(361) |            Malaspina, e 'l Neocastro;  è mestieri notar tutte le
203     1,   9      |            per amor che gli portasse,  per merito della vittoria
204     1,   9      |           quali non erano per mancare  motivi, nè danari, nè uomini.
205     1,   9      |          erano per mancaremotivi,  danari, nè uomini. Perchè
206     1,   9      |         mancaremotivi, nè danari,  uomini. Perchè oltre la
207     1,   9      |             toltone un quinto pel re;  questo medesimo contribuivano,
208     1,   9      |            all'albergo del tesoriero:  la moneta pur trova, mandata
209     1,   9      |       arricchirsi, e cupide e animose  a numero nè a forza de'
210     1,   9      |          cupide e animose nè a numero  a forza de' nemici badassero390.
211     1,   9      |              appar venuto in Sicilia,  più se ne facea menzione
212     1,   9      |              difficili a soddisfarsi;  Pietro era principe arrendevole,
213     1,   9      |             era principe arrendevole,  mantenitor di franchige
214     1,   9      |            ne' popolani più veggenti,  ignoti restassero al re.
215     1,   9(396) |          Malaspina, senza tener punto  poco alla cittadinanza palermitana
216     1,   9      |              regno, e l'anima stessa.  men'incresce già, vedendo
217     1,   9      |             io v'affido, o Siciliani,  tremo per essi. Anzi, com'
218     1,   9      |             nuove mutazioni di stato;  senza forte volere il popol
219     1,   9      |               che non chiedeva da lui  braccioconsiglio: e
220     1,   9      |            chiedeva da lui nè braccio  consiglio: e infine l'irresoluto
221     1,  10      |              alle mogli degli usciti;  gli artieri si sforzassero
222     1,  10      |             racconciar le navi regie,  la città a murar nuove fortezze;
223     1,  10      |    fornirebbero le città o provincie,  anco in presto, fuorchè
224     1,  10      |              allo stato non era animo  senno in costui, nè la ribellione
225     1,  10      |             animosenno in costui,  la ribellione avea altre
226     1,  10      |               suoi terzi vogatori431,  pratichi nè aitanti al saettare,
227     1,  10      |              vogatori431, nè pratichi  aitanti al saettare, da
228     1,  10      |             crudeltà al suo cospetto,  in sua terra, nè in altro
229     1,  10      |            cospetto, nè in sua terra,  in altro luogo ove potess'
230     1,  10      |           tant'oste da fronteggiarli;  fallar volea la promessa,
231     1,  10      |             fallar volea la promessa,  sprovveduto gittarsi in
232     1,  10      |     sagramenti terribili del segreto;  altri in corte seppe questo
233     1,  10      |              assicurato mai il campo:  or, volendo, il potrebbe,
234     1,  10      | appresentarono: ch'Eduardo non v'era,  assicurava il campo. Il
235     1,  10      |              ai comuni di terraferma;  facea senno all'aperto niego
236     1,  10(456) |            che non darà aiuto di navi  d'armi al re d'Aragona.
237     1,  10(456) |               data in questo diploma,  nomi sia dei magistrati
238     1,  10      |          accorta repubblica rispose: « al re d'Aragona, nè ad altri
239     1,  10      |         rispose: «Nè al re d'Aragona,  ad altri cristiani moverebbe
240     1,  10      |         contento ai sussidi del papa,  ai tributi generali del
241     1,  10      |               uomini d'arme, e fanti:  altro si legge in quella
242     1,  10      |            stendardo reale d'Aragona;  oggi il sarà. Fidane, o
243     1,  10      |            animo ai combattenti. Indi  ragione, nè autorità il
244     1,  10      |         combattenti. Indi nè ragione,  autorità il trattenne del
245     1,  10      |        Francesi, ancorchè non avvezzi  fermi in nave, combatteano
246     1,  10      |             sparir la galea capitana;  sapea spiccarsi dal guardare,
247     1,  11      |              non più, ma sussidio496.  invano il chiese a Martino,
248     1,  11      |     confortavalo con la sua presenza;  andò guari che i Messinesi
249     1,  11      |         giammai di Spagna in Sicilia,  di mezzo agosto si potea
250     1,  11      |           strettissime de' disertori;  per un atroce comando, che
251     1,  11      |                e tumultuoso correavi;  aspettato comando, salpò.
252     1,  11      |             cattività dell'Affricano,  nocente a noi nè nemico,
253     1,  11      |           Affricano, nè nocente a noi  nemico, fu trapasso di ladroneccio
254     1,  11      |        calamità in cui fummo avvolti;  si perdè che negli ultimi
255     1,  11      |               il  appresso Macalda,  per cagionevole salute nè
256     1,  11      |             nè per cagionevole salute  per voglia di visitar santuari,
257     1,  11      |               buono stuol di cavalli;  il fa intender che alcuni
258     1,  11      |           Sicilia: vezzi leonini, che  Alaimo nè altri ingannarono527.~
259     1,  11      |          vezzi leonini, che nè Alaimo  altri ingannarono527.~Comandato
260     1,  11      |          usciti tal altro orrore, che  il credo io, nè il dirò529.
261     1,  11      |           orrore, che nè il credo io,  il dirò529. Prigioni e guardie,
262     1,  11      |             muterei questi miei ceppi  il palco, col suo trono
263     1,  11      |         principe. Il Neocastro nol fa  reoinnocente, ma portato
264     1,  11      |               Neocastro nol fa nè reo  innocente, ma portato dalla
265     1,  11(547) |              conte; ma non giudicasse  legittimo nè sicuro partito
266     1,  11(547) |               giudicasse nè legittimo  sicuro partito di lasciar
267     1,  11(547) |      accresceano forse la difficoltà:  è impossibile che Carlo
268     1,  11      |             da Roma, o larghi troppo;  ebber luogo nel corpo delle
269     1,  12      |        eccetto il primogenito sempre.  lasciò occasione d'allungar
270     1,  12      |             se ne arrogavano il nome.~ credo confondere i nomi
271     1,  12      |            legato che non era lontano  si rimase a man giunte,
272     1,  12      |             sempre la fede cristiana.  da altro forse fu dettato
273     1,  12      |           armi di Francia alle porte,  era un sol potentato straniero
274     1,  12      |               che si levasse per lui.~ meglio avea da sperare in
275     1,  12      |           senza consiglio delle corti  di uomini del reame, ma
276     1,  12      |            guasto in terra d'Aragona;  pur ciò bastava a spuntare
277     1,  12      |             sapeano dove si andassero  a che, valica i Pirenei;
278     1,  12      |               o ei l'assolvea. Quindi  ad età, nè a sesso, nè a
279     1,  12      |           assolvea. Quindi nè ad età,  a sesso, nè a religione
280     1,  12      |         Quindi nè ad età, nè a sesso,  a religione perdonaron entro
281     1,  12      |              adesso a tal prezzo617.»~ millantavasi il grande,
282     1,  12      |       violenza troppa al comando; chè  esercito avea per , nè
283     1,  12      |              nè esercito avea per ,  flotta, nè danaro, nè zelo
284     1,  12      |               avea per , nè flotta,  danaro, nè zelo de' popoli.
285     1,  12      |             , nè flotta, nè danaro,  zelo de' popoli. Com'adunata
286     1,  12(617) |             lo dice fatto a dileggio,  dai soldati, ma dalle turbe
287     1,  12      |             fa sembiante di non curar  ciò, nè i Francesi, nè la
288     1,  12      |        sembiante di non curar nè ciò,  i Francesi, nè la corona
289     1,  12      |          curar nè ciò, nè i Francesi,  la corona o la vita: 
290     1,  12      |         privar  stesso della flotta  del principe per accomodarne
291     1,  12      |          padre in Aragona, indugiava;  fu senza comandi più gravi
292     1,  12      |               riconosciuto da quella:  altro aspettò, ma spiccata
293     1,  12      |         fidereimi tener tutti i mari;  legno solcherebbeli senza
294     1,  12      |           salvocondotto di re Pietro,  pesce v'alzerebbe la testa
295     1,  12      |           anco di re Pietro, il quale  potea far levare l'assedio
296     1,  12      |              l'assedio per battaglia,  vedea cagione di gettarsi
297     1,  12      |         grandissima de' nemici638.~Ma  gioiacomodo ne tornò
298     1,  12      |            de' nemici638.~Ma nè gioia  comodo ne tornò a' Francesi
299     1,  12      |            gitteranlo in mare, perchè  anco il cadavere riavessero
300     1,  12      |           appena un barlume di sensi,  potè profferire risposta;
301     1,  12      |               curante strazio e morte  in  nè in altrui, per
302     1,  12      |              strazio e morte nè in   in altrui, per la crudeltà
303     1,  12      |               senz'arte alla violenza  alla frode, onde Pietro,
304    II,  13      |          muoia chi nol vuole.» Questa  ciecavolgare carità
305    II,  13      |               vuole.» Questa nè cieca  volgare carità di patria,
306    II,  13      |            che anno si promulgassero,  monta troppo indagarlo665.~
307    II,  13      |          Carlo; fan macello de' suoi;  s'appagano che non mettan
308    II,  13      |                Non maravigliò Alaimo,  tremò della morte; nè con
309    II,  13      |         Alaimo, nè tremò della morte;  con vane parole toccò il
310    II,  13      |               men che nimici giammai,  da altra siciliana città
311    II,  13(685) |       cittadino dell'altra, è oscuro,  importa molto il chiarirlo.~
312    II,  13      |              una speranza di pioggia,  apparendone alcuna d'aiuti,
313    II,  13      |           patti espressi per Giacomo,  per la Sicilia, posponendo
314    II,  13      |              e non mandarvi uficiali,  mercenari suoi. Di tal tregua
315    II,  13(705) |              fermata senza saputa sua  di Gherardo. Essi erano
316    II,  13      |            pace serbassero a Giacomo:  allora l'ignorava alcuno.
317    II,  14      |               potean reggere insieme,  l'uno avria sofferto la
318    II,  14      |              legge scritta del padre,  Alfonso li potea comandare.
319    II,  14      |           pace con Aragona e Sicilia,  amava una briga con le loro
320    II,  14      |        soggiogar l'isola a un tratto,  provocar questa guerra senza
321    II,  14      |             ella sicura al di dentro,  vogliosa d'estender più
322    II,  14      |            altronde più che l'Aragona  obbedienzadanari, pei
323    II,  14      |               l'Aragonaobbedienza  danari, pei limiti messi
324    II,  14      |               metter giù la monarchia  la dinastia aragonese; e
325    II,  14(753) |               mai di sì fatte parole,  v'ha testimonianza istorica
326    II,  14(755) |                Duolmi non aver potuto  pubblicareleggere per
327    II,  14(755) |             aver potuto nè pubblicare  leggere per tenore il detto
328    II,  14      |                per trarlo dall'isola.  sperasse il re ferma pace
329    II,  14      |              pie' un generoso popolo;  sperasse cansar da infamia
330    II,  14(759) |              confessasse il trattato:  che son diversi i nomi degli
331    II,  14(759) |               parlare di Celestino V,  di Bonifazio VIII, nè degli
332    II,  14(759) |              V, nè di Bonifazio VIII,  degli altri uomini o fatti
333    II,  14      |             Chiesa tenessela un anno,  la cedesse ad alcuno senza
334    II,  14      |               venne il pio Celestino;  pur fu destro a servirsene,
335    II,  14      |     reggimento per  legittimissimo.  badavano che per dritto
336    II,  14      |             alla sola Costanza; e che  Piero, nè Giacomo altrimenti
337    II,  14      |             Costanza; e che nè Piero,  Giacomo altrimenti v'ascesero,
338    II,  15      |         presente stato della Sicilia;  cupidigia di nuovo acquisto,
339    II,  15      |          cupidigia di nuovo acquisto,  altra ragione lo spunterebbe
340    II,  15      |             spunterebbe dalla difesa;  farebbesi a domandar dalla
341    II,  15      |            altro vincol più duro: che  con la Chiesa romana, nè
342    II,  15      |              nè con la Chiesa romana,  con altri potentati, farebbe
343    II,  15      |                e sindichi de' comuni ( qui si fa menzione di prelati),
344    II,  15      | interpretassero a favor dei soggetti.  terminò quest'ordine di
345    II,  15      |          commerci e alla agricoltura:  merita poca lode, secondo
346    II,  15      |         quest'alacrità della nazione.  andò guari che il re, spiegando
347    II,  15      |         rampognarli della rotta fede,  si ritenne dal trucidar
348    II,  15      |               gl'irresoluti cittadini  difendeansi, nè venieno
349    II,  15      |             cittadinidifendeansi,  venieno a' patti; e perchè
350    II,  15      |            precipitava giù dal ponte.  finì la tenzone a questo;
351    II,  15      |          poderi soggetti a terratico;  terratichi nuovi riscuotessero
352    II,  15      |             empie fallacie838: talchè  corsero quegli antichi nostri
353    II,  15      |            usato supplizio del fuoco,  mostrarono prestar fede
354    II,  15      |              II per ridur la Sicilia.  preparava per anco le forze,
355    II,  15      |          mente, tenne la peggior via:  accarezzar quel grande,
356    II,  15      |               accarezzar quel grande,  spegnerlo; ma l'offese.
357    II,  15      |             amavan forse Ruggiero, ma  anco l'esempio d'un tal
358    II,  15      |             vincolo d'onore. Tuttavia  mosse guerra, nè chiese
359    II,  15      |             Tuttavia nè mosse guerra,  chiese pace al re. E questi,
360    II,  15      |              nimistà degli altri due;  troppo la poteano far lieta
361    II,  15      |             sua per dritto di sangue:  tal moderazione nacque da
362    II,  16      |                se non fosse soccorso.  a ciò Federigo, impacciato
363    II,  16      |           talchè il termine strignea,  v'avea de' nostri meglio
364    II,  16      |        ammiraglio con la prima banda;  pur fe' tanto, che rompesse
365    II,  16(869) |         Italia con centocinque galee;  fa motto del passaggio in
366    II,  16(869) |          passaggio in Sicilia nel 98,  di quel dell'anno appresso,
367    II,  16(869) |              quel dell'anno appresso,  della battaglia del capo
368    II,  16      |             per non saper che si fare  egli nè il Doria, buoni
369    II,  16      |             saper che si fare nè egli  il Doria, buoni soldati
370    II,  16      |         intorno, non curando lusinghe  spaventi, tenne per la siciliana
371    II,  16      |               morbi scemavasi l'oste;  più s'allargava in questa
372    II,  16      |            che potea genti a Catania,  troppo discosto, nè troppo
373    II,  16      |          Catania, nè troppo discosto,  troppo vicino al nimico,
374    II,  16      |             di spargersi per l'isola,  perchè la città di Patti,
375    II,  16      |                tra sentieri mal noti;  seppersi difendere, nè trovar
376    II,  16      |                nè seppersi difendere,  trovar via alla fuga. Berengario
377    II,  16      |  scongiurandoli a montar sull'armata;  molto penò a infiammarli,
378    II,  16      |         ricolse nel porto di Messina.  andò guari che Manfredi
379    II,  16      |      Spagnuolo avrebbe pronta moneta,  si farebbero mancare i sussidi
380    II,  16      |               eserciti, tante flotte;  per numero d'uomini, nè
381    II,  16      |               nè per numero d'uomini,  per mole di preparamenti
382    II,  16      |             l'armata dallo Spagnuolo,  vi sopperì del suo che poche
383    II,  16      |            ammiraglio, o il sol nome,  dove fosse il gran Loria,
384    II,  16      |               sangue una rabida sete.  vino, scrive Speciale, nè
385    II,  16      |             Nè vino, scrive Speciale,  acqua la spegnea. Gombaldo,
386    II,  17      |           chinò vergognoso la fronte,  seppe fare risposta a un
387    II,  17      |                che rifar tu nol puoi,  il vorresti; ma renda la
388    II,  17      |        novelli amici che abbandonava,  maledetto manco da Federigo
389    II,  17      |           danni che oggi risparmiava;  la sua partita si conobbe
390    II,  17      |              toccavasi una sconfitta?  perduta si tiene la guerra,
391    II,  17      |              morì: ma non ha il pondo  premipene da pagar ciò
392    II,  17      |              non ha il pondopremi  pene da pagar ciò che sovente
393    II,  17      |               sopraccorso da Messina,  avea trovato il nemico;
394    II,  17      |             guardarsi dalla vendetta;  era chi non fosse pronto
395    II,  17      |               tutta l'attonita città.  la stettero a pensare che
396    II,  17      |              erano in man de' nemici,  pareagli vero comperar sì
397    II,  17      |      dimostrazione vana ed atroce933.  esultò manco alle stragi
398    II,  17(933) |          Laterano,~E non con Saracin,  con Giudei,~Che ciascun
399    II,  17(933) |              era stato a vincer Acri,~ mercatante in terra di Soldano.~
400    II,  17      |               vago di militar gloria,  a Carlo, debol co' figliuoli,
401    II,  17      |            Federigo, un Sancio Scada,  bel dicitore, nè tenuto
402    II,  17      |               Scada, nè bel dicitore,  tenuto savio; ondechè non
403    II,  17      |             que' provati combattenti,  cedeano un passo. Filippo
404    II,  17(943) |               cita questo privilegio,  a me è venuto fatto di trovarlo,
405    II,  18      |           fruttarono a Federigo, come  la sconfitta del capo d'
406    II,  18      |             subito sforzo, d'altronde  universaledurevole,
407    II,  18      |              d'altrondeuniversale  durevole, picciola parte
408    II,  18      |       predicatori, e Pietro Pilet955.  la Francia ricusava quegli
409    II,  18      |          almugaveri, senz'altra legge  soldo che 'l bottino972.
410    II,  18      |            militanti con re Federigo,  permetterebbe nuovi armamenti
411    II,  18      |           Niccoloso e Federigo Doria;  dalla parte della repubblica
412    II,  18      |              calavasi a questi patti;  pur ultimava la negoziazione,
413    II,  18      |      romoreggiare le armi del Valois;  pur asseguì l'intento ad
414    II,  18(987) |              facendone caso di stato;  di Carlo a tener siniscalco
415    II,  18(987) |               repubblica non darebbe,  permetterebbe aiuti a Federigo;
416    II,  18(987) |       vieterebbe l'assedio di Monaco,  la costruzione di bastioni
417    II,  18      |            Catania, veggente Roberto;  si stette dall'insultar
418    II,  18      |             bravando, senza assalire,  strignere il nemico, che
419    II,  18(1010)|              Speciale e del Montaner;  le contrasta il diploma
420    II,  18      |             or a minacce e stretture;  mai potè spuntarne alcuno
421    II,  18      |          signore posto avea in Delia,  potendo ottenerle per minore
422    II,  18      |                un assalto a Taormina;  altro ne riportò che il
423    II,  18      |               a rompere sulli scogli,  forza di remeggio valea;
424    II,  18      |          Roberto andò via da Messina,  fece ritorno alla sfida.
425    II,  19      |              fu chiamato Roberto1057.  forse senza pianto si incontraron
426    II,  19      |          mantenea la corona sul capo:  all'una ed all'altro tornava
427    II,  19      |               superbissimo Bonifazio.  si dica che non seppero
428    II,  19(1060)|           riferisce Niccolò Speciale.  in quel trattato avea luogo
429    II,  19      |               l'allegria delle mense ( Carlo di Valois era Catone);
430    II,  19      |          nazione. Perchè non abbiamo,  sappiamo essersi allegato
431    II,  19      |         documento di tal approvazione  alla pace di Caltabellotta,
432    II,  19      |           alla pace di Caltabellotta,  alle riforme di Roma. Ma
433    II,  19      |            molto accorto o magnanimo,  coraggio politico ebbe,
434    II,  19      |           poco non tradì i Siciliani,  spegner seppe, nè accarezzare
435    II,  19      |          Siciliani, nè spegner seppe,  accarezzare i suoi baroni;
436    II,  19(1073)|              fosse venuto in Sicilia,  quali rapporti privati lo
437    II,  19(1073)|          domnus Jacobus rex Aragonum;  può ammettersi ragionevolmente
438    II,  20      |              loro, pieni di costanza,  spogli di generosità tra
439    II,  20      |              a domar la sola Sicilia,  egli nè i suoi successori,
440    II,  20      |              la sola Sicilia, nè egli  i suoi successori, con ostinati
441    II,  20      |         trovossi tale, da non saperla  apprezzare, nè correggere.~ ~ ~ ~
442    II,  20      |            non saperla nè apprezzare,  correggere.~ ~ ~ ~
443    II, App      |                tom. XX. Paris, 1840);  anco io ne farei parola,
444    II, App      |             cristiani; cosa non vera,  utile ad alcuno intento
445    II, App      |             Catalani, che non poteano  ignorare, nè tacere nome
446    II, App      |              non poteano nè ignorare,  tacere nomegrande, dicono
447    II, App      |               Re Carlu, etc.~Tuttavia  l'antichità di questo Ms.
448    II, App      |             l'antichità di questo Ms.  quella dello stile e della
449    II, App      |           Cronaca come contemporanea,  l'una nè l'altra, io dico,
450    II, App      |               contemporanea, nè l'una  l'altra, io dico, posson
451    II, App      |               si trovasse in Sicilia ( il dice proscritto e nascoso);
452    II, App      |           illustri (lib. 9, cap. 19);  è da maravigliare, che meglio
453    II, App      |           risentimento. Del rimanente  dice della cospirazione,
454    II, App      |              dice della cospirazione,  accenna altri particolari;
455    II, App      |               anteriori di re Pietro,  io mi terrei al suo silenzio
456    II, App      |      narrazione infino all'anno 1293:  da' suoi scritti trasparisce
457    II, App      |           guisa da non far sospettare  macchina celata in quel
458    II, App      |               celata in quel tumulto,  reticenza nella narrazione.
459    II, App      |             del virile cominciamento;  dal togliere all'emula città
460    II, App      |          effetto immediato di quella,  lo avrebbero potuto ignorare,
461    II, App      |            avrebbero potuto ignorare,  avrebbero avuto la fronte
462    II, App      |               casi, non affastellati,  discorsi sbadatamente, ma
463    II, App      |              un secco cenno del caso,  se ne mostra male informato,
464    II, App      |            non risparmia i Siciliani,  Pietro; scrive (in Muratori,
465    II, App      |               vi è traccia di accordi  di trame.~Fra Tolomeo da
466    II, App      |           tumulto surrexit in populo;  parla punto di macchinazioni;
467    II, App      |               scrittor di que' tempi.  della veracità sua sarebbe
468    II, App      |              Malaspina non fa parola,  prima nè poi, di congiura,
469    II, App      |               non fa parola, nè prima  poi, di congiura, d'intesa
470    II, App      |               ibid., pag. 354 a 360);  in tutta la sua narrazione
471    II, App      |           narrazione se ne vede orma.  questo egli aggiugne a'
472    II, App      |             duello (ibid., pag. 388);  altro appone a Pietro, che
473    II, App      |          argomento è dalla mia parte.  è da lasciare inosservato
474    II, App      |            nol giudicò degno dell'uno  dell'altro.~Passando dalle
475    II, App      |          comunità di Sicilia ribelli,  lor diano consiglio, aiuto,
476    II, App      |             d'entrambi co' Siciliani.  punto ne parla nell'altra
477    II, App      |               scrivea Saba Malaspina,  più. Il papa non dice il
478    II, App      |              vespro; ma non accagiona  punto nè poco del vespro
479    II, App      |             ma non accagiona nè punto  poco del vespro il re Pietro,
480    II, App      |          persecutio manifestant, etc.  altramente ei scriveva al
481    II, App      |               disse di Pier d'Aragona  di congiura nella lettera
482    II, App      |              si fa parola di congiura  punto nè poco; ma che Pietro
483    II, App      |           parola di congiurapunto  poco; ma che Pietro stato
484    II, App      |               a tutto il secolo xiii,  la corte di Roma, nè quella
485    II, App      |            xiii, nè la corte di Roma,  quella di Napoli ebber mai
486    II, App      |           solamente non veggiam punto  poco Giovanni di Procida
487    II, App      |         Procida nel fatto del vespro,  tra i capitani di popolo
488    II, App      |       scrittor della cospirazione; ma  anco alcuno de' grandi feudatari
489    II, App      |           grandi feudatari siciliani;  delle famiglie più cospicue
490    II, App      |             Chiesa e alla repubblica,  lasciar questa costituirsi
491    II, App      |              di Pietro co' Siciliani,  il vespro effetto di essa;
492    II, App      |            dava principio alle opere,  forse si sarebbe mai dato;
493    II, App      |            Sicilia ottimati e popolo;  i primi amavan forse reggimento
494    II, App      |               con Pietro, non potendo  metter su una oligarchia,
495    II, App      |             metter su una oligarchia,  soffrir la repubblica a
496    II, App      |             oltremonti, senza stampa,  comunicazioni agevoli nè
497    II, App      |              nè comunicazioni agevoli  frequenti, guasti da uomini
498    II, App      |               non cita contemporanei;  noi ci dobbiamo affaticare
499    II, App      |      deliberati a darsi al papa, ec diversamente pensò Shoell (
500    II,   1(1081)|             il periodo continua senza  anco una pausa.~


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